Lastra a Signa: Ponte del Giglio, opposizione costruttiva
Il Coordinatore provinciale di Firenze di Forza Italia Paolo Giovannini, insieme a Paolo Gandola e Claudio Becagli: “Lastra a Signa: Ponte del Giglio, da Forza Italia opposizione costruttiva. Per la politica è l’ultima chiamata per non perdere credibilità. Staremo con il fiato sul collo affinché si passi finalmente dalle parole ai fatti”
“Le parole pronunciate ieri sera nel Consiglio Comunale di Lastra a Signa dal Presidente della Regione Toscana in merito alla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno tra Lastra e Signa (cosiddetto Ponte del Giglio) sono state incoraggianti. Ci auguriamo che questa volta alle parole del neo eletto Presidente seguano i fatti.
Il nuovo attraversamento dell’Arno è un’opera attesa da più di quaranta anni, durante i quali i cittadini hanno dovuto sopportare smog e code infinite e hanno assistito ad incidenti anche mortali. Abbiamo sempre ritenuto che questa soluzione fosse da preferire rispetto anche alla famosa Bretella, perché l’unica in grado di incidere positivamente sulla vivibilità dei due comuni. Oggi accogliamo con piacere le parole e l’impegno di Eugenio Giani sebbene il percorso per la realizzazione dell’opera sia ancora lungo e tortuoso e le risorse finanziarie siano solo in parte già disponibili”.
Cosi si esprimono Paolo Giovannini, Coordinatore Provinciale e Capogruppo di Forza Italia a Lastra a Signa, Ilaria Brandi, consigliera azzurra, Claudio Becagli, Coordinatore Comunale, e Paolo Gandola, consigliere metropolitano FI – centrodestra per il cambiamento in riferimento al Consiglio comunale tenutosi ieri sera a Lastra a Signa, alla presenza del Presidente della Giunta regionale Eugenio Giani.
“Ciò che è avvenuto ieri sera nel Consiglio comunale di Lastra è molto importante – commenta Giovannini – con la richiesta di Consiglio straordinario, avanzata da Forza Italia e dalle altre forze di opposizione, infatti, abbiamo creato le condizioni politiche per ottenere un impegno formale dall’Amministrazione Regionale e da quella circa i tempi e i modi per la realizzazione del ponte e dell’intero progetto di connessione dello stesso alla strada a grande scorrimento FI-PI-LI e alla viabilità urbana della Piana fiorentina.
Il fatto che fosse presente direttamente il Presidente Giani è stato di grande rilievo e la sua decisione di prendere su di sé l’impegno alla costruzione dell’opera pubblica nel suo primo mandato legislativo è per noi di grande conforto”.
Per l’Amministrazione Regionale – aggiunge il consigliere metropolitano – questa è davvero l’ultima chiamata, dopo troppi anni di promesse andate in fumo. Per questo condividiamo la necessità di migliorare e fluidificare la viabilità dell’Area Metropolitana di Firenze, soprattutto a Nord-Ovest di Firenze. Sono anni che Forza Italia, in tutti i Comuni della Piana fiorentina e delle Signe combatte per la realizzazione di un’opera tanto strategica, quanto necessaria a rendere vivibile le strade di collegamento tra il pratese, le zone industriali a Nord-Ovest di Firenze con le Signe e la Firenze-Pisa-Livorno.
Dopo la debacle della bretellina Prato-Stagno, rimasta lettera morta a causa dell’inconcludenza della sinistra che governa questi territori e la Regione da sempre, gli impegni si sono susseguiti ma sono rimasti per lo più solo sulla carta, tra protocolli di intesa e promesse pre-elettorali. Ieri, Giani ha invece detto chiaramente come consideri il Ponte sull’Arno un’opera caratterizzante lo sviluppo dell’Area Metropolitana, aggiungendo come reputi tale intervento caratterizzante il suo mandato amministrativo. E’ un impegno importante che noi faremo pesare sulle sue spalle ogniqualvolta si evidenzieranno ulteriori ritardi sul cronoprogramma che ieri sera è stato a grandi linee definito.”
“Siamo e restiamo un’opposizione vera, ma costruttiva, dichiarano all’unisono Giovannini e Gandola. Il Consiglio comunale di ieri sera lo consideriamo come un primo tempo supplementare, di una partita che dura da decenni senza risultati. Adesso dunque andiamo avanti, si trovino tutte le risorse e si mantenga la parola data. Il territorio e le comunità delle Signe non potrebbero più tollerare una nuova retromarcia.
Coordinamento Provinciale Forza Italia Firenze