Agricoltura, Mazzetti: da FI piano sicurezza alimentare
Agricoltura, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “da Forza Italia piano sicurezza alimentare europea”
“Grano, olio di girasole e mais: sono queste le armi che la Russia usa, oltre al gas, per ricattarci e impoverirci. L’Italia, come tutti i paesi europei, ma anche del Mediterraneo e non solo, è pesantemente esposta.
Dobbiamo cambiare adesso la nostra strategia, come per gli approvvigionamenti.
In un momento di tale difficoltà, ancora una volta Forza Italia si dimostra partito responsabile perché ha proposto, grazie al Dipartimento nazionale agricoltura e grazie all’impegno in prima persona in sede europea di Antonio Tajani, un programma per la sicurezza e l’autosufficienza alimentare (visibile cliccando sul link)
È un piano organico, che considera più livelli e tempi: dal breve periodo, rimandando PAC e Farm to Fork, attivando un Recovery Plan per l’alimentare o ancora con un intervento sui fertilizzanti di cui abbiamo estremo bisogno e, più nel medio-lungo periodo, progettare una vera strategia agroalimentare, di cui è parte essenziale un sistema di etichettatura diverso.
Produrre di più e rendersi autonomi è tutt’altro che semplice, ma il programma presentato da Forza Italia è una base importante per una vera strategia europea verso la sicurezza alimentare”.
Questa la dichiarazione di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Berlusconi: un piano di graduale dismissione del Green pass
Il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi: “Siamo al lavoro per scrivere un piano di graduale dismissione del Green pass a partire dai contesti che, secondo gli esperti, risultano meno pericolosi per la salute pubblica”
“La situazione della pandemia e i numeri dei ricoveri, che sono finalmente e stabilmente in diminuzione, consentono di guardare ai prossimi mesi con ritrovata fiducia.
Come deciso in molti Paesi europei, è arrivato anche in Italia il momento di rendere meno stringenti le norme per contrastare la diffusione del Covid, di restituire un po’ di libertà e serenità agli italiani, che hanno affrontato questa sfida difficilissima con serietà e grande spirito di sacrificio.
La decisione di allentare le restrizioni a partire dal 31 marzo, supportata dal parere di eminenti scienziati, restituirà a molti settori ed imprese che si trovano in difficoltà la possibilità di riprendersi e rimettersi finalmente in carreggiata.
Siamo dunque al lavoro per scrivere un piano di graduale dismissione del Green pass a partire dai contesti che, secondo gli esperti, risultano meno pericolosi per la salute pubblica, come le attività commerciali e di intrattenimento.
Questo piano verrà consegnato al governo nei prossimi giorni. Il nostro obiettivo è quello di consentire agli italiani di poter godere di una stagione estiva senza più limitazioni, finalmente spensierata.”.
Lo dichiara in una nota il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Ambiente, Berardi: Serve piano a lungo termine
Ambiente, il senatore di Forza Italia Roberto Berardi: “Ogni anno la stessa storia, serve piano a lungo termine”
Ogni estate ci troviamo a fronteggiare incendi ed alluvioni su tutto il territorio nazionale. Due tipi opposti di catastrofi ambientali ma che hanno le stesse disastrose conseguenze in termini di danni, economici e non solo.
Quello che è successo in Sardegna, Sicilia e Abruzzo, complice anche forse la mano criminale dell’uomo, unito alle piogge torrenziali che hanno colpito la zona del lago di Como, ci deve portare a considerare questi rischi non più come un’emergenza ma come una terribile probabilità.
È necessario che l’Italia si doti di un Piano Nazionale di Prevenzione Incendi unito ad un Piano Nazionale di messa in sicurezza del territorio dal punto di vista Idrogeologico, così come è stato fatto per l’antisismica.
I cambiamenti climatici e le modifiche morfologiche del territorio impongono un adeguamento delle misure di prevenzione, non si può più affrontare queste tragedie come emergenze inaspettate.
Roberto Berardi , Senatore Forza Italia


Piombino: Acciaierie, discarica e porto, serve piano urgente
Piombino: Acciaierie, discarica e porto, serve piano urgente. La coordinatrice provinciale di Forza Italia Livorno Chiara Tenerini, insieme a Riccardo Petraroja: “Occorre un piano politico ed economico per ripartire, fatto di scelte coraggiose e lungimiranti”
Un lento e immeritato declino di una città, che ha alle spalle una storia millenaria basata sul Porto e sulla lavorazione dell’Acciaio, bloccata troppo spesso dal pregiudizio di chi non ha avuto (e non ha) una visione liberale e sostenibile di sviluppo del territorio.
“Scelte” politiche improvvisate (ma soprattutto colpevoli inerzie), che hanno depotenziato un patrimonio logistico e strutturale che pochi siti italiani posseggono.
Un Porto moderno con un pescaggio imponente capace di accogliere grandi navi commerciali e turistiche, un entroterra ampio da poter sfruttare per l’indotto, una fabbrica che può ancora essere una eccellenza a livello europeo nell’industria pesante, con know-how all’avanguardia (specialmente nella progettazione dei binari), già pronta a poter ripartire magari cercando di reperire imponenti investimenti dal PNRR.
Piombino è anche cultura enogastronomica di livello, pesca, vino, con una piazza bellissima che si affaccia sul mare e che lascia senza fiato nell’ammirare l’Isola d’Elba, lì a due “bracciate”.
Ciò nonostante l’economia del territorio è purtroppo al collasso e le notizie che arrivano sul fallimento anche di Rimateria, dopo il dietrofront dei privati nella gestione della discarica, e lo stallo drammatico sul futuro delle acciaierie, non lasciano intravedere nessuna luce sul futuro della città.
Dobbiamo ripartire da ciò che abbiamo, dimenticando ciò che doveva o poteva essere.
Dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia alla realtà e allo stato attuale del territorio, per farne tesoro e investire in ciò che Piombino può e deve fare, per risorgere economicamente.
Con la “politica” del NO a tutti i costi, fatta di decisioni estemporanee senza alcuna “Vision Imprenditoriale”, di chi ha governato da sempre Piombino, ci ritroviamo oggi con una discarica di enormi dimensioni (praticamente all’ingresso della città), destinata a rimanere lì per decenni e decenni, col pericolo imminente di diventare disastro ambientale, specialmente se gli interventi urgenti di manutenzione, saranno sospesi in conseguenza del probabile Fallimento di Rimateria.
La discarica e la fabbrica, invece, possono e devono essere considerate due grandi “risorse”, strategicamente fondamentali per l’economia del territorio, ma sono necessarie scelte coraggiose e lungimiranti, senza compromettere la qualità dell’ambiente e creando economia circolare.
Occorre, pertanto, farsi parte attiva per promuovere l’elaborazione di un piano industriale concreto, coinvolgendo con la massima trasparenza le eccellenze private del settore, per redigere studi di fattibilità urgenti, finalizzati a riconvertire gli attuali siti della discarica e ridurre drasticamente l’impatto ambientale. Si può creare un circolo virtuoso, fondamentale anche per la ripartenza degli impianti delle acciaierie in “modalità ecologica”, che coinvolgerebbe anche l’indotto, inteso principalmente alla salvaguardia di migliaia di posti di lavoro, che attualmente sono in serio pericolo.
Economia circolare dunque, secondo i più moderni parametri socio economici, che può diventare un vero proprio “plus” di sicura attrattiva per nuovi investitori italiani, seriamente intenzionati ad investire nel polo acciaio di Piombino, un settore fondamentale e strategico per l’intera economia nazionale, in special modo in questo momento storico.
Il cambiamento culturale è necessario per ripensare il modo in cui utilizziamo materie prime ed energia: dalla progettazione alla produzione, dall’ utilizzo fino alla gestione del cosiddetto rifiuto.
La pandemia ci ha reso vulnerabili, ma ancor di più ci ha reso consapevoli di quanto sia importante essere autonomi e autosufficienti in settori così importanti come la produzione di energia e l’industria pesante. Questo è vero ancor di più, in vista dell’attuazione degli enormi investimenti strutturali del PNRR, che non può vederci dipendenti da soggetti terzi nel processo di realizzazione delle opere.
Le quotazioni dell’acciaio, a causa del “caro rottame”, sono salite a dismisura negli ultimi tempi e questo potrebbe impattare in maniera devastante sugli investimenti destinati alla ripartenza, perché comporterebbe una importante dispersione di risorse. Un motivo in più, qualora vi fossero ancora dubbi, di quanto importante può (e deve) diventare Piombino con il suo Porto, le acciaierie e il suo indotto per la ricostruzione e la ripartenza Italiana post-pandemica.
Piombino, per la sua collocazione quindi, può diventare l’hub strategico, affiancando al forno nuovo elettrico un grande impianto di “preriduzione” (produzione di preridotto, che si ottiene da minerale e gas metano), un Asset di cui il nostro paese necessita fortemente. Un altro investimento importante, ma necessario all’industria siderurgica, per poter sopperire al calo rottame.
Una occasione unica e irripetibile, che non possiamo permettere venga vanificata da una politica attendista fatta di se e di ma. Non intendiamo mollare di un centimetro le nostre posizioni: il polo industriale Piombinese è strategicamente indispensabile alla ripartenza dell’Italia, ne siamo fermamente convinti e non ci fermeremo dinanzi ai “NIET” di una politica cieca e incompetente. Anni e anni di immobilismo, fatto di rimpalli di responsabilità e chiacchiere, hanno di fatto ottenuto solo un effetto boomerang che ha impoverito oltremodo la città e il territorio, oggi “sommerso da una montagna di rifiuti”.
È il momento di una netta e immediata inversione di rotta, fatta di competenze e industrie 4.0.
Il futuro.
Chiara Tenerini, Coordinatore provinciale Livorno – Forza Italia
Riccardo Petraroja, Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche Forza Italia
Mazzetti: Dopo il piano vaccini lanciamo un piano riaperture
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Dopo il piano vaccini, lanciamo un piano per le riaperture”
Dopo aver affrontato e deciso in modo coordinato insieme al Premier Draghi ed al Generale Figliuolo i presupposti per un’azione efficace del Piano Vaccini, credo che sia giunto il momento di proporre un Piano anche per le Riaperture, visto che ormai finalmente se ne parla in modo esplicito anche sui media italiani.
Abbiamo visto come grazie a questa Maggioranza sia stato possibile stravolgere la mala gestione precedente del Governo Giallorosso per dare nuova spinta alle vaccinazioni, rendendole più numerose e soprattutto mirate, senza rischiare di perdere neanche una dose inutilmente.
Concordo pienamente con il mio Capogruppo alla Camera, on. Roberto Occhiuto quando afferma “chiediamo che nel testo del Dl sia previsto una sorta di tagliando da fare a metà aprile per analizzare i dati della pandemia e decidere, laddove i numeri siano in miglioramento e in modo automatico, eventuali mirate riaperture prima della fine del mese.”
Dobbiamo darci da fare per indicare bene i prossimi obiettivi. E’ giunto si il momento di riaprire se i dati scientifici lo permettono, ma con razionalità. Con serietà. No urla, no demagogia. Siamo forza di Governo del CentroDestra e vogliamo essere quindi propositivi e concreti. Nessuno vuole cercare qualche voto in più da sommare agli attuali.
Vogliamo riaprire, ma in sicurezza e nel rispetto della salute altrui. Forza Italia è in grado di poter presentare un suo piano per le riaperture da sottoporre al Presidente del Consiglio Mario Draghi ed al Generale Figliuolo tramite i nostri ministri.
Siamo pronti ancora una volta per dimostrare di essere al servizio del Paese per rilanciare la nostra economia e ridare fiato al tessuto produttivo. Forza Italia c’è.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Imprese: occorre un piano serio, non abbiamo più tempo
Imprese, la responsabile Dipartimento Attività Produttive di Forza Italia Toscana Monica Castro: “Occorre un piano serio e non abbiamo più tempo da perdere”
I numeri delle crisi delle grandi aziende nella nostra Regione sono preoccupanti, spesso sono situazioni precedenti al Covid, crisi già presenti sul tavolo nazionale molto difficili e sicuramente esasperate dalla pandemia.
Non dobbiamo però dimenticare tutte quelle piccole e medie imprese che non fanno quasi mai notizia ma che in questo momento stanno soffrendo. Sono ormai abbandonate da un governo che non ha saputo dare loro un adeguato supporto per potersi riprendere, resistere a questa pandemia ma soprattutto ricollocare sul mercato.
L’incertezza poi ha sicuramente fatto più danni delle chiusure causa Covid. Le aperture e chiusure ad intermittenza hanno portato più spese che benefici. I ristori sono insufficienti o inadeguati. I bonus sono uno strumento che crea troppi problemi.
Adesso basta!
Occorre un piano serio e non abbiamo più tempo da perdere.
L’Italia prima del virus aveva tempi di reazione troppo lenti che non si può più permettere.
La velocità in piena pandemia è diventata una variabile indispensabile. Non c’è più tempo per litigi, rimpasti o quant’altro. Occorre una classe dirigente capace e soprattutto veloce. L’economia in questo momento deve essere programmata e indirizzata. Il lavoro come ben sappiamo non si crea per decreto, ma è la politica che deve dare le regole e gli strumenti per poter costruire una nuova economia solida.
Occorre un confronto costruttivo con tutte le associazioni di categoria, che ora più che mai, sono indispensabili per questa missione possibile anche se difficilissima. C’è bisogno di tutti, di menti pensanti, delle nostre risorse umane più coraggiose e brillanti. Dobbiamo avere una visione futura costruttiva e positiva. Noi italiani siamo sempre stati un popolo che si è rialzato ed è rinato anche dopo crisi e guerre difficili.
Forza Italia ha dimostrato di lavorare per il bene del Paese e per portare avanti questa rinascita, in questi mesi ha lavorato molto per sviluppare delle proposte serie e fattibili.
Ci aspetta una sfida complicata, solo tutti insieme possiamo farcela.
Lo dobbiamo alle nostre generazioni future. Il nostro Presidente Berlusconi ha detto la cosa più importante: “Fate presto, non c’è più tempo da perdere”.
Monica Castro, responsabile regionale delle attività produttive di Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Siena: Piano operativo approvato
Siena: Piano operativo approvato. Il gruppo consiliare di Forza Italia Siena: “Siena torna a disporre di una pianificazione urbanistica in linea con le sue aspettative e le sue esigenze “
Un altro passaggio si è compiuto in vista della definitiva approvazione del nuovo piano operativo, il principale strumento di governo del territorio attraverso il quale Siena torna a disporre di una pianificazione urbanistica in linea con le sue aspettative e le sue esigenze e all’interno del quale troviamo una attenzione particolare al centro storico, al recupero dell’esistente, ai progetti di nuova edificazione ed al rispetto del territorio e delle sue risorse.
L’esame di 387 protocolli, per un totale di 639 osservazioni, presentate da interlocutori istituzionali, categorie, ordini e cittadini, hanno dimostrato nuova e rinnovata compartecipazione della collettività, utile e costruttiva per affinare lo strumento urbanistico.
Un grande lavoro che ha coinvolto il Consiglio Comunale con diverse riunioni e la Commissione Assetto del Territorio più volte convocata per l’illustrazione dei principi, delle linee guida e dei cardini che hanno portato l’amministrazione, insieme ai progettisti, a proporre le controdeduzioni e i responsi a tutti i 639 punti.
A questo punto è doveroso fare un ringraziamento sentito alla Direzione Urbanistica coordinata dall’Ing. Giuliani che ha svolto un grande lavoro e non ha mai mancato di dimostrare disponibilità nei confronti del Consiglio Comunale, certamente non avvezzo a trattare una materia così tecnica.
Ma la strada di questo importante affare non si è conclusa: la parola ora passa alla Regione, alla quale la normativa vigente assegna il ruolo – sicuramente ingombrante – di valutazione nel merito di tutto il piano operativo. Una competenza questa che non può che definirsi sovrabbondante e che dà la possibilità ad un ente che non conosce fino in fondo il territorio e le sue specificità, di incidere su un atto che è proprio del Consiglio Comunale e della Città.
Tra l’altro, a questo proposito, bene ha fatto l’Ufficio a coinvolgere la Regione, fin dalle fasi iniziali di questo percorso, con il tentativo di arginare l’intervento che andrà a svolgere la stessa Regione nelle prossime settimane.
La paternità politica del nuovo piano operativo è, comunque, più che certa, un regolamento fortemente voluto sin dal suo insediamento da questa Amministrazione che fin dal primo giorno ha messo al centro le esigenze dei senesi, sentimento confermato anche e soprattutto in questo momento congiunturale di forte crisi che stiamo vivendo e che ha cambiato l’economia e il modo di vivere anche del nostro territorio.
Rivalorizzazione del centro storico, tramite l’individuazione di processi che conducano alla sua riappropriazione da parte degli abitanti, recupero, ristrutturazione, rigenerazione del patrimonio edilizio ed immobiliare esistente, individuazione di nuovi parcheggi scambiatori che consentano l’alleggerimento del traffico nelle zone maggiormente congestionate, oltre al miglioramento della viabilità di alcune direttrici, valorizzazione delle aree verdi e interventi a sostegno della crescita della città.
A questi si aggiunge la previsione di nuove aree di edificazione sulle quali questa Amministrazione ha adottato una strategia precisa, prevedendo l’onere per tutti coloro che vorranno effettuare nuovi interventi di abbinarci anche un intervento pubblico che porti benefici alla collettività.
Non dimentichiamo mai che dare nuovo impulso all’edilizia significa aiutare la crescita e soprattutto la valorizzazione del nostro patrimonio, non solo immobiliare, ma anche turistico e soprattutto culturale.
Gruppo Consiliare Forza Italia Siena
Massa: Approvato piano triennale opere pubbliche
Il Gruppo consiliare di Massa di Forza Italia: “Massa, approvato piano triennale opere pubbliche“
Nell’ultimo Consiglio Comunale la maggioranza ha approvato il Programma Triennale delle Opere Pubbliche, importante e prioritario strumento di riqualificazione del territorio, per questo motivo il nostro plauso va all’Assessore Marco Guidi e al Tecnico Ing. Fernando della Pina, che hanno saputo ben interpretare le necessità della popolazione .
Al contrario la minoranza, composta prevalentemente da ex assessori della Giunta Volpi, ha votato contro, adducendo motivazioni assurde, quali ad esempio, il non aver impegnato la maggioranza dei fondi in interventi anti Covid – 19, ma solo in progetti a favore della nostra comunità.
Non è possibile pensare che in questo periodo di emergenza una amministrazione comunale debba abbandonare qualsiasi attività di riqualificazione e messa in sicurezza, pur tuttavia fornendo un contributo concreto allo stato di emergenza in atto, cosa che finora abbiamo fatto sempre con grande impegno e determinazione.
La nostra amministrazione con in testa la Giunta e i Gruppi Consiliari, nonostante la grave realtà con cui dobbiamo convivere giornalmente, lavora incessantemente per migliorare i servizi e la qualità di vita dei cittadini, anche perché non riteniamo di doverci arrendere di fronte a questo nemico.
Ma la cosa che genera maggiori perplessità è il voto contrario espresso, appunto dalla minoranza, rispetto a progetti che devono essere considerati prioritari come la riqualificazione del campo scuola e il rifacimento della pista di atletica per un impegno pari ad euro 970.000, considerando che riteniamo basilare per una città avere un centro sportivo funzionale, non solo per lo sport agonistico, ma anche come centro di aggregazione giovanile e quindi per quella quota sociale che le passate amministrazioni, come quella Volpi, non hanno mai preso in considerazione, infatti, il campo di atletica giace li abbandonato da tanti anni.
Come si è potuto votare contro anche agli altri impegni di spesa, come le piste ciclabili, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il recupero e l’adeguamento del Teatro Guglielmi, gli interventi strutturali nelle scuole, l’illuminazione pubblica, proprio in considerazione che i votanti sono tutti ex amministratori, come l’ex Sindaco Volpi, gli Assessori Alberti,Carioli, Mosti e Berti, che in questo modo hanno nuovamente dimostrato tutto il proprio disinteresse per il territorio e per la cittadinanza .
Crediamo che proprio in questo momento di emergenza, dovremmo dimostrare una unità di intenti e di condivisione per tutto ciò che è di interesse pubblico, comprese le opere pubbliche, abbandonando almeno per ora tutte le divergenze e le differenze partitiche e ideologiche, invece, al contrario l’opposizione continua a fare melina per scopi elettorali, fregandosene di quello che succede nella nostra città .
Il Gruppo consiliare di Massa di Forza Italia
STEFANO BENEDETTI
GIOVANBATTISTA RONCHIERI
Tajani e Mallegni: Cave marmo, riscriviamo il piano
Firenze, stadio: Chiacchiere del PD allontanano Commisso. Il Capogruppo Forza Italia al Comune di Firenze Jacopo Cellai: “Esponenti PD parlano senza avere chiara una linea. Così gli imprenditori scappano”