Arezzo: Gazebo per raccolta firme referendum giustizia
Referendum sulla Giustizia, Il capogruppo al Comune di Arezzo di Forza Italia Jacopo Apa, insieme a Mery Stella Cornacchini: “Ad Arezzo Gazebo Forza Italia per raccolta firme”
Forza Italia darà il suo contributo per la raccolta firme per il referendum sulla giustizia.
Convinti più che mai di un rinnovamento per una “Giustizia Giusta”, anche noi del gruppo consiliare affiancati dal coordinamento comunale, saremo in campo per dare un contributo mettendoci a disposizione per la raccolta e vidimazione delle firme. Oramai sono anni che ne parliamo e oggi è arrivato il momento di spingere in modo concreto su questo tema così importante e soprattutto necessario.
Saremo presenti sul territorio comunale con una serie di appuntamenti nei prossimi giorni con i nostri gazebo e i moduli per far firmare tutti i cittadini che intendono partecipare.
Ricordiamo che i quesiti referendari sono: riforma del C.S.M., responsabilità diretta dei Magistrati, equa valutazione dei Magistrati, separazione delle carriere, limiti agli abusi della custodia cautelare, abolizione del decreto Severino.
Per aiutare i cittadini, tutte le informazioni riguardanti i quesiti e modalità del referendum sulla giustizia, sono già presenti nei nostri canali social di Forza Italia Arezzo e sul sito www.comitatogiustiziagiusta.it
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo
Mery Stella Cornacchini – Vice capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo

9.711 euro di tasse all’anno per cittadino, è scandaloso
Firenze, conferenza stampa del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme a Mario Razzanelli e Maria Grazia Internò: “Qui 9.711 euro di tasse annue per ogni cittadino, 802 € al mese, è scandaloso. Urge fisco più equo per imprese e famiglie. Campagna raccolta firme in piazze e quartieri”
“Come Forza Italia, fino alla fine del mese di giugno, in tutte le città italiane e quindi in tutta la Toscana faremo una manifestazione nazionale, con una raccolta firme per chiedere un fisco più equo. Questo significa lasciare più risorse per le imprese e nelle tasche delle famiglie”.
Lo hanno annunciato oggi in conferenza stampa il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, insieme al capogruppo al Comune di Firenze, Mario Razzanelli; alla vicecoordinatrice regionale del partito, Mariagrazia Internò; al responsabile Organizzazione di Forza Italia Toscana, Federico Dabizzi. Presenti anche il coordinatore provinciale fiorentino del partito, Paolo Giovannini, e il responsabile regionale Enti Locali, Matteo Mastrini.
“Serve un nuovo patto fiscale, in Toscana il dato è allarmante, la tassazione media negli ultimi anni – hanno sottolineato gli azzurri – è più che raddoppiata: ogni toscano paga ogni anno 9.711 euro di tasse; questo significa che ogni mese, dalla propria busta paga un lavoratore dipendente, o dal proprio incasso un imprenditore, devono togliere 802 euro, per pagare imposte nazionali, regionali o locali. E’ una situazione inaccettabile, per questo chiediamo un fisco più equo, con tre aliquote fisse di tasse, al 15% per i redditi fino a 25.000 €, al 23% fino a 65.000 € di reddito e al 33% oltre i 65.000 €.
Una battaglia che Forza Italia porta avanti da anni, per lasciare nelle tasche delle imprese e delle famiglie più soldi, per consentire alle aziende del nostro territorio di essere più competitive, e dare la possibilità alle famiglie di spendere più soldi”.
“In Toscana abbiamo la Tari più alta d’Italia – ha evidenziato Stella -. I ristoranti pagano 22,69 € a metro quadro, contro una media nazionale di 13 euro, i bar pagano 19 euro contro una media italiana di 10 €, i negozi di abbigliamento 5,69 € contro una media nazionale che sta sotto i 4 euro al metro quadrato.
Abbiamo il costo dell’acqua più alto d’Italia, paghiamo quasi il doppio della media nazionale: un toscano paga in media 611 euro di bolletta all’anno; per non parlare del mantenimento dell’auto, che in Toscana è aumentato del 6,82%. E’ inaccettabile, soprattutto in un momento difficile per l’economia come quello attuale”
“Per questo, oltre alla riforma del fisco, occorre abolire l’Irap e bloccare le caselle esattoriali del 2021 – hanno aggiunto i dirigenti toscani di Forza Italia -. Porteremo avanti le nostre battaglie e saremo per tutto il mese di giugno a raccogliere firme per un fisco equo, all’insegna del ‘meno tasse e più crescita’. Se non abbassiamo le tasse, non saremo mai competitivi, e se a questo aggiungiamo il deficit infrastrutturale, si capisce il motivo del gap che separa la Toscana dalle altre regioni del centronord.
Andremo in tutte le piazze a raccogliere firme, ma anche in tutti i quartieri e in tutti gli esercizi commerciali, per chiedere un nuovo patto fiscale a misura di impresa e di famiglia”.
Marco Stella, Capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Mario Razzanelli, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Firenze
Maria Grazia Internò, vice coordinatore regionale Forza Italia Toscana




Livorno: Il dovere di abbassare le tasse
Livorno: Il dovere di abbassare le tasse, anno fiscale bianco e Flat Tax necessari per la ripartenza del Paese. la coordinatrice provinciale di Forza Italia Livorno Chiara Tenerini, insieme a Riccardo Petraroja: “Inizia la raccolta firma on-line e i gazebo di Forza Italia in provincia di Livorno”
Forza Italia, fin dalle origini, ha sempre denunciato l’oppressione fiscale che nel nostro paese ha raggiunto livelli insopportabili: ultimo dato ISTAT relativo all’anno 2020 dice 42,1% del PIL.
Tale metodo, in un momento come questo in cui le imprese e le famiglie sono impegnate a fronteggiare la crisi pandemica appare illogico, fuorviante e suona come una beffa nei confronti di tutti gli Italiani.
Insistere su simili politiche fiscali è contrario alla logica della storia economica che per rilanciare l’economia ha bisogno semplicemente di questa equazione :
MENO TASSE- PIU’ CRESCITA
In tale ottica Forza Italia ha presentato una importante ed articolata proposta per la riforma fiscale che prevede i seguenti contenuti:
– Eliminazione della odiata imposta di successione o, almeno, innalzamento fino al limite di 5.000.000 di euro del valore imponibile esente per gli eredi in linea diretta o il coniuge.
– Anno fiscale Bianco per il 2021 con il blocco delle cartelle esattoriali sino alla fine dell’anno e introduzione della Pace fiscale con l’azzeramento del magazzino fiscale.
– Definitivo superamento dell’Irap.
– Assoluta impossibilità di imposta patrimoniale che colpisca i capitali privati.
– Possibile revisione del catasto nell’ottica di perseguire una logica di ammodernamento senza comportare una tassazione occulta.
– No assoluto a qualsiasi forma di reintroduzione dell’ Imu sulla prima casa.
– Riforma dell’Irpef che punta a ridurre a tre (15%, 23% e 33%) le aliquote ridefinendo i contenuti della base imponibile e ampliando la No tax area estesa fino a 12mila euro. La seconda aliquota Irpef si configurerebbe, dunque, come una “FlatTax del ceto medio” per i redditi da 25mila a 65mila euro.
Il minor gettito Irpef – quindi – sarebbe compensato con la spendingreview, recupero costi intermedi, taxexpenditure e web tax.
Queste misure, se approvate, possono rappresentare un incentivo alla ripresa economica e sono sicuramente rispettose dei Principi Costituzionali che in materia fiscale prevedono il criterio della proporzionalità e della progressività delle imposte.
Non possiamo permetterci di perdere altro tempo, mercoledì a Piombino il primo gazebo, che verrà replicato in tutta la provincia, passando per Livorno, Cecina, Rosignano e l’Isola d’Elba, dove sarà possibile raccogliere le firme a sostegno della riforma “Meno Tasse – più Crescita”.
Attiva anche la raccolta firme on-line al link www.menotassepiucrescita.it
Abbiamo in agenda numerosi incontri con imprenditori, commercianti, artigiani, agricoltori, professionisti e sindacati: NON POSSIAMO PIU’ ASPETTARE.
Chiara Tenerini, Coordinatore provinciale Livorno – Forza Italia
Riccardo Petraroja, Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche Forza Italia




Stella: Firenze, raccolta firme contro stop mezzi diesel
Firenze, mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Raccolta firme contro stop a mezzi diesel. Toscana faccia come regioni del centro nord. Non è il momento, aziende sono in ginocchio”
“Il provvedimento che vieta l’accesso alla Ztl di Firenze e alle direttrici dei viali per gli automezzi diesel, di residenti o aziende, fino a Euro 4, è un provvedimento che va sospeso e rimandato, perché le aziende sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici. La Toscana segua l’esempio di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, che hanno rinviato l’applicazione della norma a fine emergenza Covid. Comprendiamo in pieno la logica green sottesa al provvedimento, ma questo è un momento critico, e pertanto abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per stoppare la norma”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato sulla questione una mozione all’Assemblea toscana, insieme al vice coordinatore regionale del partito, Mariagrazia Internò; al vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Giampaolo Giannelli e a Roberta Pieraccioni, capogruppo al Quartiere 1 di Firenze.
“La novità per le attività imprenditoriali partirà dal 31 marzo – ricorda Stella – mentre residenti e over 70 avranno ancora 18 mesi di tempo per adeguarsi. È vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid. Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, senza alcuna finestra e senza alcuna eccezione, salvo i residenti. Per questo chiediamo che Regione Toscana e Comune di Firenze sospendano e rimandino l’applicazione di questi provvedimenti, che per molte aziende artigiane e di servizi potrebbe significare la mazzata finale che arriva al termine di un anno drammatico”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano