Edilizia, Mazzetti: proroga Superbonus è doverosa
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “proroga Superbonus è doverosa. Evitare blocco circuito credito”
“La proroga del Superbonus è doverosa”, afferma Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, “perché i cambi che si sono susseguiti da gennaio a oggi hanno causato blocchi e inceppato il circuito del credito, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.
“I benefici del Superbonus sono presto detti e trovano riscontro nei dati: efficientamento energetico e riduzione dei consumi, stimolo alla filiera edile che fa lavorare tutte le altre, consistenti entrate per lo Stato, ben oltre l’investito.
Per questo – ricorda Mazzetti – abbiamo criticato le scelte del governo, lavorando per limitare i danni, e per questo ci vuole una correzione urgente, ovvero, innanzitutto, il prolungamento del termine del 30% oltre il 30 giugno.
La proroga, su cui c’è finalmente un’apertura credibile, permetterebbe di chiudere i cantieri e di programmare meglio i cantieri futuri, senza l’incertezza che ha caratterizzato questo mesi.
In apposita interrogazione al Ministro Franco io e i colleghi di Forza Italia – aggiunge – abbiamo chiesto di attivarsi immediatamente per evitare un blocco totale del circuito del credito tenendo conto della nostra richiesta di depotenziare il divieto di cessione frazionata, aprendo quindi al trasferimento in singole annualità, e soprattutto di consentire sempre, e non solo al quarto passaggio, la cessione banca-correntista.
Abbiamo chiesto, inoltre chiarimenti sulla possibilità di cedere a un familiare il credito derivante da ristrutturazione con diritto a detrazione del 50%: un’altra proposta che permetterebbe di fluidificare il sistema del credito. Propongo, inoltre, l’estensione dell’incentivo, anche in forma ridotta, agli immobili strumentali e ai fabbricati, permettendo anche a questi di migliorare la qualità energetica”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Edilizia, Mazzetti: ODG proroga al 30/06 lavori superbonus
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Ordine Del Giorno al decreto sostegni ter per prolungare scadenza 30/06 lavori superbonus unifamiliari”
“Dando seguito a una delle richieste emerse dal confronto con la filiera edile, ho presentato un ordine del giorno a mia prima firma e sottoscritto da altri colleghi che impegna il Governo a prevedere una proroga del termine del 30 giugno 2022 per il 30% dei lavori, condizione necessaria per accedere al Superbonus per le persone fisiche sulle unifamiliari.
Il governo ha dato parere favorevole condizionato rafforzato da un emendamento presentato da tutti i gruppi di maggioranza al Decreto Energia attualmente in discussione alla Camera.
Le unifamiliari sono attualmente il cuore propulsivo degli interventi di efficientamento e riqualificazione energetica coperti dal Superbonus 110%.
Visto che spesso chi parla di edilizia non conosce né il settore né il reale contributo all’economia è bene ricordare il dato di ENEA secondo cui, a fine febbraio, delle 123mila asseverazioni presentate ben la metà riguardavano le unifamiliari.
I tempi stretti, i continui cambi in corsa – talvolta peggiorativi sebbene smorzati dalle nostre modifiche – e il caro dei materiali edili rischiano di compromettere i lavori in corso e i cantieri già avviati. Sappiamo bene quanto sia difficile e costoso riprendere i lavori in cantiere dopo un blocco.
La proroga, che deve essere definita subito, permetterebbe di concludere i lavori in sicurezza, tutelando chi ha già impegnato risorse, senza dimenticare il ritorno economico nella casse dello Stato”.
Questa la dichiarazione di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione, che pretende chiarezza per il settore.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Edilizia, Mazzetti: ODG proroga 30% lavori superbonus
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Ordine Del Giorno per proroga 30% lavori superbonus”
“Tra le tante norme che nel tempo si sono affastellate sul Superbonus, creando troppa confusione come nel caso delle cessioni o delle pene per i tecnici, è stata prevista, per le unifamiliari, la condizione di accertare il completamento di almeno il 30% dei lavori, in questo caso entro il 30 giugno 2022.
Quella delle unifamiliari è la tipologia di immobile che più di tutte ha tratto beneficio dal Superbonus: a fine febbraio, fonte ENEA, a fronte di circa 123mila asseverazioni presentate, più della metà sono relative ad interventi sulle unifamiliari.
Il contributo in termini di efficientamento e quindi di risparmio è chiaro, al pari dell’indotto per la filiera.
Proprio per questo, nell’ordine del giorno che ho presentato, chiedo al governo una proroga di questo termine che, sia per i continui cambi nella normativa sia per le contingenze che stiamo vivendo, è al momento difficilmente rispettabile.
Una proroga permetterebbe di chiudere con serenità e certezza i lavori in corso”.
Così Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mutui, Mallegni: La proroga della moratoria è indispensabile
Caro-energia e mutui, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “La proroga della moratoria è indispensabile. Siamo basiti dalla sordità del Governo”
“È fondamentale che il Governo preveda una norma per un’ulteriore moratoria dei mutui almeno alla fine dell’anno. Stiamo battagliando da settimane, avendo presentato emendamenti al Decreto Sostegni e avendo interloquito con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per spiegare una cosa che, francamente, pensavamo di non dover spiegare a nessuno.
La pandemia ha distrutto quasi tutte le imprese del turismo e adesso, che sembrava esserci uno spiraglio di voglia di tornare nel nostro paese per visitare le città d’arte e assaporare la cultura italiana, è arrivata la guerra in Ucraina.
Per questo il Governo ha introdotto lo stato d’emergenza fino a fine anno ma, allo stesso tempo, le moratorie per i mutui termineranno il prossimo 30 giugno.
Non è pensabile che il sistema bancario e il sistema delle imprese si trovi strangolato da un momento all’altro perché le aziende non saranno in grado di remunerare i mutui contratti: dobbiamo dare – ancora una volta – un po’ di respiro alle imprese che con fatica, quelle che erano sopravvissute, stavano tentando di riprendersi senza licenziare nessuno.
Il caro energia ha rimesso in ginocchio tutto il sistema turistico e industriale, per questo ci troviamo a lottare in Commissione per spiegare quanto sia necessario un provvedimento.
Siamo basiti dalla sordità del livello governativo italiano e quello europeo, inclusi gli organi di controllo come Eba.
Dobbiamo in tutti i modi prevedere la possibilità delle banche di concedere – fino alla fine dell’anno – alle imprese di pagare soltanto gli interessi sulle quote di ammortamento e tenere sospese le quote capitale. È l’unica possibilità per sopravvivere. Chi non lo capisce si renderà complice di un fallimento generale delle aziende italiane, molte delle quali hanno già deciso di non aprire, fermare le produzioni o sospendere le attività.
Insomma: pandemia, caro-energia e guerra stanno distruggendo il sistema economico e la moratoria è indispensabile.
Auspico che il Governo capisca questa emergenza ed attui immediatamente un provvedimento ad hoc o dia parere favorevole sugli emendamenti presentati da Forza Italia. Non possiamo essere ostaggio di qualche burocrate della ragioneria dello Stato che, per qualche incomprensibile motivo o perché di notte dorme comunque al caldo, induce le imprese italiane al fallimento”.
Lo dichiara il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Arezzo, Scapecchi: prorogati i voucher sport al 31 gennaio
Arezzo: Investiamo nel turismo per rilanciare la città. Il Vice Presidente della Provincia di Arezzo di Forza Italia Federico Scapecchi: “Il comune di Arezzo si prepari alla “fase 3”, necessari investimenti a favore della fondazione Arezzo Intour per il rilancio turistico della città”
Superbonus, Mazzetti: Tante indiscrezioni senza fondamento
Superbonus, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Tante indiscrezioni ma senza fondamento. Impegno di tutti a proroga e stabilizzazione”
Sul Superbonus 110%, come per tutti i bonus edilizia, è ancora tutto da definire. Stiamo leggendo molte indiscrezioni ma, come già detto ieri, i margini di dibattito e di rimodulazione sono ampi e l’impegno del governo e dei ministri, soprattutto quelli di Forza Italia con cui ho un dialogo costante, è serio perché l’edilizia è tornata a crescere e non può permettersi scossoni o iati.
Abbiamo contribuito a ricreare le condizioni per una crescita duratura e per un ammodernamento del patrimonio immobiliare che dopo i governi Berlusconi non si era visto: questa è la direzione da seguire. Ringraziamo anche le categorie economiche come ANCE che ci aiutano a mantenere alta l’attenzione con proposte condivisibili.
Forza Italia rinnova il suo impegno per la proroga e l’estensione del Superbonus e di tutti i bonus, indispensabili per programmare gli investimenti, e non solo propone inserimento del 110% nel Pnrr perché pietra angolare per centrare gli obiettivi di efficientamento degli immobili, essenziale per la transizione energetica.
C’è, ribadisco, al netto della proluvie di indiscrezioni, l’impegno e la disponibilità da parte di governo, politica e parti economiche a proseguire il percorso intrapreso.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici


Superbonus 110%, presentata risoluzione per migliorarlo
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Presentata Risoluzione per migliorare ed ampliare Superbonus 110%”
Ho presentato quale prima firmataria oggi alla Camera insieme ad altri colleghi del Gruppo Forza Italia una Risoluzione volta a ufficializzare la proroga del Superbonus 110 % almeno fino al 2023, come da parere favorevole al mio Odg al Milleproroghe, perché gli operatori del settore devono avere certezze e non aspettare la legge di bilancio troppo a ridosso con l’attuale scadenza. Inoltre abbiamo portato avanti altre richieste importanti sempre inerenti il mondo dell’edilizia e delle costruzioni in Italia.
Come Forza Italia infatti lo abbiamo già ripetuto in più occasioni come sia un’ottima intuizione questo provvedimento sempre che però esso fosse nel breve periodo potenziato e semplificato. Occorre infatti prendere spunto da tutti i correttivi al provvedimento che vengono indicati da mesi dalle categorie del settore ed essere subito concreti. Siamo certi che l’approfondimento fatto con gli addetti ai lavori può indicarci infatti “la strada migliore” per rendere il superbonus comodo, ma anche facilmente utilizzabile. Inutile sarebbe infatti avere un’opportunità da tenere solo “in vetrina”.
Dopo un confronto con le categorie del settore stiamo infatti continuando a livello Istituzionale azioni concrete per migliorare ed ampliare i provvedimenti oggi presenti ed altri nell’immediato futuro ed è per questo che ho depositato una risoluzione che siamo certi verrà incardinata in Commissione in breve tempo, con audizioni già programmate per:
- prevedere una proroga del superbonus 110% almeno fino al 2023 in quanto è una misura che, per la sua complessità attuativa, impone un orizzonte temporale ben più ampio di quello finora previsto;
- prendere le opportune iniziative legislative affinché la proroga venga prevista già nei prossimi provvedimenti d’urgenza;
- dare seguito a tutti i rilievi contenuti nelle due Relazioni di Camera e Senato sulla proposta di PNRR, con riguardo alla necessità di una reale semplificazione delle norme e delle procedure per la concessione del Superbonus, laddove purtroppo ad oggi si registrano farraginosi adempimenti burocratici;
- estendere la platea dei soggetti che possono fruire dell’ecobonus e del sismabonus al 110% agli immobili di qualsiasi destinazione e anch’essa ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti o professioni;
- prevedere di tenere separato il beneficio fiscale del 110% dagli altri bonus esistenti per le ristrutturazioni degli edifici.
Forza Italia è parte integrante del Governo Draghi, componente di una maggioranza particolare, con l’obiettivo di fare proposte costruttive che vadano nella direzione dello sviluppo e della creazione di posti di lavoro, posti che, già oggi sono pochi ed ancora meno lo saranno drammaticamente dopo lo sblocco dei licenziamenti.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: Superbonus, approvato mio ODG per proroga al 2023
Milleproroghe, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Approvato mio ODG che proroga il superbonus al 110% fino a tutto il 2023. Con Governo Draghi finalmente si pensa al paese”
“Durante l’approvazione del decreto milleproroghe grazie all’Ordine del giorno approvato con parere favorevole dell’Aula (prima firmataria la sottoscritta), il Governo Draghi si impegna a prevedere un prolungamento almeno fino a tutto il 2023 del termine entro il quale effettuare le spese per interventi di efficienza energetica e di adeguamento antisismico sugli edifici, per poter beneficiare della detrazione del cosiddetto Superbonus 110% nonché delle conseguenti norme per la cessione del credito e sconto in fattura.”
“Le procedure tecniche e finanziarie per poter accedere al superbonus 110% sono estremamente complesse per gli stessi tecnici, e molti aspetti e dubbi applicativi, vengono costantemente aggiornati e chiariti con circolari delle Agenzie delle Entrate. Questo fa sì che i termini di validità del superbonus, previsti dalla legge di bilancio 2021 (legge 178 del 2020) siano estremamente ridotti e rischiano di vanificare l’impatto positivo dello stesso beneficio fiscale.
Con il prolungamento fino a tutto il 2023 del termine, l’importante beneficio fiscale può continuare a consentire e accelerare la ristrutturazione e l’ammodernamento del nostro patrimonio edilizio. Sono felice di aver finalmente riscontrato un nuovo clima in Aula con questa Nuova Maggioranza parlamentare.
Finalmente siamo usciti dalle mere logiche di bandiera dei singoli partiti e si sta agendo e votando secondo i presupposti su cui è fondato questo Esecutivo di Alto profilo e di emergenza nazionale. Solo così potremo permettere all’Italia di riprendere a guardare con fiducia al futuro”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: Deposito scorie, approvato emendamento proroga
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Deposito scorie, accolto emendamento. prorogati termini per osservazioni su aree idonee e per consentire a Sogin Spa di promuovere seminario nazionale”
“Con un mio emendamento assorbito dal Decreto Milleproroghe, viene esteso da 60 a 180 giorni il termine entro il quale le Regioni, gli Enti locali, nonché i soggetti portatori di interessi qualificati, possono formulare osservazioni e proposte in merito alla proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il Parco Tecnologico. Inoltre si proroga da 120 a 240 giorni il termine, entro il quale la SOGIN S.p.A. promuove un Seminario nazionale per le medesime finalità.”
” Il 5 gennaio scorso a distanza di quasi due anni dall’ultima revisione, Sogin, ha pubblicato la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi), ossia la mappa delle aree che hanno le carte in regole per ospitare il deposito nazionale. Sono in tutto 67, dislocate tra le varia regioni che rispondono ai criteri stabiliti da Sogin e sono pertanto ritenuti più consoni. Il deposito nazionale e il parco tecnologico saranno costruiti in un’area di circa 150 ettari, di cui 110 dedicati al deposito e 40 al parco.
Era opportuno però, viste le reazioni scatenatesi a livello territoriale , osservato il dibattito conseguente sul tema del deposito unico e preso atto purtroppo anche della situazione d’emergenza vissuta dal nostro Paese causa Covid-19, riorganizzare e rideterminare il tutto in modo logico nel rispetto anche delle istanze emerse dai vari enti locali. Con questo emendamento si dimostra la volontà di costruire un clima positivo per dialogare razionalmente del tema senza barriere ideologiche e senza corse contro il tempo.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Caccia al cinghiale, chiediamo la proroga della chiusura
Stagione venatoria, i Senatori di Forza Italia Massimo Mallegni Roberto Berardi: “Abbiamo chiesto personalmente a Giani la proroga della chiusura della caccia al cinghiale”
“Abbiamo chiesto personalmente al Presidente della regione Eugenio Giani la proroga della stagione venatoria” affermano i senatori di Forza Italia Massimo Mallegni e Roberto Berardi.
“Tale proroga, che si traduce nello slittamento della chiusura della caccia al cinghiale, è richiesta – anche a nome delle associazioni e degli agricoltori – è richiesta allo scopo di recuperare parzialmente le giornate di prelievo venatorie perse in conseguenza delle limitazioni agli spostamenti imposte dai Dpcm” si legge nella lettera che gli azzurri hanno scritto al presidente della Regione, Giani.
“Per questo motivo il prelievo del cinghiale in battuta è rimasto praticamente sospeso per circa un mese, fra novembre e dicembre, rendendo impossibile il completamento di piani di abbattimento per la gestione della specie, fondamentale per contenerne la diffusione e ridurre i danni causati alle produzioni agricole” continuano.
“A questo proposito, già altre regioni hanno provveduto a raccogliere la stessa richiesta avanzata dalle associazioni di categoria. Il nostro territorio è conosciuto e riconosciuto tanto per presenza numerosa dei cinghiali quanto per le colture che questi ultimi sono soliti danneggiare. Riteniamo quindi necessario –concludono Mallegni e Berardi – provvedere quanto prima alla proroga della stagione venatoria”.
Firenze, Stella: ZTL, raccolta firme per proroga aperture
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “Firenze, ZTL: Al via raccolta firme per proroga apertura, dal Comune mazzata al commercio. Tavolini fuori da bar e ristoranti anche dalle 11:00 alle 14:00”
“Abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per chiedere al Comune di prorogare l’apertura a tempo delle due porte telematiche, varata per aiutare le attività del centro storico di Firenze. La decisione improvvisa di Palazzo Vecchio di mettere fine all’apertura anticipata delle due porte della Ztl del lungarno Vespucci e di via della Scala, è una mazzata per il commercio, già in situazione tragica a causa delle conseguenza dell’emergenza Covid. Ci batteremo fino all’ultimo insieme a commercianti, ristoratori e artigiani, perché il sindaco Nardella ritorni sui suoi passi”.
Lo annuncia il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Il centro di Firenze è in forte sofferenza – sottolinea Stella – e ha bisogno di ossigeno per sopravvivere. L’apertura delle due porte era un modo per consentire a chi non risiede nella Ztl di accedere e raggiungere le nostre attività. Questo dietrofront del Comune dopo soltanto un mese è una scelta grave, ingiusta e miope. Siamo fortemente delusi dalla decisione di Palazzo Vecchio. In questo periodo di grave crisi economica, con l’assenza di turisti, le attività del centro possono contare solo sui fiorentini, ma se non si facilita l’accesso al centro, è tutto inutile. Molti locali e negozi del centro stanno chiudendo, e molti chiuderanno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, spero che Nardella ne sia consapevole”.
Forza Italia chiede anche che l’ordinanza che consente ai locali di mettere all’esterno i tavolini dal giovedì alla domenica a partire dalle 18:00, venga modificata e che “i tavolini possano essere posizionati anche dalle 11:00 alle 14:00 negli stessi giorni, in modo da favorire l’afflusso di clienti durante l’orario di pranzo. La possibilità di mettere tavoli e sedie fuori da bar e ristoranti – ricorda Stella – ha aiutato numerosi locali a incrementare i guadagni. L’Amministrazione comunale ha il dovere di schierarsi dalla parte di chi produce ricchezza e occupazione; l’incremento delle entrate permetterà a tanti datori di lavoro di far uscire i propri dipendenti dalla Cig, o comunque di non dover chiudere”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Livorno: proroga canili non accreditati, vogliamo risposte
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini: “Proroga canili non accreditati, vogliamo risposte. Non si configura come spreco di danaro pubblico?“
A causa del protrarsi della gara di aggiudicazione del servizio per la gestione del canile municipale, il Comune di Livorno ha fatto proroghe alle Convenzioni relative al Direttore Sanitario, all’Allacciatore, al Gestore Associazione ATA PC Livorno. Chiaramente tale proroghe comportano spese aggiuntive (vedasi le relative determine) unitamente a quelle che riguardano il soggiorno dei cani nelle strutture private convenzionate.
Inoltre i canili privati convenzionati non ci risulta che siano tutti accreditati.
Come anche riportato nella relazione finale al progetto finanziato dalla Prefettura, al punto 2) relativo alle conclusioni, si legge: ”L’attuazione del progetto ha consentito di individuare che tre delle quattro strutture non sono più in possesso di accreditamento da parte dell‘ ASL…….In particolare non risultano accreditati il Canile Corbolone e il Canile La Perla del Tirreno; il NewDog’s garden risulta accreditato solo come canile sanitario e non come canile rifugio”.
Perchè il Comune continua a lasciare i cani ricoverati nelle strutture non accreditate e che non rispondono più alla normativa vigente?
La situazione più paradossale è che il canile, inaugurato il 9 gennaio u.s., poteva immediatamente accogliere tutti i cani affidati ai privati convenzionati e il non averlo fatto (adducendo motivazioni non credibili) non si configura come spreco di danaro pubblico?
Il Comune parla di “cani storici”: è veramente sconcertante (inizialmente era stata ventilata l’idea di lasciare nei canili convenzionati i cani più anziani). I cani non devono permanere nei canili ma questi luoghi dovrebbero essere luoghi di transito per poi essere affidati alle famiglie disponibili alle adozioni.
I “cani storici” non ci sarebbero stati se fosse stata fatta una adeguata campagna di adozione. Non è una novità che i canili privati convenzionati ostacolino le adozioni.
La relazione presentata dall’ Amministrazione Comunale alla Prefettura bene evidenzia i problemi relativi ad alcuni canili privati.
Anche gli orari di visita dei canili convenzionati sono stati sempre misteriosi e approssimativi, nonostante le precisazioni fatte nelle convenzioni. Ad oggi, il sabato e la domenica, anche al canile comunale non si accede.
Per sapere quanti cani fossero presenti nei canili abbiamo dovuto chiedere ad Asl.
Una giornata di promozione adozioni in luglio 2019 NON è una campagna di adozioni.
Un ringraziamento particolare all’ Associazione Alca, che con grande fatica, sempre per le reticenze di alcuni canili, è riuscita a far adottare ben 15 cani, grazie all’ offrire cibo e visite gratuite, oltre naturalmente una promozione attenta e capillare sul territorio.
Per ultimo, ma non meno importante, il Comune ha escluso dal bando tutte quelle Associazioni del territorio che da sempre offrono un ottimo servizio e sono a disposizione dei cittadini e del territorio.
A pagina 6 del Bando di assegnazione è scritto tra i “Requisiti di capacità economico finanziaria” che occorre aver effettuato prestazioni nel settore professionale nel triennio precedente al bando di gara di un importo totale almeno pari al valore annuale dell’appalto in oggetto (euro 150.000,00), fatto che esclude subito la stragrande maggioranza delle associazioni di volontariato.
Cosa ancor più inspiegabile ed incomprensibile, tra i requisiti di capacità tecnica e professionale, si legge che è necessaria, anche solo per partecipare alla gara, la presenza all’interno del proprio organico di un direttore sanitario iscritto all’ordine professionale dei medici veterinari.
Questo impedisce nei fatti non solo la partecipazione alle associazioni di volontariato, ma di qualsiasi soggetto (che non sia già gestore di canile) mentre molti più soggetti secondo gli indirizzi politici dati dovevano poter partecipare alla “gara” allo scopo di evitare “orientamenti” e permettere la concorrenza tra le aziende.
Ricordiamo che l’art. 32, comma 8, della legge della Regione Toscana n. 59 del 20 ottobre 2009 indica ai Comuni di rivolgersi ad Associazioni senza scopo di lucro e imprese sociali per la consuzione dei canili rifugio, e soltato dopo, in caso di impossibilità ad altri soggetti privati.
Le problematiche e le domande sono molte, troppe.
Sollecitiamo intanto l’ Amministrazione Comunale a fare chiarezza e ad intervenite immediatamente per regolarizzare tutti i cani che si trovano fuori dalla struttura comunale, a partire da quelli che sono ospitati in strutture non accreditate perchè non rispondenti alle normative vigenti.
Quello che sta accadendo ai nostri amici a quattro zampe non possiamo accettarlo, quindi attendiamo con estrema urgenza un comunicato ufficiale da parte del Comune nel quale dichiara di aver provveduto a sistemare nel canile comunale quei cani che si trovano in quei canili non accreditati.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Elisa Amato, Coordinatore comunale Forza Italia Livorno
Daniela Bisso, Responsabile provinciale tutela e benessere degli animali Forza Italia Livorno

