Massa, Tonlazzerini: GPS un nuovo disastro annunciato
Massa, il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Ad un anno di distanza il personale scolastico si è trovato di nuovo a fare i conti con un sistema di reclutamento informatizzato che sta evidenziando forti falle e criticità”
Ad un anno di distanza il personale scolastico si è trovato di nuovo a fare i conti con un sistema di reclutamento informatizzato mai testato prima, un algoritmo sperimentale, partorito in fretta e furia, che tutt’ora sta evidenziando forti falle e criticità.
Così, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il destino dei precari si è scontrato con un algoritmo impazzito, che durante l’assegnazione delle supplenze non è riuscito a seguire i criteri normativi, gettando nello sconforto e nel panico numerosi docenti.
Un algoritmo che, oltre a vanificare l’immenso e mirabile lavoro svolto dal personale del Provveditorato agli Studi di Massa Carrara sta gravando sulle spalle del personale ATA delle segreterie scolastiche della nostra provincia e ledendo i diritti di tanti insegnanti e studenti.
I buchi del “cervellone” ovviamente non riguardano solo i nostri comuni ma, come diceva l’amata Raffaella Carrà “da Trieste in giù”: punteggi sbagliati, personale che non compariva in elenco pur avendone il diritto, insegnanti che quando si sono presentati a scuola hanno scoperto che il posto per loro non esisteva perché il “sistema informatico” aveva attribuito più posizioni rispetto a quelle reali, alcuni si sono visti attribuire una sola ora quando il minimo è di 7h, altri sono rimasti senza cattedra perché superati da candidati con un punteggio inferiore; un vero calvario.
Altra questione raccapricciante, secondo l’azzurro, è la mancata retribuzione per alcuni lavoratori COVID e/o a tempo determinato per supplenze brevi per il lavoro svolto durante l’anno scolastico precedente.
Tonlazzerini invita tutte le altre forze politiche ad unirsi alle richieste di Forza Italia: sollecitare il governo centrale affinché possa intervenire tempestivamente e risolvere con urgenza queste gravi mancanze.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa




Livorno: basta parole, occorre un canile a misura di cane
La Coordinatrice comunale di Livorno di Forza Italia Elisa Amato, insieme Chiara Tenerini: “Il canile è un luogo dove l’animale non deve permanere ma deve essere di transito al fine di trovare una famiglia adottante”
La Sesta Commissione Consiliare ha visitato martedì 18 c.m. il canile comunale “La Cuccia nel Bosco” per visionare la struttura e verificarne le sue potenzialità.
Forza Italia si augura che a seguito di questa presa visione della realtà del canile, si provveda quanto prima a prendere adeguati provvedimenti considerate tutte le lamentele pervenuteci fino ad oggi in merito alla sua gestione.
Ribadiamo che molti di coloro che si sono recati per eventuali adozioni hanno evidenziato il problema della carenza di personale (soltanto 2 persone per accudire circa 40 cani), questo aspetto non consente di accudire gli animali nel miglior modo possibile sotto l’ aspetto della cura, della pulizia, della somministrazione del cibo e della sgambatura dei nostri amici a 4 zampe.
La mancanza di personale porta inoltre ad una mancanza di socializzazione dei cani e dell’apertura delle gabbie per la sgambatura, costringendo i cani a rimanere chiusi nei piccoli spazi dove alloggiano quotidianamente, senza avere la possibilità di muoversi adeguatamente.
La socializzazione è importante perché è il preludio ad una buona adozione. Venendo meno questa opportunità, come è dimostrato da numerose ricerche, i cani si dimostrano stressati e poco disponibili ad interagire con gli altri animali e con le persone.
Tutto ciò accade con i circa 40 cani ospitati nel canile comunale, ma altra nota dolente è la gestione, molto poco chiara cosi sembrerebbe, dei ca 20 cani ancora allocati in canili privati convenzionati e “non accreditati”. Cosa sarebbe accaduto con un numero di personale cosi esiguo e con altri 20 animali all’ appello?
Il nostro sogno è quello di un canile aperto ad una progettualità rivolta alla cittadinanza e con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni che devono essere considerate come elemento aggiuntivo e non sostituto dei compiti deputati alla Cooperativa.
Con la modalità attuale di gestione da parte del Comune, il sogno di un canile a misura di cane si allontana sempre di più.
Non dimentichiamo che il canile è un luogo dove l’animale non deve permanere ma deve essere di transito al fine di trovare una famiglia adottante.
La permanenza prolungata dei nostri amici a 4 zampe all’interno del canile pone anche problemi di carattere comportamentale ed etico evidenziando alterazioni del comportamento con insorgenza di problematiche rendendo l’animale di difficile gestione.
Il benessere animale deve essere l’obiettivo primario e centrale di tutte le attività e le azioni che vengono messe in atto all’interno del canile che deve essere per la città fulcro culturale e sociale e mettere in atto politiche incentivanti per aumentare l’adottabilità dei nostri amici a 4 zampe.
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno




Mallegni: Carceri, sistema trascurato
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Carceri, sistema trascurato, se ancora attivo è solo grazie ad operatori e personale”
“Se le carceri italiane sono ancora aperte, efficaci ed efficienti, dobbiamo ringraziare solo gli operatori e il personale interno. Il sistema carcerario è infatti uno dei temi più trascurati in assoluto in Italia, tanto da parte del governo nazionale quanto dalle Regioni. E ci sono migliaia di operatori della vigilanza, funzionari, dipendenti, psicologi, medici, infermieri che operano nelle strutture penitenziarie italiane di fatto abbandonate a se stesse. Lucca non è da meno”.
Lo afferma il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana, stamani in visita presso il carcere San Giorgio di Lucca insieme al capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti, candidato capolista di Forza Italia in quel collegio per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre.
“Se gli operatori lasciassero andare le cose secondo la mancata lungimiranza del governo regionale e nazionale – prosegue Mallegni – le cose sarebbero molto più gravi sia per i detenuti che per chi ci lavora. Nel carcere di Lucca in particolare abbiamo ancora una sezione nuova per la quale sono stati spesi centinaia di migliaia di euro ma che resta chiusa per la mancanza di 12 agenti di polizia penitenziaria.
Da almeno due anni combatto col ministro della giustizia Bonafede perché invii nuovo personale ma non c’è stato nulla da fare: sono sordi. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sono una iattura per questo Paese, evitiamo di tenerli ancora al governo della Toscana”, conclude Mallegni.



Scuola, ottenuto solo il 41% del personale richiesto
Il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti: “Scuola, ottenuto solo il 41% del personale richiesto. Andavano stabilizzati d’urgenza i precari, e poi fatto il concorso. Ennesimo fallimento della sinistra a braccetto coi Cinque Stelle“
«Seimila lavoratori della scuola richiesti al ministro Azzolina, 2.500 ottenuti. In questo 41% si cristallizza il peso specifico praticamente nullo di questa giunta toscana Pd e Iv rispetto al suo stesso governo, pur essendo la nostra Regione coordinatrice di settore in Conferenza Stato-Regioni.
Risultato pessimo, un fallimento che mette i nostri ragazzi dinanzi a un’apertura di anno scolastico senza spazi certi, a Lucca molti nei container, senza nemmeno banchi certi, con corpo docente insufficiente rispetto al fabbisogno e personale amministrativo idem. I nostri alunni e studenti così imparano solo a galleggiare nel precariato.
Forse il Pd e i Cinque Stelle intendono formarli a ciò che grazie a loro li attende una volta nel mondo del lavoro che solo Forza Italia e il centrodestra sono capaci di creare»: a mettere il dito nelle piaghe della scuola che verrà è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.
«Ieri il candidato governatore Pd Eugenio Giani si è recato a un banchetto della nostra candidata presidente Susanna Ceccardi interessato al suo materiale elettorale.
Poi, in Casentino, si è lanciato in Arno. L’autoconsapevolezza è una gran cosa», osserva Marchetti.
«Ma come? Il ministro Azzolina nei giorni scorsi si è presentata in Toscana nell’ambito di un dichiarato tour nelle regioni italiane per conoscerne i fabbisogni di personale docente e non, oltre che di presidi logistici, poi finisce che era una specie di “bussate, tanto non vi sarà aperto” e “chiedete, tanto non vi sarà dato”?
Questo governo sinistre e Cinque Stelle ha trattato la scuola come la Cenerentola del Paese – incalza Marchetti – e i nostri ragazzi come ultime ruote del carro-Italia».
«In Toscana la situazione era già compromessa da decenni di governi regionali inefficaci, con fior di edifici non a norma, tante classi in strutture provvisorie come i container soprattutto a Lucca e provincia – elenca Marchetti – e un quarto dei docenti precari, cifra che a Lucca sale alla metà.
Si doveva finalmente mettere in campo un’azione forte per riallineare l’universo scolastico a bisogni emergenti già in fase pre-covid. Bisognava stabilizzare quanti da anni e anni insegnano fuori ruolo con procedura d’urgenza staordinaria e poi, a quel punto, procedere a concorso per le posizioni ancora necessarie.
L’Italia Pd-Iv-sinistre-M5S invece sviluppa debito per i monopattini mentre rifiuta risorse come quelle del Mes. I cittadini ci restano sotto. I nostri bambini e ragazzi alunni e studenti sono tra i più afflitti di tutti».


