Castro: Turismo, riprogrammare il settore con pragmatismo
La responsabile Dipartimento Attività Produttive di Forza Italia Toscana Monica Castro: “Turismo, riprogrammare il settore con pragmatismo”
Il settore del turismo è in grande difficoltà.
Dall’inizio della pandemia, siamo riusciti a salvare solo parte della stagione estiva ma è arrivato il momento di provare a programmare la rinascita di questo settore.
Occorre un piano specifico che per un primo momento si può sviluppare su due sole basi, quella della sicurezza sanitaria (Covid free) e quella della promozione, del marketing e della comunicazione. Lo hanno già capito alcuni paesi anche a noi molto vicini e concorrenti soprattutto nel settore balneare: l’Andalusia e la Croazia.
L’Andalusia garantisce un’assicurazione internazionale gratuita applicabile a tutti i viaggiatori che garantisce tutte le coperture legate ad un eventuale contagio da Covid (spese mediche, ricovero, spese per rimpatrio), la Croazia invece propone un modello di certificazione sempre legato alla sicurezza del soggiorno promuovendo un’etichetta da attribuire a tutte le strutture interessate che rispettano certi protocolli.
Etichetta rilasciata dal Ministero del Turismo a tutte le strutture che soddisfano i requisiti richiesti. Oltre agli alberghi potranno ottenere quest’etichetta anche i parchi giochi, bar, musei, ristoranti.
Entrambe le iniziative devono essere ampliate, sviluppate e promozionate anche nel nostro Paese.
Tutte le nostre strutture in questi mesi si sono messe in regola rispettando dei protocolli sanitari molto rigidi conocordati con il CTS e il nostro sistema sanitario nazionale già prevede le cure di primo soccorso per tutti, anche i turisti.
In Italia mancano poche cose, un sistema per effettuare tamponi veloci ai turisti nelle varie località con certificazione in lingua straniera per il rientro nel paese di origine senza problemi, un’assistenza medica specifica in lingua straniera H24. In ultimo un progetto serio di comunicazione.
Noi Italia ci siamo sempre adagiati su quello che abbiamo, visto che possediamo il 60% del patrimonio artistico e culturale del mondo e siamo uno dei paesi più belli in assoluto. Tutto questo, per fortuna non ci è stato tolto ma la pandemia ci impone di cominciare a fare qualcosa in più, una comunicazione efficace.
Questa volta è necessario unire le forze e per questo sarebbe l’ora di rivedere quella grande macchina pubblica un pò “arrugginita” chiamata ENIT.
L’Italia non ha bisogno di bollini, siamo un paese sicuro e tutte le attività sono già in regola e pronte per ripartire in piena sicurezza. Il nostro dovrà essere un bollino unico, “ITALY COVID FREE”.
Monica Castro, responsabile regionale delle attività produttive di Forza Italia Toscana