Pieve di Settimo: Ritardi nei lavori alla scuola Pettini
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola insieme a Luca Carti: “preoccupati per i ritardi nei lavori di ampliamento della scuola pettini di pieve di settimo. Slitta ancora la consegna e ora si spera di non perdere i 2,2 milioni del fondo periferie”
Siamo preoccupati, non c’è che dire, perché ritardi e burocrazia – come troppo spesso accade – stanno ritardando e dilazionando oltremodo i lavori di ampliamento della scuola Pettini di Pieve di Settimo nel Comune di Scandicci, facendo slittare per lo meno al 2021 i finanziamenti statali che ammontano ad oltre 2,2 milioni di euro.
Si esprimono così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento e Luca Carti, Consigliere comunale azzurro di Scandicci.
I lavori di realizzazione della scuola, inseriti nel progetto n.4 del bando periferie, iniziati nell’estate 2019, ammontano a circa 5 milioni di euro, ma il cronoprogramma condiviso con lo Stato e a cui era collegato l’ingente finanziamento, prevedeva la conclusione dei lavori entro il 3 agosto 2020 e così, ovviamente, non è stato. Cosa dobbiamo attenderci?
Sappiamo – prosegue il Consigliere metropolitano – che il Comune per tramite di Città Metropolitana, ente capofila dei progetti del bando periferie, ha richiesto una rimodulazione del cronoprogramma, proprio nell’ottica di non perdere gli oltre 2 milioni di euro posti a finanziamento dei lavori (nello specifico 2.289.780,00 euro), ma al momento dallo Stato tutto tace e la risposta positiva non è ancora arrivata.
Per ora, l’unico atto ufficiale è quello della Città Metropolitana che ha dovuto necessariamente rinviare dal 2020 al 2021 l’entrata di bilancio con una apposita variazione che è stata votata la scorsa settimana in Consiglio metropolitano, con il nostro voto contrario. Dunque, non ci resta che sperare, ma così non va.
Quali sono gli intoppi che si sono registrati durante i lavori? Al riguardo – annuncia Carti – presenterò una apposita interrogazione per accertarmi di ciò, in quanto non possiamo rimanere inermi di fronte al rischio di veder vanificato l’impegno profuso dal Comune per presentare il progetto nei tempi richiesti dall’allora bando per le periferie e poi veder slittare continuamente i lavori mettendo a rischio tutta l’impalcatura di co-finanziamento che ci eravamo dati. L’ampliamento della scuola è di primaria importanza in primis per i nostri ragazzi.
Al momento la richiesta allo Stato – proseguono Gandola e Carti – è quella di rinviare il termine dei lavori al 31 luglio 2021, di fatto dilazionando i lavori di un intero anno, ma ad oggi Comune e Città Metropolitana non hanno ancora ricevuto il nulla osta da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E se non fosse accettata? Sarebbe un vero disastro che non possiamo permetterci e che dobbiamo evitare in ogni modo.
Per queste ragioni, abbandonando ogni polemica, sebbene ve ne sia ampiamente margine, esprimiamo la nostra massima disponibilità a collaborare con il Comune di Scandicci e la Città Metropolitana per esperire tutte le strade possibili per evitare che questi soldi siano messi a rischio. Ma prima vogliamo comprendere le ragioni dei ritardi fin qui accumulati.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia
Luca Carti, Consigliere comunale Forza Italia Scandicci