Quirinale: Coordinamento regionale sul voto
Quirinale, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni ha convocato un coordinamento regionale in videoconferenza: “Rimarchiamo con grande orgoglio il ritorno di Forza Italia alla guida degli schieramenti moderati”
Oggi alle 15 il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni, insieme alla deputata Erica Mazzetti, ha convocato un coordinamento regionale su Zoom per aggiornare i membri del coordinamento toscano sulle votazioni in atto per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Il Senatore ha svolto un’analisi degli scrutini avvenuti nei giorni precedenti ed ha delineato le prospettive del voto che avverrà in serata, in cui il Presidente Berlusconi ha indicato di votare il Presidente Mattarella per un secondo mandato.
“Rimarchiamo con grande orgoglio il ritorno di Forza Italia alla guida degli schieramenti moderati, così come avvenuto nelle riunioni con gli altri gruppi di maggioranza in cui il nostro coordinatore nazionale On. Antonio Tajani ha svolto il ruolo di leader e portavoce – afferma il Senatore Mallegni.
Dalla settimana prossima torneremo al lavoro per i veri problemi del paese, consci della nostra rinnovata centralità nel panorama politico. Un ringraziamento ad Elisabetta Casellati, che si è sacrificata a nome del partito e, naturalmente, a Silvio Berlusconi, che si è sacrificato nell’interesse nazionale e questa mattina, con lo spessore che si deve ad uno statista conscio della mancanza dei numeri da entrambe le parti ha raggiunto un accordo che garantisse stabilità al nostro paese” – conclude il senatore azzurro.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale con oltre 130 partecipanti
Forza Italia, Coordinamento regionale della Toscana con oltre 130 partecipanti. All’ordine del giorno: no all’obbligo vaccinale, Berlusconi unico Presidente possibile, elezioni amministrative e l’inadeguatezza del Presidente Giani al suo ruolo
Nella giornata di ieri si è svolto il Coordinamento regionale della Toscana, al quale hanno partecipato oltre 130 colleghi in video-call, tra cui noti amministratori, iscritti, simpatizzanti e dirigenti. Una grande gioia vedere tanta partecipazione e un magnifico esempio di comunità politica unico nel suo genere. Erano presenti, infatti, i rappresentanti di tutte le 10 province e di tutti i Dipartimenti. Una discussione ampia e senza filtri, che si è protratta dalle 21 sino alle 24, decine di interventi, tutti estremamente competenti e mai polemici.
Tre erano gli argomenti all’ordine del giorno: vaccini e Green Pass, Presidenza della Repubblica ed elezioni amministrative: Forza Italia Toscana nell’occasione ha fissato, anche questa volta, dei punti chiari ed inequivocabili.
Per quanto riguarda i Vaccini e il Green Pass, Forza Italia non è favorevole alla obbligatorietà vaccinale in quanto riteniamo che le persone debbano essere libere di scegliere se vaccinarsi o meno. Tuttavia, non possiamo accettare che queste scelte mettano in difficoltà il resto della popolazione. Riteniamo quindi che il Green Pass rafforzato debba essere reso obbligatorio ovunque: i luoghi di lavoro devono essere sicuri, come tutti i luoghi della comunità.
Ribadiamo, in ogni caso, l’invito alla vaccinazione: è inequivocabile – numeri alla mano – che la possibilità di finire in ospedale per i non vaccinati che contraggono il Covid, rispetto ai vaccinati, è vertiginosamente più alta. Quindi l’invito di Forza Italia è sempre e comunque quello di vaccinarsi!
È stato inoltre sottolineato con amarezza che troppo spesso i nostri alleati agitano la vaccinazione a scopo politico, e per noi non è assolutamente accettabile.
Guardando alla nostra Regione poi, riteniamo che sia in preda a “schizofrenia da Governo”: è del tutto evidente la totale incapacità a gestire i processi da parte del Presidente Giani, totalmente inadeguato nel suo ruolo, come la sua Giunta Regionale dove mai si è vista tanta incompetenza.
Altro tema affrontato è stata la Presidenza della Repubblica: il Coordinamento Regionale della Toscana ribadisce infatti che di candidati per la carica ce n’è soltanto uno e si chiama Silvio Berlusconi. La nostra non è una posizione di appartenenza politica, ma di un serio discernimento, essendo il Presidente Berlusconi l’unica persona oggi in grado di fare sintesi internamente e a livello internazionale.
L’elezione di Silvio Berlusconi rappresenterebbe un momento di pacificazione nazionale utile al nostro Paese.
Infine, per quanto riguarda le Elezioni Amministrative, è stato ribadito il fatto che non siamo più disponibili a “sederci a tavola apparecchiata”: se i nostri alleati desiderano l’apporto di Forza Italia, questo deve essere accolto non come un disagio ma come una risorsa. Non accetteremo più candidature di alcun genere imposte da calcoli di presunto consenso. Accetteremo proposte solo se valutare congiuntamente e con l’unico obiettivo di vincere, per dare governi seri e competenti ai vari Comuni.
Emerse anche, infine , alcune riflessioni in merito alla sicurezza dei territori. Il Coordinamento regionale della Toscana ha espresso infatti il desiderio di tornare al progetto “Strade Sicure”, sfruttando anche la presenza dei militari nelle zone più a rischio. L’obiettivo è quello, infatti, di far svolgere alla Polizia Municipale le funzioni che la legge le attribuisce, in quanto “quarta forza di Polizia”. I nostri Agenti di Polizia Municipale debbono essere armati e svolgere un importante ruolo di vigilanza di quartiere.
Altro importante tema affrontato è stato quelle delle crisi industriali, essendo la Toscana una delle realtà più colpite. Dalla GKN, alla SANAC, alle Acciaierie di Piombino e oggi la Ortofrutticola del Mugello. Purtroppo, anni di politica assistenziale, tutta incentrata sulle clientele e mai a favore delle imprese, ha condotto la nostra regione ad avere migliaia di posti di lavoro a rischio.
Noi di Forza Italia ci stiamo impegnando per trovare soluzioni – inclusi aiuti straordinari alle imprese – tuttavia la Regione Toscana avrebbe dovuto prevenire le crisi d’impresa, accompagnando per mano imprenditori e lavoratori verso lo sviluppo.
Purtroppo, l’incompetenza e il “peccato” della nomenclatura della sinistra toscana di aver sempre lavorato poco nella vita privata e chiacchierato molto, non ha aiutato e non aiuta certo adesso. Adesso che serve competenza ed esperienza.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Mallegni: La Toscana di Forza Italia
Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “La Toscana di Forza Italia. Il coordinamento regionale del 7 giugno ha segnato uno dei punti più alti del dibattito politico mai avvenuto in Toscana”
Mi entusiasmo ogni volta che “teniamo” il Coordinamento regionale della Toscana per la grande partecipazione, ad ogni riunione partecipano quasi tutti i 270 coordinatori comunali, i 37 capi Dipartimento, i capi settore, i responsabili di Forza Italia seniores e azzurro donna, il coordinatore regionale dei giovani, i membri del Coordinamento, il consigliere regionale ed i parlamentari.
Una vasta comunità di oltre 400 persone, riunite attorno ad un tavolo, seppur virtuale, che si confrontano, che propongono, che si scontrano, ma sempre e comunque con l’obiettivo costruttivo di una comunità politica moderata ma determinata a produrre una rivoluzione liberale, riformista, Cristiana, europeista e soprattutto garantista.
Il coordinamento regionale del 7 giugno ha segnato uno dei punti più alti del dibattito politico mai avvenuto in Toscana.
Abbiamo approfondito le questioni politiche sul tavolo, dall’attività di Governo, al ruolo di Forza Italia nella maggioranza, alla proposta di federazione dei partiti del centro destra, alla necessità di una svolta nel centro destra, al rilancio di Forza Italia in corso in regione Toscana, dove ogni giorno crescono simpatizzanti, iscritti e amministratori locali. Un trend quasi verticale che in pochi mesi ci ha portato dall’irrilevanza politica a numeri significativi.
Il coordinamento regionale della Toscana ha ribadito la grande tradizione popolare di Forza Italia e la sua appartenenza alla famiglia europea.
Riteniamo Forza Italia un movimento politico alternativo, per la propria storia e per i propri valori, allo schieramento di sinistra. Siamo altrettanto convinti della necessità di un centro destra Unito!
L’unità in politica, ha espresso il coordinamento regionale della Toscana, si ottiene mettendo a confronto le varie tesi con una discussione aperta e franca. Prima al nostro interno e poi con coloro i quali desideriamo unire le forze!
L’idea della federazione tra movimenti e partiti politici può funzionare tra realtà omogenee, con storie simili e con tradizioni consolidate.
Forza Italia è nata, grazie all’intuizione di Silvio Berlusconi, sulle ceneri della prima Repubblica , traghettando la parte buona di quella stagione democratica, rappresentata da forze popolari laiche e riformiste che hanno governato la nostra Nazione offrendo prosperità e sviluppo.
La sfida che dobbiamo raccogliere non è a nostro avviso quella di “incollare pezzi di diversa fattura, colore e materiale“, ma piuttosto riprendere il progetto della casa della libertà, che purtroppo non ebbe un grande successo neppure con la seconda esperienza del popolo della libertà.
Allora cosa fare perché questa visione lungimirante della politica possa questa volta avere un futuro?
È necessario aprire una stagione di assemblee nelle quali si dibattano tesi politiche, che partano dalle comunità locali transitando per quelle provinciali, regionali e infine approdando ad una grande assemblea nazionale.
Non ricerchiamo un congresso per eleggere il nostro Leader, oppure la classe dirigente, già abbiamo entrambe!
Abbiamo tuttavia il dovere di fornire loro la conoscenza delle opinioni che il popolo di Forza Italia ha dibattuto e ha approvato ad ogni livello.
L’area politica a cui noi facciamo riferimento, quella della famiglia popolare europea, ha il dovere di “costruirsi” in un soggetto politico, anche in Italia, che racchiuda, aderendo a quelle tesi, la grande famiglia del centrodestra italiano.
Riteniamo comunque che Forza Italia sia già lo strumento per ottenere quel risultato, tuttavia tenendo conto delle sensibilità dei nostri alleati potremmo ragionare e pensare realmente ad un movimento politico unitario di che nasca con l’obiettivo non solo di vincere le elezioni ma di governare a lungo ed in armonia.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano


Vicenda Keu: Tutelare distretto e commissione d’inchiesta
Vicenda Keu, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Tutelare distretto industriale e commissione d’inchiesta. Noi garantisti fino al terzo grado di giudizio, ma fare chiarezza subito”
“Quello che sta accadendo in Toscana in questi giorni non può lasciarci indifferenti, a maggior ragione visto che parte dell’inchiesta coinvolge proprio questa Assemblea regionale. Noi siamo garantisti da sempre, fino al terzo grado di giudizio. Giustamente la magistratura fa le sue indagini, ma noi chiediamo che queste siano veloci in modo da appurare tutte le responsabilità, se ve ne sono.
Allo stesso tempo chiediamo che l’inchiesta ‘Keu’ della Procura di Firenze e della Dda non danneggi un settore come quello del conciario toscano, che rappresenta un bastione economico e occupazionale per la nostra regione, oltre che uno dei fiori all’occhiello della produzione di qualità nel settore moda e arredamento italiani”.
Lo ha detto, in un passaggio del suo intervento in aula, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, durante la comunicazione della Giunta regionale sull’inchiesta Keu.
“Nel distretto conciario toscano – ha ricordato Stella – si realizza circa il 35% della produzione nazionale di pelli ed il 98% della produzione nazionale di cuoio da suola. Nel distretto sono presenti circa 600 aziende tra concerie e lavorazioni conto terzi, con 8.000 addetti, e la produzione rappresenta il 15% dell’intero PIL toscano, con 2.8 miliardi di euro.
Il settore conciario è un ambito che, già in passato, è stato oggetto di indagini che però non hanno poi portato allo svolgimento di procedimenti. Per questo bisogna prestare la massima attenzione ed evitare che un’inchiesta, ancora lontana dall’essere arrivata in giudizio, danneggi un comprensorio tra i più fiorenti d’Italia”.
“Non sottovalutiamo affatto il quadro emerso dalle indagini e riportato dalla stampa, i legami che secondo gli investigatori vi sarebbero tra imprese, mondo politico e cosche della ‘Ndrangheta nella nostra regione – ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia -.
Per questi motivi, non legati soltanto alla comunicazione di oggi, abbiamo chiesto, così come previsto dalla Statuto e dal Regolamento del Consiglio Regionale, con le firme di tutti i Consiglieri di Centrodestra, una commissione d’Inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Regione Toscana, ed auspichiamo che l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale dia, in tempi rapidissimi, il via libera alla costituzione della commissione. Oggi questa diventa la vostra responsabilità, membri dell’Ufficio di Presidenza.
Occorre chiarezza e l’unica maniera è l’istituzione di una commissione d’inchiesta”.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Infiltrazioni mafiose, depositata richiesta Commissione
Forza Italia-Lega-FdI depositano richiesta Commissione regionale d’inchiesta su infiltrazioni mafiose e criminali. Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “L’Ufficio di Presidenza deliberi il prima possibile la costituzione della Commissione”
Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia hanno depositato la richiesta dell’istituzione di una Commissione regionale d’inchiesta sulle infiltrazioni della mafia e della criminalità organizzata in Toscana. “Le indagini della Procura di Firenze e della Dda dello scorso 15 aprile, che ipotizzano legami tra imprese, mondo politico e cosche della ‘Ndrangheta nella nostra regione – sottolineano i capigruppo Marco Stella (FI), Elisa Montemagni (Lega) e Francesco Torselli (FdI) – sono comunque un campanello d’allarme.
Il fenomeno delle infiltrazioni criminali va avanti da diversi anni, in tutti i settori, con numeri sempre più inquietanti, come emerge puntualmente dai rapporti stilati da forze dell’ordine e Istituzioni pubbliche”.
“Non dimentichiamoci – avvertono i capigruppo dei partiti del centrodestra – che nel secondo Rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione (2018) curato dalla Scuola Normale di Pisa su commissione della Regione Toscana, c’è scritto nero su bianco che, escludendo Sicilia, Campania e Calabria, secondo le statistiche ufficiali negli ultimi tre anni la Toscana è la prima regione in Italia per numero di arresti e denunce con l’aggravante del metodo mafioso, e per questo si conferma un contesto economico favorevole, oltre che vantaggioso, per gli investimenti criminali.
Secondo i dati della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), infatti, sono 78 i clan che hanno sviluppato attività economiche in regione, di cui il 48% fa riferimento alla ‘Ndrangheta calabrese e il 41% alla Camorra campana, mentre a Cosa Nostra e alla Sacra corona unita resterebbe l’11%”.
“Come emerso a gennaio nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario a Firenze – aggiungono Stella, Montemagni e Torselli – la Toscana rimane centrale nei traffici nazionali e transnazionali di droga, e vanta numeri importanti anche nel gioco d’azzardo, nel riciclaggio, nel traffico di rifiuti, nell’occultamento di capitali criminali in particolare nel settore immobiliare e turistico-ricettivo.
La proposta andrà adesso in Ufficio di Presidenza e ci auguriamo che l’UP deliberi quanto prima la costituzione di questa Commissione d’inchiesta, che dovrà svolgere un lavoro importante e minuzioso a servizio della comunità toscana”.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Infiltrazioni mafiose in Toscana, chiediamo commissione
Chiediamo Commissione regionale d’inchiesta su infiltrazioni mafiose e criminali. Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella insieme ad Aldo Milone: “La nostra regione ai primi posti in Italia per arresti e denunce. Fare luce su droga, rifiuti e occultamento capitali”
“Come Forza Italia, chiediamo formalmente l’istituzione di una Commissione regionale d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata in Toscana. L’operazione di ieri che ha fatto emergere legami tra imprese, mondo politico e cosche della ‘Ndrangheta nella nostra regione, è soltanto la punta dell’iceberg di un fenomeno che va avanti da diversi anni, con numeri sempre più inquietanti, come emerge puntualmente dai rapporti stilati da forze dell’ordine ed Istituzioni pubbliche”.
È quanto dichiarano Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, e Aldo Milone, responsabile Sicurezza del Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana.
“Non dimentichiamoci – avvertono Stella e Milone – che nel secondo Rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione (2018) curato dalla Scuola Normale di Pisa su commissione della Regione Toscana, c’è scritto nero su bianco che, escludendo Sicilia, Campania e Calabria, secondo le statistiche ufficiali negli ultimi tre anni la Toscana è la prima regione in Italia per numero di arresti e denunce con l’aggravante del metodo mafioso e per questo si conferma un contesto economico favorevole, oltre che vantaggioso, per gli investimenti criminali.
Secondo i dati della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), infatti, sono 78 i clan che hanno sviluppato attività economiche in regione, di cui il 48% fa riferimento alla ‘Ndrangheta calabrese e il 41% alla Camorra campana, mentre a Cosa Nostra e alla Sacra corona unita resterebbe solo l’11%”.
“Il modus operandi dei clan – sottolineano Stella e Milone citando gli esperti e gli investigatori – si basa da un lato sul fenomeno della corruzione che tende a farsi sistemica, e dall’altro sul metodo mafioso che trova espressione in un repertorio di messaggi, linguaggi, segnali, atteggiamenti, regole, in parte mutuati da quelle delle tradizionali organizzazioni mafiose.
Come emerso a gennaio nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario a Firenze, la Toscana rimane centrale nei traffici nazionali e transnazionali di droga, e vanta numeri importanti anche nel gioco d’azzardo, nel riciclaggio, nel traffico di rifiuti, nell’occultamento di capitali criminali in particolare nel settore immobiliare e turistico-ricettivo. La Commissione d’inchiesta deve essere istituita il prima possibile, noi ci siamo già mossi con gli atti formali da presentare”.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale: 180 partecipanti, ospite Gasparri
Oltre 180 persone collegate in tre ore e mezzo di riunione al Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana di lunedì 12 aprile. Proposte concrete, atti sviluppati dai dipartimenti presentati in molti comuni, nuove prospettive per i territori. Ospite di eccezione: il Responsabile Nazionale Enti Locali Sen. Maurizio Gasparri
Grande successo di partecipazione per il Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana svoltosi in videoconferenza ieri sera alle 18 per otre tre ore e mezza con più di 180 persone collegate.
Al coordinamento è intervenuta il Sottosegretario di Stato On. Deborah Bergamini. Presenti i parlamentari toscani On. Erica Mazzetti, Sen. Barbara Masini, l’On. Elisabetta Ripani, l’On. Maurizio D’Ettore, il Sen. Roberto Berardi, il capogruppo in Consiglio regionale Marco Stella, il Direttivo regionale, i coordinatori provinciali e comunali, i responsabili dei Dipartimenti regionali e provinciali e tutti i candidati alle ultime elezioni regionali.
Ospite d’eccezione il Responsabile Nazionale del settore Enti Locali Sen. Maurizio Gasparri che, dopo un approfondimento sulla grave situazione nazionale causata dal protrarsi della pandemia ed aver illustrato le proposte di Forza Italia per i prossimi scostamenti a sostegno di famiglie e imprese, si è complimentato con il Coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni per il grande lavoro di rilancio del partito in Toscana basato sulla valorizzazione degli iscritti sulla base delle loro competenze professionali.
Il Commissario regionale Sen. Massimo Mallegni ha fatto un punto sulla situazione vaccinale in Toscana, giudicata estremamente deficitaria soprattutto per quanto riguarda i soggetti più deboli, che andavano tutelati in via prioritaria, ed illustra le proposte portate dal Capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale toscano Marco Stella approvate negli ultimi consigli, in particolare l’estensione della priorità vaccinale ai malati oncologici in follow-up negli ultimi 5 anni.
Il Coordinatore passa alla disanima del Decreto Sostegni e delle attività in corso in Senato per apportare correzioni a sostegno di famiglie e imprese e si sofferma sulla necessità di calendarizzare al più presto le riaperture per tutti gli esercizi che hanno approntato le misure di sicurezza.
La Responsabile regionale dei Dipartimenti Chiara Tenerini illustra le iniziative elaborate dai capi dipartimento in concerto con il Responsabile degli enti locali Matteo Mastrini per veicolarle in tutti i comuni toscani: proposte e mozioni legate al mondo della scuola, dell’impresa, della tutela dei diritti delle donne, delle infrastrutture e dei trasporti regionali. A corollario del suo intervento arriva la notizia che il Consiglio Comunale di Pistoia ha appena approvato all’unanimità la proposta per la tutela del Made in Italy sviluppata dal Capo Dipartimento Tutela del Made In Antonella Gramigna, con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti.
La deputata Erica Mazzetti ha proposto di calendarizzare dei momenti di approfondimento in videoconferenza live sul superbonus 110% in collaborazione con i Dipartimenti regionali e conferma la sua totale disponibilità per partecipare ad ogni livello per cercare di dare la più ampia informazione ai cittadini per intraprendere queste pratiche molto vantaggiose ma ancora piuttosto complesse.
Spazio anche per l’ambiziosa campagna dei tesseramenti per il 2021 delineata dal Responsabile dell’Organizzazione del coordinamento regionale Federico Dabizzi, il cui obiettivo è stato fissato in 5000 tessere, ed alla campagna per il 2×1000 che il Responsabile Comunicazione e Immagine Edoardo Fabbri Nitti illustra annunciando l’importante novità di un ritorno concreto sui territori che potrà permettere la riapertura delle sedi provinciali e dei piccoli investimenti sulla comunicazione.
Dopo oltre 30 di interventi dei quadri locali e degli eletti e oltre tee ore e mezzo di discussione costruttiva, il Coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni ha chiuso il Coordinamento regionale ringraziando tutti i partecipanti per il grande lavoro svolto rimarcando che questa è la cifra distintiva di Forza Italia: Competenza e professionalità a servizio dei cittadini e delle imprese, ed il nuovo corso toscano ne è la migliore dimostrazione.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Stella: Piano vaccinale regionale, vogliamo chiarezza
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Vogliamo chiarezza su piano vaccinale regionale, e capire quante dosi con quali tempi”
“Chiediamo alla Giunta regionale toscana di capire se questo piano vaccinale c’è, cosa prevede nel dettaglio e se, dalla data di approvazione della proposta di risoluzione del Consiglio regionale n.15 del 15 dicembre 2020, la Regione abbia continuato nel confronto con il Ministro della Salute e con la struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, affinché venga assegnato alla Toscana un numero di dosi vaccinali sufficienti a coprire il fabbisogno delle categorie prioritarie individuate dal Piano nazionale e, in caso affermativo, a quando risalgono le azioni di confronto, e quali sono i tempi previsti di somministrazione delle dosi”.
Lo chiede, in un’interrogazione urgente, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
Nell’interrogazione viene chiesto a Giani e all’assessore alla Sanità Bezzini “se si siano dotati contestualmente di un piano vaccinale adeguato a livello organizzativo e logistico, se abbiano considerato, fra le categorie prioritarie, anche le persone diversamente abili dimoranti a domicilio e non in struttura, i loro famigliari e i caregivers”.
Stella chiede anche “se siano state inserite tra le categorie prioritarie i lavoratori del comparto raccolta e smaltimento rifiuti che trattano i rifiuti delle persone positive al Covid-19, se sia stata valutata la possibilità di vaccinare solo gli insegnanti ed eseguire i tamponi agli studenti, in vista dell’apertura delle scuole” e se la Regione abbia “tenuto conto della necessità di individuare e formare il personale addetto alle vaccinazioni dei soggetti considerati prioritari, con particolare riferimento agli operatori e agli ospiti delle Rsa e delle Rsd”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Coordinamento regionale con il Presidente Berlusconi
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni al Coordinamento regionale: “Vogliamo tornare ad avere un valore elettorale a due cifre e quindi tornare ad essere il riferimento per l’area del centro destra e tornare al Governo del Paese”
Concretezza come unica chiave per parlare ad un’Italia che guarda al futuro con sempre maggiore incertezza, apertura verso le anime civiche del territorio ma soprattutto comunicare attraverso i nuovi mezzi senza scadere nelle più deteriori pulsioni populiste.
Sono questi alcuni dei punti salienti del coordinamento regionale di Forza Italia Toscana riunitosi online ieri sera con oltre 160 partecipanti.
Ospite d’eccezione il Presidente Silvio Berlusconi che, dopo un excursus saggio, meditato e approfondito sulla situazione nazionale ed europea, si è complimentato con il Commissario regionale Sen. Massimo Mallegni per il risultato ottenuto alle elezioni regionali, in netto rilancio rispetto alle proiezioni, e per il lavoro di ricostruzione avviato nel partito basato sulla valorizzazione degli iscritti.
Al coordinamento sono intervenuti i big degli Azzurri tra cui il Vicepresidente Antonio Tajani che ha rilanciato la sfida della digitalizzazione e Sestino Giacomoni. Presenti i parlamentari toscani On. Deborah Bergamini, On. Erica Mazzetti, Sen. Barbara Masini e Sen. Roberto Berardi (bloccato in Commissione Affari Costituzionali alla Camera ma in continuo aggiornamento l’On. Maurizio D’Ettore), il capogruppo in Consiglio regionale Marco Stella, il Direttivo regionale, i coordinatori provinciali e comunali, i responsabili dei Dipartimenti regionali e provinciali e tutti i candidati alle ultime elezioni regionali.
Il Commissario regionale Sen. Massimo Mallegni ha dichiarato: “Oggi le persone si “dissetano” con il populismo e noi che siamo l’unico Movimento Politico moderato, che si rifà ai valori della storia europea, che crede nella Famiglia tradizionale ma non fa finta di nulla rispetto alle “nuove” famiglie, che si rifà ai valori Giudaico/ Cristiani, che rappresenta il mondo produttivo, rispetta le istituzioni, che è garantista e si ritiene, all’interno del perimetro invalicabile dei Moderati dei veri e propri “Estremisti – Rivoluzionari”, abbiamo il dovere di dare loro un “pozzo” in cui dissetarsi.
Vogliamo tornare ad avere un valore elettorale a due cifre – prosegue Mallegni – e quindi tornare ad essere il riferimento per l’area del centro destra e tornare al Governo del Paese abbiamo quindi il DOVERE di ricostruire dal basso il sogno berlusconiano.
Non dobbiamo inventare nulla è tutto scritto sapientemente nel libro di Berlusconi “L’ITALIA CHE HO IN MENTE”, in cui viene indicata la linea politica per Forza Italia e il futuro possibile per l’Italia!
Un compito difficile e impegnativo che oggi più di ieri risulta essenziale per ridare alla nostra “gente”, che in molti casi non crede più nella politica e quindi non va a votare, un appiglio per tornare a credere in qualcosa.
Già nel 1994 la grande intuizione dei Club ha fatto in modo che tutti si sentissero parte di un progetto.
I Club rappresentavano l’opportunità per tutti coloro che lo desiderassero di partecipare alla vita politica del Paese che fino a pochi anni prima a era ad esclusivo appannaggio della cd classe dirigente dei partiti.
Lo statuto di Forza Italia offre ancora oggi la possibilità di ripartire dai territori, anche i più piccoli, potendo avere una rappresentanza politica da collegare agli organi nazionali del nostro Movimento Politico.
Ogni Comune avrà il proprio Coordinatore comunale, che in qualche modo fungerà da “megafono” per le esigenze della comunità.
In ogni Provincia abbiamo un Coordinatore provinciale, che rappresenta le varie problematiche del territorio, “pescando” dai Comuni i “migliori” e le “migliori” che in modo competente possano affrontare i vari argomenti all’attenzione della comunità.
Stiamo assegnando a tutti un compito, un incarico che sia legato alla realtà Comunale, Regionale e Nazionale.
Sono stati indicati i Capi dei Dipartimenti, tutte persone di qualità, competenti con alle spalle una vita ed una carriera di grande rilievo i quali hanno accettato questo difficile compito con entusiasmo e tanta passione.
Il mio compito – conclude il Commissario regionale – è quello di fungere da collante delle varie comunità, organizzare in modo puntuale il nostro territorio regionale, dialogare con il mondo dell’impresa e dell’associazionismo. Nostro dovere è quello di aprirci a chi avrà voglia di cambiare le cose, non siamo “fissati” con la tessera di partito ma siamo “fissati” con le competenze!”
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Caos Sanità: necessario convocare subito comitato regionale
Il Responsabile Dipartimento Sanità di Forza Italia Toscana Tullio Rizzini : “STOP al caos della Sanità, subito un Comitato Regionale per la riorganizzazione”
Molte, troppo difficoltà a gestire con proprietà l’ indispensabile servizio sierologico e dei tamponi, secondo modalità adeguate.
Rilevanti ritardi ed inadempienze da parte dei servizi preposti, che impediscono la necessaria rapidità di valutazione sulla positività delle persone. In alcuni casi i servizi risultano del tutto mancanti, o burocratizzati, mentre al contrario in Veneto ed in Emilia le farmacie ed i punti di riferimento nei pronto soccorsi gestiscono questa attività addirittura al momento.
L’ Impreparazione va oltre: la vaccinazione antinfluenzale in questi giorni molto spesso non è garantita per carenza di vaccini.
Il coordinatore provinciale Livorno, Chiara Tenerini, ha già evidenziato quale sia il caos nella gestione estremamente confusa delle equipe mediche delegate alla cura nei cosiddetti ospedali Covid.
Medici spostati secondo modalità esecutive dai loro consueti compiti e spesso integrati da colleghi reclutati con contratti di lavoro inidonei e irrispettosi.
Questa situazione è presente in tutti i cosiddetti ospedali Covid e genera sicuramente grande confusione a livello di gestione dei malati e di idonea e razionale terapia “ordinaria”.
Il sovraffollamento dei servizi di emergenza ospedalieri doveva e poteva essere evitato.
Principalmente dovuto alla totale non preveggenza e mancanza dei necessari presidi a casa del paziente: non si è provveduto infatti durante l’estate, quando vi era l’opportunità temporale, a rifornire le ASL di semplici apparecchi respiratori trasportabili, né a fornire un indirizzo terapeutico precisato ai primi curanti, con opportune e indispensabili linee guida di cura, selezione e gestione , al primo insorgere dei sintomi di malattia.
É infatti ben chiaro da molti mesi, che certe precisate sostanze antinfiammatorie ed antivirali necessarie svolgono un ruolo altamente positivo contro il pericolo principale, e cioé l’insorgenza della insufficienza respiratoria da polmonite bilaterale, soprattutto quando vengano somministrate all’insorgere dei primi sintomi.
Occorre creare un comitato di gestione paritetico a livello regionale con componenti mediche e politiche, compreso le forze di opposizione, atto ad organizzare in modo razionale i servizi esistenti, con motodo omogeneo e con il potere di intervenire con la massima severità laddove si riscontrassero inadempienze o insufficienze.
Dr. Tullio Rizzini, Responsabile Dipartimento Sanità – Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Riunito il Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ha riunito in videoconferenza il nuovo Coordinamento regionale: “I moderati italiani hanno una casa, devono soltanto tornare ad “abitarla”, questa Casa si chiama FORZA ITALIA”
Ieri sera si è tenuto il primo incontro del nuovo Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana, indetto dal Commissario regionale Sen. Massimo Mallegni, registrando una grande partecipazione da parte di tutti i membri e degli eletti sul territorio. Hanno voluto dare la testimonianza del vivo apprezzamento a livello nazionale di questo ambizioso progetto il Sen. Roberto Berardi, le deputate On. Deborah Bergamini ed On. Erica Mazzetti, oltre al capogruppo in Consiglio regionale Marco Stella, il Vice Sindaco di Pisa Raffaella Bonsangue ed il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini, entrambi membri del direttivo regionale.
“Le persone oggi hanno “sete” e noi abbiamo il dovere di dare loro da “bere”. Da questo principio dobbiamo partire. I moderati italiani hanno una casa, devono soltanto tornare ad “abitarla”, questa Casa di chiama FORZA ITALIA!” Ha esordito il Sen. Mallegni, “Forza Italia è l’unico movimento politico in grado di offrire una speranza per il futuro del nostro Paese e dalla Toscana vorremmo provare contribuire a questo progetto. Tornare al Governo il prima possibile.“
“Oggi in Toscana si è riunito il Coordinamento regionale, ovviamente via web, non potendoci riunire in una sala. Più di 60 persone tra donne e uomini capaci e motivati, con l’obiettivo di raccogliere proposte e offrire risposte a Famiglie e Imprese. Dall’esperienza della vita vissuta e lavorata, dall’impegno nelle amministrazioni locali per dare una possibilità anche alla nostra terra. È vero che la sinistra ha appena vinto le regionali ma noi non abbiamo perso, abbiamo soltanto rimandato la vittoria.“, conclude il Commissario regionale, prima di passare la parola ai numerosi partecipanti.
Il Sen. Mallegni ha ribadito la centralità del ruolo politico del Commissario regionale e dei Coordinatori provinciali nell’implementare le linee programmatiche del partito a livello regionale e locale, esortando ad un’attenzione sempre maggiore alle esigenze dei cittadini e delle imprese su tutto il territorio.
Grande risalto è stato dato nella riunione ai Dipartimenti regionali nel loro nuovo assetto (ad oggi nel ragguardevole numero di 26, il cui elenco è consultabile sul sito internet di Forza Italia Toscana nella sezione “Chi siamo>Il Coordinamento regionale“) che avranno un ruolo determinante nello sviluppo di proposte ed iniziative a servizio dei cittadini e delle imprese che verranno veicolate in tutte le sedi locali e regionali sotto forma di proposte di legge e di mozioni.
L’incontro, protrattosi per oltre tre ore per l’elevato numero di interventi da parte dei coordinatori provinciali, capi struttura (Azzurro Donna, Seniores e Giovani), dirigenti regionali e capi dipartimento, si è concluso con la promessa da parte del Commissario regionale di riunire il coordinamento ogni 15 giorni per condividere l’importante lavoro messo in campo da tutte le persone coinvolte.
Il nuovo corso di Forza Italia Toscana è avviato, nel nome della competenza, della partecipazione e del servizio al cittadino e alle imprese. Una sfida avvincente, con una struttura senza precedenti, che saprà ridare una nuova veste ad un partito che si propone come la casa di tutti i cittadini moderati che in questo delicato momento non si sentono adeguatamente rappresentati né tutelati dalle istituzioni.