Appalti, Mazzetti: riforma per fare opere pubbliche presto
Appalti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “riforma per fare opere pubbliche presto, bene, in sicurezza: necessaria per Pnrr”
“La riforma del codice appalti è un tassello essenziale per concretizzare l’occasione storica del Pnrr ma anche per rendere più semplici i lavori pubblici e, dunque, più attrattivo il Paese”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, relatrice di maggioranza. “L’ultima riforma del codice appalti nel 2016 – molte norme attuative ancora non hanno visto la luce – ha creato una complicazione a livello tecnico-giuridico tale da bloccare una pluralità di opere indispensabili; la riprova è presto detta: le opere realizzate sono state in deroga.
Le condizioni economiche, le contingenze geopolitiche ma anche i numerosi provvedimenti hanno portato a cambiare il quadro in cui si svolgono i lavori pubblici rispetto al 2016”.
“Oggi, in anticipo rispetto al calendario dei lavori, è iniziata la discussione generale della legge delega per il codice appalti, mentre domani dovrebbe essere approvata in aula alla Camera, seguirà un’ultima lettura al Senato e sarà pronta, infine, per l’invio in Europa.
Il percorso, tuttavia, è ancora lungo: entro marzo è prevista l’entrata in vigore dei decreti attuativi, entro giugno 2023 l’entrata in vigore di tutte le altre normative per la revisione del sistema degli appalti pubblici ed entro dicembre 2023 il pieno funzionamento del sistema nazionale”, spiega Mazzetti.
“Confrontandomi costantemente con gli operatori del sistema, ho lavorato – aggiunge la parlamentare di Forza Italia – per una concreta e tangibile semplificazione, che parte dalla riduzione delle fasi progettuali e prevede una fase a monte rafforzata e una esecutiva più rapida, ma concede anche la libertà di decidere sulla suddivisione in lotti e in sub-appalti, in base alle caratteristiche dell’opera.
Questi solo alcuni dei punti cardine di una riforma necessaria che ha lo scopo di fare le opere con i tempi giusti, mantenendo alta la qualità e la sicurezza”.
“Forza Italia – ricorda Mazzetti – avrebbe portato avanti anche modifiche più coraggiose, sempre con l’obiettivo di concretizzare velocemente le opere del Pnrr, permettendo così alle aziende di lavorare in piena tranquillità.
Tra queste, menziono: la previsione di un meccanismo esatto di adeguamento prezzi, la concessione ai soggetti che vogliano realizzare un’opera pubblica a propria cura e spesa l’opportunità di andare in deroga al codice degli appalti, la proroga della scadenza dell’opportunità dell’appalto integrato fino a quanto la legge delega è ancora in discussione, maggiore centralità al progetto rispetto all’impresa con la separazione del progettista dal direttore lavori, ma la modifica principale da effettuare è quella della delimitazione, con norme precise, dei lavori da servizi e forniture”.
“Forza Italia, in modo costruttivo, ha fatto molte proposte prima con emendamenti, adesso con i vari Odg da presentare in Aula, al fine di impegnare il governo a dare seguito ai punti fondamentali per rispettare i tempi dell’esecuzione, ma il lavoro più certosino sarà fatto nei prossimi sei mesi nella stesura delle norme attuative, perché non possiamo permetterci un codice appalti zoppo come quello del 2016”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PNRR, Bergamini: inclusione sociale, 91 milioni alla Toscana
PNRR, la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini: “alla Toscana 91 milioni per servizi di inclusione sociale“
“Quando dicevamo che le opportunità offerte dal Pnrr erano molteplici non ci sbagliavamo e ora iniziamo a cogliere i primi risultati.
Alla Toscana, infatti, andranno 91,1 milioni di euro per interventi di rafforzamento di inclusione sociale.
In particolare saranno potenziati i servizi a supporto di famiglie e fasce di popolazione in difficoltà, ovvero strumenti adeguati a garantire maggiore indipendenza agli anziani, servizi socio-sanitari domiciliari, iniziative di housing sociale e soluzioni abitative più moderne.
I fondi sono stati assegnati agli Ambiti territoriali sociali (Ats) e, quindi, ai Comuni e ai servizi socio-assistenziali attraverso il Ministero del Lavoro, che ne ha dato comunicazione ieri.
Non può esserci la ripresa di un intero Paese se si pensa di poter lasciare indietro qualcuno.
Sostenere i cittadini più svantaggiati e creare le condizioni di una maggiore coesione sociale è l’obiettivo primario dell’Italia e dell’Europa”.
Lo dichiara la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
PNRR, Mazzetti: ridotti tempi fasi progettuali lavori
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “ridotti tempi fasi progettuali lavori pubblici”
“Siamo riusciti a ottenere una sostanziale semplificazione delle fasi a monte dei lavori pubblici, riducendo i livelli di progettazione rispetto ai tre attuali. In questo modo favoriremo lo sblocco dei cantieri del Pnrr e dei lavori pubblici in generale, avendo, inoltre, sempre certezza sulla qualità dei progetti”, dichiara la Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, illustrando il contenuto di un emendamento di Forza Italia, che ha ottenuto parere favorevole nell’VIII Commissione, nell’ambito della legge delega sul codice appalti, di cui proprio Mazzetti è relatrice.
“Il problema è reale – aggiunge Mazzetti – perché la Pubblica Amministrazione, come dico da mesi e come ha sottolineato anche oggi il Presidente di ANCE Gabriele Buia, molto spesso non ha capacità progettuale sufficiente; purtroppo, anche progetti validi e finanziabili a mezzo del Pnrr rischiano di sfumare.
Il Parlamento – sottolinea Mazzetti – ha dimostrato di recepire il problema e trovare una soluzione concreta: una pubblica amministrazione efficace deve essere in grado di rispondere in tempo e questa modifica lo permette”.
L’emendamento di Forza Italia prevede, inoltre, lo snellimento delle procedure di verifica e validazione dei progetti e la razionalizzazione della composizione e dell’attività del Consiglio superiore dei lavori pubblici. “Adesso dovranno essere scritte le norme attuative, dove si concretizzano i principi della legge delega”, conclude la parlamentare.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PNRR, Gandola: infornata di risorse in metrocittà
PNRR, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “infornata di risorse in metrocittà”
“Nuova infornata di risorse in arrivo dal nuovo bando del Pnrr con oltre 157milioni di euro per 18 Comuni della città metropolitana fiorentina per i progetti di rigenerazione urbana finanziati dal Piano di Ripresa e Resilienza sul territorio. Davvero un grande risultato che porterà in tanti territori nuovi centri sportivi, palazzi civici, teatri comunali e nuovi spazi urbani. Adesso la sfida centrale, di competenza del governo, sarà quella di consentire l’adeguamento dei prezzi delle materie prime per permettere davvero ai cantieri di partire”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento commentando l’arrivo delle nuove risorse Pnrr per l’area metropolitana.
“Queste risorse, unite a quelle già assegnate nei mesi scorsi, osserva Gandola, unite a quelle che ancora potranno arrivare, rappresentano il più grande piano di investimento europeo che mette al centro le comunità locali. Per questo, per l’area del Chianti, saluto con gioia le risorse assegnate per la riqualificazione di Villa Mondeggi e i fondi per le nuove sedi rionali di Impruneta, per la Piana Fiorentina i fondi per Villa Rucellai, l’ex Spedale Sant’Antonio e l’ex casermina dei Carabinieri di Signa e per l’empolese, in particolare, i fondi per il centro urbano di Certaldo e quanto stanziato per Vinci.
Le amministrazioni dovranno ora dimostrare la propria piena capacità ad utilizzare tali risorse con tempi, obiettivi ed uno scadenzario che sia al servizio di ogni singolo Comune dopo la tragedia pandemica. L’Italia non può permettersi proroghe e tutti gli interventi dovranno essere appaltati entro il 2023 per poi essere conclusi nel 2026. Per far questo servono necessarie misure, come l’adeguamento automatico dei prezzi ai valori correnti per tutte le stazioni appaltanti oltre a forme di compensazione per gli aumenti subiti per l’acquisto delle materie prime, altrimenti questi progetti non potranno davvero decollare.
In tal modo, conclude il consigliere, la città metropolitana si apprestata a cambiare radicalmente volto, andando a migliorare di gran lunga la vita dei cittadini con tanti nuovi servizi ed ambienti storici finalmente riqualificati”.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Tenuta di Mondeggi, Gandola: manca l’idea di fondo
Tenuta di Mondeggi, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Al progetto per il PNRR manca l’idea di fondo”
“Oramai da giorni la città metropolitana ha inviato al bando del Pnrr il progetto di riqualificazione della grande tenuta di Mondeggi di Bagno a Ripoli. Visto la grande mole di documenti allegati, é necessario che si tenga al più presto una commissione in Metrocittà per rendere edotti noi consiglieri sul progetto di fattibilità predisposto”.
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che in questi giorni ha avuto modo di consultare la documentazione predisposta per recuperare la tenuta di Villa Mondeggi.
“In primo luogo, spiega il consigliere metropolitano, l’approccio utilizzato nell’affrontare il restauro conservativo e la rifunzionalizzazione della Villa è stato quello del recupero delle funzioni preesistenti e consolidate nel tempo, senza forzature relative a cambi di destinazione non facilmente sovrapponibili ad una struttura storicamente nata come villa padronale e che presenta varie sedimentazioni temporali.
Per questo, è stata condotta un’analisi su come i locali erano stati concepiti in origine e come erano stati poi utilizzati, ed infine sul grado di conservazione e consistenza degli stessi. Per esempio, gli spazi pensati ed utilizzati in passato per cucinare e pranzare, saranno ripristinati con la funzione per la quale sono stati concepiti. Lo spazio cucine all’interrato, sarà anche dimensionato per ospitare una scuola di cucina e laboratori.
Da quanto appreso, dunque, al piano interrato sono previste cucine/laboratorio e locali tecnici, al piano terra, lo spazio ristorante, le cantine recuperate, e spazi polivalenti. La limonaia rimarrà nella sua funzione originale e potrà essere utilizzata per spazi espositivi o appoggio per eventi nel giardino, mentre lo spazio ipogeo dell’ex frantoio posto a sud ovest verrà recuperato come spazio a supporto per le lavorazioni del vino.
Al piano primo, si recupererà la biblioteca e gli studioli connessi per la zona studio e formazione, la sala biliardo rimarrà come spazio di svago mentre le sale principali saranno dotate di impianti e dotazioni flessibili per poterle utilizzare come zone lavoro/riunioni/conferenze.
Le sale vicino alla cucina torneranno ad ospitare le zone pranzo, a cui si aggiungerà un piccolo spazio bar e saranno tutte connesse con la terrazza esterna, dove sarà possibile allestire una ristorazione all’ aperto.
Le rimanenti aree saranno dedicate ad aule di istruzione o riunioni/lavoro. Il secondo piano, ancora, dedicato da sempre alle camere da letto, ospiterà tutte le zone di accoglienza, con tredici camere di diverse dimensioni ognuna dotata di servizi.
Oltre al restauro e recupero dell’ esistente, sostiene il consigliere, il progetto potrebbe prevedere come soluzione di completamento la possibile realizzazione di sale conferenze sotto il terrapieno dei giardini all’italiana. La possibilità di realizzare almeno un grande spazio riunioni darebbe completezza alla villa per utilizzi assimilabili agli esempi di università del cibo e del vino presenti in Italia.
Come si vede, dunque, saremmo di fronte ad progetto di rifunzionalizzazione, mantenimento e messa in sicurezza di una struttura storica,ma molte funzioni restano ancora in gran parte indeterminate, prevedendo genericamente funzioni di tipo congressuale, riunioni e meeting per ampliare l’offerta culturale e formativa della villa di Mondeggi.
Indeterminati ad oggi anche i tempi, dal progetto, infatti si legge che vista la rilevanza e complessità dell’intervento si può stimare che la fase di esecuzione dei lavori richieda un periodo di tre anni.
Quanto esposto, però, riguarda solo la Villa dell’antica residenza appartenuta ai Conti Della Gherardesca il progetto di fattibilità riguarda, poi, tutte le pertinenze della villa padronale, la cappella, il giardino circostante con i fabbricati annessi e la vecchia casa del giardiniere.
Se la situazione della villa appare mediocre, con la presenza d fenomeni di umidità di risalita dalle murature e fenomeni di muffa sulle pareti, situazione ben peggior riguarda, invece, le case coloniche della tenuta che in parte risultano abitate e ancora connesse, in qualche misura, alle attività agricole.
Altre, come Cerreto e Rucciano, non sono più accessibili a causa dell’avanzato stato di degrado, mentre in quella di Pulizzano si riscontra la parziale esecuzione di opere edilizie incompiute che di fatto la rendono non agibile.
Si tratta di una situazione non più sostenibile, solo negli imiti 20 anni ricostruisce Gandola, sono stati effettuati una serie di interventi di manutenzione e restauro spendendo oltre 400mila euro ( per l’opera di manutenzione del muro di recinzione della villa, lavori di risanamento conservativo del muro di recinzione delle cantine, lavori di risanamento idrogeologico o la posa per l’impermeabilizzazione e riparazione di una porzione del tetto della Villa).
Dopo sette anni di occupazione permanente, conclude Gandola, è tempo di spazzare via l’illegalità, ad oggi, per Bagno a Ripoli lo stato di degrado della tenuta di Mondeggi rappresenta una ferita aperta non più accettabile.
In ultima analisi, conclude il consigliere metropolitano, riteniamo che il progetto Pnrr sia una grande opportunità ma chiediamo che il progetto è ulteriori dettagli vengano presentati in commissione. Se poi i fondi del Pnrr non dovessero arrivare? Occorrerà riaprire subito la discussione sulla vendita dell’immobile perché non possiamo certamente continuare a mantenere in uno stato di tale abbandono un patrimonio storico così importante”.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Toscana, Mazzetti: Fondi Pnrr a Brasimone opportunità
Toscana, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Fondi Pnrr a Brasimone opportunità, Regione si attivi”
“Un’eccellenza della ricerca italiana che, grazie al Pnrr, può migliorare ulteriormente, con ricadute benefiche per la scienza, per il futuro del Paese ma anche per il territorio dell’Emilia-Romagna e della Toscana”, commenta così Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, l’assegnazione di alcuni fondi del Pnrr al centro di ricerca Enea del Brasimone.
“Ho visitato più volte il centro e ho sempre pensato che un investimento maggiore nelle strutture avrebbe portato benefici a tutti, a partire dai territori delle due regioni: il Pnrr è l’occasione giusta ed è bene sfruttarla fino in fondo”.
“Ho potuto anche visitare la realtà di newcleo che, insieme a Enea, e proprio al Bacino del Brasimone sta lavorando al nucleare di nuova generazione che può superare tutti i limiti del nucleare tradizionale. Il Centro Enea, insomma, è un polo all’avanguardia, un fiore all’occhiello della ricerca italiana, che dobbiamo sostenere e supportare”.
“Le ricadute di questo investimento sono estremamente importanti per il centro Enea e per il territorio, non solo dell’Emilia-Romagna ma anche quello toscano confinante, perché il centro rientra in alcune porzioni del Comune di Vernio, che ne beneficeranno.
Per questo la Regione Toscana non può tirarsi indietro. Sarebbe ottimo se anche la nostra regione partecipasse concretamente e attivamente a un progetto innovativo come questo, agevolandolo e sostenendolo. È un’occasione per la ricerca e per il nostro territorio: la Toscana deve partecipare”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Pnrr, Stella: sì alla semplificazione, abolire legge Marson
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Sì alla semplificazione e alla sburocratizzazione per consentire alla Toscana di far arrivare 4 miliardi di euro dal PNRR. Ora abolizione della legge Marson”
“Da sempre, una battaglia di Forza Italia è la semplificazione e la sburocratizzazione delle procedure: ecco perché oggi abbiamo votato la
Legge che consentirà di far arrivare in Toscana, nei prossimi anni, 4 miliardi di euro dai fondi del PNRR.
Senza questa semplificazione questi 4 milioni sarebbero stati a rischio.
Molte volte abbiamo parlato di competitività del territorio e delle nostre imprese: ora che abbiamo le risorse che arriveranno dall’Europa, non possiamo permetterci di perderle per la solita burocrazia Italiana.
In particolare per le difficoltà, in Toscana, causate dalla burocrazia urbanistica legata alla Legge Marson: una legge che ha impedito, per 10 anni, sviluppo e pianificazione urbanistica.
Ora si proceda all’abolizione della legge Marson per rendere competitivo e moderno il nostro territorio.”
Lo dichiara in una nota Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Rifiuti, Mazzetti: PNRR per chiudere ciclo in loco
Rifiuti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “PNRR per chiudere ciclo in loco e azzerare forbice Nord-Sud”
“Chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio, senza più dipendere da regioni virtuose o, addirittura, dall’estero è obiettivo che potremo finalmente raggiungere grazie al PNRR. In Italia, da Nord a Sud passando per il Centro – penso alla mia Toscana lasciata indietro da veti politici e indecisione – mancano gli impianti per il trattamento dei rifiuti, Utilitalia stima ne manchino almeno 30, e la forbice nella gestione è sempre più ampia”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
“L’efficienza nel trattamento – spiega la parlamentare – si traduce in costi minori per il cittadino e le imprese ma anche in minori costi ambientali, grazie alla riduzione del conferimento in discarica, come ci chiede la UE, visto che, inoltre, le discariche sono prossime all’esaurimento e versano in condizioni preoccupanti proprio nelle aree dove non ci sono sufficienti impianti. Per questo, grazie ai fondi del PNRR possiamo sbloccare i progetti di trattamento dei rifiuti, tra i quali anche i termovalorizzatori, azzerando il divario tra aree del Paese”.
“Da non dimenticare il capitolo dedicato ai progetti bandiera per le filiere strategiche, che permetterà ai nostri molti distretti produttivi di chiudere il ciclo dei propri rifiuti con certezza e affidabilità”, sottolinea Mazzetti. “In questo innovativo filone sono riuscita, con mio Odg di dicembre, a inserire anche i progetti di recupero delle materie prime critiche, rare e sempre più costose, mentre, di recente, nell’ambito del decreto energia, ha avuto parere favorevole un altro mio Odg volto a semplificare la realizzazione dei termovalorizzatori. Il governo sta facendo passi concreti, le Regioni – a partire dalla Toscana, dove oramai tutti stanno denunciando i deficit impiantistici – non hanno più scuse e devono adeguarsi”.
“Si è parlato molto e a sproposito negli anni del cosiddetto “business dei rifiuti” – aggiunge ancora Mazzetti – quando bisognerebbe evidenziare il contributo reale del settore in termini di Pil (0,8%) e di ricadute occupazionali (95mila addetti, fonte Sole24Ore). Fare affari significa proprio questo: creare un’occasione di sviluppo dal nulla, da un rifiuto per di più, con ricadute benefiche per la collettività e l’ambiente, per di più, come nel caso dei termovalorizzatori, restituendo dai rifiuti una parte di quella energia che ci serve. Per questo dobbiamo incoraggiare e sostenere le buone pratiche di trattamento dei rifiuti e sbloccare tutti i progetti meritevoli”, conclude.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Pnrr: sindaci Appennino toscano dal Ministro Gelmini
Pnrr: sindaci Appennino toscano dal Ministro Gelmini. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “raccordo territorio-Roma per cogliere opportunità storica”
“Fin dall’inizio mi sto spendendo affinché i comuni toscani e soprattutto quelli del nostro Appennino possano intercettare l’opportunità storica e irripetibile del PNRR, che si somma alla legge sulla montagna da poco approvata in Consiglio dei ministri e che approderà in Parlamento a breve, una legge destinata a rivoluzionare le politiche per la montagna.
Il PNRR è un’occasione soprattutto per le aree fino ad oggi considerate “marginali” che potranno migliorare collegamenti e servizi. È il caso, per esempio, di quelle montane che potranno diventare aree di produzione di valore, maggiormente vissute e connesse ai centri urbani.
Tutto questo è frutto di un approccio promosso dal ministro Gelmini, molto apprezzato”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, promotrice dell’incontro odierno dei sindaci dell’Appennino Toscano insieme al presidente ANCI Toscana Matteo Biffoni, svoltosi al Ministero degli Affari regionali.
Mazzetti, in qualità di consigliere politico del Ministro, ha organizzato spesso iniziative analoghe, facendo da collante tra i territori e Roma: “Grazie a momenti di confronto e di coordinamento come questo, solo l’ultimo di tanti, possiamo armonizzare l’azione dei territori con il governo centrale e fornire agli amministratori locali le informazioni di cui hanno bisogno per cogliere l’occasione del PNRR, con metodo, pragmatismo e professionalità, in modo costruttivo e collaborativo, anche tra forze politiche diverse e a più livelli.
L’obiettivo è il bene comune” ribadisce Mazzetti. “Per questo ringrazio i partecipanti a partire da Matteo Biffoni e tutti i sindaci. È bene sapere che da parte del governo centrale c’è attenzione e disponibilità e che ci sono risorse per i comuni, per progetti importanti e anche per i professionisti”.
“Grazie alle risorse del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, possiamo cambiare il volto dei nostri territori. Il momento è ora”, ha scritto sui social il Ministro Mariastella Gelmini, che, sempre propositiva e decisa, ha sottolineato i passaggi e le tappe per centrare l’obiettivo rimarcando l’importanza del coordinamento.
All’incontro hanno partecipato Matteo Biffoni, sindaco di Prato e Presidente Regionale ANCI, Giovanni Morganti, sindaco di Vernio, Guglielmo Buongiorno, sindaco di Cantagallo, Primo Bosi, sindaco di Vaiano e Presidente Unione Comuni Val di Bisenzio, Luca Marmo, sindaco di San Marcello Piteglio e presidente dell’Unione dei comuni montani appennino pistoiese e della Provincia Pistoia, Nicolò Caleri, sindaco di Pratovecchio-Stia, delegato nella consulta nazionale della montagna di ANCI nazionale.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Pnrr, Mazzetti: Prezzari da aggiornare subito
Pnrr, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “prezzari da aggiornare subito, si introducano cause di forza maggiore”
“Senza la filiera edile a supporto il PNRR sfumerà. È vero, come scrive ANCE, che le aziende sono un braccio operativo dello Stato in questa partita e devono essere tutelate dai prezzi fuori controllo”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Gli aumenti si calcolano nell’ordine dei 3 miliardi per il 2021 e di oltre 6 per il 2022, mentre i fondi stanziati sono ancora largamente insufficienti, ovvero nell’ordine dei 200 milioni per tutto l’anno passato e di 270 per il primo semestre dell’anno in corso. La tutela delle aziende contro i rincari costituisce, dunque, una tutela di tutta l’architettura del PNRR” rimarca Mazzetti.
“Come ho ribadito nel question time alla Camera di fine marzo, occorre fare molto di più. Dobbiamo introdurre le cause di forza maggiore per sollevare le aziende da responsabilità, qualora non riescano a completare i lavori a causa dei rialzi, così da non doverne rispondere. Inoltre, nel caso non venga rispettato il contratto per cause di forza maggiore dovrebbe essere consentita la risoluzione senza sanzioni e segnalazioni Anac.
Serve, inoltre, un’approfondita revisione dei prezzari da porre a base di gara perché quelli in uso al momento sono vetusti, e serve, soprattutto, prevedere un aggiornamento periodico e regolare, garantendo così il costante allineamento del contratto alle fluttuazioni dei prezzi di mercato, al rialzo o anche al ribasso.
Non solo, al governo chiedo di convocare un tavolo di crisi urgente per prendere di petto il problema, confrontandosi con la filiera che è travolta dai rincari”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PNRR, Mazzetti: Forza Italia dà voce alle imprese
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Forza Italia dà voce alle imprese. Adeguamento contratti scelta chiave. Governo convochi tavolo di crisi”
“Il governo si sta impegnando per salvaguardare le imprese e, dunque, tutti i lavori pubblici, tra cui quelli del PNRR, dal caro energia e caro materiali.
Ho più volte sollecitato un intervento, che adesso diventa davvero indispensabile. Per questo, ringrazio il Ministro Mariastella Gelmini che ha accolto subito le istanze delle imprese e dei lavoratori, a cui ho dato risalto anche recentemente con lettera inviata al Premier Draghi, ai ministri competenti e al nostro capodelegazione.
L’adeguamento dei contratti in essere e di quelli futuri, che andranno parametrati ai costi reali, introducendo anche un meccanismo più immediato e meno farraginoso, è una scelta chiave: questo è l’unico intervento in grado di salvaguardare i cantieri e le imprese mettendole al riparo dalla tempesta perfetta.
Forza Italia è da sempre attenta alle esigenze delle imprese e dei cittadini e, anche in questo, caso lo ha dimostrato. Adesso sono certa che anche gli altri ministri competenti diano risposta celere e aprano immediatamente un tavolo di crisi per il settore che, ricordo, dà lavoro a oltre 1milione e mezzo di persone e che contribuisce in modo deciso al Pil”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Campi, Gandola: Villa Montalvo, edificio fatiscente
Il Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio Paolo Gandola: “Villa Montalvo, edificio fatiscente. E’ grave non aver candidato il compendio ai fondi del PNRR“
“Le condizioni di fatiscenza del compendio di Villa Montalvo non sono più sostenibili, è urgente inserire il restauro della villa nel piano triennale delle opere pubbliche e valutare se sia possibile candidare il compendio per ottenere le risorse del Pnrr, così come stanno facendo tanti Comuni della Piana Fiorentina che stanno candidando tante ville, immobili ed edifici di proprietà comunale avendo elaborato specifiche progettualità”.
Così si esprime Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia e consigliere metropolitano che spiega: “nel dicembre scorso avevo chiesto informazioni al riguardo presentando un’interrogazione in consiglio comunale.
La risposta dell’assessore Loiero è stata che che al momento il restauro del compendio non è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche non esistendo alcuna progettualità specifica di riqualificazione, sebbene di volta in volta ci siamo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire la sicurezza dell’immobile, che accoglie uffici pubblici e la Biblioteca, oltre alla cappella con le spoglie di Felice Matteucci, inventore, con padre Barsanti, del motore a scoppio.
Questo disinteresse della Giunta verso la Villa non è più tollerabile, continua Gandola, l’ultimo restauro della Villa è avvenuto nel 1998, ben 24 anni fa, ed oggi si assiste ad un grave degrado con infissi deteriorati ed una facciata completamente ammalorata con infiltrazioni d’acqua quotidiane.
Anche sulla Biblioteca, la Giunta non ha fatto nulla di ciò che aveva promesso, l’orario di apertura non è mai stato potenziato, consentendo di aprire anche il sabato e gli spazi per studenti e fruitori sono oltremodo ristretti, fatiscenti ed angusti, soprattutto rispetto alle biblioteca comunale del circondario che godono di location all’avanguardia.
Insomma, conclude Gandola, i tempi oramai si stanno per esaurirsi ed è grave che la Giunta non abbia fatto nulla per candidare il restauro dell’immobile ad ottenere le risorse del Pnrr. È necessario procedere ad individuare una progettualità complessiva con la predisposizione di un piano di fattibilità tecnico ed economico del restauro, altrimenti, in assenza di tale documento, non sarà mai possibile trovare le risorse necessarie.
Si tratta di un compendio storico importante, già residenza della famiglia Ramirez De Montalvo ed è più possibile lasciare questo luogo all’abbandono”.
Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio
Parco di Pratolino: il PNRR non basta
Parco di Pratolino, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola insieme a Claudia Dominici: “bene aver candidato l’area UNESCO al PNRR ma servono poi altri 8 milioni di euro”
“È un bene che la Città Metropolitana abbia candidato la zona Unesco del Parco di Pratolino al bando del Pnrr ma tutto ciò non basta, occorre compiere ogni sforzo per trovare le risorse, circa 8 milioni, per consentire la completa ristrutturazione d’area dopo troppi anni di attesa. Riaprire, come è avvenuto in queste ore, un parco solo per tre giorni alla settimana, non è accettabile”.
Così si esprimono Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento e Claudia Dominici, Coordinatrice di Forza Italia Vaglia, che spiegano: “come noto dopo anni di abbandono, incuria e di cattiva gestione, da quando la Provincia di Firenze è diventata proprietaria del Parco si è assistito ad una graduale fase di risveglio e valorizzazione di questo straordinario complesso naturalistico, artistico ed architettonico.
Ma tutto ciò ancora non basta. Nel 1984 è stato restaurato ll Colosso dell’Appennino ma resta ancora da fare moltissimo per recuperare la funzionalità e l’utilizzo del patrimonio edilizio presente nel Parco che non possiamo accettare sia aperto al pubblico solo dal venerdì alla domenica (oltre ai festivi)”.
“In questi giorni, rivela il consigliere metropolitano, gli uffici della Metrocittà hanno provveduto ad approvare il piano di fattibilità tecnica ed economia da inviare al Ministero per ottenere due milioni di euro dal Pnrr.
Il progetto riguarda solo la zona Unesco del parco mediceo e in particolare riguarda il restauro e la rifunzionalizzazione del “Percorso dell’Acqua” ovvero del complesso delle opere idrauliche e dei relativi manufatti artistici (vasche, fontane, condotti e giochi d’acqua) oltre al patrimonio naturalistico, che hanno caratterizzato e reso celebre il cosiddetto “Giardino delle Meraviglie” del Buontalenti.
Ciò che serve oggi fare con urgenza, però, è procedere ad un completo masterplan del Parco, fornendo una visione unitaria di recupero e riqualificazione della grande area anche mediante l’ampliamento delle zone visitabili e la messa in sicurezza del verde e delle strutture, estendendo il periodo di apertura del Parco, offrendo nuovi itinerari di visita e nuove “meraviglie” da scoprire e conoscere, così da creare un polo attrattivo con l’inserimento di nuovi servizi, attività ed eventi artistico-culturali.
Necessità ben chiare anche alla Metrocittá che però ad oggi non ha definito alcun cronoprogramma, serve, invece, accelerare senza ritardo per creare, oltre alla naturale vocazione turistica del Parco, un Polo legato alla formazione, un polo artistico e storico e musicale ed un polo agricolo all’insegna della sostenibilità,
Ad oggi, secondo il piano approvato, si prevede il restauro e rifunzionalizzazione delle fontane, delle vasche, della rete idrica e di tutte le opere di rilievo storico-artistico-naturalistico nella zona Unesco, con il ripristino dei giochi d’acqua e della funzionalità della fontana di Giove, oggi in disuso, ed ancora delle Fontane delle Spugna, della Maschera e del Mugnone”
Adesso, ovviamente, compiamo ogni sforzo per incamerare queste risorse, concludono Gandola e Domenici, ma serve mantenere attivo un tavolo di lavoro permanente per il rilancio complessivo del parco, anche valutando la costituzione di un ente parco da parte della Metrocittà, nuove forme di partenariaro ed una messa in rete dell’area con le vie dei Medici ed il cammino della via degli Dei.
Oggi in tutto il parco vi sono troppe aree ed edifici poco o nulla utilizzate ed è urgente procedere ad un loro recupero anche per potenziare la polifunzionalita del parco per ospitare manifestazioni di vario genere”.
Per fare tutto questo, conclude il consigliere metropolitano, è urgente anche interrogarsi sulla necessità di introdurre una bigliettazione che consenta la creazione di una struttura manageriale di direzione e rilancio del parco che non può continuare ad essere ad una zona in gran parte abbandonata, chiusa al pubblico e priva di funzioni e servizi”.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Lavori pubblici, Mazzetti: forza maggiore su caro prezzi
Lavori pubblici, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “introdurre cause di forza maggiore per caro prezzi”
“Il caro prezzi è una pesante incognita sul PNRR e una zavorra per i lavori pubblici in essere. Si è abbattuto sulle imprese, costringendo molte a lavorare addirittura rimettendoci o a fermarsi, con tutti i rischi che questa scelta comporta attualmente, mentre le compensazioni ancora sono lente, farraginose e, nei numeri, inconsistenti.
I vari provvedimenti adottati dal governo certamente testimoniano attenzione ma, ad oggi, non hanno prodotto il risultato sperato e i cantieri sono sull’orlo del blocco per i prezzi alle stelle in poco tempo. E se, da un lato il governo deve fare di più su questo versate, appare chiaro che debba evolvere anche il quadro normativo.
Proprio di fronte a questo contesto del tutto eccezionale e imprevedibile ma destinato a durare ancora, chiedo l’introduzione, sia per i lavori pubblici sia per quelli privati, delle cause di forza maggiore che sollevino gli appaltatori da responsabilità in caso di rialzi eccessivi e incontrollabili che rendono di fatto impossibile lavorare senza rimessa.
Grazie a questa modifica gli appaltatori non incorrano in decadenze o penali per ritardi od omessi adempimenti. Propongo questo per mettere in sicurezza i lavori in essere e garantire quelli futuri permettendoci di centrare gli obiettivi del PNRR. Senza risposte concrete, i cantieri chiuderanno e non ci saranno più aziende qualificate a eseguire i lavori del Pnrr.
Forza Italia non accetta che tante imprese siano costrette a fermarsi e siamo certi che il Governo Draghi, dimostratosi molto spesso attento alle esigenze delle imprese, si confermi anche in questo caso. Da parte nostra continueremo con le proposte serie, concrete e incisive come quella appena dettagliata”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione a margine del question time sul caro materiali.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PNRR, Mazzetti: agire subito su caro materiali
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “agire subito su caro materiali. Imprese e lavori pubblici a rischio”
“Il caro materiali, associato alle reperibilità, compromette la tenuta delle imprese edili e può bloccare i lavori pubblici, di conseguenza anche il Pnrr rischia di sfumare, lasciando l’Italia ancora una volta indietro.
I prezzi hanno raggiunto picchi esponenziali ma il meccanismo di compensazione e adeguamento è ancora troppo lento e insufficiente.
Così il sistema non può reggere ancora: si rischia un generalizzato blocco dei lavori in corso, il mancato avvio dei lavori del Pnrr e soprattutto un contraccolpo economico e sociale incalcolabile.
Le aziende serie non sono in condizione di programmare i lavori, spesso di durata pluriennale, né di pensare alle giuste strategie aziendali e all’organizzazione dei fattori della produzione”.
È questo il contenuto del question time che l’On. Erica Mazzetti presenta oggi a prima firma, insieme a molti colleghi forzisti, al Ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili.
L’On. Mazzetti propone inoltre “l’introduzione, sia per lavori pubblici sia privati, del principio secondo cui, ove il forte aumento dei prezzi dei materiali abbia causato o possa causare un rallentamento dei lavori, lo stesso venga riconosciuto come causa di forza maggiore, idonea a sollevare dalla responsabilità l’appaltatore, anche in relazione all’applicazione di eventuali decadenze o penali connesse a ritardi o omessi adempimenti con conseguente devastanti dell’intera filiera con una norma immediata perché l’ossigeno sta terminando.
Siamo certi che il governo Draghi, come dimostrato in altre occasioni, ascolterà il grido di molte aziende che Forza Italia porta in Aula anche in questo caso”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PNRR, Mazzetti: blocco a un passo, Governo intervenga
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “blocco a un passo, Governo intervenga tempestivamente”
“Se alcuni mesi fa potevamo parlare di allarme, oggi è tutt’altro che immotivato parlare apertamente di emergenza Pnrr: le aziende non riescono a tenere aperti i cantieri per i rincari”, afferma Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Il Pnrr è a repentaglio ma il governo, come sostengono molti operatori, a partire da ANCE, ha scelto di non concedere la sospensione degli appalti a causa del caro merci, complicando ulteriormente la situazione. Si trattava di una sospensiva e non, come auspicabile, di un intervento organico sui prezzi da molti mesi fuori controllo.
La situazione – scandisce Mazzetti – è critica e l’intero Pnrr, di cui tutti parlano come opportunità storica, rischia di finire in una bolla di sapone e sono certa che il governo Draghi non lo voglia come tutto il paese reale. A repentaglio non ci sono solo i finanziamenti, ma anche le aziende, i lavoratori, le opere strategiche e di conseguenza il futuro del nostro Paese.
Il governo deve sapere che così facendo si butta via in modo illogico un’opportunità che non tornerà più e sicuramente Forza Italia, come sempre, sarà al fianco del governo affinché prenda in mano la situazione come in altre occasioni ha dimostrato di saper fare. Ci vuole subito uno sforzo: il Pnrr è prioritario”, chiosa Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Pnrr, Mazzetti: bene audizione Cingolani, chiediamo certezze
Pnrr, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene audizione del ministro Cingolani sugli obiettivi. Chiediamo certezze sul passaggio dalle carte alla realizzazione dei lavori”
L’On. Erica Mazzetti è intervenuta in Commissione Ambiente a margine dell’audizione del Ministro Cingolani sul Pnrr. Mazzetti ha detto che tutte le proposte del Ministro sono “condivisibili e che danno una prospettiva ambiziosa di futuro del nostro paese”, rimangono da chiarire “i tempi di inizio dei lavori del Pnrr considerando il fatto che la chiusura è fissata al 2026 ci impongono di fare velocemente. Ad un anno – ha rimarcato – fisicamente le opere non sono ancora partite e adesso vogliamo i tempi per la messa in opera dei primi progetti”.
La parlamentare azzurra si è poi soffermata sul tema energia in particolare del piano strategico sia per ridurre i costi che per procedere nella transizione: “Dobbiamo iniziare a ragionare sul mix energetico, perché le rinnovabili, purché positive e da potenziare, sono del tutto insufficienti e non garantiscono approvvigionamento per un paese come il nostro. Necessario sapere le ricadute positive in seguito all’inserimento del gas e del nucleare nella tassonomia europea, tenendo conto che, da un lato, si può estrarre di più in Italia e che, ad Oxford, anche grazie all’apporto dell’ENEA, con il progetto Jet i tempi per la fusione si sono accorciati.
Il Pnrr può essere sfruttato – ha aggiunto ancora sul tema – per sbloccare i termovalorizzatori, fondamentali per chiudere il ciclo dei rifiuti e produrre energia”. Capitolo isole minori: “La mia proposta è una distribuzione più equa dei 200 milioni destinati alle isole minori. Lavoriamo per destinare i fondi a tutte le 35 isole e non solo alle 19 attualmente previste”.
Attenzione particolare alle opere per contenere il rischio idrogeologico con particolare attenzione alle infrastrutture idriche e alla forestazione, entrambi da valutare a monte per non avere problemi a valle. L’On. Mazzetti è tornata su un tema da sempre discusso, il Superbonus in edilizia: “Ringrazio il Ministro per aver ascoltato le nostre indicazioni, sia a livello procedurale che sui prezzi massimali – ha puntualizzato – adesso dobbiamo garantire stabilità perché non si possono più tollerare cambi alle regole in corsa. Agli imprenditori servono certezze”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PNRR, Mazzetti: adeguare prezzi stazioni appaltanti
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Subito adeguamento prezzi in tutte le stazioni appaltanti. Sì a meccanismo di adeguamento automatico”
“La sfida del Pnrr si può vincere solo insieme alle imprese ma l’esplosione dei prezzi dei materiali edili rischia di compromettere questa grande scommessa di rilancio. Dobbiamo garantire alle imprese la sostenibilità dell’investimento, a fronte di rincari esponenziali e imprevedibili, e al tempo stesso qualità dei lavori e tempi certi.
Negli ultimi tempi, le imprese hanno iniziato a disertare i bandi pubblici, allarmate da rincari attuali e futuri, ai quali si somma quello dell’energia.
Non di rado, quando partecipano si registrano offerte ampiamente sottocosto; in questo caso è alto il rischio di non completamento o di completamento con ritardo, quindi con altri costi, per i cantieri già avviati.
Proprio per questo, tutte le stazioni appaltanti, come Anas o i vari enti territoriali, seguendo l’esempio Rfi, che ha rivisto i prezzi per il 2022, devono adeguare i prezzi.
Nell’ultimo decreto ci sono delle novità positive ma dobbiamo introdurre prezzari congrui e andare verso un meccanismo più semplice e più automatico di adeguamento, anche su base regionale, che registri le evoluzioni al rialzo e al ribalzo, senza continui interventi del governo o delle singole stazioni appaltanti.
È compito nostro far sì che imprese, realizzazione del Pnrr ma soprattutto qualità dei lavori vadano di pari passo”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PNRR, Stella: snellire procedure per ottenimento fondi
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Sì a snellimento procedure che consentano ad amministratori locali di ottenere fondi Pnrr. Pd spaccato”
“Siamo favorevoli a una semplificazione burocratica che consenta di snellire procedure che consentano agli amministratori locali di prendere i fondi per il Pnrr e gestirli. E’ bene che sia chiaro che questo atto è propedeutico ad una modifica di legge che è stata discussa in commissione e che arriverà in aula. Ci sono elementi di semplificazione che devono essere attuati”.
Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, durante il dibattito in aula sulla mozione del Pd riguardante la semplificazione delle procedure amministrative in vista del Pnrr.
“Apprendiamo con stupore che il Pd vuole togliere Vas e Via – aggiunge Stella -. Facendo così, si apre un ‘bomba libera tutti’ nella gestione e tutela del territorio. Il Partito Democratico è diviso su questo tema, con alcuni consiglieri regionali, e la stessa assessora all’Ambiente Monia Monni, che si dicono contrari e ipotizzano che l’atto possa essere impugnato davanti alla Corte Costituzionale, in quanto il documento cancella norme europee recepite dallo Stato italiano”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano