Peste suina, Bergamini: attenzione su Toscana
Peste suina, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “con sottosegretari Costa e Battistoni attenzione su Toscana”
“Bisogna intervenire immediatamente per evitare che anche in Toscana si possano verificare casi di peste suina. È fondamentale che gli organi istituzionali regionali recepiscano quanto prima le direttive indicate nell’ordinanza emanata dai ministeri della Salute e delle Politiche agricole per arginare la diffusione del virus, magari attraverso la costituzione di una task force che attui tutte le misure necessarie.
Da parte mia sono in contatto con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il quale ha dato la sua disponibilità a recarsi in provincia di Massa per verificare personalmente la situazione. Ho sollecitato anche l’attenzione del sottosegretario alle Politiche agricole Francesco Battistoni, il quale mi ha rassicurato che l’ordinanza emanata consente alle attività produttive di continuare a lavorare in sicurezza”
Lo ha dichiarato il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Peste suina, Stella: Servono misure celeri e chiare
Peste suina, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Servono misure celeri e chiare da parte della Regione Toscana, perso troppo tempo”
“L’esperienza delle Regioni Piemonte e Liguria, che stanno affrontando la peste suina con serietà ed efficacia, ci fornisce gli strumenti per anticipare i tempi delle decisioni e non ritardarli ulteriormente. La Regione Toscana metta in atto misure celeri e chiare per combattere il fenomeno”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“A parte quanto stabilito nell’ordinanza numero 4 del 17 gennaio, che fornisce alcune misure di massima, come ci si intende muovere? L’assessore all’Agricoltura Saccardi e alla Sanità Bezzini, da quanto tempo erano a conoscenza del problema?”, prosegue Stella, che poi aggiunge: “Nelle zone ricadenti nel territorio delle Province di Massa e di Lucca, su disposizione dell’azienda sanitaria, è consentita la macellazione a domicilio di suini per autoconsumo, fino al 15 febbraio 2022. Questo significa che il problema esiste”.
Chi intende eseguire la macellazione domiciliare per uso familiare degli animali consentiti, deve dare comunicazione all’Unità di Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria con almeno 72 ore di anticipo sulla macellazione: “Quanto stabilito dal Dipartimento di prevenzione Area Omogenea Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria è importante, ma adesso – avverte Stella – servono anche risposte politiche. Non è pensabile che tutte le decisioni siano demandate ai tecnici, che certamente devono dare supporto scientifico, ma non posso essere delegati in toto”.
“Fino a nuove disposizioni – ricorda il capogruppo di Forza Italia – sono vietate l’attività venatoria vagante con l’ausilio del cane, l’attività venatoria collettiva al cinghiale e l’attività di controllo e contenimento della specie cinghiale eseguita in modalità collettiva. Occorre promuovere il rafforzamento della sorveglianza passiva, attraverso l’esecuzione di battute di ricerca attiva delle carcasse di cinghiale, accelerare la macellazione dei suini negli allevamenti familiari, intensificare e rafforzare la vigilanza sulle movimentazioni degli animali sensibili e rafforzare la vigilanza e la verifica delle condizioni di biosicurezza degli allevamenti”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano