Livorno: edilizia scolastica, occorre vera programmazione
La responsabile provinciale di Livorno del Dipartimento istruzione di Forza Italia Elisa Amato: “Edilizia scolastica, occorre una vera programmazione da parte della Provincia di Livorno“
Molti politici, docenti, studenti e rappresentanti sindacali hanno dipattuto in merito all’ edilizia scolastica a Livorno.
Molti hanno puntato il dito nei confronti della Provincia, alla quale hanno addossato tutte le responsabilità per un mancato piano adeguato alle esigenze e alle necessità delle scuole, sottolineando la presenza di edifici e strutture non utilizzati.
Come Forza Italia siamo convinti che la problematica è da ricondursi a molti anni fa, quando ancora la Provincia era un Ente autonomo.
Non è mai stata fatta una analisi approfondita e una vera programmazione guardando al futuro, attraverso una analisi dei flussi a lungo termine.
Purtroppo la Provincia, a guida PD, ha semplicisticamente realizzato interventi di manutenzione straordinaria o ordinaria senza pianificazione futura.
Non ha pensato alla necessità di nuove strutture adeguate all’ aggiornamento della didattica. Non ha individuato spazi e strutture in prossimità degli edifici in essere, ma senza criterio ha dislocato le “nuove” strutture in zone lontane dei plessi esistenti, costringendo i docenti a spostamenti da una sede all’altra con aggravio nell’organizzazione scolastica.
Questo atteggiamento è tipico del PD, che dinanzi alle vere e importanti problematiche negli anni ha cercato solo di eluderle, cercando esclusivamente di tamponare e di non risolvere alla radice i vari problemi, che anno dopo anno, venivano rappresentati dai dirigenti scolastici.
Soluzioni posticce, dove invece occorreva fare una vera programmazione per andare incontro alle esigenze di studenti e di tutta la comunità scolastica.
La scarsità dei finanziamenti incide sulla messa in atto degli interventi, ma occorre essere sempre vigili e impegnarsi tutti affinchè le Istituzioni preposte, sia a livello regionale che nazionale, possano erogare quanto necessario per garantire a tutti un effettivo diritto allo studio, anche ricorrendo alla partecipazione di bandi europei.
Il nostro primario interesse è che con l’inizio del nuovo anno scolastico tutti gli studenti possano frequentare la scuola prescelta e con il minor disagio possibile, consentendo anche ai docenti e al personale scolastico di lavorare con serenità.
Elisa Amato, Responsabile provinciale di Livorno del Dipartimento istruzione di Forza Italia
Massa Carrara: Lorenzetti, ricalcolo percorso, attendere
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Lorenzetti: Ricalcolo percorso, attendere prego. Vogliamo veramente continuare a farci prendere in giro? “
L’orso sovietico, dopo lunghi anni di inattività ha di nuovo bisogno di cibo, così si risveglia dal letargo alla ricerca di nuove prede. Allo stesso modo il Presidente della Provincia Lorenzetti nell’ultimo mese è ricomparso, presto avrà bisogno di procurarsi voti e così inizia a pavoneggiarsi; peccato che non abbia niente da mettere in mostra.
I suoi mandati, Presidente della Provincia e Sindaco di Montignoso, possono riassumersi, ad essere generoso, con la seguente espressione “Ricalcolo percorso, attendere prego”.
E adesso ci parla dei suoi Cavalli di Troia: strade, scuole, personale OSE, finanziamenti. Così intanto che attendiamo la costruzione della strada per Marte ci troviamo a percorre strade provinciali malmesse, trascurate, pericolose: a fare le gincane tra voragini e frane o il rafting alla caduta delle prime gocce di pioggia. Il personale OSE sta così tanto a cuore a Lorenzetti da farlo disertare dagli incontri, d’altronde è una persona troppo impegnata, così impegnata da essere, fino ad oggi, diventato un fantasma.
E che dire delle scuole? Il rinomato Toniolo? Sacrificato per far posto agli alunni del Minuto. L’Alberghiero, un Istituto tenuto in piedi da ponteggi e false promesse. I laboratori del Meucci, nel vero senso della parola, rasi al suolo. Gli alunni del Marconi ormai apolidi.
Se questi sono i cavalli di battaglia non oso immaginare il resto. Vogliamo veramente continuare a farci prendere in giro? No, grazie!
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Benedetti: Riaprire il Centro Congressi di Marina di Massa
Il Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti: “Benedetti: Riaprire il Centro Congressi di Marina di Massa”
La Sala Centro Congressi di via San Leonardo a Marina di Massa, unico Centro Congressi del territorio comunale di proprietà della Provincia di Massa Carrara, è ormai chiusa a chiave da ben 9 anni e nel frattempo si sono succeduti tre Presidenti, Angeli, Buffoni ed attualmente Gianni Lorenzetti, che fino ad oggi sono riusciti solo a fare promesse di riapertura alla popolazione, senza, peraltro mai mantenerle.
Già nel 2012 l’ Amministrazione Provinciale, sotto la gestione di Osvaldo Angeli, approvò il progetto preliminare per i lavori necessari ad ottenere il certificato di prevenzione incendi e di manutenzione straordinaria dell’immobile con tanto di affidamento di incarico a professionisti esterni per circa 30.000,00 euro.
Nel 2014 il Presidente Narciso Buffoni, si impegnò a restaurare la struttura entro la fine dell’anno, ma come per sua abitudine, la promessa fu vana ed il Centro Congressi continuò a restare chiuso.
Nell’anno 2015 l’ Amministrazione Provinciale dichiarò che il centro sarebbe stato riaperto a breve, ma all’arrivo del nuovo Presidente Gianni Lorenzetti , la struttura continuò a rimanere chiusa e paradossalmente lo è ancora a distanza di nove anni ( 2011-2020 ), con la differenza che Lorenzetti il 6 marzo 2019 fece anche l’inaugurazione, senza poi riaprirla al pubblico ( Sic !!! ). Insomma, una grande presa in giro per la cittadinanza tutta, se si pensa all’importanza strategica di questa struttura che sorge in piena zona turistica e vanta una sala plenaria da 250 posti a sedere, dotata di altre quattro salette in grado di ospitare dalle 20 alle 70 persone.
E’ vero che attualmente ci troviamo in era Covid-19 con tutte le restrizioni del caso, ma ciò non può e non deve incidere sulla normale attività degli enti pubblici, che devono comunque continuare ad operare, anche come in questo caso, su progetti a medio e lungo termine, anzi, questo tragico momento storico, può diventare una opportunità di lavoro in più, proprio come sta facendo il Comune di Massa che, nonostante, tutte le problematiche legate all’emergenza non ha mai smesso di effettuare interventi pubblici.
Nella nostra città attualmente l’unica sala messa a disposizione, prima dell’emergenza, per svariate iniziative sociali, culturali ed istituzionali, è quella del Consiglio Comunale e per il resto non esistono altre strutture pubbliche, escluso Villa Cuturi che, ovviamente, ha problemi di spazio, in grado di soddisfare le tante richieste che pervengono da soggetti privati, associazioni, cooperative, professionisti e quant’altro, alle quali io non riesco e non posso concedere sempre la sala consiliare, destinata principalmente agli usi legati all’attività amministrativa e dei Consiglieri Comunali.
Esiste poi, un problema di non poco conto, relativo alle certificazioni finora ottenute, ma che in caso di ulteriore allungamento dei tempi di riapertura, potrebbero scadere con un evidente danno alle casse pubbliche, legato principalmente ai quattrini dei cittadini che sono stati investiti per mettere a norma la struttura, roba da Corte dei Conti, alla quale io in tal caso mi rivolgerò.
Dobbiamo allora chiederci che cosa si deve fare per riaprirla, oppure da chi dipende l’iter per arrivarci e la risposta è alquanto semplice e scontata : La stessa dipende esclusivamente dal “ buon senso “ del Presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, con il quale il Comune di Massa aveva fatto un accordo per la gestione, accordo fino ad oggi inatteso dallo stesso Presidente, il quale continua a rinviare, senza motivazioni apparentemente plausibili, la stesura di una convenzione che permetta appunto al Comune di ridare alla città una boccata di ossigeno in termini culturali, sociali e di aggregazione.
Credo che l’attuale Presidente della Provincia, farebbe meglio a riflettere seriamente e dignitosamente sulla questione e ad attivarsi in modo da mettere il Comune nella condizione di gestire il Centro, altrimenti, oltre il danno ci sarà anche la beffa e l’ Amministrazione Provinciale ne dovrà rispondere in prima persona di fronte agli elettori e soprattutto alla Corte dei Conti.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia
Carrara, Benedetti: No al monumento ai partigiani sovietici
Il Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti: “Carrara: Blocchiamo la realizzazione del monumento intitolato ai partigiani sovietici“
Il Presidente della Provincia di Massa Carrara Dott. Lorenzetti, anziché interessarsi di questione ben più serie che riguardano la qualità del territorio e quella della vita dei cittadini, impegna il Consiglio Provinciale ed i Consiglieri tutti a lavorare per atti e documenti non solo del tutto inutili, ma anche dannosi e vergognosi, come la delibera che avrebbe l’ardire di approvare nel prossimo Consiglio, riguardante la proposta dell’ambasciatore della Federazione Russa della Repubblica Italiana, relativa all’installazione a Carrara di un monumento in ricordo dei partigiani sovietici.
Già di per se, il comune prescelto è inidoneo per la presenza della storica struttura che dopo la guerra ospitò i profughi della Dalmazia e Istria e quindi per il ricordo di tutti i martiri delle Foibe, tragedia di sangue di cui si macchiarono i partigiani italiani e titini, non quelli russi, ma pur sempre si è tratta di partigiani sanguinari.
E poi, non possiamo certamente onorare chi ha operato agli ordini di Stalin e del Comandante Ivan Stepanovic Konev, condottiero da metodi spietati e profondamente legato all’ideologia del Socialismo Sovietico, tanta cara a Stalin che fu proprio uno degli organizzatori del movimento di resistenza , nonché il responsabile delle deportazioni nei purtroppo famosi campi di concentramento sovietici, nonché della morte di milioni di ebrei.
È evidente che tra la figura di questi due assassini e i partigiani, c’è una correlazione che crea grande imbarazzo di fronte all’iniziativa del “MODERATO” Presidente Lorenzetti, il quale, anziché rendersi patetico con queste scellerate proposte, farebbe meglio ad attivarsi per individuare i fondi necessari per riqualificare il Palazzo della Provincia che giace in condizioni pietose ormai da anni, per non parlare della manutenzione e della sicurezza delle strade, soprattutto in periodo invernale.
Non a caso, dopo diversi anni dal suo insediamento, in un preciso periodo invernale dell’anno, vige ancora l’obbligo di installare le catene alle auto, probabilmente perché lo stesso non ha neanche i soldi per comprare il sale da spalmare nelle strade e quindi ci troviamo paradossalmente a dover viaggiare con le catene in auto anche in strade dove non nevica da 60 anni, come il lungomare di Marina di Massa o via Dorsale e la cosa, francamente, mi pare comica.
Ma anche gli strumenti e gli attrezzi da lavoro per gli operai che devono effettuare la manutenzione delle strade e la messa in sicurezza delle zone montane, non sono idonei per soddisfare tutti i bisogni e le necessità, per cui, considerando che la Provincia si interessa quasi esclusivamente di strade e di scuole, mi domando cosa ci stia ancora a fare in quel posto il Presidente Lorenzetti.
Dopo questa ultima farsa, credo che debba dimettersi con dignità, ma dimettersi, perché un oltraggio del genere, con la realizzazione di un monumento intitolato ai partigiani russi, la nostra popolazione non se lo merita. Mi auguro che il Consiglio Provinciale decida di respingere questa proposta e presenti un documento di condanna per l’iniziativa del “ Democratico” e pacifista Presidente Lorenzetti.
Per concludere, propongo di avviare un percorso per addivenire ad una serie di iniziative in ricordo di tutti gli ebrei trucidati nel mondo e di tutte le vittime dei partigiani di qualsiasi nazionalità siano stati.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia