Campi: Piano del Commercio, mozione approvata
Piano del commercio, passa all’unanimità la mozione di Forza Italia. Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia e capogruppo a Campi Bisenzio Paolo Gandola: “la crisi morde, adesso si proceda spediti”
Proprio quando il commercio sta vivendo uno dei periodi peggiori a causa della pandemia ancora in corso, in consiglio comunale è stata approvata all’unanimità la mozione presentata da Forza Italia.
“L’approvazione della nostra mozione che chiede alla Giunta di provvedere all’adozione del “Piano commercio” – ha commentato il capogruppo azzurro Paolo Gandola – è una nostra vittoria dedicata a tutta la Città. Siamo pienamente soddisfatti del risultato raggiunto e devo dire che in questi mesi, a più riprese e con alti e bassi, nell’aula del consiglio si è assistito, spesso, ad una collaborazione seria tra le forze di minoranza e maggioranza. Un fatto da salutare con positività e che rappresenta il segno della maturità di tutte le forze politiche che compongono il consiglio.
Con la nostra mozione – prosegue Gandola – abbiamo voluto rimarcare l’importanza del ruolo propulsivo che l’amministrazione comunale ha nel settore del commercio cittadino, che non è semplice spettatore, ma può e deve definire una programmazione seria che possa aiutare e accompagnare chi ha voglia di investire nei nostri centri e per la vitalità dei nostri mercati”.
La mozione presentata da Forza Italia, dunque, anche alla luce del rinnovo degli strumenti urbanistici, impegna l’amministrazione comunale a redigere il piano di sviluppo commerciale integrato – documento strategico del commercio – affinché sia possibile accogliere un processo di sviluppo in corsa con i tempi ed elaborare un documento settoriale di programmazione territoriale che contenga un’analisi dello stato del commercio costituita da una quantificazione del fenomeno commerciale, comprendendo gli esercizi di vicinato suddivisi per settore merceologico, nonché l’individuazione delle aree da sottoporre eventualmente a misure di incentivo.
“La mancanza di un Piano integrato di sviluppo commerciale – ha commentato ancora Gandola – ha impedito fino ad oggi di avere un quadro vero ed oggettivo sulla situazione in essere e non ha permesso di definire una vera programmazione di sostegno al settore. Certo – ha proseguito il capogruppo – in questi mesi l’Ente ha fatto già dei passi in avanti con l’adozione, finalmente, del Regolamento del commercio al dettaglio in sede fissa e su aree pubbliche, ma il vero cambio di passo si avrà effettivamente quando il Comune si doterà di un vero e proprio strumento di gestione e programmazione quale appunto il “Piano del Commercio” così come noi abbiamo richiesto.
In questo modo sarà possibile individuare e perimetrare i centri storici commerciali e le aree commerciali naturali, definire una pianificazione circa la ripartizione territoriale dove far insediare nuove strutture di vendita e definire delle limitazioni alla costruzione di nuove strutture di media vendita considerate responsabili di molti sconvolgimenti dei negozi di vicinato. In più, sarà finalmente possibile definire un ruolo propulsivo e attivo dell’Amministrazione nella definizione degli incentivi per i negozi presenti, i marchi storici e le nuove attività che vorranno insediarsi, nonché promuovere un nuovo decoro che incrementi la vivibilità degli spazi urbani, commerciali e di svago.
Insomma, la nostra proposta era indirizzata a salvaguardare e valorizzare il servizio commerciale locale e di vicinato, così come quello di media vendita, in un quadro di sinergia e di tutela del tessuto urbano. Con l’emendamento proposto dalla maggioranza – ha poi concluso Gandola – abbiamo altresì dato atto all’Assessore Artese di aver iniziato un lavoro serio e concreto in questo settore, ma ora è giunto il momento di concludere la fase pianificatoria e regolatoria e passare concretamente all’attuazione di serie e vere politiche di sostegno e rilancio del commercio.
Non possiamo più attendere, la crisi economica, unita alla paura della pandemia, stanno mordendo come non mai e se non procediamo speditamente non ci sarà più alcun commerciante da salvare, o sostenere e i nostri centri risulteranno definitivamente desertificati. Un fatto che non possiamo accettare e che dobbiamo, in tutti i modi, scongiurare”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia e capogruppo al Comune di Campi Bisenzio