Campi: Spaccio, avevamo scritto al Prefetto già a Dicembre
Il Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio Paolo Gandola: “Spaccio di droga, il Sindaco ha scritto al Prefetto? Solo una pantomima per arginare il forte malcontento degli esercenti della zona. Forza Italia aveva scritto al Prefetto nel dicembre scorso”
“Ma davvero il sindaco di Campi Bisenzio si è accorto che sotto il Comune, piazza Resistenza è assiepata, giorno e notte, dagli spacciatori? Da non crederci”.
Inizia con una battuta ironica il duro comunicato di Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, inviato dopo la decisione assunta dal sindaco Emiliano Fossi di scrivere al Prefetto per denunciare la grave situazione di spaccio di droga presente nel centro storico campigiano.
“Noi di Forza Italia – attacca Gandola – insieme agli altri colleghi di centrodestra abbiamo scritto al Prefetto nel dicembre scorso ben 4 mesi fa, il sindaco Fossi ha avvertito l’urgenza di farlo solo oggi? Il motivo è semplice: cittadini e commercianti sono esasperati, anzi diciamolo meglio, sono arrabbiatissimi contro l’amministrazione comunale.
In questi giorni, dopo l’ennesima rissa scoppiata per motivi legati allo spaccio di droga, i commercianti hanno predisposto una durissima lettera ed hanno scritto, nero su bianco, tutto il loro malcontento chiedendo di assumere tutti i provvedimenti necessari per rimuovere il “marcio che si è venuto a creare per l’indifferenza degli organi che dovrebbero tutelare l’incolumità e la sicurezza di tutti di noi”.
Parole durissime, che testimoniano il fallimento di questa amministrazione comunale che hanno reso necessaria la pantomima del sindaco Fossi che, correndo ai ripari e con grave ritardo, ha annunciato di aver chiesto l’intervento del Prefetto.
Non si governa una città intervenendo quando i problemi hanno oramai raggiunto il loro livello di intollerabilità, l’intensa attività di spaccio sotto il Comune e praticamente davanti alla sede del comando della Polizia Municipale era evidente a tutti da mesi, ma finora non è stato fatto nulla per risolvere la problematica.
Insomma – continua il capogruppo azzurro – anche stavolta l’amministrazione comunale ha dimostrato tutta la sua inefficienza. In tutti questi anni l’amministrazione comunale non ha adottato specifiche politiche per attenuare l’annoso fenomeno, rifiutandosi anche a più riprese di istituire il c.d daspo urbano lasciando alle sole autorità di vigilanza, in particolare i Carabinieri della locale stazione, l’onere di gestire la problematica.
Un onere che è stato reso ancora più gravoso dal fatto che solo negli ultimi mesi, con estremo ritardo, si è proceduto ad installare idonee telecamere di sorveglianza in alcuni punti nevralgici del centro storico, conclude il capogruppo.
Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio
Gandola: Incontro con il nuovo Prefetto di Firenze
Centrodestra per il cambiamento ha incontrato il nuovo Prefetto di Firenze. Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Tanti i fronti aperti nell’Area Metropolitana. Serve uno sforzo maggiore”
Insicurezza nelle città, spaccio, assembramenti e gestione del distanziamento durante la pandemia, gestioni della polizie municipali, mancato rispetto delle norme e forzature consiliari e molto altro. Sono stati questi i temi oggetto dell’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio tra il nuovo Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi e i consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni, Paolo Gandola e Claudio Gemelli del gruppo Centrodestra per il cambiamento.
Durante l’incontro da noi richiesto per conoscere e colloquiare con il nuovo Prefetto – hanno commentato – abbiamo ricordato che i cittadini dell’area metropolitana richiedono maggiore attenzione da parte delle istituzioni sul nostro territorio, controlli serrati e presenza costante delle forze dell’ordine, anche e soprattutto dopo la serata di terrore vissuta a Cerreto Guidi.
La classe politica non può più dividersi sui temi di interesse generale ed è necessario fare squadra, senza distinzioni di colore, facendosi portavoce delle istanze della società civile. Alla signora Prefetto abbiamo sottoposto i timori e le preoccupazioni dei nostri cittadini chiedendo quali siano le sue prospettive di intervento sul protocollo del controllo di vicinato, il miglioramento del pattugliamento dei nostri territori e abbiamo potuto confrontarci su una tematica che ci preoccupa: ovvero il rischio di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici e nelle imprese private, provate ormai da un anno di pandemia.
In questo senso i progetti e i protocolli anti-usura approntati in collaborazione con i Comuni dell’area metropolitana sono e saranno fondamentali, servirà monitorare la situazione e implementarli ulteriormente. Altro aspetta riguarda l’attività intesa di spaccio, diffusa in tutta l’area metropolitana, dal bosco delle Cerbaie a Fucecchio, al centro di Campi Bisenzio. Su questo è necessario uno sforzo maggiore di tutte le forze dell’ordine.
Da ultimo, il confronto si è concentrato sugli investimenti che lo Stato centrale ed il Governo deve necessariamente voler realizzare sui nostri territori, soprattutto per ciò che concerne il gap infrastrutturale del territorio metropolitano, nonché il “digital divide” che purtroppo è ancora una grave realtà in tanti punti periferici dei nostri Comuni, soprattutto nei territori collinari e montani.
L’incontro si è chiuso con il cordiale invito a mantenere alta la collaborazione inter-istituzionale, nell’interesse dei cittadini e della pace sociale, valore fondamentale soprattutto in questo particolare momento storico.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia
Mazzetti: la CGIL non strumentalizzi le parole del Prefetto
Mazzetti: la CGIL non strumentalizzi le parole del Prefetto. La Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Difenda invece il lavoro, garantendo riaperture rapide ed in sicurezza”