Reddito di Cittadinanza, politica si prenda responsabilità
Reddito di Cittadinanza, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Revisione non è questione ‘tecnica’, politica si prenda responsabilità”
“Sono tanti i settori che da mesi denunciano la mancanza di manodopera: la logistica, i servizi, l’edilizia, come ho spiegato anche nel mio ultimo question time con il ministro Orlando, lo scorso 5 agosto. È ormai chiaro che la responsabilità è, in buona parte, del reddito di cittadinanza. Una misura attuata dal primo governo Conte che non ha creato nemmeno un posto di lavoro, non ha, ovviamente, risolto il problema della povertà e, spesso e volentieri è finito nelle tasche di chi non ne aveva nemmeno bisogno”.
Lo scrive in una nota Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia.
“Fortunatamente, tutte le forze politiche, tranne il Movimento 5 Stelle, hanno capito che una revisione del reddito di cittadinanza è urgente e necessaria. La risposta del ministro Orlando, però, non sembra andare nella direzione giusta. Anche se il ministro, rispondendo alla mia interrogazione, si era detto disponibile ad ‘individuare correttivi’ per ‘collegarlo più efficacemente al sistema delle politiche attive del lavoro’, ha scelto di affidarsi al ‘comitato scientifico’ istituito qualche mese fa.
Questa però non è una mera ‘questione tecnica’. La revisione del reddito di cittadinanza deve essere una scelta ‘politica’, pensata da tutte le forze di maggioranza e discussa in Parlamento. È la politica che deve prendersi la responsabilità di modificare, in meglio, questa misura, che deve ovviamente rimanere per chi davvero ne ha bisogno, creando però al tempo stesso le condizioni per far entrare chi può nel mondo del lavoro e investendo in formazione.
Le nostre imprese devono essere messe in grado di lavorare, basta con misure assistenzialiste che drogano il mercato del lavoro. Si istituisca un tavolo politico per ragionare insieme e si discuta al più presto la rimodulazione del reddito in Parlamento”, ha concluso la deputata azzurra.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia


Siena: Letta ricorda agli elettori le responsabilità del PD
Il Gruppo consiliare di Forza Italia Siena: “Letta, con le sue esternazioni, non fa altro che ricordare agli elettori le responsabilità che il PD ha avuto nella distruzione di un patrimonio storico della nostra comunità”
Risulta incredibile che il segretario del PD, il Pisano Enrico Letta, faccia i complimenti a chi ha lavorato per ottenere un risultato nella trattativa tra Fondazione e Banca per la composizione delle controversie legali. Proprio il suo partito aveva fortemente contestato il Sindaco De Mossi quando questi aveva fatto ciò che il PD non aveva mai fatto negli anni precedenti (mettere in condizioni la Fondazione di chiedere un risarcimento).
Esternazioni da parte di Letta su questo argomento favoriranno il candidato del centrodestra alle prossime suppletive Tommaso Marocchesi Marzi (imprenditore Senese); Letta infatti, con le sue esternazioni, non fa altro che ricordare agli elettori le responsabilità che il PD ha avuto nella distruzione di un patrimonio storico della nostra comunità
Il merito del risultato ottenuto ad oggi nella transazione tra Banca e Fondazione va solo ed esclusivamente alla attività svolta dalla amministrazione del Comune di Siena.
Vogliamo sottolineare che la partita non è affatto conclusa; infatti sono molti i temi politici che dovranno essere presi in considerazione nelle prossime scelte che riguarderanno la Banca Monte dei Paschi.
In primis la tutela del legame con il territorio di origine inteso come mantenimento della Direzione Generale a Siena, tutela dei posti di lavoro sul territorio della Regione e mantenimento del patrimonio artistico.
Forza Italia per prima a Siena ha sostenuto il Sindaco De Mossi nella sua attività destinata a recuperare parte dei disastri causati dalle amministrazioni PD.
Continueremo con forza a sostenerlo nelle prossime importanti partite che ancora si devono giocare sul destino della Banca e del nostro Territorio.
Gruppo Consiliare Forza Italia Siena
“San Vincenzo Gate”, ora occorre il Buon Governo
Il coordinamento provinciale di Livorno di Forza Italia: “San Vincenzo Gate, ora occorre il Buon Governo. Non si può sottacere l’enorme responsabilità politica di coloro che, alla guida del PD di San Vincenzo, hanno permesso che fosse perpetuata questo tipo di politica destruente e sfrontata”
Abbiamo letto con sorpresa ed anche un po’ di inquietudine, l’intervento dei due coordinatori della sezione del Partito Democratico di San Vincenzo che, in maniera pilatesca quanto goffa, prendono le distanze dall’amministrazione piddina, travolta dalle indagini su presunti gravi reati, nell’esercizio delle proprie funzioni.
E’ bene ricordare che, sia il Sindaco che gli assessori coinvolti, con particolare riferimento al delegato all’Urbanistica, sono rappresentanti di assoluto riferimento del Partito Democratico di San Vincenzo, nel quale hanno rivestito importantissime cariche a livello zonale.
Lo stesso tesoriere del PD, in carica fino a pochi giorni fa, è lo stesso a cui è intestata la famosa cassetta di sicurezza contenente molto denaro e orologi di lusso di provenienza non chiara. I coordinatori locali del PD, che attualmente si stracciano le vesti, sono gli stessi che hanno avallato politicamente le scelte dell’amministrazione e che, evidentemente, hanno selezionato il tesoriere del partito.
Non volendo entrare assolutamente nel merito giudiziario che non ci compete, non si può però sottacere l’enorme responsabilità politica di coloro che, alla guida del PD di San Vincenzo, hanno permesso che fosse perpetuata questo tipo di politica destruente e sfrontata, come ben si evince dalla cronaca giudiziaria, a prescindere dalla liceità giuridica di tali comportamenti.
In un paese normale, quanto successo porterebbe inevitabilmente alle dimissioni di quei quadri politici locali che “non c’erano e se c’erano, dormivano”. Non solo questo non è avvenuto, ma gli stessi si lanciano in un improvvido quanto intempestivo comunicato, che di fatto apre, in maniera surreale, la campagna elettorale, con la solita supponenza, chiamando a raccolta la comunità contro “la destra”, come se il problema del paese fosse la reale possibilità di una alternativa di governo legittima e democratica e non il malgoverno degli ultimi anni e, soprattutto, la questione morale, su cui i nostri, forse distratti, elegantemente sorvolano.
Insomma, nonostante tutto, niente di nuovo sotto il sole. Nessuna presa di coscienza della difficoltà in cui questo PD ha messo un intero paese, alla vigilia della stagione estiva, nessun elemento di autocritica, né tantomeno un cenno di ritegno e pudore, ma la solita crociata contro gli avversari, con la consueta sicumera ed arroganza del potere che, in questo frangente suscita, non rabbia, ma solo umana commiserazione.
Coordinamento provinciale Forza Italia Livorno
Vaccini in Toscana: devono emergere responsabilità chiare
Vaccini in Toscana, il Senatore e Coordinatore regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni, insieme a Marco Stella: “Su figuraccia vaccini over 80 e persone fragili devono emergere responsabilità chiare. Su piano vaccinale e gestione della pandemia serve cabina di regia aperta alle opposizioni”
“La gestione del piano vaccinale in Toscana è stata pessima, la nostra Regione è penultima in Italia per vaccini somministrati agli over 80enni, ma unica ad aver aperto alle vaccinazioni degli avvocati e del personale giudiziario.
La Toscana ha fatto una figura terribile a livello nazionale, rimbrottata dal premier in Parlamento, mentre le Istituzioni locali negavano l’evidenza: adesso chiediamo chiarezza al governatore Giani, e vogliamo che vengano individuate le responsabilità”.
Lo chiedono il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, sen. Massimo Mallegni e il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella.
“In primo luogo – sottolineano Mallegni e Stella – c’è una responsabilità politica, che riguarda tutta la coalizione che sostiene la giunta regionale. Vogliamo capire poi di chi sono state le responsabilità tecniche, operative, in modo da capire cosa non è andato, ed evitare il ripetersi di questi errori che stanno penalizzando i toscani.
Sui vaccini e sulla gestione della pandemia occorre una cabina di regia condivisa anche con le opposizioni: lo chiediamo da settimane, siamo in attesa di una risposta da parte di Giani”.
Dalla malamovida alle responsabilità di chi governa
Il Coordinatore Comunale di Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi, insieme a Lucian Martisca: “Dalla malamovida alle responsabilità di chi governa”
Il problema della “malamovida” va affrontato nell’immediato con presidio multiforze dell’ordine, in primis da parte della Polizia Municipale, in modo permanente in via Rinchiosa e piazza Ingolstadt, col duplice scopo di prevenire disordini e di presidiare le misure anticovid-19.
E’ poco efficace sul problema, e dannoso per gli esercenti e la cittadinanza, impedire a tutte le attività la somministrazioni di bevande alcoliche dal pomeriggio, il Sindaco insieme al M5S cittadino si faranno responsabili di questa scelta sbagliata.
Altra cosa poi è l’aspetto strutturale di cui questo disagio giovanile è un segnale di sfogo è la totale assenza di un offerta di valori, di prospettive ed anche di spazi nei confronti dei giovani. La società di oggi è piu povera e decadente, mancano punti di aggregazione, non c’è più la “vasca” in via Roma, la “rotonda” e Caravella, a Marina, i locali da ballo Gattopardo o Jamin.
La decadenza colpevole di questa città è a 360 gradi, arriva anche alle biblioteche, alle sale giochi sostituite dai locali scommesse. Abbiamo scuole dall’asilo nido fino alle superiori fatiscenti o persino chiuse. Ed è vergognoso che nel centro della città di Carrara non vi sia un parco giochi per i bambini.
La politica ha delle responsabilità su questo e Forza Italia chiede che sia messa mano a questa problematica da subito, ma ne terremo conto anche nel prossimo programma elettorale. Così come nel governo Berlusconi fu istituita la figura del ministero per le politiche giovanili, anche nel Comune di Carrara si dovrebbe pensare ad istituire delle competenze specifiche in materia, come assessorato, o commissione aperta.
I padri dovrebbero cercare di offrire ai figli un Mondo migliore.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara
Lucian Martisca, Coordinatore Comunale di Forza Italia Giovani Carrara
Mazzetti: No ad ulteriori limitazioni della libertà
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “No ad ulteriori limitazioni della libertà. Chi ha responsabilità di Governo ha sbagliato ed adesso deve rimediare. Senza arrecare però danni ulteriori”
Resto stupefatta davanti a certe reazioni provenienti dalle forze politiche della maggioranza ‘giallorossa’ dopo gli assembramenti verificatisi in molte città nello scorso weekend . Il Pd in una nota apparsa sulla stampa odierna, infatti, ha affermato che ‘Alla luce di un sicuro aumento del rischio di assembramenti dovuto al periodo delle festività e alle raccomandazioni alla prudenza e responsabilità del comitato scientifico nazionale, occorre valutare l’adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi’.
Cosa intende fare il Governo, rinchiuderci nuovamente per tutte le Feste di Natale? Sarebbe folle. Esiste la possibilità pur portando le Regioni in zona gialla, di fare anche i dovuti controlli. Sono stati fatti? Questo occorre, non nuove zone rosse!
Come poteva pensare il Governo riaprendo i negozi che la gente poi non li visitasse in pieno shopping di Natale? Anche perché se i negozi devono riaprire dovranno anche vendere, o no? Noto una grande confusione nel Governo ed una mancanza assoluta di coerenza nelle affermazioni.
Giorni fa si parlava addirittura di facilitare spostamenti fra comuni per le feste ed oggi invece si parla di richiudere tutto. Leggo poi posizioni assurde come quelle del Codacons, che chiede strade aperte ma ‘a numero chiuso’. Siamo in un Paese libero. I Prefetti hanno nelle loro mani la possibilità di fare controlli attenti nelle piazze e per le vie delle citta’. I Sindaci a loro volta, per i poteri concessi dal Dpcm, possono anch’essi trovare soluzioni. Che agiscano.
Mi auguro che oggi al vertice urgente con Cts e Ministro Lamorgese, l’Esecutivo non se ne esca con soluzioni che limitino la vita degli Italiani. La gente non ha colpa alcuna. Chi ha responsabilità di Governo ha sbagliato ed adesso deve rimediare. Senza arrecare pero’ danni ulteriori.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Ferri: Pontremoli, sull’ospedale la direttrice minimizza
Il Capogruppo di Forza Italia a Pontremoli Jacopo Ferri: “Sull’Ospedale di Pontremoli la Direttrice Casani minimizza e non focalizza i problemi per nascondere le sue evidenti responsabilità“
La direttrice Casani nega l’evidenza e cerca di attribuire ad altri colpe che sono proprie.
L’Ospedale di Pontremoli non era e non è in grado nel suo complesso di ospitare reparti Covid, ciò a causa dei mancati investimenti ed i ritardi con cui, proprio lei ed i suoi apicali dirigenti aziendali, insieme ai propri diretti referenti politici, hanno gestito la sanità ospedaliera in Lunigiana, sia nella fase di tregua tra le ondate Covid che negli anni precedenti la pandemia.
È ben noto e lo si vede tutti i giorni il grande impegno profuso con professionalità da ciascun operatore sanitario e dagli addetti alle pulizie, per cui non finiremo mai di ringraziarli. Se c’è qualcuno che specula sul loro lavoro questi è invece proprio la direttrice che li ha costretti ad operare in condizioni impossibili ed insicure, avendo anche il coraggio ora di attribuire responsabilità a loro comportamenti. Dovrebbe vergognarsi e dimettersi immediatamente per quanto ha detto.
Del resto lo hanno compreso anche i muri che il problema va ben al di là della presenza o meno di contagiati in un reparto piuttosto che in un altro, ma esso è risieduto e risiede nel fatto che la generale gestione di pazienti Covid (entrata, spostamenti, percorsi, ecc.) coinvolge necessariamente tutta la struttura ospedaliera, inadatta, nel suo complesso e quindi direttamente o indirettamente moltissimi operatori.
Altrettanto grave è che Casani affermi che siano state prese tempestivamente e sistematicamente tutte le precauzioni in materia di tamponi frequenti/veloci e sanificazioni profonde non è stato e non è così. Infatti, purtroppo, per tutti questi errori di pianificazione e di organizzazione attribuibili esclusivamente alle direzioni aziendale e di presidio, i contagi si sono moltiplicati coinvolgendo – anche con gravissime conseguenze – diversi pazienti (entrati in Ospedale negativi).
La difesa ad ogni costo di una soluzione sbagliata si è così trasformata da atto di arroganza a causa di grave danno ed a fonte di continuo rischio. Questa ulteriore impuntatura non può quindi che classificarsi quale elemento di sconsiderato, e poco lucido, esercizio di potere.
Ritengo che le pagine da scrivere in futuro sulla sanità ospedaliera delle aree periferiche dovrà al contrario contare su politiche finalmente opposte a quelle sin qui viste e la sua gestione dovrà poter essere affidata a chi abbia esperienze e capacità tecniche per affrontare, in autonomia, un settore tanto importante quanto complesso.
Nel frattempo, Casani si degni di venire a vedere qual’è la reale situazione che lei stessa ha determinato, affinché possa convincersi del fatto che si deve al più presto affidare ad un diverso schema organizzativo, in grado di evitare ulteriori drammatiche ed ingestibili conseguenze.
Jacopo Ferri, Capogruppo Forza Italia a Pontremoli