Stella: bando ristori nega contributi a 2.500 imprese
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Bando regionale ristori nega contributi a 2.500 imprese”
“Sono quasi 2.500, per l’esattezza 2.440, le domande di altrettante imprese toscane per ottenere ristori per il Covid, che non hanno ottenuto contributi a fondo perduto. Crediamo sia un grave errore di valutazione, non si possono penalizzare così tante attività che hanno subito danni durante la fase emergenziale della pandemia. La Regione Toscana deve darci risposte in merito”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in merito al “Bando Ristori Centri Storici”, che prevede contributi a fondo perduto a favore delle imprese commerciali, turistiche e della ristorazione localizzate nei centri storici dei Comuni toscani.
Il bando è stato aperto dal 17 gennaio al 25 febbraio scorsi. Oltre alle imprese commerciali, turistiche e della ristorazione localizzate nei centri storici dei Comuni toscani, potevano accedervi anche quelle ubicate nei territori dei Comuni termali e di quelli finiti in zona rossa con le ordinanze regionali nella primavera del 2021.
Le risorse assegnate dal governo alla Toscana per ristorare questo tipo di attività ammontavano a oltre 18 milioni di euro. I contributi sono già in pagamento; l’operazione è stata completata, per quanto riguarda i primi ammessi e finanziati, entro il 22 aprile.
“Sono pervenute complessivamente 10.584 domande – informa Stella -. La Regione Toscana, nel rispondere alla nostra interrogazione, ci spiega che In questa prima fase saranno liquidate 6.732 domande, per un importo complessivo di 15.554.250 euro.
In questa prima fase sono ammesse e non liquidate 2.440 domande. Gli ulteriori 3 milioni saranno assegnati entro 60 giorni, dopo lo scioglimento delle riserve ed eventuali riesami. Per questo chiediamo che anche le quasi 2.500 imprese rimaste senza ristori, vengano ammesse all’ottenimento dei fondi”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Covid, Stella: Regione eroghi ristori per imprese di eventi
Covid, interrogazione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione Toscana eroghi ristori previsti da bando per organizzazione matrimoni ed eventi. Settore aveva 1 mld € fatturato con 7mila operatori e 50mila occupati in tutta la regione”
“La Regione Toscana provveda ad erogare i ristori previsti dal Bando ‘Contributi a fondo perduto a favore delle imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati’, bando scaduto il 31 gennaio scorso e che prevede risorse finanziarie pari a 934.000 euro per il settore, che in Toscana ha un ruolo importantissimo sotto il profilo del Pil e occupazionale.
Vogliamo sapere perché ancora non è avvenuta la liquidazione dei contributi a tutte le attività che ne hanno diritto, a due mesi di distanza dalla chiusura del bando”.
Lo chiede in un’interrogazione il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Si tratta di un comparto messo in seria crisi dalle chiusure per il Covid, ma che nella nostra regione conta oltre 7mila operatori economici e 50mila persone impiegate stabilmente – ricorda Stella, basandosi su dati della Federmep – a cui si aggiungono stagionali e occasionali.
Oltre 20mila sono stati gli eventi realizzati nel 2019, con un fatturato diretto di circa 1 miliardo, di cui oltre 160 milioni di destination wedding, con la Toscana prima in Italia con il 30% del mercato, che si attesta intorno ai 550 milioni di euro di diretto”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Montagna, Mazzetti: Chiesto impegno per sport montani
Montagna, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Chiesto impegno per sport montani”
Prosegue il nostro impegno per la montagna mentre il ministro Gelmini sta lavorando ad una nuova legge che tenga conto delle esigenze di territori tanto differenti fra di loro.
Il Governo Draghi in quest’ultimo anno ha stanziato molte risorse economiche per la montagna, anche se ribadisco che avrebbe dovuto essere distribuiti in modo più equilibrato fra Alpi e Appennini, eppure il disagio nelle stazioni montane è ancora elevato; pertanto, mi sono attivata con il Sottosegretario Vezzali per chiedere un impegno in sede di Consiglio dei ministri di oggi, affinché una parte dei ristori per lo sport venga indirizzata per quelli specifici montani.
Si tratta di professionisti, attività e aziende essenziali per questi territori, pesantemente danneggiate negli ultimi due anni, abbandonate e bistrattate, basti ripensare alle chiusure dall’oggi al domani. A dati del 2019 risultano quasi 200 imprese legate alla montagna e allo sport.
Confidiamo che una grande sportiva come Valentina Vezzali ben comprenda l’urgenza del problema”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Montagna: ristori siano uguali tra Alpi e Appennini
Montagna, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Massimo Mallegni, insieme alla deputata Erica Mazzetti: “L’Italia è uno stato unico e la ripartizione dei ristori dev’essere uguale fra Alpi e Appennini”
“Non ci siamo, proprio per niente. La montagna appenninica viene ancora considerata figlia di un dio minore rispetto a quella alpina e, fino ad oggi, ha ricevuto una quantità risibile di ristori.
La ripartizione dei ristori (430 milioni stanziati per gli impianti di risalita) è troppo sbilanciata verso le Regioni e le province autonome (72%, circa 270 milioni) e quelle alpine (24%, circa 90 milioni) mentre a quelle appenniniche rimane un misero 3%, circa 11 milioni.
Non vogliamo in alcun modo alimentare un conflitto tra territori, a maggior ragione adesso che si deve lavorare tutti insieme, pretendiamo però una più equa ripartizione, a partire da quei circa 50 milioni che sono avanzati.
Ci siamo subito attivati per aiutare la montagna appenninica, abbiamo parlato con il Ministro Gelmini alla quale abbiamo chiesto di convocare immediatamente un tavolo politico con i Ministri Garavaglia e Giorgetti perché non possiamo accettare che la montagna appenninica sia lasciata così indietro.
In prospettiva del prossimo CdM, dove dovrebbe essere discusso un decreto sostegno ter, chiediamo di considerare quanto sopra e di prevedere un calcolo diverso rispetto al precedente e più equo”.
Questa la dichiarazione congiunta della Deputata Erica Mazzetti e del Senatore Massimo Mallegni di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Imprese turismo, Mallegni: in arrivo nuove agevolazioni
Imprese del Turismo, approvato emendamento del vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “possibilità di somministrazione ai non alloggiati, suolo pubblico gratis alla ricettività e ristoro da 20 milioni per i gestori degli autobus turistici”
Gli alberghi che non hanno un ristorante con licenza di somministrazione per i clienti esterni alloggiati potranno comunque somministrare cibi e bevande anche a chi non è alloggiato.
E’ una forma di aiuto alle strutture ricettive proposta dal vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni e approvata dalle Commissioni V e VI del Senato. Mallegni ha ottenuto anche cospicui contributi e ristori per le aziende che gestiscono i bus turistici.
L’emendamento è stato presentato dai senatori di Forza Italia Mallegni, Modena e Gallone e inoltre «estende alle imprese turistico ricettive, anche se prive di licenza di pubblico esercizio per la somministrazione ai non alloggiati, le disposizioni che prevedono l’esenzione dal pagamento della tosap e della cosap e la semplificazione delle procedure in materia di occupazione di suolo pubblico».
«E’ una battaglia che gli albergatori portano avanti da 20 anni per permettere ai propri ristoranti di accogliere clienti non alloggiati. E’ una cosa di civiltà. E sia chiaro, il mio hotel è uno dei pochi con licenza di ristorazione per gli esterni, quindi la cosa non interessa me ma i quattro quinti degli hotel italiani.
Abbiamo portato il risultato a casa, ed è una possibilità importante per l’economia ricettiva in un momento di crisi come questo. Anche gli hotel ubicati nelle città possono avere adesso uno spazio esterno e lo avranno gratuitamente senza pagare il suolo pubblico, abbiamo combattuto per questo risultato che dà un aiuto alle imprese in difficoltà a causa delle restrizioni della pandemia, e stiamo parlando di 24 mila alberghi in tutta la penisola».
Ma nel martoriato comparto delle attività turistiche tutti i settori hanno avuto perdite, e c’è anche un altro intervento voluto dal senatore Mallegni di cui beneficeranno le imprese dei bus turistici: «Ho ottenuto un decreto ministeriale che stanzia 20 milioni di euro per ristori e contributi ai leasing di tantissime aziende come Montaresi o Verona in Versilia, e Lorenzini a Massa, Contiamo di ottenere un altro contributo di 30 milioni per il settore».
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Protesta in piazza, Stella: Riaprire in sicurezza e ristori
Protesta in piazza, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Riaprire in sicurezza e dare ristori adeguati. Intervenire prima della catastrofe”
“Occorre riaprire in sicurezza le attività commerciali, locali, ristoranti, bar, commercio ambulante e tutte quelle realtà del settore terziario e turistico che sono la base della nostra economia, tutte le attività chiuse dai Dpcm sono in grande sofferenza e rischiamo di avere nei prossimi mesi una catastrofe occupazionale, molte attività potrebbero non riaprire più. Sono solidale con le categorie che oggi sono scese in piazza a Firenze e in diverse città della Toscana e del nostro Paese, per manifestare il loro disagio e la loro preoccupazione”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che era presente in piazza Signoria insieme a tassisti, commercianti e partite Iva.
“La situazione sanitaria desta ancora preoccupazione e siamo indietro sulle vaccinazioni – osserva Stella -. Però deve essere garantito il diritto al lavoro e a non morire di fame. Il nostro Paese rischia il tracollo economico, sociale e occupazionale, e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi in qualche modo sullo stesso piano.
Tutti devono poter tornare a svolgere il loro lavoro, pur con le regole e le limitazioni imposte dalla necessità di arginare la pandemia. Nei casi in cui ciò non sia possibile, devono essere garantiti ristori dignitosi e sufficienti per consentire a chi ha un’attività di andare avanti e garantire l’occupazione. Bisogna intervenire velocemente, prima che sia troppo tardi”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Dl Ristori: Marras, prima il click day e ora il bando?
Dl Ristori, Il senatore e commissario regionale di Forza Italia Massimo Mallegni, insieme a Marco Stella: “Caro Marras, prima il click day e ora il bando? Non giochiamo a far male alle imprese”
“Caro Assessore Marras, ma veramente sta pensando di rilanciare la Toscana con un bando?” esordisce così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni ai microfoni di Lady Radio in un’intervista condotta da Dario Baldi e oggi attraverso una nota a doppia firma con il Capogruppo al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“L’idea di Marras sulla questione del Ristori regionale alle imprese e al comparto turistico è l’ennesima scelta fatta senza senso: prima lo stesso assessore diceva di voler fare la lotteria con il “click day”, obbligando quindi le imprese – messe inevitabilmente una contro l’altra – a stare davanti al computer conquistandosi il contributo a seconda di chi arrivava prima al click e adesso questa follia del bando” continua il Senatore.
“L’unica cosa da tener bene in testa – e l’Assessore probabilmente lo ha dimenticato – è che la nostra regione vive di turismo che corrisponde al 76% del Pil e questo va protetto e salvaguardato, a qualsiasi costo e senza scuse. E’ vero che dal bilancio totale 8 miliardi – giustamente – sono destinati alla sanità, ma non possiamo accontentarci di 19 milioni quasi e mezzo di euro per risollevare le nostre imprese. Dobbiamo pretendere molto di più e non ri- schiare di buttare via soldi nuovamente come ha fatto la Regione negli ultimi anni, con la complicità di Rossi, sulla faccenda immigrazione invece di sostenere le famiglie che già vivevano sul territorio”, proseguono Mallegni e Stella.
“Comprendiamo con “rispetto” che il lavoro non sia un argomento tra i più noti all’Assessore Marras ma noi che abbiamo sempre svolto una professione e paghiamo le tasse vogliamo spiegarle, caro Marras, che l’unica cosa che deve fare è quella di stracciare il bando – visto che i cittadini ne hanno visti anche troppi ultimamente – stilare una lista delle partite iva del territorio e a questi, mediante un’autocertificazione, mandare il contributo. Questa è l’unica alternativa per aiutare davvero e concretamente i lavoratori in difficoltà”. “Non giochiamo a far male alle Imprese”!
“Capisco che gli imprenditori – me compreso perché questo faccio di mestiere – siano visti come i delinquenti e i truffatori d’Italia ma è bene ricordarsi che siamo proprio noi a mandare avanti l’economia, in modo serio e corretto, attraverso le piccole e medie imprese” incalza il senatore azzurro. “Sanità, sostegno alle imprese e promozione del territorio: solo così la Toscana, come l’intero paese, può risollevarsi” concludono gli “ Azzurri”.