Rifiuti, Mazzetti: da Regione solo no
Rifiuti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Toscana non autosufficiente ma da Regione solo no. Aziende soffrono”
“Come ho detto più volte e come dimostra lo studio realizzato per Confindustria Toscana e Confservizi-Cispel e presentato ieri, la nostra regione non è autosufficiente dal punto di vista della gestione dei rifiuti e il costo della carenza cronica di impianti ricade sulle aziende.
I rifiuti e anche i rifiuti speciali possono essere un’opportunità ma ad oggi per i distretti toscani, già fiaccati dai costi energetici, stanno diventando un costo insostenibile.
La Regione, che pure sull’ambiente fa tanta retorica, non affronta il problema e lo scarica sui privati che sono costretti a mandarli altrove, a proprie spese.
Contro gli impianti, termovalorizzatori e non solo, c’è da sempre un’ostilità ideologica che sta diventando nociva e immotivata anche alla luce degli obiettivi che si è preposto il governo. Dobbiamo lavorare per chiudere il ciclo in Toscana.
Per facilitare il processo è stata incardinata in Commissione Ambiente una mia proposta di legge ad hoc e a breve inizieranno le audizioni”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Covid, Stella: urge sbloccare Green Pass negativizzati
Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Asl parlino con Ministero, urge sbloccare Green Pass negativizzati”
“In Toscana, chi risulta negativo e non ha ricevuto entro 24 ore dal test la certificazione che lo libera dall’isolamento, potrà comunque uscire e riprendere tutte le sue attività, come stabilisce un’ordinanza del presidente Giani. Il problema urgente è un altro: ci sono migliaia di toscani, che hanno contratto il Covid, nel frattempo si sono negativizzati, ma hanno ancora il Green Pass bloccato. E’ urgente che questa situazione venga risolta in tempi celeri”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Moltissime sono le persone assenti dal lavoro perché non ancora ‘liberate’ da un sistema che ha mostrato forti limiti e che di fatto è andato in tilt – accusa Stella -. In sostanza, l’ordinanza di Giani viene in soccorso di chi si trova in questa situazione di ‘limbo’ normativo, e il referto di negativizzazione avrà valore legale e diventerà il certificato.
Il vero problema riguarda i cittadini che da giorni, dopo essere guariti dal Covid, attendono di ricevere la certificazione verde ormai indispensabile per poter accedere a tutte le attività sociali e per utilizzare i trasporti. Le Asl parlino con il Ministero della Salute e sanino questo vulnus che sta penalizzando migliaia di toscani”
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Rt429: presentata interrogazione in Regione
Presentata interrogazione dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella su RT429 e Ponte sull’Elsa. In Città Metropolitana richiesta una commissione speciale sugli atavici problemi della strada
Di fronte a cotanta incertezza e soprattutto di fronte al rischio che il sistema viabilistico dell’intera area produttiva compresa tra Poggibonsi, Certaldo, San Gimignano, Castelfiorentino e Empoli vada di nuovo in crisi se non addirittura al collasso, serve che la Regione studi immediatamente una viabilità alternativa al tipico percorso del Ponte sull’Elsa a Certaldo e al tratto di circonvallazione esterno al paese dell’empolese in attesa della costruzione dell’ultimo tratto della famigerata RT429.
Per quest’ultimo tratto i tempi sono ancora lunghi, non meno di 3 anni se contiamo le tempistiche procedurali per gare, assegnazioni, realizzazione e collaudi. In questo frangente la Regione e la Città Metropolitana di Firenze hanno in mente qualcosa per limitare il totale stato di stress della viabilità del territorio?
A chiederselo sono Marco Stella, Consigliere Regionale di Forza Italia, Paolo Gandola Consigliere metropolitano di Forza Italia, Sabrina Ramello Responsabile di Forza Italia per il territorio dell’Empolese Valdelsa e Consigliera all’Unione e Filippo Ciampolini Vice Coordinatore provinciale azzurro.
Intanto – dichiarano gli esponenti azzurri – abbiamo compiuto un ulteriore passo, presentando una specifica interrogazione in Regione per chiedere informazioni circa lo stato dell’arte relativamente all’appalto del lotto Castelfiorentino-Certaldo della Rt429, ma non solo.
Nella medesima abbiamo fatto altresì riferimento alla necessità che la Regione e le istituzioni del territorio si occupino anche della sistemazione del Ponte sull’Elsa nel territorio del Comune di Certaldo, ad oggi l’unica alternativa alla viabilità della 429 e che già oggi è particolarmente limitato sia in termini di portata che di sagoma.
La sistemazione di questo ponte, o meglio la sua riqualificazione (sia esso un raddoppio, la costruzione di un gemello in altra area o la riqualificazione funzionale dello stesso) non può più attendere e, soprattutto, non può essere successivo all’avvio dei cantieri dell’ultimo dello della strada regionale.
E’ urgente che si proceda con celerità alla progettazione definitiva e alla cantierizzazione della sua alternativa. Ne va della certezza relativamente alla continuità territoriale dell’area.
Ora ci attendiamo risposte politiche e amministrative da parte della Regione. Non più solo dichiarazioni di intenti, ma fatti concreti a tutela del sistema viabilistico e produttivo dell’intero quadrante produttivo a cavallo tra le Province di Siena e Firenze – concludono Stella, Gandola, Ramello e Ciampolini.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Covid, Stella: prorogare cassa integrazione a Giugno 2022
Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “occorre prorogare la cassa integrazione fino a Giugno 2022. Subito variazione di bilancio per ripristinare 150 milioni ad attività commerciali e turismo”
La pandemia sta bloccando di nuovo turismo e ristorazione e senza una proroga immediata degli ammortizzatori sociali Covid si metterebbe a rischio migliaia di attività in Italia e milioni di lavoratori. Particolarmente colpiti sono il comparto della ristorazione, l’intero comparto Horeca, agenzie di viaggio, e quello alberghiero.
Le città d’arte sono quelle più colpite, per questo il Governo deve varare nuovi piani di azione e misure economiche speciali per sostenere l’economia delle città d’arte.
Tra la paura scatenata dall’aumento dei contagi, il crollo del turismo e le restrizioni del Decreto Vigilia l’attività delle imprese delle città d’arte stanno faticando; purtroppo molte di queste, considerato che l’ondata di quarantene dei lavoratori sta riducendo l’organico impiegabile sono costrette a chiusure forzate rinunciando quindi agli incassi che sarebbero arrivati sotto le feste.
La Regione deve mettere in campo misure economiche straordinarie per sostenere il tessuto commerciale Toscano ed in particolare delle città d’arte come Firenze, perché altrimenti sarà la catastrofe.
Non bastano le poche risorse fino ad oggi stanziate dalla Regione, la situazione è drammatica, molte attività se non verranno aiutate saranno costrette a chiudere.
Durante la sessione di approvazione del bilancio Regionale ho criticato duramente i fondi tagliati alle attività economiche e al turismo, avevo ragione, la scelta di togliere 130 milioni alla missione 14 “Sviluppo Ecomico e Competitività” e 20 milioni alla missione 7 “Turismo” è stata una scelta scellerata ora occorre fare immediatamente una variazione di bilancio a Gennaio per rimettere le risorse su turismo, commercio a promozione per consentire alle nostri attività di sopravvivere.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Tamponi: Regione scarica sui privati la propria incapacità
Tamponi Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “La Regione scarica sui privati la propria incapacità organizzativa, e il costo sui cittadini. Certificato il fallimento della Sanità Toscana”
La Regione Toscana non riuscendo a gestire la richiesta di tamponi da parte dei cittadini ha pensato bene di scaricare le proprie incapacità organizzative sui privati e il costo sui cittadini.
Questo è quello che ha fatto il Presidente Giani con l’ordinanza che prevede non più il tampone molecolare per accertare la positività ed uscire dalla quarantena ma soltanto il tampone rapido.
Il modello organizzativo Toscano ha fallito, per giorni abbiamo assistito al caos tampone, centinaia di persone chiuse in casa in attesa di prenotare il tampone molecolare, non riuscendo a dare una risposta la Regione ha di fatto consentito un bomba libera tutti certificando il fallimento dell’organizzazione della Sanità Toscana.
Da oggi le farmacie e le cliniche private saranno prese d’assalto, ci domandiamo come faranno a dare risposte a tutte le richieste senza aver avuto la possibilità di organizzarsi per tempo?
Senza considerare che il costo graverà sulle famiglie, che potrebbero arrivare a spendere anche 120 euro per fare i tamponi.
Quello che è successo in Toscana è l’esempio lampante della disorganizzazione e dell’incapacità di programmazione.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Sanità: perché la Regione non ha comprato i tamponi?
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Perché la Regione non ha comprato i tamponi? Ancora Caos e disorganizzazione. Si dia precedenza per i tamponi molecolari a chi ha tampone rapido positivo”
In Toscana è caos tamponi. Perché le ASL non si sono organizzate comprando tamponi sufficienti per garantire ai cittadini di avere un servizio efficace? Ci sono centinaia di Toscani che sono in attesa di fare il tampone, cosi non può funzionare, il Presidente Giani spieghi cosa è successo.
Ora occorre un cambio di passo, occorre comprare i tamponi e cambiare il metodo.
Per garantire velocità e risposte in tempo immediato a chi ne ha più bisogno occorre far fare il tampone molecolare prioritariamente a chi ha un tampone rapido positivo questo consentirebbe di creare una corsia veloce per chi è risultato positivo ad un tampone rapido e quando ha bisogno di cure immediate.
Inoltre occorre rispondere alla richiesta di tampone in tempi certi per chi è in quarantena ed aspetta il tampone per capire se può uscire dalla quarantena, perché ci sono troppo persone in attesa di poter uscire.
Se non si agisce subito rischiamo di trovarci tra una settimana per migliaia di persone in quarantena mettendo a rischio i servizi essenziali come trasporti e assistenza sanitaria
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Molestie, Stella: approvata mozione su Regione parte civile
Molestie, il Consiglio regionale approva la mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella su Regione parte civile in processi per donne vittime di violenza
Una mozione che impegna la Giunta regionale Toscana “a valutare la possibilità e le forme più adeguate per costituirsi parte civile nei processi aventi ad oggetto atti di violenza di genere”. La mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, vede come primo firmatario e proponente il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, ed è stata emendata dal Partito Democratico. L’atto era stato presentato in merito alla vicenda delle molestie subite in diretta tv dalla giornalista Greta Beccaglia, e invitava la Regione a costituirsi parte civile in caso di processo a carico del molestatore.
Stella, nel presentare l’atto, ha espresso solidarietà a Greta, e ha ringraziato “tutti coloro che hanno condannato con decisione quanto accaduto, dal presidente della Fiorentina, che ha voluto Greta accanto a sé, al presidente della Toscana Eugenio Giani e al sindaco di Firenze Dario Nardella, nonché ai consiglieri regionali che hanno accolto la mozione come patrimonio di tutti, a partire dalla consigliera Elena Rosignoli (Pd), che ha emendato l’atto coinvolgendo anche la commissione regionale Pari Opportunità. Quanto successo ad Empoli – ha concluso Stella – non possiamo derubricarlo come l’atteggiamento di uno stolto, ma va condannato con fermezza”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Molestie, Stella: Regione si costituisca parte civile
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella presenta la mozione: “Regione Toscana si costituisca parte civile in processo molestie a giornalista tv. Auspico convergenza di tutti i gruppi politici sulla mozione”
“La Regione Toscana deve costituirsi parte civile nel procedimento a carico dei responsabili delle molestie sessuali ai danni della giornalista Greta Beccaglia, avvenute ieri sera in diretta Tv dopo la partita di calcio Empoli-Fiorentina. E’ un dovere morale, e mi auguro che il Presidente della Regione accolga questo invito e questa nostra proposta”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato una mozione in Consiglio regionale, su cui chiederà in aula “la convergenza di tutti i gruppi politici”.
“È veramente intollerabile – sottolinea Stella – che ancora oggi si verifichino episodi del genere, che le donne siano ancora una volta vittime di molestie sessiste, violente e umilianti per la dignità umana. Ho letto che la giornalista andrà avanti con l’intenzione di denunciare i responsabili del gesto inqualificabile, e che uno di loro è stato già identificato. Quando si aprirà un procedimento penale, auspichiamo che la Regione Toscana si costituisca parte civile, per dare un segnale forte nella lotta alla violenza sulle donne, di cui abbiamo fatto memoria appena quattro giorni fa”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


PNRR, Mazzetti: Bene incontro con Giani ma diamo continuità
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene incontro Giani-parlamentari ma diamo continuità. Scegliamo progetti già pronti per iniziare i lavori immediatamente”
“Non era scontato che alla precisa richiesta di Forza Italia il presidente Giani rispondesse immediatamente programmando un momento di confronto con tutti i parlamentari toscani. L’incontro di sabato scorso è stato un primo ma irrinunciabile passaggio e tutta la comunità politica di Forza Italia Toscana vi ha contribuito attivamente con le sue proposte che derivano da dialogo continuativo con gli amministratori locali e le categorie economiche dei territori” dichiara l’On. Erica Mazzetti, presente all’incontro e intervenuta dettagliando problemi e proposte emerse grazie al dialogo con i corpi produttivi pratesi in particolare.
“Questo metodo di lavoro segna una svolta positiva e tanto attesa perché supera le barriere ideologiche ma anche territoriali e perché tutta la Toscana dev’essere coinvolta nel PNRR così da superare le criticità ed esaltare le eccellenze. Ampio coinvolgimento dei territori, degli amministratori, delle categorie economiche è un metodo di lavoro che sposo e che invito a replicare: diamogli continuità”.
La Deputata Mazzetti, membro dell’VIII Commissione (Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici), ha illustrato a Giani le molte problematiche dei territori toscani: “Come ho riferito al Presidente, i nostri distretti produttivi, cuore del nostro particolare modello toscano, sono in larga parte scollegati tra di loro e rispetto all’Italia e su questo occorre lavorare fin da subito. Servono collegamenti quanto più possibile diretti tra i vari distretti produttivi e, ugualmente, tra gli stessi e i porti, gli aeroporti e la rete ferroviaria.
Queste infrastrutture, inoltre, come ricordato pochi giorni fa, non sono adeguatamente collegate tra loro per questo sono limitate nello sviluppo e nell’interscambio con il mondo. Altro nodo critico – sottolinea – riguarda la gestione dei rifiuti: dobbiamo necessariamente andare verso l’autosufficienza regionale e quindi dobbiamo dotare la regione di nuovi impianti di smaltimento, al momento carenti”.
“È interessante – aggiunge Mazzetti – la proposta come progetto bandiera del contrasto all’erosione della costa ma la nostra regione ha un territorio complesso, con molte aree marginali, e occorre sicuramente una riflessione più meditata. Il progetto bandiera, nelle intenzioni del Ministro Gelmini, deve prevedere una più ampia e complessiva rilevanza strategica ma, trattandosi ancora di un’ipotesi ci saranno margini di valutazione ulteriore”.
Il bando per i borghi, come impostato attualmente dal Ministro Franceschini dev’essere migliorato perché “come proposto in un mio emendamento, le risorse devono essere destinate non a un solo borgo ma distribuite, almeno suddividendole in parti uguali per un progetto a provincia. Conoscendo le dimensioni dei nostri borghi e un certo campanilismo di cui tutti paghiamo lo scotto, sconsiglio destinare a un solo borgo quasi venti milioni, visto che non avrebbe nemmeno le strutture interne sufficienti spenderli ma suggerisco una distribuzione diffusa e uniforme”.
Mazzetti indica, inoltre, visti i tempi stretti e la partenza tardiva, come metodo di lavoro il ricorso ai “progetti già pronti e finanziabili” e quindi, citando opere essenziali per Prato, quelli della “metrotramvia per connetterci con Firenze togliendo traffico, l’impianto Gida per risolvere il problema dei rifiuti e implementare l’economia circolare, un potenziamento dei collegamenti tra porto di Livorno e Interporto della Toscana”.
In conclusione, la parlamentare azzurra ribadisce un principio irrinunciabile: “Basta bandiere di partito e basta ideologie, lavoriamo compatti per la nostra regione con una regia coesa che ci può servire oggi per il PNRR e domani, per esempio, per i fondi europei. Altre regioni lo fanno regolarmente, impariamo!”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro dell’VIII Commissione


PNRR, Mallegni: preoccupati per i progetti della Regione
PNRR, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Se la Regione ed i Comuni non predisporranno i progetti fissando obiettivi chiari e raggiungibili nei tempi prestabiliti non solo non prenderemo un euro ma perderemo ogni ulteriore possibilità di sviluppo”
Attenzione, non cadiamo nell’equivoco…
Il Governo nazionale ha predisposto le linee guida per ottenere i finanziamenti, che potranno essere parte a fondo perduto e parte da restituire.
La Regione Toscana ed i Comuni toscani saranno gli interpreti unici di questa grande opportunità e come ha ribadito sabato la nostra Sottosegretario Deborah Bergamini ciascuno di noi è pronto a fare la propria parte.
Detto questo è bene essere estremamente chiari, se la Regione ed i Comuni non predisporranno i progetti fissando obiettivi chiari e raggiungibili nei tempi prestabiliti non solo non prenderemo un euro ma perderemo ogni ulteriore possibilità di sviluppo.
Ringrazio moltissimo Eugenio Giani per averci invitato ma ognuno ha la propria responsabilità.
Non nascondiamo la nostra grande preoccupazione sapendo che la Regione non ha progetti pronti e francamente fissare l’obiettivo principale sull’erosione ci pare nobile ma molto populista.
L’erosione la Toscana la poteva risolvere molti e molti anni fa ma ha preferito chiuder gli occhi e il “nostro” Presidente lo sa bene, come l’insabbiamento del Porto di Viareggio, una vergogna assoluta con un salasso inutile e senza una progettualità concreta, almeno fino ad oggi.
Forza Italia è oggi maggioranza al Governo ma opposizione in Regione e purtroppo in moltissimi Comuni toscani. Abbiamo ovviamente le nostre idee che ogni Coordinamento Provinciale ha presentato ma spesso dove siamo opposizione la maggioranza fa finta di non vedere e sentire.
Proporremo e vigileremo e saremo pronti a sostenere i progetti che saranno presentati da chi è maggioranza se li riterremo capaci di sviluppare la nostra Regione altrimenti non sperate in un sostegno al buio.
Sen. Massimo Mallegni, vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano


Toscana: In bilancio Regione manca progetto di sviluppo
Toscana, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In bilancio Regione manca progetto di sviluppo, scelte economiche disomogenee. Si procede senza una logica e senza criteri di priorità per gli investimenti”
“Gli interventi normativi collegati alla prima variazione di bilancio 2021-2023 palesano una visione della Toscana disomogenea e frammentaria. Gli articoli della pdl in approvazione risultano scollegati fra loro: interventi che quasi sempre dimenticano le zone marginali e periferiche della nostra regione, ed altri che si concentrano su situazioni di cui non si capisce la priorità”.
Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo nel dibattito sulla prima variazione di bilancio della Regione Toscana.
“La domanda che poniamo alla Giunta – ha proseguito Stella – è: perché si contribuisce a progettare una scuola in un Comune piuttosto che in un altro? Non voglio pensare che si tratti di una comune sensibilità politica a determinare l’opzione a favore dell’Ente prescelto. E che dire dell’emendamento che prevede nuovi contributi alle Società della Salute, quando sono stati e sono i nostri ospedali a soffrire particolarmente per l’emergenza Covid? E perché si sceglie, ancora, di finanziare un parco naturale piuttosto di altri, senza preventivamente verificare quale o quali fossero più bisognosi dell’intervento pubblico?”.
“Prendiamo atto che si sia scelto di finanziare il sistema viario di alcune città, ma quello che non comprendiamo – ha concluso il capogruppo di Forza Italia – è come e perché ci si sia dimenticati di altre. Tutte domande che ho provato a sottoporre al vaglio della maggioranza, e che, come era lecito aspettarsi, non hanno trovato risposta. Si procede in maniera disordinata e casuale, impedendo di fatto lo sviluppo di una regione che ancora non ha, a causa di questa gestione politica, un futuro ben individuato”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Toscana, Stella: Male riduzione risorse
Toscana, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Male riduzione risorse per turismo, sociale e autonomie. Bilancio e Defr incompleti. Occorre aspettare il Piano regionale di sviluppo. Regione avvii confronto con enti locali”
“La componente negativa della manovra di assestamento di Bilancio è rappresentata dal fondo pluriennale vincolato, che incide negativamente sul saldo finanziario, e che rappresenta impegni le cui obbligazioni incideranno sugli anni successivi. Si tratta di oltre 434 milioni di euro”.
E’ un giudizio critico, ma di sostanziale sospensione delle valutazioni quello del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che precisa anche come l’avanzo finanziario 2019 ammonti a 97 milioni di euro.
“Le componenti vincolate che saranno coperte con l’avanzo – evidenzia il capogruppo di Forza Italia – riguardano obblighi di legge, residui e maggiori entrate”.
Queste valutazioni si uniscono a quelle relative al Documento di economia e finanza regionale (Defr), che contiene “evidenti margini di incertezza, i quali renderanno necessaria la nota di aggiornamento autunnale per la definizione di un quadro economico-finanziario e programmatico più stabile.
Di sicuro – sottolinea Stella – per il 2022 si segnala la riduzione di risorse per le relazioni finanziarie con le altre autonomie locali (- 15 mln €), per il turismo (-22 mln), per i diritti sociali (-60 mln), per il soccorso civile (-5 mln).
Anche lo sviluppo economico risulta penalizzato di oltre 140 milioni. Per questo motivo, considerato che nel Defr si rimanda ai programmi di investimento del Piano regionale di sviluppo (Prs), e che questo prima dell’autunno non sarà pronto, chiediamo alla Regione di avviare un più rapido e concreto confronto interno, ma anche esterno, con le autonomie locali”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Stella: guide turistiche affossate dalla Regione
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione vuole affossare professione guide turistiche, è inaccettabile”
“La Regione Toscana, con la Pdl 19, sta affossando in maniera irreparabile la professione di guida turistica. E’ inaccettabile lo svilimento della professione che sarà consentita semplicemente basandosi sulla autocertificazione della conoscenza delle lingue straniere”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Le forze della maggioranza di centrosinistra propongono infatti di sostituire il comma 2 dell’articolo 159 bis della l.r. 86/2016 in questo modo: “Le guide turistiche che richiedono l’integrazione dell’abilitazione professionale ai sensi dell’articolo 109, in vigenza della sospensione di cui al comma 1, presentano al Suap a cui è stata presentata la Scia, di cui all’articolo 105, una comunicazione di variazione con la quale si attesta la conoscenza della lingua straniera, secondo quanto stabilito con deliberazione della Giunta regionale in ordine al livello di conoscenza richiesto”.
“La guida turistica, in una regione come la Toscana che vanta la più alta concentrazione di beni culturali, artistici e architettonici al mondo – sottolinea Stella – è una professione particolarmente importante, è la vetrina con cui la Toscana si presenta ai visitatori italiani e stranieri. Per questo non possiamo accettare che anche figure sprovviste di professionalità possano mettersi a fare questo mestiere, dichiarando addirittura la conoscenza di lingue straniere che nessuno si prende la briga di verificare. E’ un approccio molto poco serio. Noi presenteremo a breve una nostra proposta di legge che favorisca esperienza e legami delle guide turistiche con la cultura italiana e con il territorio in cui si trovano a operare”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Zona rossa: Regione e Governo condannano anche la Toscana
Il senatore di Forza Italia Roberto Berardi: “Zona rossa: Regione e Governo condannano anche la Toscana”
Da oggi i Toscani potranno andare tranquillamente alla ricerca di funghi e tartufi, mentre se avranno bisogno di altro troveranno le saracinesche abbassate, bar, ristoranti e pizzerie solo asporto, parrucchieri aperti ma solo ai clienti del comune in cui esercitano.
Sembra di essere su “scherzi a parte”, purtroppo è tutto tremendamente vero. Un’estate intera passata, a decidere se comprare i banchi, per la Scuola, a rotelle, e a contrastare con tutti i mezzi l’ascesa del Centrodestra alla “scalata” a Palazzo Strozzi e ora questi sono i risultati.
Ma delle Famiglie, delle imprese, dei lavoratori, delle partite IVA, dei pensionati, della sanità, e potrei continuare, prima o poi qualcuno ha intenzione di occuparsene? Di come affrontare il sempre più crescente disagio economico sociale, qualcuno vuole occuparsene? Di come affrontare la terza, quarta e chissà quante altre “ondate” della pandemia chi se ne sta occupando?
Affrontare tutto questo nascondendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi, cosa che è palesemente successo nella gestione di questa seconda ondata, non mi pare sia stata una buona soluzione. Per amministrare un Paese ci vuole coraggio, altrimenti, nel rispetto dei Decreti, meglio andare a funghi!”
Lo dichiara il Senatore Roberto Berardi membro del Comitato Regionale di Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Prato: Depuratore GIDA, bene il via libera dalla Regione
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene via libera Regione al depuratore GIDA. Finita era del Governatore Rossi si ferma “magicamente” l’ostruzionismo ideologico ambientalista e Prato ringrazia. Finalmente operativo progetto ex Giunta centrodestra Cenni”
Finalmente una notizia positiva per Prato, come apparso sulla stampa locale: Dalla Regione Toscana via libera a Gida per il nuovo termovalorizzatore ed alla copertura delle vasche d’ingresso.
La valutazione d’impatto ambientale ha dato esito positivo e può partire l’iter per Baciacavallo. Da ieri la delibera del 2 novembre è ufficialmente pubblicata sul Burt ( Bollettino Ufficiale della Regione Toscana) ed è pertanto ufficiale.
Come Forza Italia siamo molto soddisfatti della novità, finalmente dopo tanta attesa arriva una risposta seria e concreta dalla Toscana. Viene da dire che “magicamente” finita l’era dell’ex Governatore Enrico Rossi, messo quindi uno stop razionale all’ideologia ambientalista rossa, finalmente arrivano decisioni sensate.
Bravo Governatore Giani, sul tema Ambiente – Economia circolare, speriamo in futuro di poter dialogare liberamente , augurandoci che questo sia il segnale di una nuova mentalità politica, che con la precedente Giunta non era neanche possibile immaginare.
Voglio ricordare con piacere che quello approvato per Gida, era il progetto iniziato durante la Giunta del Sindaco Roberto Cenni di Centrodestra, dal nostro Vice Sindaco con delega all’ambiente Goffredo Borchi, per cui la nostra soddisfazione è doppia.
Adesso ci auguriamo che non parta il controcanto di certi comitati “rossoverdi” che hanno nel passato recente solo frenato il potenziamento della nostra Prato. Voglio inoltre sottolineare, come già ribadito più volte al Sindaco di Prato Biffoni, che sarebbe opportuno utilizzare i soldi del Recovery Found per realizzare questo progetto di Gida.
Proponiamo inoltre per le abitazioni circostanti al progetto, che dovranno inevitabilmente subire un disagio nella fase di realizzazione, una compensazione concreta che potrebbe tradursi nella distribuzione gratis dell’energia da lì prodotta.
Noi, come Forza Italia, come sempre, saremo disponibili a sostenere ogni processo che favorisca il potenziamento dell’economia circolare, nel rispetto dell’ambiente del nostro distretto.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato
Mallegni: dobbiamo strappare la Regione alla sinistra
Il senatore e commissario regionale toscano di Forza Italia Massimo Mallegni: “Dobbiamo offrire un contributo determinante per strappare la Regione alla sinistra dopo 50 anni. Su questo e nient’altro ci dobbiamo concentrare“
«La situazione in cui ci troviamo oggi non è delle più semplici, nonostante il lavoro svolto sin qui dall’amico e collega Stefano Mugnai al quale va il mio ringraziamento. Tutti i quadri del Partito, gli iscritti e gli amici che da sempre ci sostengono hanno di fronte una grande sfida per riuscire ad offrire un contributo determinate per strappare la Toscana alla sinistra dopo 50 anni. Su questo e su nient’altro ci dobbiamo concentrare».
«I cittadini che soffrono, le imprese che non riescono a ripartire sono l’unica cosa a cui pensa Forza Italia».
«In questo mese che ci separa dalle elezioni dovremmo fare proposte serie che vadano nella direzione dello sviluppo economico, dell’occupazione e della salute pubblica!
Tutti noi siamo chiamati a fornire alla coalizione di centrodestra quella conoscenza e competenza che Forza Italia con le sue Donne e Uomini ha sempre storicamente dimostrato di saper offrire ovunque abbiamo avuto la possibilità di governare».
«L’esempio di Silvio Berlusconi, prima imprenditore e poi uomo prestato alla Politica, deve essere per tutti noi un faro. Sono certo che tutti i Parlamentari toscani, a cominciare dall’onorevole Stefano Mugnai, poi i senatori Roberto Berardi e Barbara Masini, gli onorevoli Maurizio Carrara, Deborah Bergamini, Elisabetta Ripani, Maurizio D’Ettore e Erica Mazzetti saranno in prima fila assieme ai nostri Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali, per portare Forza Italia verso un risultato molto sopra le attuali aspettative».
«Nei prossimi giorni riunirò il coordinamento regionale per poi iniziare un giro in tutte le provincie per parlare con tutti. Buon lavoro a tutti e grazie al Presidente Berlusconi pe la fiducia che ci ha accordato»
Massimo Mallegni, Senatore Forza Italia e commissario regionale Toscana

