Prato: Biffoni, più redditizia la ZTL del controllo arrivi
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Per Biffoni è molto più redditizio sanzionare per la ZTL piuttosto che verificare gli arrivi dei pullman privati da fuori città”
Quasi tutti i giorni una pattuglia della Polizia Municipale staziona in via Bonaventura, strada che costeggia p.zza S. Francesco, per sanzionare tutti gli automobilisti che l’attraversano senza il relativo permesso perché è una zona a traffico limitato. Questo particolare è poco conosciuto alla stragrande maggioranza dei pratesi, per cui è facile attraversare questa zona ed essere sanzionato. Ovviamente questo è un modo per colpire il cittadino.
Ho voluto fare questa premessa per far comprendere le priorità di questa Amministrazione Comunale e soprattutto del sindaco di Prato Biffoni.
Alcuni giorni fa ho postato su Facebook un video in cui si vede chiaramente un viavai con pullman privati da parte di cittadini asiatici. Tutto ciò si verifica da alcuni anni nel parcheggio dell’ex Coop in via Rimini. Lo scandalo consiste nel fatto che ci troviamo in Zona Rossa e non è consentito lo spostamento fuori città, se non per specifici motivi previsti dal DPCM.
Biffoni, attraverso i social, continua a raccomandare ai pratesi di stare chiusi in casa e non si accorge di questi arrivi senza controllo? C’è una pandemia in atto e in qualità di responsabile della Salute Pubblica non si preoccupa di verificare questi spostamenti? Quando si decide a imporre al Comandante della Municipale la presenza di una pattuglia in quella zona?
Forse è molto più facile e redditizio sanzionare gli automobilisti che attraversano p.zza S. Francesco.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Stella: Capienza 50%, Regione utilizzi pullman, taxi e Ncc
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Per capienza al 50% su bus, Regione Toscana utilizzi pullman turistici, taxi e Ncc”
“Per il previsto rientro in zona arancione della Toscana, occorre tenere la capienza dei bus al 50%, ma mancano mezzi che consentano di aumentare nel corse nel trasporto pubblico locale sia urbano che extraurbano. Per questo è necessario trovare soluzioni alternative, e coinvolgere i mezzi in forza ai taxi, agli Ncc e i bus turistici ormai sempre più inattivi. Chiediamo che la nuova Giunta regionale affronti questo problema con la massima urgenza, in accordo con i sindaci, Anci Toscana e associazioni di categoria”.
E’ quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Tra auto, van e bus – osserva Stella – ci sono migliaia di mezzi in forza alle cooperative di tassisti, agli Ncc e alle compagnie di pullman turistici, che in questo periodo di crisi dovuta al Covid, hanno ridotto in maniera significativa la loro operatività. Un parco mezzi che potrebbe essere messo a disposizione dei cittadini a tariffe ovviamente calmierate e concordate. Utilizzando i mezzi del trasporto pubblico non di linea, tramite convenzioni regionali, possiamo cogliere una doppia opportunità: aiutare un comparto messo in ginocchio dalla pandemia, e aiutare i cittadini a viaggiare su bus e mezzi di trasporto non affollati”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano