Riapertura FiPiLi, Gandola: Nardella eviti di vantarsi
Riapertura FiPiLi, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Nardella eviti di vantarsi, l’intervento ha causato un immane disagio e resta da riaprire Via di Carcheri”
“Fa davvero sorridere la comunicazione inviata stamani dal sindaco metropolitano per annunciare la riapertura, una settimana prima del previsto, delle 4 corsie della Fipili, tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina, a partire da mercoledì 13 ottobre. La città metropolitana di Firenze non ha davvero alcun motivo per vantarsi sull’efficienza dell’intervento eseguito, tra le polemiche generali, dopo rimpalli e rinvii”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia centrodestra per il cambiamento commentando la riapertura di tutte le corsi della Fipili dopo lo smottamento in via di Carcheri del gennaio scorso.
“La strada di grande comunicazione, prosegue il consigliere metropolitano, riaprirà mercoledì, dopo ben 8 mesi di chiusura ed i mille disagi creati a pendolari ed autotrasportatori tanto che è stato presentato anche un esposto in Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio, controfirmato da oltre 50 cittadini.
Insomma, il sindaco Nardella ci risparmi frasi fatte e fuori luogo ed eviti di vantarsi per un intervento, reso possibile grazie ai fondi stanziati in tempi record dalla Regione Toscana, i cui lavori sono partiti tardi, dopo settimane di stop per valutare se fosse necessario o no procedere in regime di somma urgenza. Uno stop che ha causato infinito disagio e code interminabili agli automobilisti.
Adesso, conclude Gandola, ciò che conta è provvedere entro i prossimi mesi a ripristinare la circolazione in via di Carcheri, dove il bypass tanto sbandierato non è mai stato aperto, sistemando il crinale di frana ed il muro di contenimento. I residenti lastrigiani hanno già patito infiniti disagi, è tempo di provvedere con celerità ad effettuare l’intervento prima dell’avvio della stagione delle piogge”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia



Frana FiPiLi, Gandola: niente riapertura entro l’estate
Frana FiPiLi, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Niente riapertura entro l’estate, andrà fatta una gara di affidamento ai lavori. Disattese le speranze di cittadini e automobilisti”
“Niente riapertura entro l’estate di almeno una corsia della Fipili come era stato promesso a dismisura in questi mesi. La doccia fredda è arrivata stamani durante lo svolgimento dei lavori della seconda commissione in Città Metropolitana di fatto andando a confermare i dubbi che l’opposizione aveva fin qui sollevato”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia-centrodestra per il cambiamento.
“La settimana scorsa la Regione ha effettivamente disposto il trasferimento di oltre 4 milioni di euro alla Metrocittà per consentire il ripristino della frana sulla Fipili all’altezza di via di Carcheri a Lastra a Signa ma come era poi trapelato, visto l’ingente finanziamento, i lavori non potranno essere affidati in via diretta ma si renderà necessario lo svolgimento di una gara di affidamento dei lavori. Tutto ciò – ha continuato il consigliere metropolitano – comporterà almeno 60 giorni di pratiche, ma i tempi, tra la redazione del bando di gara e gli accertamenti successivi dei partecipanti, faranno slittare di gran lunga in avanti l’avvio dei lavori di ripristino, augurandosi che poi non vi saranno ricorsi di sorta”.
“La notizia – rivela Gandola – resa stamani in modo ufficiale dal dirigente dell’ufficio lavori pubblici della Città Metropolitana, ha suscitato le perplessità della sindaca Angela Bagni ma francamente era davvero paradossale pensare in tempi così rapidi di porre rimedio allo smottamento.
Il punto è che con continui comunicati stampa si sono presi in giro i residenti nelle aree collinari di Lastra a Signa e disatteso le aspettative di tutti gli automobilisti che percorrono la strada di grande comunicazione – ha attaccato Gandola. In tal modo, dunque, come ripetuto più volte durante la commissione, entro la prossima estate non potrà avvenire la riapertura della carreggiata della Fipili in direzione Firenze mentre sarà verificato se potrà per lo meno entrare in funzione il bypass che permetterebbe di aprire al traffico via di Carcheri.
Come noi di Forza Italia abbiamo denunciato in tutti questi mesi insieme a Paolo Giovannini, capogruppo azzurro a Lastra a Signa, la Fipili, soffre di carenze strutturali annose e ben conosciute che la rendono una strada incompatibile con la modernità e i più alti standard di sicurezza che dovrebbero essere doverosi per una arteria che collega il capoluogo toscano con il più grande aeroporto e porto toscano di Pisa e Livorno. La frana accaduta nel gennaio scorso è risultata di grande entità ed ha messo in luce il grave stato di degrado della struttura e la mancanza, negli anni, di una adeguata attività di monitoraggio.
Immaginare e raccontare sulla stampa ed ai cittadini, che il ripristino sarebbe avvenuto in pochi mesi – ha concluso il consigliere metropolitano – è stato un grave errore che ha ingenerato grandi aspettative nella comunità. Attese che ora saranno puntualmente disattese”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia



Martelli: Sport, occorre fare di più per ripartire
Il responsabile provinciale del Dipartimento Sport di Forza Italia Livorno Maurizio Martelli: “Occorre fare di più per far ripartire lo sport“
Quello in corso è un momento estremamente delicato, sotto l’ aspetto pandemico e sotto quello sociale. Le decisioni in materia di attività fisica sembrano lentamente dimostrare il buon lavoro fatto dal centro destra al Governo, ma questo non basta.
Forza Italia, con i propri esponenti continua a lavorare dall’interno per cercare di anticipare l’apertura del 15 maggio per le attività sportive all’ aperto e del 1 giugno per palestre e centri fitness che non dispongono di attività all’aperto.
Stiamo vivendo un disastro economico, che coinvolge 1 milione di addetti (molti dei quali ormai senza lavoro) e ben 20 milioni di frequentatori.
Il dato è allarmante: un perdita economica di 12,5 miliardi di euro.
Ribadiamo che l’attività fisica favorisce la risposta immunitaria, soprattutto se condotta dalle fasce di età più a rischio Covid-19. Non si tratta di voci, ma di prove scientifiche, come quelle condotte dal reparto di geriatria del day-hospital post Covid della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma.
Un rapporto chiaro, che parla degli indubbi vantaggi dell’attività fisica, soprattutto in quei pazienti anziani che siano stati soggetti all’attacco del Coronavirus e che, per una percentuale superiore al 70%, mostrano come la reazione immunologica all’aggressione virale sia estremamente più efficace in caso di costanti pratiche sportive.
Per questo il Dipartimento nazionale dello Sport di Forza Italia, ha presentato proposte concrete nel documento “Italia Riparti”, con l’obiettivo di organizzare per Piscine, Palestre e Impianti Sportivi, una riapertura immediata in sicurezza, rispettando i protocolli e chiedendo giusti e immediati ristori e sostegni alle società sportive per la chiusura degli impianti.
Maurizio Martelli, Responsabile Dipartimento Sport provincia Livorno – Forza Italia
Mazzetti: Bene riapertura della scuola in zona rossa
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene riapertura della scuola fino alla prima media in zona rossa. Governo prosegue sua azione razionale. Finita l’era delle conferenze stampa show di Conte. Draghi insiste sui vaccini da somministrare subito alle persone fragili. Qualcuno lo spieghi al Governatore Toscano Giani…”
“La volontà complessiva era che, se ci fosse stato uno spazio, lo avremmo utilizzato per le scuole fino alla prima media” ed ancora “La scuola è un punto di contagio limitato solo in presenza di altre restrizioni. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l’attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio” queste le parole riportate dalla stampa del Presidente del Consiglio prof. Mario Draghi.
Sono rimasta molto felice nell’ascoltare le parole del Premier. Ancora una volta passano messaggi chiari e diretti alla popolazione. E’ proprio finito il tempo delle conferenza stampa show su facebook dell’ex Premier Conte! Finalmente! Riaprire le scuole in zona rossa è un messaggio forte che va anche incontro alle molte richieste delle famiglie Italiane. Giusto optare per questa decisione, ma solo adesso quando le circostanze ed i contagi possono consentirlo senza dare false illusioni
Anche oggi infatti è stata un’occasione importante per recepire la concretezza di questa Maggioranza e del suo Presidente del Consiglio. Decisioni analizzate insieme a tutti i livelli e senza imposizioni improvvise. “Ci sarà un incontro la prossima settimana tra le Regioni e il governo centrale. Bisogna lavorare tutti insieme, inutile mettere divieti o minacciare misure. Il criterio di fondo è l’età. Si va avanti così e si va avanti bene”. Anche sui provvedimenti si apprende quindi di una rinnovata azione corale a livello istituzionale che rilancia l’azione del Governo e lo fortifica ulteriormente.”
In conclusione, importante il richiamo del Presidente Draghi sui vaccini e l’attenzione agli anziani ed alle fasce più fragili. “La Costituzione attribuisce al governo centrale competenze in caso di pandemia. Il mio richiamo era anche un appello a collaborare, il richiamo era inteso a dire che bisogna vaccinare i fragili e gli ottantenni e poi andare in ordine di età, ho anche detto che il criterio dell’età deve tornare a essere prioritario.
Perchè si vedono categorie che sono state vaccinate prima e non si capisce perché siano più esposte degli ultraottenni che poi sono i nonni che stanno con i nipoti”. Questo messaggio andrebbe recapitato al Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che sin dall’inizio non ha mai avuto le idee chiare su quali fossero le priorità reali di un piano vaccini, tanto che gli Over 80 sono stati abbondantemente trascurati.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Riapertura scuole superiori al 50%, frana sull’istruzione
La Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, insieme a Rita Pieri: “Riapertura delle scuole superiori in presenza al 50% una scelta del Governo che frana sul mondo Istruzione. Proseguire con la DAD significa soffocare la formazione scolastica. Ministro Azzolina, anziché preoccuparsi fa prima a dimettersi“
“Oggi in Toscana si riparte con la didattica in presenza alle Scuole Superiori al 50%, sarebbe questo il grande successo da sbandierare. Per Noi è l’ennesima sconfitta del Governo Conte, del suo Ministro Azzolina, visto che la Dad resta e copre la metà della popolazione studentesca! Un rientro che sa di beffa. Un’Italia dilaniata da una gestione assurda capitanata dalla Ministra Azzolina buona, da quando è arrivata, soltanto a far danni verso studenti e famiglie. Senza dimenticare la vita piena di ostacoli e burocrazia nella quale ha gettato Presidi e professori”
“Inutile che il Ministro Azzolina oggi affermi in radio: “Sono molto preoccupata, oggi la dad non può più funzionare, c’è un black out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati ed sono preoccupata per il deflagrare della dispersione scolastica”. Ministro ma dove ha vissuto in tutti questi mesi? Su quale pianeta? La Dad da mesi viene indicata come uno ostacolo alla formazione.
Mesi fa era uscito un appello molto chiaro. Il Manifesto di otto specialisti del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza che sosteneva «La didattica a distanza fa crescere gli squilibri sociali e mette a rischio la salute mentale degli studenti» ed ancora affermava ” La scuola è presenza fisica: i corpi sono veicolo insostituibile dell’apprendimento, della comunicazione, dello scambio” e confermava: “La scuola è incontro: la relazione per i giovani è l’unico antidoto all’alienazione esistenziale”. Messaggi chiari, inequivocabili per tutti. Tranne che per il Ministro Azzolina!”
“Ritornare nelle scuole in presenza parzialmente non serve. O tutti o nessuno. Siamo nel solito caos quotidiano. Dove siamo sballottati ogni giorno fra ordinanze, circolari e colori delle Regioni che cambiano all’improvviso, un giorno dandoti aria e quello successivo richiudendoti fra le mura di casa. Senza pensare che fra poco partirà anche il problema della gestione dei prossimi esami di maturità. Chissà cosa si inventeranno stavolta per distruggere il sistema istruzione e mandare nel panico gli studenti. Sapevamo che non sarebbe stato facile. Sapevamo i rischi che avremmo corso con la pandemia. Non potevamo immaginare però l’incapacità politica di chi non ha il coraggio delle proprie scelte, e l’amore verso le future generazioni”
Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia
Rita Pieri, Responsabile Dipartimento Istruzione e Istituzioni scolastiche Forza Italia Toscana
Cecina: Riapertura scuole, convochiamo la 3 commissione
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Riapertura scuole a Cecina, chiedo la convocazione urgente della 3 commissione”
Il 18 agosto scorso l’ Assessore all’ Istruzione del Comune di Cecina ha annunciato, in un servizio andato in onda il 18 agosto scorso sul notiziario delle 19,30 del TG Rai Toscana, che tutte le scuole elementari della città, in particolare le F.D. Guerrazzi sono preparate e predisposte per accogliere gli alunni, anche nel tempo pieno, in relazione alla prossima riapertura del 14 settembre.
Per questo ho deciso di richiedere con urgenza la convocazione della III commissione. E’ di fondamentale importanza avere contezza sullo stato delle opere realizzate in tutti i plessi scolastici del Comune; sul reperimento degli spazi e l’organizzazione delle aule; sulla quantità e qualità dei banchi adeguati alle normative in materia per gli alunni.
Inoltre, a seguito dell’election day del 20 e 21 settembre, conseguente alla decisione della Camera di accorpare in un’unica data le elezioni regionali 2020, le amministrative e il referendum, si pone il problema di portare i seggi elettorali fuori dalle scuole, per evitare di interrompere l’attività didattica a pochi giorni dalla ripresa dell’anno scolastico, interruzione che potrebbe ripetersi due settimane più tardi, il 6 ottobre, per gli eventuali turni di ballottaggio delle elezioni regionali in Toscana (l’unica regione in cui è previsto).
Chiedo quindi che l’Assessore venga a riferire sulle soluzioni alternative ipotizzate dall’Amministrazione sull’utilizzo di palestre, caserme ed altri edifici pubblici, che pure sono disponibili all’interno del comune, per la nuova allocazione dei seggi elettorali in coincidenza delle prossime elezioni amministrative, onde evitare l’interruzione delle lezioni ad una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico.
Ribadisco la necessità del Fare, con la piena e netta convizione che è giusto che le famiglie del nostro Comune sappiano già da ora come avverrà lo start di questo strano anno scolastico.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno

