Ponte Albiano, Mazzetti: Ennesima interrogazione
Ponte di Albiano Magra, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Ennesima interrogazione in commissione, adesso abbiamo la data: marzo 2022”
Non giungono ancora le buone notizie tanto attese per quanto riguarda il ponte di Albiano Magra. A mia precisa interrogazione al Ministero delle Infrastrutture, è stato risposto che l’opera sarà aperta al traffico non prima di marzo 2022. Il danno al territorio, già debole nei collegamenti.
Un danno, una depressione del territorio che si manifesta in attività chiuse e che ho toccato con mano di persona nel sopralluogo con gli amministratori locali lo scorso 28 settembre, ultimo sopralluogo di una lunga serie.
Il dato positivo è che oggi finalmente abbiamo una data definitiva per la chiusura lavori: marzo 2022. Il direttore dei lavori e i tecnici di Anas ci rassicurano ma i progressi, e ovviamente non è tutta colpa loro, stentano a vedersi, ma vogliamo essere fiduciosi. Il danno a questo territorio prodotto da due anni di isolamento sarà incalcolabile e qualcuno dovrà pagare!
Da parte nostra continueremo a tenere alta l’attenzione affinché non ci siano ulteriori e improvvidi ritardi.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro dell’VIII Commissione







Ponte di Marcignana, finalmente la riapertura
Ponte di Marcignana, finalmente la riapertura. Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Messa finalmente la parola fine ad una discutibile gestione dei lavori”
“Finalmente dal 28 ottobre prossimo si metterà fine ai mille disagi creati a pendolari e residenti per la chiusura del ponte di Marcignana ad Empoli”.
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento commentando con soddisfazione la nota della Metrocittà sulla riapertura del ponte della Motta.
“Il fatto che il sovrappasso abbia sempre svolto un ruolo strategico nel sistema viario dell’Empolese Valdelsa avrebbe dovuto richiamare le istituzioni e soprattutto la Città Metropolitana di Firenze ad una gestione più ordinata ed oculata dei lavori in corso ed invece abbiamo dovuto assistere a continui rinvii che hanno portato a riaprire il ponte con ben 3 mesi di ritardo rispetto a quanto era stato previsto secondo gli ultimi cronoprogrammi.
Con questa riapertura, aggiunge ancora Gandola, si scrive finalmente la parola fine ad una storia infinita nata nel marzo 2019 quando si tenne la prima assemblea con i cittadini per informarli sulla chiusura e sullo stato ammalorato del ponte sull’Arno che unisce la frazione empolese di Marcignana a quella cerretese di Bassa. Da allora sono trascorsi 3 anni e solo nei prossimi giorni si potrà riaprire al traffico veicolare, in entrambi i sensi di marcia, il ponte realizzato all’inizio degli anni cinquanta. Una tempistica che lascia francamente sconcertati”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia







Ponte Marcignana, cronoprogramma slitta ancora
Ponte di Marcignana, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Gestione pessima dei lavori, il cronoprogramma slitta ancora”
“Una gestione davvero pessima. Che fosse necessario chiudere per due settimane la circolazione sul ponte di Marcignana ad Empoli l’avevamo detto anche noi di Forza Italia all’inizio di settembre ben sapendo che era necessario provvedere al sollevamento dell’impalcato per procedere alla sostituzione degli appoggi e del rifacimento della pavimentazione stradale, ma certo nessuno poteva immaginare che dopo i troppi intoppi fin qui registrati si dovesse assistere all’ennesima comunicazione estemporanea, davvero mal gestita”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento, commentando gli ultimi sviluppi sui lavori in corso al Ponte di Marcignana ad Empoli.
“Anche stavolta i cittadini hanno dovuto assistere ad un vero e proprio caos che ha messo in luce l’incapacità organizzativa della Città Metropolitana e del Comune di Empoli – aggiunge Gandola – per intanto, ciò che emerge, è che non sarà centrato nemmeno l’ultimo dei cronoprogrammi resi noti che prevedeva la riapertura della circolazione sul ponte entro e non oltre la metà di ottobre.
Il fatto che il sovrappasso svolga da sempre un ruolo strategico nel sistema viario dell’Empolese Valdelsa avrebbe dovuto richiamare le istituzioni ad una gestione più ordinata ed oculata dei lavori in corso ed invece abbiamo dovuto assistere a continui rinvii, nuove perizie e varianti, imprevisti, proroghe, lavorazioni aggiuntive, comunicazioni date e rinviate, con una riapertura al traffico che da mesi si sposta ogni volta in avanti.
Un fatto che sta esasperando residenti e pendolari. Il ponte doveva essere riaperto il 26 luglio scorso, poi la data è stata rinviata all’inizio dell’anno scolastico, poi al 15 ottobre ed ora non si sa più quando questo potrà avvenire. Insomma – conclude il consigliere metropolitano – l’impresa ultimi al più presto l’intervento e l’ente metropolitano ci risparmi inaugurazioni in pompa magna quando potrà riprendere la circolazione. Dopo tutti i disagi creati a causa del cantiere, non c’è davvero niente da festeggiare”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia







Ponte di Albiano, Mazzetti: Chiedo incontro al Commissario
Ponte di Albiano Magra, nuovo sopralluogo della deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Chiedo incontro al Commissario”
“A oltre un anno dal crollo, constatiamo pochi passi avanti concreti nonostante l’ingente danno prodotto a questo e agli territori, un danno che si aggrava giorno dopo giorno” dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che ieri è tornata al cantiere del Ponte di Albiano Magra per un nuovo sopralluogo, nel quale ha incontrato anche il direttore dei lavori e i tecnici di Anas.
“Siamo venuti più volte e più volte abbiamo chiesto di provvedere in tempi rapidissimi vista l’importanza dell’opera per il territorio della nostra regione e non solo. I risultati sono gravemente insufficienti nonostante le rassicurazioni dei tecnici, che comunque ringraziamo per la disponibilità. Anche per questo chiedo un incontro urgente al Commissario onde chiarire i tempi di realizzazione”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente







Ponte Marcignana, doppia circolazione forse da ottobre
Ponte di Marcignana, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “LA DOPPIA CIRCOLAZIONE NON POTRÀ RIPRENDERE ALMENO FINO A METÀ OTTOBRE. PER ULTIMARE I LAVORI IL PONTE SARÀ CHIUSO PER 2 SETTIMANE”
“Niente da fare per la riapertura del ponte di Marcignana ad Empoli: nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi della città metropolitana il termine dei lavori è stato nuovamente rinviato. Al momento l’intervento si prevede sarà concluso entro il prossimo 16 ottobre. Per oltre un mese, dunque continueranno i disagi di cittadini e pendolari. Un fatto inaccettabile”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che nei giorni scorsi si è nuovamente interessato presso gli uffici metropolitani per comprendere i motivi dell’ennesimo rinvio dell’ultimazione del ponte.
“Come noto, spiega il consigliere metropolitano, il termine inizialmente programmato per la conclusione dei lavori era il 26/7/2021 ma tale termine è stato prorogato più volte per consentire l’esecuzione delle lavorazioni aggiuntive che si sono rese necessarie a causa di imprevisti verificatisi in corso d’opera.
L’ultima proroga, concessa principalmente per consentire lo spostamento di alcuni sottoservizi Telecom, ha spostato al 16 settembre il termine programmato per l’ultimazione dei lavori, così da consentire la riapertura del ponte in occasione dell’inizio dell’anno scolastico”.
A rivelare i motivi del mancato rispetto del cronoprogramma è il consigliere metropolitano di Forza Italia: “come accertato con gli uffici metropolitani al momento è in corso di definizione una variante al progetto, sempre per far fronte ad ulteriori imprevisti verificatisi in corso d’opera, che probabilmente implicherà anche un aumento dei tempi contrattuali di esecuzione di circa un mese, spostando al 16 ottobre il termine programmato per l’ultimazione dei lavori.
Attualmente – aggiunge Gandola – resta da completare il consolidamento della trave di bordo lato ovest, nonché i sovrastanti cordolo perimetrale e barriera di protezione, oltre alle operazioni conclusive che richiederanno, per due settimane, la chiusura della circolazione su entrambi i sensi di marcia, consistenti nel sollevamento dell’impalcato per la sostituzione degli appoggi e nel rifacimento della pavimentazione stradale.
A fronte di tutto ciò, il cronoprogramma effettivo sarà disponibile soltanto al momento dell’approvazione della variante in corso d’opera, probabilmente entro la prossima settimana, ma ad oggi è certo che la circolazione a doppio senso sul ponte non sarà garantita entro l’inizio dell’anno scolastico.
Quanto ai tempi, continua il consigliere, allo stato attuale si può ipotizzare che per tutto il mese di settembre permarrà l’attuale senso unico alternato, per poi passare alla fase conclusiva bisettimanale di chiusura della circolazione su entrambi i sensi di marcia e alla riapertura, a doppio senso, nella seconda metà di ottobre.
Insomma – attacca Gandola – se non è la novella dello stento, poco ci manca: oramai da mesi i cittadini attendono invano la riapertura della doppia circolazione sul ponte visto che l’accesso in senso alternato regolato dal semaforo provvisorio procura, come ovvio, innumerabili problemi con veri e propri ingorghi soprattutto nelle ore di punta, obbligando i cittadini a lunghe e talvolta intollerabili code in attesa di poter transitare sul ponte.
Dopo i tanti, troppi problemi insorti, ancora non si riesce a comprendere davvero quando l’intervento potrà essere ultimato. Un fatto che sta esasperando residenti e pendolari. Sul punto in città metropolitana continueremo ad essere incalzanti e pressanti perché riaprire la circolazione nel doppio senso di marcia rappresenta una vera e propria priorità”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia







Ponte di Albiano: le macerie giacciono ancora nel Magra
Il Coordinatore comunale di Forza Italia di Aulla Nicola Biglioli: “Passano i giorni, ma le macerie del ponte di Albiano giacciono ancora sul letto del fiume Magra”
Quella della rimozione delle macerie è ormai una storia infinita: attorno alla fine dell’anno scorso fu presentato un cronoprogramma ben preciso, che prevedeva tra i mesi di Maggio e di Giugno 2021, l’inizio della fase di decostruzione del vecchio ponte e la successiva rimozione delle macerie.
Giunti però ad Agosto, le macerie giacciono ancora sul letto del fiume Magra.
Sono passati oramai sedici mesi dalla caduta del ponte di Albiano e ancora non si è stati capaci di rimuovere questi detriti.
Considerando he stiamo per rientrare nella stagione delle piogge, le macerie costituiscono un elemento di pericolo per il corretto deflusso dell’acqua, senza tralasciare anche il fatto che a Marinella di Sarzana si siano ritrovati, in mare, alcuni dei detriti del ponte.
Il sindaco Roberto Valettini, assieme a tutta la sua amministrazione, aveva annunciato l’inizio di questo cantiere e aveva assicurato che le macerie sarebbero state rimosse. Questa si è rivelata l’ennesima dichiarazione alla quale siano mancati i fatti.
Non è ammissibile che si debba aspettare la stagione autunnale per l’inizio di questi lavori: è un intervento delicato, che si sarebbe dovuto effettuare nei mesi caldi, quando il letto del fiume Magra è basso e non ci sono rischi troppo consistenti.
Chiediamo dunque che l’Amministrazione comunale si faccia promotrice di un sollecito al commissario Soccodato, in maniera tale da non perdere altro tempo, considerando che ormai le macerie le sta tutte corrodendo il corso d’acqua. Si rischia che, con l’avvento della stagione autunnale (e dunque delle piogge), facciano da tappo, con la preoccupazione che possano essere arrecati seri danni alle zone limitrofe.
Nicola Biglioli, coordinatore comunale Forza Italia Aulla
Ponte di Marcignana, sopralluogo di Gandola al cantiere
Ponte di Marcignana, sopralluogo del consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola al cantiere: “si rispetti il cronoprogramma e si terminino i lavori di consolidamento entro agosto come previsto”
“Dopo le troppe lungaggini iniziali e la lunga attesa, da quanto apprendiamo stanno proseguendo in modo regolare i lavori di consolidamento dell’impalcato del ponte della Motta allo svincolo di Marcignana. Adesso si rispetti il cronoprogramma e si concluda l’intervento entro il mese di agosto così da riaprire il traffico sul ponte, con doppio senso di circolazione, prima della riapertura delle scuole”.
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano FI centrodestra per il cambiamento che nei giorni scorsi si è recato ad effettuare un sopralluogo al cantiere dove è in corso l’intervento di risanamento del ponte del fiume Arno tra Marcignano e Bassa.
“Per quanto attiene allo stato dell’arte dei lavori, spiega il consigliere metropolitano, è stata oramai completata la fase di consolidamento della porzione dell’impalcato di monte (lato est) del ponte ed analoghe lavorazioni sono al momento in corso sul lato di valle (lato ovest) dell’impalcato.
L’ intervento in corso prevede il consolidamento delle travi, della soletta e dei cordoli nonché il posizionamento delle barriere di protezione stradale oltre allo spostamento delle linee di rete dei servizi esistenti come quelli inerenti l’acquedotto il metano o la telefonia.
Al momento, comunica Gandola, ho avuto rassicurazioni dagli uffici della Città Metropolitana che i lavori saranno terminati entro agosto o comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Sul ponte, chiarisce il consigliere metropolitano, chiediamo fin da ora il più stringente rispetto del cronoprogramma senza la benché minima variazione visto che l’accesso in senso alternato regolato dal semaforo provvisorio procura, come ovvio, innumerabili problemi con veri e propri ingorghi soprattutto nelle ore di punta, obbligando i cittadini a lunghe e talvolta intollerabili code in attesa di poter transitare sul ponte. Sul punto sarà massima l’attenzione di Forza Italia affinché tutto questo avvenga senza sorprese dell’ultimo minuto”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia







Statale del Brennero, poteva essere una disgrazia
Statale del Brennero, il Consigliere Comunale di Bagni di Lucca di Forza Italia Claudio Gemignani: “Paradossalmente dobbiamo ringraziare il fiume Serchio che i primi di dicembre, con la sua piena, ne fece franare una parte comportando la chiusura, altrimenti oggi saremo a parlare di disgrazia (annunciata)”
“La frana che oggi ha interessato la SS del Brennero all’altezza del Ponte del Diavolo, ha evidenziato ancora una volta la pericolosità di questa importante strada. Paradossalmente dobbiamo ringraziare il fiume Serchio che i primi di dicembre, con la sua piena, ne fece franare una parte comportando la chiusura, altrimenti oggi saremo a parlare di disgrazia (annunciata).
Intervengono così i referenti del direttivo mediavalle di Forza Italia, con i Consiglieri Comunali di Bagni di Lucca Claudio Gemignani e Laura Lucchesi e gli altri due membri Cristina Benedetti di Borgo a Mozzano e Guido Santini di Barga.
Ma per quanto tempo ancora, la sorte ci risparmierà un lutto? Una strada statale di grande importanza per la nostra zona, visto che collega Lucca con la montagna pistoiese, presenta in soli 2 km gravi criticità. Il fiume infatti a causa di un alveo sempre più alto e ingombrato di alberi, flagella costantemente e, in questo periodo di piena, anche violentemente la strada provocandone pericolosi cedimenti.
Non a caso il tratto franato il 9 dicembre era più o meno lo stesso interessato dallo stesso fenomeno nel 2014. E la stessa pericolosità si ha nel tratto poco più a valle, dove il semaforo del cantiere ormai è diventato definitivo. Anche la rete termosaldata che avrebbe dovuto trattenere gli alberi ed i massi lato monte, oggi ha ceduto manifestando tutta la sua impotenza.
È in momenti come questi che si vede la forza politica di un sindaco e i primi cittadini dei comuni attraversati dalla SS 12 del Brennero, con quello di Borgo a Mozzano in testa, devono mettere a frutto le tanto decantate sinergie e pretendere che la strada venga messa in totale sicurezza, anziché accontentarsi di piccoli, ed a quanto dimostrato, non durevoli interventi di rattoppo.
Serve un atto forte di coraggio che blocchi la riapertura della strada fino a quando non sia stato attuato un celere ma definitivo e risolutivo intervento da parte di Anas ed Autorità di Bacino, sia sull’alveo del fiume che sul lato monte.
Claudio Gemignani, Consigliere Comunale di Bagni di Lucca Forza Italia
Statale del Brennero: serve un nuovo ponte
Statale del Brennero, Fabrizio Giovannini del coordinamento regionale di Forza Italia Toscana, insieme a Giampaolo Giannelli: “Ci vuole una viabilità adeguata, partendo da un nuovo ponte prima di Calavorno”
La caduta di piante e la creazione di alcune frane nel tratto della Statale del Brennero tra Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca ci obbligano a prendere posizione e sollecitare interventi che sono stati più volte auspicati, talvolta promessi e in qualche caso addirittura annunciati in campagna elettorale.
Dall’analisi della situazione che si è creata e anche leggendo i vari interventi sui social di persone abitanti a Bagni di Lucca che sono rimaste imbottigliate nel traffico e comunque hanno subito particolari disagi , credo che sia necessario venga presa in esame immediatamente la costruzione di un ponte che colleghi la Fondovalle a Bagni di Lucca prima di Calavorno.
Anni e anni di mancata attenzione e manutenzione sulla statale del Brennero hanno resa pericolosa un arteria fondamentale per la nostra cittadina. Assistiamo continuamente a interruzioni della strada in vari punti e per tempi lunghi e a continui semafori e sensi unici alternati.
La costruzione di un ponte permetterebbe una diminuzione del traffico su un ponte già non idoneo come quello di Calavorno.
Bagni di Lucca soffre da troppo tempo di un isolamento di commercio e turistico determinato anche dalla mancanza di una viabilità scorrevole e moderna.
Per guardare al futuro con fiducia, c’è bisogno di infrastrutture di diversi tipi, a partire da quelle viarie. Purtroppo la sinistra ha dimostrato di non sapere andare oltre le promesse e i cittadini hanno invece bisogno di fatti concreti”.
Fabrizio Giovannini, membro del coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Giampaolo Giannelli, Responsabile Dipartimento lavori pubblici e trasporti Forza Italia Toscana
Ponte Albiano, c’è voluta la piena per togliere i detriti
Ponte Albiano Magra, c’è voluta una maxi piena del fiume per togliere i detriti del crollo! Il senatore e commissario regionale Massimo Mallegni insieme alla deputata Erica Mazzetti: “Ancora una volta Governo e Regione dimostrano la loro inefficienza davanti ai cittadini. Vergogna!”
“Dall’8 aprile 2020 ad oggi, c’è voluta una maxi piena del Fiume Magra per spazzare via i detriti del ponte crollato e il purtroppo noto furgoncino di un corriere. Quello che le Istituzioni Governo e Regione non sono riusciti a fare in 9 mesi lo ha fatto la natura da sola, forse essa, verrebbe da dire, talmente sdegnata da agire in prima persona!
Sin dall’inizio come Forza Italia abbiamo chiesto a gran voce che fosse velocizzata la fase di rimozione dei resti del crollo del ponte senza però mai vedere nè sotto la gestione del Presidente della Regione Rossi nè in quella del neo Governatore Giani, un gesto di attenzione.
Avevamo anche evidenziato la pericolosità della situazione visto il rischio di piene imminenti con la stagione invernale. Ci aspettavamo al di là di qualche sopralluogo un po’ troppo elettorale, una spinta politica alla situazione stagnante, ma nulla!”
“La scena vissuta ieri è una sconfitta della politica davanti ai cittadini. Chi ha poteri di Governo sia locale che nazionale ha dimostrato di non avere a cuore le esigenze della popolazione locale. Purtroppo non ci meravigliamo visto come è stata gestita anche la nomina dei Commissari e come anche questi siano stati a dir poco “straordinari”.
Prima l’ex Governatore Enrico Rossi e poi l’ ingegnere Fulvio Maria Soccodato, ad oggi non ancora perfezionata , non è che infatti si siano distinti per essere persone operative e concrete nel risolvere la situazione. Che nessuno a sinistra adesso pensi di giustificarsi. Maggioranze dello stesso colore, guidate da lo stesso partito, il Partito Democratico, non sono stati capaci di risolvere nulla in merito all’alveo del fiume Magra. Solo bravi con le parole. Parole al vento.”
In commissione parlamentare , sia alla camera che al senato , ci batteremo affinché venga risolto subito il problema della viabilità temporanea che la realizzazione della nuova infrastruttura.
Massimo Mallegni, Senatore e Commissario regionale Forza Italia Toscana
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Carti: Lastra a Signa, avanti con il Ponte sull’Arno
Il Capogruppo di Forza Italia a Scandicci Luca Carti: “Lastra a Signa, avanti con il Ponte sull’Arno”
Il Problema della realizzazione del Ponte sull’Arno e’ stato uno dei nostri cavalli di battaglia della recente competizione elettorale.
Sia come Capogruppo di Forza Italia a Scandicci, sia come Candidato del Collegio 4, ho promosso unitariamente al ns. Coordinatore sen.re Mallegni ed a quegli organi del partito direttamente coinvolti per territorio, una azione di forte e pressante azione politica per porre il problema della realizzazione del Ponte, come assoluta priorita’ infrastrutturale.
Accolgo e registro grande soddisfazione per l’impegno che, finalmente il nuovo Governatore Giani ha assunto nel dichiarare che farà di tutto perché l’opera si concluda nei 4 anni del Suo mandato.
Per la Citta’ di Scandicci si tratta di un intervento che dara’ un impulso fortemente signiificativo e che va nella direzione delle nostre aspettative.
Luca Carti, Capogruppo di Forza Italia a Scandicci e candidato al Collegio 4
Biglioli: Albiano, nominato commissario un dipendente ANAS
Il vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani di Massa Carrara Nicola Biglioli: “Ponte di Albiano: assurda la nomina a Commissario straordinario di un dipendente dell’ente proprietario”
Dopo ben quasi 2 mesi dall’elezione del nuovo Governatore della Toscana ed a distanza di 7 mesi dal crollo del ponte di Albiano Magra, il Ministro De Micheli ha finalmente capito che Rossi non poteva essere più commissario straordinario alla ricostruzione del ponte di Albiano.
Tutti si sarebbero aspettati la nomina del Sindaco Valettini, in qualità di Primo cittadino della città di Aulla, nonché Presidente anche dell’Unione dei Comuni, quindi quale persona meglio di lui o comunque sia, di un Sindaco del territorio a ricoprire questo ruolo cruciale.
Ma come sempre accade in tutte le sedi istituzionali l’ovvietà non è parte integrante dei ragionamenti e quindi la Ministra ha avuto la brillantissima idea di nominare COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA RICOSTRUZIONE DEL PONTE DI ALBIANO MAGRA, l’Ing. Fulvio Maria Soccodato, nonché dipendente di ANAS S.p.A, la quale era ed è tutt’ora l’ente proprietario del ponte crollato e committente dei lavori di ricostruzione.
Una scelta fuori dalle righe che non ha ragioni, è inammissibile avere come commissario un dipendente dell’ente proprietario, senza nulla togliere all’Ing. Soccodato e alla sua professionalità, ma è assurdo che si penalizzi ancora una volta il territorio, nominando una persona estranea alla conoscenza e ai disagi di questo territorio fragile.
Il tutto contornato da un inizio lavori che appare ad Agosto del 2021, con fine a Novembre 2022 e in tutto ciò non esiste ancora una viabilità alternativa per i cittadini di Albiano, se non quella di passare da Vezzano Ligure e dalla Ripa, la quale quest’ultima ricordo che nel periodo invernale con le forti piogge è sempre soggetta a chiusura e quindi ad ulteriori disagi per gli abitanti di Albiano, oppure si può utilizzare il tratto Autostradale Aulla-S.Stefano, il quale chiaramente la SALT ha rimesso a pagamento, creando ancora più disagio agli utenti di Albiano, i quali oltre che a ritrovarsi senza una viabilità alternativa devono pagare pure 2,80€ per rientrare alla propria abitazione.
Il tutto appare veramente surreale, ricordo che la Ministra De Micheli in una delle passerelle elettorali del PD sulla situazione del ponte di Albiano Magra dichiarò che, il ponte sarà ricostruito in meno di un’anno, mentre ora appare evidente che ci voglia più di un’anno.
Come possono i cittadini di Albiano permettersi di stare ancora 2 anni senza un ponte definitivo e senza una viabilità provvisoria, con tutti i disagi annessi come quello dell’emergenza sanitaria e dei servizi sanitari, un cittadino di Albiano che si sente male deve aspettare 40minuti per l’arrivo di un medico, mi sembra un’attesa un po’ troppo lunga.
Il Sindaco, come tutto il PD locale ha grosse responsabilità su queste scelte, responsabilità che evita sempre, a quest’ora se ci fosse stata una dirigenza all’altezza, i cittadini di Albiano avrebbero sicuramente una viabilità alternativa e, soprattutto un commissario del territorio, senza dover sempre dipendere da persone che la Lunigiana e in questo caso Albiano Magra non sanno nemmeno dove si trovano, intanto però le macerie sono ancora lì, nonostante la procura abbia sbloccato l’area.
Tutto ciò è intollerabile.
Nicola Biglioli, vice coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Massa Carrara
Mazzetti: Ponte di Albiano, subito nomina del Commissario
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Su ponte di Albiano Magra basta immobilismo. Ora subito nomina Commissario. Già persi 7 mesi senza ponte e senza soluzioni. Cittadini abbandonati dalla sinistra senza spiegazione alcuna”
Siamo profondamente insoddisfatti per la risposta del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla questione del ponte Albiano Magra. A sette mesi dal crollo del ponte, registriamo uno stato di assoluto immobilismo e indeterminatezza.
Nessuna certezza sulla nomina del commissario, nonostante Giani risulti eletto dal 21 di settembre. Non sono stati rimossi i detriti, nonostante la magistratura abbia posto il dissequestro della zona lo scorso 5 ottobre, detriti che si stanno riversando sul letto del fiume con i conseguenti danni ambientali immaginabili.
Il fatto di vedere l’alveo del fiume in quelle condizioni infatti è una vergogna. Siamo rimasti ad aspettare soluzioni sotto una gestione fallimentare dell’ex Presidente della Regione Enrico Rossi senza che nessuno dal Governo sollevasse dubbi o problemi. Possibile che solo adesso dopo 7 mesi si abbiano risposte?
Riguardo poi, all’ipotesi di una struttura temporanea, come proposto da alcuni esponenti del Pd locale, siamo profondamente contrari, perché si tratta di uno spreco di denaro pubblico sia per quanto riguarda la progettazione che la realizzazione, che dà soluzioni temporanee che non risolvono la questione di fondo, ovvero il disagio dei cittadini, anche alla luce dell’emergenza Covid e della viabilità della zona.
Noi vogliamo scelte fatte con la testa e ci continueremo a battere per un progetto serio da realizzare rapidamente e ci auguriamo che almeno questa volta l’opposizione ci ascolti. Vogliamo ricordare che anche la nostra proposta di realizzare le Rampe sulla A12 è stata bocciata dal Consiglio superiore dei lavori pubblici.
Insomma si è solo perso tempo ed occasioni da parte di chi poteva e doveva decidere. Basta parole, ora serve un Ponte. Subito.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro commissione lavori pubblici ed infrastrutture
Giovani, Biglioli: Albiano, Ministro se c’è, batta un colpo
Il vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani di Massa Carrara Nicola Biglioli: “Albiano, Ministro se c’è, batta un colpo”
Dopo ben 6 mesi e 205 giorni, arriva la doccia fredda da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici organo del Ministero delle infrastrutture e trasporti, il quale boccia il progetto delle rampe sull’autostrada come viabilità provvisoria a seguito della caduta del ponte di Albiano Magra.
Notizia che arriva nemmeno dal commissario straordinario per la ricostruzione del ponte, del quale non si hanno più notizie dal 21 Settembre, anzi, non si è mai fatto vivo, ma dall’On. Cosimo Ferri, quale esponente di Governo.
Eccoci arrivati quindi al dunque, al game over del Ministro il quale ricordiamo che durante un incontro di campagna elettorale dentro il comune di Aulla, alla presenza del nostro Sindaco, ed altri sindaci con tanto di fasce tricolori, (cosa peraltro vergognosa, poiché dentro un palazzo di potere dove si rappresentano i cittadini, far finta di fare un incontro istituzionale alla presenza di un ministro, trasformarlo in un incontro elettorale è a dir poco squallido, ma comunque sia in stile PD) disse che si sarebbero fatte le rampe il tutto in massimo 9 mesi.
Ora invece cambiano tutte le carte in tavola, le rampe non si fanno!
Il sindaco inoltre in un documento varato il 12 Maggio 2020 dalla Commissione Urbanistica Assetto Territorio, disse: “Il Sindaco esprime tutto lo sforzo sin qui ottenuto per evitare che ANAS (….) prosegua con un progetto di ponte provvisorio. Le RAMPE di accesso all’autostrada e un progetto di ponte definitivo sono l’ UNICA OPZIONE che questo comune vuole perseguire.”
No rampe, no ponte provvisorio, dunque mi sorge spontanea una domanda: Ma gli abitanti di Albiano quando riavranno la loro viabilità?
A quest’ora se si fosse optato per un ponte provvisorio, i cittadini di Albiano avrebbero la loro viabilità provvisoria, senza dover fare giri immensi.
Inoltre in tutto ciò il Commissario con POTERI STRAORDINARI dove sta? Che fa?
Siamo difronte ad una situazione critica, sia come viabilità che come incolumità dei cittadini!
Una persona che si sente male ad Albiano ora in questa situazione non ha la giusta assistenza sanitaria che aveva prima, l’asl ha messo solamente un infermiere dalle 8 alle 20, e dalle 20 alle 8 solo ambulanza con volontari, i quali non possono intervenire in nessuna maniera sui pazienti, e dunque in scenari più gravi si deve attendere l’automedica da Aulla, la quale impiega ben oltre 40 minuti per raggiungere Albiano, sempre se non è già impegnata in un altro servizio.
Tutto ciò può essere solo rimediato dal Commissario straordinario, del quale non si hanno avuto mai notizie, e in tutto ciò il Ministro non è in grado di nominare un altro commissario al posto del Fantasma Rossi.
Se questa cosa fosse accaduta con un governo di CDX, avremmo letto tutti i giorni letto sui giornali articoli contro, ma visto che al governo c’è il PD tutto tace.
D’altronde si sa, il PD è rigorista con gli altri, ma tollerante con se stesso!
Ministro se c’è batta un colpo!
Nicola Biglioli, vice coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Massa Carrara
Ponte di Albiano: finalmente anche sinistra contesta Rossi
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti ed il Commissario regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Ponte di Albiano Magra, finalmente a sinistra si contesta ruolo commissario Enrico Rossi per ricostruzione. 6 mesi senza risposte sono uno schiaffo alla popolazione”
“Abbiamo letto con piacere le dichiarazioni del collega parlamentare di Italia Viva, On. Cosimo Ferri che ha dichiarato “Giusto sostituire Rossi. Non ha svolto il ruolo come avrebbe dovuto e potuto”. Finalmente il buonsenso prevale e si fanno richieste consone alla realtà, fuori dalle logiche di bandiera della maggioranza regionale. Riteniamo urgente la rimozione del Commissario Rossi, ad oggi inutile spettatore di una situazione grave mai stata affrontata con serietà dalla Giunta Regionale uscente e del Ministero Infrastrutture
“Mi auguro che il Nuovo Governatore della Toscana, Eugenio Giani, smaltiti i festeggiamenti, sappia agire di conseguenza ascoltando anche la voce dei cittadini residenti e delle categorie economiche che hanno le idee chiare e decise su quanto va fatto subito senza perdere altro tempo. Fino ad oggi nulla e nessuno ha fatto qualcosa per dare un segnale di ripartenza. Siamo quasi a Natale e sta finendo il 2020, senza che ancora si sappia con certezza se i lavori inizieranno prima della fine del mese di dicembre.”
“Oggi riteniamo opportuno scegliere un Commissario “vero”, una figura che conoscendo il territorio da vicino giorno per giorno possa dare risposte immediate alle esigenze del territorio con professionalità, sentendo realmente sulle spalle il peso della responsabilità e non “stando al caldo” delle mura di Firenze come ha fatto fino ad oggi Enrico Rossi. Adesso la gente chiede risposte concrete e visibili a partire dalla immediata rimozione di tutte le macerie dall’alveo del fiume ed un progetto reale entro la fine del mese e se vogliano siamo pronti a fornirlo noi senza problemi.
6 mesi sono passati. 6 mesi di promesse mai mantenute dalla Regione Toscana e dal Governo Conte. 6 mesi di schiaffi in faccia alla popolazione locale. Adesso basta!”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro commissione lavori pubblici ed infrastrutture
Massimo Mallegni, Senatore, Commissario regionale Forza Italia Toscana e membro commissione lavori pubblici ed infrastrutture
Mazzetti: Maltempo, Rossi inerte su Ponte Albiano Magra
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Maltempo, Rossi inerte su Ponte Albiano Magra, pericolo per i cittadini”
“Il maltempo che in queste ore sta colpendo tutta la Penisola e anche l’alta Toscana riporta agli onori della cronaca la vicenda del ponte di Albiano Magra (in provincia di Massa Carrara), crollato lo scorso 8 aprile e le cui macerie giacciono abbandonate da quasi 6 mesi.
Le piogge battenti degli ultimi giorni hanno ingrossato il fiume Magra: una parte dei detriti del ponte fa da ‘tappo’ alle acque, mentre un’altra parte viene trascinata via dalla furia della corrente, con conseguenti gravi pericoli per le limitrofe zone abitate.
Lo scorso luglio l’ex presidente della Regione è stato nominato commissario per questa emergenza, ma in questi mesi nulla è stato fatto. Tutto fermo, tutto inerte. Per Rossi la colpa è della Procura di Lucca, che ha giustamente sequestrato l’area interessata dal crollo, e questo è sicuramente un limite ma nel caso specifico manca addirittura un progetto per la realizzazione del nuovo viadotto.
Cosa sta facendo l’ex governatore ? È mai possibile che i cittadini debbano assistere ad un assurdo rimpallo di responsabilità senza risolvere il problema. Basta con le perdite di tempo e con le scuse, il commissario straordinario Rossi invece di aspettare il dissequestro inerte presenti immediatamente il progetto e l’assegnazione della ricostruzione dell’opera con tempestività,e nel frattempo solleciti la Procura affinché liberi immediatamente l’area dalle macerie prima di causare ulteriori danni a cose e persone.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Dal crollo del ponte di Albiano Rossi non ha fatto nulla
Le deputate di Forza Italia Mariastella Gelmini ed Erica Mazzetti, insieme al Senatore Massimo Mallegni: “dall’8 aprile 2020, giorno del crollo del ponte di Albiano Magra, il commissario Rossi non ha fatto nulla ed il Governo Conte si è fatto notare solo per le consuete passerelle elettorali. Ora vogliamo risposte certe”
“Sono passati mesi, ben 5 mesi, dal crollo del ponte di Albiano Magra ma ancora il Commissario per l’emergenza, il Presidente uscente della Regione Toscana Enrico Rossi non ha fatto o deciso nulla di concreto per la zona lasciando tutti i cittadini davanti soltanto alle macerie del ponte ed ai disagi quotidiani. Dispiace constatare che avevamo ragione quando sostenevamo l’inadeguatezza del Presidente Rossi quale commissario.
Vogliamo ricordare come l’attuale Presidente Enrico Rossi sia già stato nominato Commissario ma per la ricostruzione dei danni dell’alluvione del 2011 con una notevole disponibilità di denaro (ben oltre 105 milioni di euro!). Ad oggi, a circa nove anni dall’evento, le opere non sono ancora state completate e molte delle opere eseguite presentano criticità”
“Oggi durante il sopralluogo svolto alla presenza della Presidente dei Deputati di Forza Italia, on. Mariastella Gelmini abbiamo purtroppo constato come tutto sia rimasto fermo inspiegabilmente . Possibile ancora oggi non sia stato possibile ascoltare la volontà dei cittadini e trovare una soluzione rapida e certa per la viabilità della comunità locale? Abbiamo come l’impressione che la maggioranza di sinistra si sia dimenticata di questa zona. “
” La sinistra si fa viva soltanto in questi territori per dirci che tutto sarà risolto ma ci sembra il solito annuncio da campagna elettorale. Forza Italia vigilerà in difesa dei cittadini convinta che dopo aver vinto le prossime elezioni Regionali sbloccherà rapidamente la situazione riportando la zona nella normalità”
Noi vogliamo il ponte subito! E suggeriamo al Commissario Enrico Rossi di leggersi lo “sblocca cantieri” e vedrà che potrà senza perdere ulteriore tempo, realizzare un ponte subito senza pensare a strutture provvisorie che poi in Italia divengono purtroppo permanenti”







Mallegni, sopralluogo sul ponte di Albiano Magra
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni oggi in sopralluogo al ponte di Albiano Magra con l’On. Maria Stella Gelmini: “Trentacinque minuti da una riva all’altra, sinistra insipiente e arrogante. “
«Prima di arrivare qui mi sono fermato a Caprigliola per salutare alcune famiglie. Ecco: senza il ponte crollato lo scorso 8 aprile e ancora in condizione castello di carte, ho impiegato 35 minuti per arrivare da questo lato del Magra. Io insieme al camion di qualcuno che stava evidentemente lavorando. Così non è possibile.
Con noi subito progettazione, gara, affidamento, ricostruzione. Altro che questa sinistra insipiente ed arrogante»: andamento forzatamente lento, stamani, per il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana stamani ad Aulla sul teatro del crollo del ponte di Albiano Magra.
L’infrastruttura è crollata l’8 aprile scorso e farne a meno non è semplice. Soprattutto per il senatore Mallegni che va veloce. Stamani con lui ad effettuare il sopralluogo c’erano la capogruppo di Forza Italia alla Camera onorevole Mariastella Gelmini, la deputata Erica Mazzetti e il candidato alle elezioni regionali nel collegio di Massa Carrara Matteo Mastrini. Tutti hanno toccato con mano la situazione: «Possibile? Questa sinistra è insipiente, arrogante e trascura il territorio. Con noi si procederà subito a progettazione, gara, affidamento e ricostruzione di questo ponte fondamentale per l’intera area.
Qui invece ancora ieri abbiamo dovuto assistere con imbarazzo alla visita del ministro De Micheli accolta in una sala consiliare tra sindaci Pd con la fascia tricolore indosso e le bandiere del Pd per una manifestazione elettorale. Io in tanti anni da sindaco di Pietrasanta mai mi sono permesso di indossare il tricolore per eventi elettorali. E’ una commistione inaccettabile tra istituzionale ed elettorale. Qui bisogna cambiare per ricostruire. Siamo sicuri che se il 20 e 21 settembre i cittadini anche di Aulla sosterranno Susanna Ceccardi votando Matteo Mastrini alle elezioni regionali potremo farlo».







Biglioli: Ponte di Albiano dimostra incompetenza di Rossi
Il vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani di Massa Carrara Nicola Biglioli: “Le condizioni del ponte di Albiano dimostrano l’incompetenza del duo Rossi – De Micheli”
Assistiamo ancora una volta ad un teatrino elettorale del PD e del Ministro De Micheli.
Martedì scorso, tutta la cittadinanza Aulese e soprattutto quella Albianese, avrebbe dovuto ricevere la notizia di quando sarebbero cominciati i lavori per le rampe e per la rimozione delle macerie del ponte di Albiano, caduto oramai da ben 5 mesi.
Ebbene arrivati al Martedì nessuno si è pronunciato, ne il PD Aulese, né l’attuale consigliere Regionale, tutto tace nelle file del PD, mentre i cittadini di Albiano stanno ancora aspettando risposte.
Ieri Giovedì 10 la visita del Ministro sarebbe dovuta servire per dare chiarezza a quanto stiamo assistendo, avrebbe dovuto dare delle risposte a tutta la cittadinanza sul perché di questi ritardi e di questi tempi obsoleti, ma l’unica cosa che ha saputo fare il Ministro e tutto il PD è fare la solita propaganda elettorale in pieno stile PD, allontanandosi da quelli che realmente sono i problemi che ha la cittadinanza di Albiano.
Assistiamo dunque per l’ennesima volta a delle prese in giro, false promesse che illudono i cittadini, cittadini che oramai sono esasperati, stufi di dover aspettare risposte che non arrivano.
Sono esattamente passati 5 mesi dalla caduta del ponte di Albiano, 5 mesi in cui l’unica cosa che ha saputo fare il Ministro De Micheli e tutto il PD, è stata quella di nominare Rossi commissario straordinario per la ricostruzione, e un sub commissario di un comune che non c’entra assolutamente nulla con il crollo del ponte di Albiano, il Sindaco di Arcola il quale non a caso è del PD anche lui, ma di entrambi non si hanno notizie.
Il comune però prontamente si è preoccupato di contattare ANAS e di fare pressioni affinchè si portasse una baracca di cantiere ad Albiano giusto per far vedere che qualcosa avevano smosso, ma della famosa data di inizio lavori nessuno ne ha parlato.
Immobilismo e incapacità totale da parte dell’amministrazione aulese e dalle file del PD, in 5 mesi non si è fatto nulla, e intanto la stagione delle piogge è alle porte, e l’inizio delle scuole è imminente.
A Genova si è ricostruito un ponte in tempi RECORD, ma nessuno tra queste fila vuole adottare il famoso modello Genova, un modello che permetterebbe di avere ad Albiano un nuovo ponte in tempi strettissimi, ma si sa quando le cose fatte bene sono del CDX nessuno le vuole adottare.
Questa è la prova che il PD si dimostra non altezza a queste situazioni, si dimostra un partito che pensa solo alle nomine e alle poltrone.
Servono fatti non parole, a Genova hanno fatto poche chiacchiere ma tanti fatti, e in 2 anni dal crollo del ponte Morandi, i Genovesi hanno riavuto un nuovo ponte, qua in 5 mesi non si è ancora riusciti a levare le macerie dal letto del fiume Magra, le quali oltretutto risultano molto pericolose.
Nicola Biglioli, vice coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Massa Carrara







Ricordiamo vittime ponte Morandi con leggi sulla sicurezza
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “A due anni dal crollo del Ponte Morandi ricordiamo le vittime facendo in modo che certe stragi non accadano più. In parlamento si approvino leggi che consentano infrastrutture sicure e realizzate rapidamente come chiede Forza Italia”
“Due anni dalla tragica caduta del ponte di Genova oggi tutti dobbiamo ricordare le 43 vittime che incolpevoli hanno trovato la morte su un’infrastruttura pubblica che doveva essere sicura per il bene comune e che invece purtroppo non risultò così. Sappiamo bene tutta la vicenda demagogica su Società Autostrade, che deteneva la manutenzione, imbastita dai rappresentanti grillini a tutti i livelli .
I Grillini dopo pochi minuti già avevano pronta in mano la “sentenza di colpevolezza” senza che ancora oggi nessun Tribunale si sia espresso. In compenso nessuno dei pentastellati ha mai puntato il dito su nessun tecnico ministeriale che doveva controllare l’operato di questa società.”
“Ad oggi però possiamo raccontare anche il lato migliore della nostra Nazione che grazie ad un Commissario straordinario per la ricostruzione ,come il Sindaco Bucci, in meno di due anni siamo riusciti a ripercorrere quel tratto del ponte, un traguardo storico se pensiamo alle lentezze del nostro sistema, ma se riflettiamo su infrastrutture di assai maggiori dimensioni , realizzate negli anni sessanta , tipo l’Autostrada del Sole 759,6 km in 8 anni, tutti noi politici dobbiamo interrogarci e procedere con provvedimenti tali da dare risposte immediate ai cittadini.
Proprio per questo Forza Italia , con la sottoscritta prima firmataria , ha depositato una Pdl che prevede una forte semplificazione del Codice Appalti e per un numero limitato di opere prevedere una disciplina modello “Legge Obiettivo” per realizzare immediatamente Opere Strategiche che oltre ad ammodernare la nostra Nazione metterebbero in azione un’economia ferma.”
“Il Governo Conte, dopo che oggi sarà stato in prima fila alle celebrazioni della triste ricorrenza, torni nei propri uffici e approfondita la nostra Pdl la calenderizzi immediatamente per il prossimo mese di settembre e nel contempo nel Decreto Semplificazione indichi almeno un’infrastruttura strategica per ogni Regione , che con una gara semplice, ma doverosa per non limitare la libera concorrenza, ed entro 60 gg la renda cantierabile. Questo è l’unico modo concreto di rendere omaggio alle tante vittime causa negligenza pubblica , fra cui le 43 di Genova, evitando altre stragi.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato







Ponte di Genova, passerella di un governo incapace
Gramigna: Cina, Coronavirus e libertà. L’addetto stampa del coordinamento provinciale di Forza Italia Pistoia Antonella Gramigna: “siamo di fronte ai più grandi censori della storia, ma noi li salutiamo con le bandierine agli aeroporti”
Ponte di Messina opera necessaria, usiamo il recovery fund
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, a margine della manifestazione organizzata a Messina: “Ponte di Messina, parte dei fondi del recovery fund per opera necessaria e indispensabile”
Questa mattina, insieme alle colleghe Matilde Siracusano e Urania Papatheu, ho preso parte alla manifestazione organizzata a Messina dalla Rete civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno per il Ponte sullo Stretto. E’ stata una manifestazione bellissima, che ha visto la partecipazione di molti cittadini, militanti e simpatizzanti.
Noi abbiamo voluto testimoniare con la nostra presenza l’attenzione massima che da sempre Forza Italia ha nei riguardi di questa infrastruttura, opera necessaria, indispensabile, fondamentale, non solo per la Sicilia ma per tutto il territorio nazionale.
“Sbaglia chi pensa che il ponte sullo Stretto serva solo alla Sicilia e il Sud. Con questa opera non solo si colmerebbe il grave gap infrastrutturale del mezzogiorno e ma si rilancerebbe l’interno Paese, perché se riparte il Sud riparte l’Italia. Noi chiediamo al Governo che questa opera venga messa al primo posto dell’elenco delle infrastrutture da completare e realizzare: i soldi europei ci sono, parte delle risorse del Recovery Fund vengano utilizzate per questo.
Forza Italia, così come da sempre chiede, incalzerà in tutte le sedi istituzioni il governo perché si proceda rapidamente, a cominciare dalla calendarizzazione della nostra proposta di legge. Con il Ponte sullo Stretto riparte la Sicilia, il Sud e l’Italia intera, non si perdi altro tempo.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e componente del Dipartimento Infrastrutture







Ponte di Albiano Magra, dopo 100 giorni il nulla
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Sono passati 100 giorni dal crollo del ponte di Albiano Magra, il commissario Rossi non ha fatto nulla. Prosegue la sua gestione fallimentare come nell’epoca post alluvione 2011. Il Governo Conte che ne pensa di tutto questo?”
Sono passati già 100 giorni, dal crollo del ponte di Albiano Magra ma ancora il Commissario per l’emergenza, il Presidente uscente Enrico Rossi non ha fatto o deciso nulla di concreto per la zona lasciando tutti i cittadini davanti soltanto alle macerie del ponte ed ai disagi quotidiani.
Dispiace constatare che avevamo ragione quando sostenevamo l’inadeguatezza del Presidente Rossi quale commissario. Ribadiamo infatti la nostra totale contrarietà verso la scelta del Presidente della Regione Toscana,Enrico Rossi quale Commissario per la Ricostruzione. I nostri motivi sono noti.
Vogliamo ricordare come l’attuale Presidente Enrico Rossi sia già stato nominato Commissario ma per la ricostruzione dei danni dell’alluvione del 2011 con una notevole disponibilità di denaro (ben oltre 105 milioni di euro!).
Ad oggi, a circa nove anni dall’evento, le opere non sono ancora state completate e molte delle opere eseguite presentano criticità, soprattutto nell’impatto delle opere di difesa idraulica per l’abitato di Aulla è devastante e le opere di mitigazione devono ancora essere completate e ci si trova di fronte ad un cantiere eterno con costi che via via sono aumentati.
Concordo con le preoccupazioni del Sindaco di Aulla, Roberto Valettini, non è tollerabile che tutto sia rimasto fermo danneggiando 3500 abitanti e tutte le aziende ed i lavoratori che arrivano ad interessare, indotto compreso, 1000 persone. Uno scenario inquietante quello odierno, che non fa che destare preoccupazione fra la gente.
Come possiamo spiegare ai cittadini questi ritardi? Dove sono il Ministro De Micheli o il Premier Conte in tutto questo? Cosa dicono? Hanno paura a venire in Toscana adesso sotto campagna elettorale? Si devono vergognare. Non ci sono scuse. Non ci possono essere giustificazioni. Siamo stufi delle parole. Ora la popolazione vuole risposte immediate.
Il Presidente uscente Enrico Rossi prima di andarsene dal suo ruolo Istituzionale, si renda protagonista almeno di un interesse concreto per la ricostruzione e si faccia sentire concretamente dal suo Governo e dal suo partito.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato







Collesalvetti: Interventi sul Ponte Aurelia non rimandabili
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini, insieme a Diego Banti e Domenico Scrugli: “Collesalvetti, Forza Italia sollecita Anas e scrive a Prefetto, Regione e Comune”
Il coordinamento provinciale di Forza Italia interviente con forza e decisione sulla situazione di degrado superficiale di calcestruzzo del ponte “Aurelia-Stagno”.
Ad un controllo visivo appare evidente la situazione di degrado superficiale di calcestruzzo del ponte, con una possibile riduzione della sezione resistente del tondino metallico dei ferri, con copriferri scomparsi e con evidenti segni di ossidazione sui ferri di armatura. In alcuni casi con importanti riduzioni di sessione e interruzione di continuità degli stessi.
Domenico Scrugli, Responsabile Dip. Trasporti e Infrastrutture della provincia di Livorno per Forza Italia sottolinea la forte preoccupazione per la situazione che si protrae ormai da anni.
Non abbiamo contezza se gli elementi visivi possono provocare ripercussioni di natura strutturale, ma sottolineiamo che ci sono 632 ponti, cavalcavia e viadotti della Toscana che necessitano interventi a priorità urgente o alta e quindi da mettere con urgenza in sicurezza e riteniamo questo ponte essere uno di questi.
Abbiamo chiesto ad Anas – spiega Tenerini – una immediata attivazione dei lavori. La sicurezza degli automobilisti è una priorità assoluta. La richiesta è stata inoltratata anche a Prefetto, Presidente della Regione e Sindaco di Collesalvetti.
Banti conferma che il traffico già intenso, è aumentato da quando, a primavera 2019, è stato aperto lo svincolo di Stagno Nord.
Il ponte è fondamentale perché è l’unica parziale via di fuga da Stagno in caso di problemi alla Raffineria Eni, l’ altra è l’ Aurelia, che però è di fronte all’impianto.
Viste le dichiarazione ai media di Antonio Scalamandrè, in qualità di Responsabile compartimentale Toscana di Anas, che aveva previsto l’ inizio degli interventi di ripristino ad inizio 2020, siamo a chiedere quando e soprattutto quanto dureranno.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Diego Banti, Coordinatore comunale Collesalvetti – Forza Italia
Domenico Scrugli, Resp. Dipartimento Trasporti e Infrastrutture prov. Livorno – Forza Italia
Lucca: Sul Serchio il ponte dello stento
Lucca: Sul Serchio il ponte dello stento. Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “Rallentamenti per l’emergenza sanitaria? Ma se è dal 2013 che lo si annuncia. Altro che covid, senza Pd a quest’ora se n’erano costruiti tre”