Siena, Mallegni: La città si sta finalmente rialzando
Siena, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni replica a Berlinguer: “La città si sta finalmente rialzando, la città è viva”
“A volte un po’ di autocritica non farebbe male!” – afferma il Coordinatore Regionale di Forza Italia Sen. Massimo Mallegni, insieme ai Coordinatori Provinciale Lorenzo Loré e Comunale Anita Francesconi.
“La fotografia – di parte – dell’ex ministro Berlinguer manca di affrontare un aspetto centrale: le responsabilità di questo presunto declino di Siena sono tutte da ascrivere alla parte politica che per decenni lui ha rappresentato e che – a quanto sembra – continua a rappresentare a pieno titolo anche oggi.
Ma nel 2018 finalmente i senesi hanno scelto di cambiare passo e l’hanno fatto chiedendo alla nuova amministrazione di cominciare un cammino nuovo, in salita, difficile, ma che portasse la Città ad aprirsi verso nuovi orizzonti dopo anni di immobilismo.
E su questo il sindaco De Mossi sta lavorando quotidianamente, anche in questo periodo di grandi difficoltà sanitarie, economiche e sociali.
Il Santa Maria della Scala, con i cantieri aperti e la nuova fondazione che trasformeranno il Vecchio Spedale in un museo di caratura internazionale.
Il distretto di scienze della vita, settore di eccellenza del nostro territorio dimenticato dal centro sinistra.
Il nuovo piano operativo, di prossima definitiva approvazione, che darà nuovo respiro al comparto dell’edilizia.
Il pacchetto di aiuti da 10 milioni in favore delle nostre attività messe in ginocchio per l’emergenza COVID.
L’aiuto ai vulnerabili, la cura della città e dei quartieri.
La città si sta finalmente rialzando, la città è viva e questo è agevolato dai rapporti costanti che l’amministrazione comunale tiene – anche grazie a Forza Italia – con il governo centrale, con “Roma”.
Siena non è sola, Siena non è isolata, Siena è al centro del mondo.“
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano

Fucecchio, Gandola replica al sindaco Spinelli
Fucecchio, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola replica al sindaco Spinelli: “Cosa gioisce? Per la costruzione della palestra è saltato tutto il cronoprogramma e sono stati spesi maggiori soldi pubblici. Un fallimento su tutta la linea”
“Cosa gioisce il sindaco di Fucecchio? Per la costruzione della palestra dell’istituto di istruzione superiore Checchi, tutto il cronoprogramma definito in principio è stato stravolto e ritardato, inoltre sono stati spesi maggiori soldi pubblici dimostrando come la politica non sia stata in grado di mantenere gli impegni assunti, nei tempi stabiliti”.
E’ immediata la replica di Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia –centrodestra per il cambiamento ad Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio.
“Il sindaco di Fucecchio – attacca Gandola – mi ha richiamato parlando come spesso accade a sproposito. Gli ricordo e lo correggo. Non sono un detrattore e non ho mai detto che il progetto non sarebbe stato realizzato bensì come lo stesso sarebbe slittato al 2021, cosa che puntualmente è avvenuta. Nei miei interventi ho denunciato con forza il fatto che le lungaggini che si sono evidenziate nel periodo della progettazione hanno causato la perdita di un contributo a fondo perduto di 100mila euro che la fondazione Vodafone Italia si era impegnata ed erogare, una perdita che ora dovrà essere colmata con soldi pubblici, ovvero dei cittadini”.
“La scuola è stata edificata nel 2002 e da allora è sprovvista da sempre di una palestra. I tempi per realizzare l’infrastruttura dovevano essere lampo: progettazione esecutiva nel 2019 ed impianto pronto per settembre 2020. Un nulla di fatto. Dopo aver perso colpevolmente il finanziamento di 100mila euro, così come disposto nell’ultima variazione di bilancio della Città Metropolitana, è poi slittato al 2021 il contributo per realizzare l’intervento. Al riguardo – ha commentato il consigliere metropolitano – consiglio al Sindaco, più di attaccare il sottoscritto, di lavorare alacremente affinché nel futuro i soldi dei cittadini possano essere gestiti ed utilizzati con maggiore oculatezza ed efficienza.
All’inaugurazione della palestra, quando avverrà, le uniche parole da pronunciare dovrebbero contenere le scuse della Città Metropolitana e degli altri enti interessati per lo sfumato finanziamento a fondo perduto e per i troppi anni di attesa con lungaggini inaccettabili”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia