Firenze: troppe restrizioni per tavolini all’aperto
Firenze, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme a Domenico Caporale: “Dal Comune troppe restrizioni per tavolini all’aperto, locali ne hanno bisogno. Settore bar e ristoranti in grave crisi, irragionevole penalizzarlo. Nardella ci ripensi”
“Il Comune di Firenze ha imposto paletti troppo rigidi a quei bar, ristoranti e locali che somministrano cibi e bevande, e che vogliono usufruire della possibilità di mettere dei tavolini all’aperto. La Giunta comunale ha approvato il disciplinare attuativo della concessione straordinaria che varrà dal 21 marzo al 6 novembre. Per le attività che insistono nell’area Unesco sarà possibile utilizzare un solo posto auto, per quelle esterne all’area Unesco fino ad un massimo di 2 posti auto, e questa è già una grave limitazione che penalizza gli esercizi commerciali”. Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il consigliere del Quartiere 1, Domenico Caporale.
“Nel dispositivo approvato in giunta – aggiungono Stella e Caporale – si richiede inoltre che le occupazioni sugli stalli di sosta debbano essere delimitate da una ringhiera a disegno semplice in profilati metallici zincati a caldo verniciati colore grigio antracite. E’ un ulteriore balzello, un costo per chi ha un locale. Lo scorso anno dovevamo solo acquistare le fioriere per delimitare gli spazi, oggi ci chiedono ringhiere su misura, che dovranno essere realizzate artigianalmente, con conseguente aggravio dei costi. Senza contare che lo scorso anno l’occupazione straordinaria del suolo pubblico era gratuita, e ora è a pagamento. Queste restrizioni sono irragionevoli, e penalizzano un settore in grave crisi a causa della pandemia: chiediamo al Comune di ripensarci”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Firenze, Stella: no a paletti rigidi per tavolini all’aperto
Firenze, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Dal Comune no a paletti rigidi per tavolini all’aperto, locali ne hanno bisogno. Settore bar e ristoranti in grave crisi, irragionevole penalizzarlo con restrizioni”
“Il Comune di Firenze non imponga paletti troppo rigidi a quei bar, ristoranti e locali che somministrano cibi e bevande, e che vogliono usufruire della possibilità di mettere dei tavolini all’aperto. La Commissione Sviluppo Economico di Palazzo Vecchio ha infatti approvato la proposta di delibera del regolamento per il periodo che andrà dal primo aprile al 31 ottobre prossimi, ipotizzando due modelli differenti, uno per le concessioni di suolo pubblico nell’area Unesco e l’altro per il resto della città, ma con restrizioni penalizzanti per gli esercenti, tra cui la riduzione degli spazi e l’approvazione dei condomini dei palazzi adiacenti”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Saranno ridotte infatti le concessioni, con più vincoli sugli spazi – sottolinea Stella – e incrementate le sanzioni per violazioni al regolamento. Di fatto un esercente potrà ottenere la concessione di uno spazio maggiore rispetto all’area strettamente antistante il proprio esercizio, purché tale area non occupi più di uno stallo di sosta (se in zona 1) o due (se in zona 2).
Ma ai titolari dei locali non sarà concesso di mettere sedie e tavolini, davanti a ingressi di abitazioni, a meno che non ci sia formale accordo del condominio. Né si potranno collocare sul fronte di altra attività limitrofa, a meno che non ci sia formale accordo. Queste restrizioni sono irragionevoli, e penalizzano un settore in grave crisi a causa della pandemia, il Comune ci ripensi”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Stella: Mozione per rimandare restrizioni veicoli diesel
Smog, approvata mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Rimandare a fine pandemia restrizioni per veicoli diesel. Momento economico drammatico, aziende e cittadini sono al collasso”
Rimandare a fine pandemia le restrizioni alla circolazione per i veicoli diesel a Firenze e nelle città della Toscana che hanno previsto lo stop per questioni legate all’aumento dello smog.
E’ quanto chiede una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, presentata dal capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, ed emendata in due passaggi dal Pd, che ha fatto aggiungere al testo le frasi “d’intesa con il Ministero competente” e “di porre in essere tutte le iniziative volte alla salvaguardia dei contributi previsti dagli accordi”.
Stella ha ringraziato tutte le forze politiche, e in particolare il consigliere Benucci (Pd) che ha firmato la mozione e contribuito a migliorarla con gli emendamenti.
“Il provvedimento che vieta l’accesso nei centri abitati di alcune città toscane tra cui Firenze – ha spiegato Stella in aula – per gli automezzi diesel, di residenti o aziende, fino a Euro 4, è un provvedimento che va sospeso e rimandato, perché le aziende sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici.
La Toscana segua l’esempio di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, che hanno rinviato l’applicazione della norma a fine emergenza Covid”.
“Comprendiamo in pieno la logica green sottesa al provvedimento, ma questo è un momento critico – ha specificato il capogruppo di Forza Italia -. E’ vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid.
Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, senza alcuna finestra e senza alcuna eccezione, salvo i residenti. Per questo chiediamo che Regione Toscana, Comune di Firenze e gli altri Comuni che hanno adottato provvedimenti simili sospendano e rimandino l’applicazione di norme che per molte aziende artigiane e di servizi potrebbero significare la mazzata finale che arriva al termine di un anno drammatico”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano