Ristoratori, Stella: No a coprifuoco, aperture anche dentro
Protesta ristoratori, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “No a coprifuoco, aperture dal 25 aprile con tavoli sia dentro che all’esterno. Settore al collasso, vogliono solo rispettare le stesse norme di mense e autogrill. Fatturati giù fino al 90%”
“No al coprifuoco, dal 25 aprile apertura a pranzo e a cena sia dentro sia fuori i locali. Sono le due principali richieste dei ristoratori, che stamani hanno bloccato l’A1 in segno di protesta, e per attirare l’attenzione sulla loro situazione. I ristoratori e i titolari di bar e attività commerciali non chiedono la luna, vogliono soltanto non essere discriminati, perché quelli che hanno lo spazio all’aperto possono riaprire, mentre quelli che non hanno spazi all’aperto non possono riaprire, questo non è giusto. Vogliono tornare a lavorare, semplicemente rispettando i protocolli di mense e autogrill”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Condivido le richieste dei ristoratori – sottolinea Stella – perché sono richieste di buon senso, non cercano favoritismi, ma solo di poter riprendere a lavorare, in sicurezza, ma senza paletti inutili che complicano soltanto la situazione. Giustamente i titolari chiedono tavoli anche per i frequentatori abituali, non più solo per i congiunti; la possibilità di pagare anche in contanti; i voucher emergenziali, e l’abolizione del tetto del 30% per gli indennizzi.
La situazione è drammatica, la perdita di fatturato rispetto all’epoca pre Covid è mediamente del 75%, con picchi oltre il 90%. Occorre rimettere in moto l’economia, molti esercizi hanno chiuso, e se si continua così, diversi chiuderanno nelle prossime settimane”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Protesta ristoratori, serve data certa per riaprire
Protesta ristoratori e partite Iva, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme ad Elisa Montemagni e Francesco Torselli: “Serve data certa per riaprire attività. Le imprese stanno andando verso il fallimento. Solidali con le categorie. Ristori inadeguati”
“Siamo solidali con le ragioni della manifestazione di protesta di ristoratori, chef, ambulanti, titolari di bar, palestre e attività commerciali, estetiste, parrucchieri e partite Iva di tutta la Toscana che oggi hanno fatto sentire le loro richieste al Governo, sotto la sede della Prefettura di Firenze. Occorrono date certe per riaprire le imprese in sicurezza. Le attività sono chiuse da mesi, sono in grande sofferenza, migliaia hanno già chiuso in tutta la Regione, e molte altre rischiano di non riaprire più”.
E’ quanto affermano in una nota congiunta i capigruppo dei partiti del centrodestra al Consiglio regionale della Toscana, Elisa Montemagni (Lega), Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) e Marco Stella (Forza Italia).
“L’ipotesi ventilata dai manifestanti di riaprire unilateralmente le attività se il Governo non darà a breve un calendario per le riaperture – osservano Montemagni, Torselli e Stella – è indice della gravità della situazione. La misura è colma, lavorare è un diritto. La nostra Regione e l’Italia intera rischiano il tracollo economico, sociale e lavorativo, e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi sullo stesso piano.
Servono ristori adeguati, e soprattutto occorre che alle attività commerciali sia consentito di riaprire in sicurezza, con regole certe ma con date altrettanto certe. Anche perché, come si è visto in questi ultimi mesi, non è certo chiudendo negozi e ristoranti che i contagi sono diminuiti”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Elisa Montemagni, capogruppo Lega al Consiglio regionale toscano
Francesco Torselli, capogruppo Fratelli d’Italia al Consiglio regionale toscano
Protesta in piazza, Stella: Riaprire in sicurezza e ristori
Protesta in piazza, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Riaprire in sicurezza e dare ristori adeguati. Intervenire prima della catastrofe”
“Occorre riaprire in sicurezza le attività commerciali, locali, ristoranti, bar, commercio ambulante e tutte quelle realtà del settore terziario e turistico che sono la base della nostra economia, tutte le attività chiuse dai Dpcm sono in grande sofferenza e rischiamo di avere nei prossimi mesi una catastrofe occupazionale, molte attività potrebbero non riaprire più. Sono solidale con le categorie che oggi sono scese in piazza a Firenze e in diverse città della Toscana e del nostro Paese, per manifestare il loro disagio e la loro preoccupazione”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che era presente in piazza Signoria insieme a tassisti, commercianti e partite Iva.
“La situazione sanitaria desta ancora preoccupazione e siamo indietro sulle vaccinazioni – osserva Stella -. Però deve essere garantito il diritto al lavoro e a non morire di fame. Il nostro Paese rischia il tracollo economico, sociale e occupazionale, e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi in qualche modo sullo stesso piano.
Tutti devono poter tornare a svolgere il loro lavoro, pur con le regole e le limitazioni imposte dalla necessità di arginare la pandemia. Nei casi in cui ciò non sia possibile, devono essere garantiti ristori dignitosi e sufficienti per consentire a chi ha un’attività di andare avanti e garantire l’occupazione. Bisogna intervenire velocemente, prima che sia troppo tardi”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Stella: Ristoratori toscani, aderisco alla marcia di protesta
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Aderisco a marcia di protesta Ristoratori toscani, a piedi a Roma. Una follia far chiudere i locali, così si distrugge l’economia”
“Aderisco con convinzione alla marcia di protesta dei Ristoratori Toscani, che il 4 novembre prossimo partiranno da Firenze a Roma per chiedere al premier Conte di tenere aperti i loro locali”.
Lo annuncia il Presidente del Gruppo Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
Sarà una protesta pacifica quella dei Ristoratori Toscani che il 4 novembre, il giorno in cui ricorre l’anniversario dell’alluvione dell’Arno del 1966, dietro l’hashtag #contearriviamo, diventato anche lo slogan dell’iniziativa, inizieranno il ‘Cammino degli inessenziali’ per arrivare, tutti insieme, a piedi a Roma, davanti a Palazzo Chigi.
Un viaggio di circa dieci giorni che prenderà il via da Ponte Vecchio e richiamerà, nel suo spirito, la manifestazione pacifica portata avanti da Mahatma Gandhi contro la tassa sul sale, passata alla storia come la ‘Marcia del sale’.
“Decidere di far chiudere i bar e i ristoranti da lunedì è folle – sottolinea Stella -. È chiaro che chi ha pensato questo nuovo DPCM non ha mai lavorato nella sua vita. Le aziende si organizzano, i ristoranti e i bar hanno già acquistato i prodotti e hanno i propri magazzini pieni di merce. Avere un’attività significa programmare e pianificare. Questo provvedimento è una mazzata pesantissima sull’economia. E se li fanno chiudere, devono dare loro le risorse finanziarie per vivere. Purtroppo, questa è la conferma che siamo in mano a degli incapaci”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Tenerini: Cecina, Lippi non sottoscrive la protesta all’ASL
Tenerini: Cecina, Lippi non sottoscrive la protesta all’ASL. La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Lippi controcorrente non sottoscrive il documento di protesta nei confronti dell’ASL dei sindaci della Società della Salute delle Valli Etrusche, di cui è Presidente!”