Sanità, Stella: in Toscana ospedali sotto organico
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In Toscana ospedali sotto organico, Regione chiama troppo lentamente vincitori concorso infermieri”
“La sanità toscana è al collasso, con numeri da capogiro forniti dalle organizzazioni sindacali. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici, 400 solo nei reparti dell’emergenza urgenza, cioè 118 e pronto soccorso. Nonostante questo, invece di procedere a nuove assunzioni, resta tutto fermo e non si capisce per quale motivo vengano fatte scorrere così lentamente le graduatorie dei vincitori del concorso del dicembre 2021 per infermieri”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Questa carenza di personale sanitario presso i Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) e negli ospedali era già grave prima della pandemia – ricorda Stella – e, chiaramente, la situazione si è resa ancora più grave con il Covid 19. A dicembre scorso si sono concluse le prove di concorso per gli infermieri in Toscana. Sono 2000 gli infermieri entrati in graduatoria per il posto indeterminato, ma questa sta scorrendo con ritmi troppo lenti, e visto che ad agosto 2023 il concorso scadrà, dopo quella data non ci sarà più tempo per inserire il personale sul posto di lavoro”.
“Per quale motivo? Quando inizieranno a chiamare celermente in servizio chi è in graduatoria?”, si chiede Stella, che aggiunge: “E’ assolutamente urgente e prioritario che la carenza di organico venga riempita con nuovi professionisti. Ringraziamo profondamente il personale sanitario della Toscana, che sta lavorando con dedizione e bravura, facendo spesso turni massacranti, e che da due anni deve combattere sia con l’emergenza Covid che con la carenza di organico. Regione e Asl si attivino velocemente per risolvere questi problemi”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Puccinelli: sanità toscana in difficoltà
il Responsabile Dipartimento Sanità provinciale di Pisa di Forza Italia Marco Puccinelli: “sanità toscana in difficoltà”
Prendo spunto dalla slide del consigliere regionale di Forza Italia Marco Stella, per mettere alla luce le difficoltà di questa amministrazione regionale, per quello che riguarda la sanità. Per anni, durante il ventennio dell’assessore alla sanità e poi Governatore Rossi, abbiamo assistito ad un impoverimento delle risorse investite nel comparto sanitario con la riduzione degli ospedali periferici, riduzione dei posti letto in quelli rimasti, una riduzione del personale sanitario, dai medici agli infermieri e al personale oss (operatori sanitari).
Purtroppo la sinfonia con la nuova giunta del governatore Giani, non è cambiata: abbiamo assistito ad una difficoltà organizzativa durante tutta la fase della pandemia con il tracciamento dei positivi, per non parlare delle prime vaccinazioni anti covid, con quelle incresciose piattaforme di prenotazione.
Purtroppo le magagne di questa amministrazione non si sono fermate all’emergenza del covid, abbiamo più volte assistito alla mancanza di copertura dei turni notturni delle guardie medica delle zone periferiche nel nostro territorio, durante tutto il periodo estivo. Alcuni colleghi di Medicina generale si sono adoperati, oltre il loro orario di lavoro, coprendo orari dalle 20 alle 23, in modo da evitare un ulteriore carico il pronto soccorso più vicino.
Siamo arrivati al periodo delle agognate ferie e la mancanza dei giovani Colleghi, che una volta facevano a gara per sostituire i medici di famiglia, sono eclissati, non ci sono disponibilità, vuoi perchè impegnati in specializzazioni, vuoi perchè arruolati nelle UCA (ex USCA), vuoi per la mancanza del progetto universitario con il numero chiuso alla facoltà di medicina e chirurgia. Ebbene ci siamo organizzati con i Colleghi che lavorano nello stesso comune e ci sostituiamo a vicenda, naturalmente con gravi difficoltà organizzative e logistiche. Assistiamo veramente ad un fallimento della medicina territoriale, se penso ai medici che lavorano da soli, senza forme associative che non possono addirittura ammalarsi perchè non riescono a trovare un sostituto.
Occorre quindi rivedere tutto il sistema della medicina territoriale, ampliare l’associazionismo tra i vari medici di medicina generale, con le varie forme, case della salute, case di comunità, che possano dare una risposta ai cittadini, ma soprattutto agevolare il lavoro di questi professionisti. E’ importante a mio avviso, in questo momento storico agevolare il professionista, non deve essere oberato dalla “burocrazia”, con nuove regole sulle prescrizioni dei farmaci, che fanno altro che aumentare il tempo trascorso sul computer, togliendo minuti preziosi allo svolgimento dell’arte medica, ascoltare,visitare e fare la diagnosi della patologia del paziente.
Occorre sicuramente rivedere e aumentare il numero degli iscritti alla facoltà di medicina e chirurgia, (se si pensa che nel 2021 i posti disponibili erano 15 mila circa, su tutto il territorio nazionale), pensare a programmi di formazione per i medici iscritti al corso di MMG di eseguire in modo più assiduo il tirocinio pratico, affiancando il medico titolare durante l’orario ambulatoriale e visite domiciliari e pure durante le ore notturne nei presidi di guardia medica.
Marco Puccinelli, Responsabile Dipartimento Sanità provinciale di Pisa – Forza Italia
Sanità, Stella: Bonus super straordinari degli infermieri
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Bonus per super straordinari degli infermieri, o in Toscana servizi soccorso 118 a rischio”
“Dal 1° giugno sono a rischio le prestazioni e i turni degli infermieri, da mercoledì molti punti di emergenza territoriale rischiano di restare scoperti, se la Regione Toscana non darà il via libera alla richiesta degli infermieri di un’indennità fissa per compensare le maggiori responsabilità con il taglio dei medici del 118.
Il personale infermieristico è in stato di agitazione, con la riforma le operazioni di soccorso ricadranno sugli infermieri, visto che nell’area della centrale unica di Firenze-Prato il piano prevede il taglio di 7-8 ambulanze con medico a bordo”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Si tratta di un piano che non vediamo assolutamente di buon occhio, che andrà a penalizzare fortemente le operazioni di soccorso – accusa Stella -. Resteranno in servizio solo 3 ambulanze con medico a bordo, anche se ci saranno 10 automediche con medico e infermiere a bordo, e aumenteranno i mezzi con a bordo solo infermieri.
La verità è che la sanità toscana è al collasso, mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici. E’ chiaro che così il sistema non regge e bisogna correre ai ripari. Purtroppo l’unica risposta data dalla Regione Toscana a questa situazione è stato fare 300 milioni di euro di tagli lineari alla sanità e congelare le assunzioni”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Piombino, sanità: Bezzini non si neghi al Consiglio comunale
Il coordinatore comunale di Forza Italia Piombino Davide Anselmi, insieme a Michele Piacentini: “Consiglio Comunale sulla Sanità: il 22 giugno l’assessore Simone Bezzini non si neghi ancora”
Dopo numerose interlocuzioni per le vie istituzionali e le vie brevi, l’assessore alla sanità regionale non risponde alle convocazioni del consiglio comunale, di fatto snobba una città che ha mille problemi da risolvere.
Dribbla ogni tentativo e fa saltare due date comunicate con largo anticipo (11 e 18 maggio). Adesso tutti i gruppi consiliari (nessuno escluso) riprogramma l’appuntamento per il 22 giugno.
A questo punto per serietà verso la cittadinanza speriamo vivamente che batta un colpo dando evidenza che esiste e ha quantomeno un pensiero sulla sanità del territorio.
Dovesse saltare la sua presenza anche questa volta, sarà evidente a tutti che alla regione, alla giunta e al suo partito di riferimento di Piombino non gliene importa nulla.
Forza Italia chiede che rispetti una intera comunità e venga ad ascoltare e soprattutto a proporre soluzioni concrete, misurabili, per ridare quel minimo di servizi sanitari che ci meritiamo.
Davide Anselmi, coordinatore comunale Piombino – Forza Italia
Michele Piacentini, Responsabile comunale dipartimento sanità
Stella: approvata mozione sui cani da allerta medica
Approvata la mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Consentire ingresso cani da allerta medica in tutti gli esercizi commerciali. Sono animali salvavita che fiutano crisi diabetiche degli esseri umani”
“La Regione Toscana attivi un protocollo perché tutti gli esercizi commerciali e gli stabilimenti balneari della nostra Regione consentano l’ingresso dei cani da Allerta Medica al proprio interno. Allo stato attuale, questi cani non vengono fatti entrare per motivi igienici, ma chi soffre di diabete non si può separare dal proprio cane, né lasciarlo fuori da un negozio. Si tratta di veri e propri animali ‘salvavita'”.
E’ quanto prevede la mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e che è stata approvata oggi all’unanimità nella Terza Commissione di Palazzo del Pegaso.
“Si tratta di cani – ricorda Stella – addestrati a segnalare al padrone i valori ematici di glucosio; se il valore è tra 70 e 80 milligrammi per decilitro (ipoglicemia) o se supera i 180 milligrammi per decilitro (iperglicemia) il cane avverte i familiari o il diretto interessato se è da solo, oppure se è in un ambiente che conosce va a prendere il kit di emergenza.
Ad oggi, negli esercizi commerciali possono entrare solo i cani per le persone non vedenti, mentre i cani da allerta medica devono essere legati alla porta di ingresso e non possono seguire il padrone”.
“Sarebbe opportuno che “questi cani speciali possano essere facilmente identificati e riconosciuti attraverso una particolare medaglietta”, aggiunge Stella, che nella mozione propone che venga predisposto “un contributo speciale tipo voucher addestramento, fruibile dal proprietario del cane, affinché il quadrupede impari attraverso il suo fiuto a vigilare giorno e notte, segnalando al diretto interessato o ai familiari quando il proprio padrone si avvicina a valori di una probabile e pericolosa crisi diabetica.
Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno approvato la mia mozione all’unanimità”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: 300 mln € di tagli lineari in Toscana
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “300 mln € di tagli lineari alla sanità, altro che conti messi in sicurezza. Variazione di bilancio potrebbe non essere certificata dal Mef, rischio piano di rientro”
“Trecento milioni di tagli lineari alla sanità, liste d’attesa più lunghe, niente nuove assunzioni, chiusura di alcuni presidi ospedalieri. Questo è il modello di sanità del Pd toscano.
Altro che ‘una variazione di bilancio da 65 mln di euro per mettere in sicurezza i conti della sanità regionale’, come ha detto il governatore nel presentare la nuova delibera di Giunta. Qui si congelano le assunzioni, si stoppa il pagamento degli straordinari, gli acquisti vengono rimandati.
Ogni anno si taglia il 3% degli oltre 7 miliardi di bilancio, di questo passo il sistema sanitario toscano rischia il default”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“La variazione di bilancio da 65 mln € deliberata ieri dalla Giunta – sottolinea Stella – è, oltretutto, un atto che potrebbe non essere certificato dal Ministero dell’Economia nei prossimi mesi. E in tal caso, come si evince dal DEF, Documento di economia e finanza, la Regione sarebbe costretta a varare di un piano di rientro fino a 30 anni.
Ma non è finita qui. Il piano straordinario richiesto dalla Regione alle aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie per abbattere le liste d’attesa, si sta rivelando un flop. A nove settimane dal varo del piano, le liste d’attesa anziché essere snellite, sono lievitate. Troppo comodo, come fa la Regione, dare la colpa al Covid.
Il punto è che la gestione sanitaria in Toscana è ancora caotica, e il ripianamento del buco di bilancio, dopo i sacrifici dello scorso anno, ricadrà ancora sul personale e quindi sui servizi offerti ai cittadini”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Stella: Pd aumenta IRPEF, taglia sanità e dà doppi stipendi
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Pd aumenta Irpef, fa 300 mln € di tagli alla sanità e consente doppi stipendi nelle partecipate. E’ indegno”
“Il voto di oggi in Consiglio regionale sulla prima variazione di bilancio, mette subito in chiaro che il modello toscano purtroppo non è cambiato. Mentre da un lato la sinistra aumenta l’Irpef per i redditi sopra i 50.000 euro, con un gettito di mezzo milione in più, dall’altro si fanno tagli per 300 milioni di euro alla sanità e si dà il placet alla cumulabilità di incarichi e stipendi negli organi delle società a controllo pubblico. E’ una cosa indegna”.
Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Forza Italia, come sempre – sottolinea Stella – guarda il merito dei provvedimenti e quindi non si oppone a quelli che vanno a beneficio del territorio: dal ponte sul fiume Serchio, alla realizzazione di un nuovo presidio sociosanitario a Palazzuolo sul Senio, alla messa in sicurezza della frana nel Comune di Buti. Ma al tempo stesso siamo fermi nel dire no all’aumento delle tasse. Così come sono inaccettabili 300 milioni di ulteriori tagli alla sanità, per tappare un buco che deriva da evidenti incapacità gestionali”.
“Siamo inflessibili nel dire no al cumulo degli incarichi di chi, dimessi i panni del politico, cerca di rifarsi una carriera nelle partecipate – evidenzia Stella -. Perché questo è il modello di Toscana che vogliamo: non la Toscana del tassa e spendi, ma di una Regione che crea lavoro, favorisce la crescita e lo sviluppo. Infine occorre dare un consiglio alla Giunta: non si inseriscano nelle variazioni di bilancio interventi manutentivi; per quelli c’è un’apposita legge, quella di manutenzione. Chi fa le leggi, dovrebbe conoscerle bene”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Fisco, Stella: Regione aumenta imposte e taglia sanità
Fisco, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione aumenta Irpef e Ape ma taglia 300 mln € alla sanità, inaccettabile. Crescono i balzelli ma si riducono i servizi essenziali, che altro ci aspetta?”
“Entro il 31 marzo sarà pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Toscana la legge che prevede un aumento dell’Irpef per 145.000 toscani. E’ un dato di fatto, e poco conta di quanto sarà l’aumento: di fatto la Regione incasserà mezzo milione di euro in più dal gettito fiscale.
E’ una scelta pessima, inammissibile, e non basta dire che l’aumento è dovuto all’adeguamento della Regione Toscana alla legge nazionale 234 con la modifica dell’articolo 4 della legge regionale 77″. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione Toscana, Marco Stella.
“Si abbassa l’ultimo scaglione: prima era sopra i 70.000 euro di reddito, adesso sarà abbassato a partire dai 50.000 euro – evidenzia Stella -. Gli scaglioni diventano quindi quattro: dagli 0 ai 15.000 euro, dai 15 ai 28.000, dai 28 ai 50.000 e sopra, come detto, ai 50.000 euro.
Si tratta di una scelta dissennata che si aggiunge al raddoppio del contributo Ape, e al taglio di ulteriori 300 milioni di euro alla sanità. In un momento di crisi economica come l’attuale, la Regione Toscana non trova di meglio che tagliare i servizi essenziali e aumentare la pressione fiscale: complimenti”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: no a 300 milioni di tagli per incapacità
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Buco di bilancio? No a 300 mln di tagli per pagare incapacità gestionali”
“Siamo irriducibilmente contrari sia a nuove tasse, che a tagli per sanare il buco di bilancio nella sanità toscana. Un buco che deriva da evidenti incapacità gestionali.
La sanità toscana versa in condizioni decisamente non buone sul fronte della carenza d’organico e delle liste d’attesa, e la Regione viene a dirci che servono altri 300 milioni di euro di tagli per risolvere una situazione di cui chi governa la Regione da 50 anni è responsabile. Questo giochino sulle spalle dei cittadini è inaccettabile”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Se si tagliano le spese e gli sprechi nella gestione della cosa pubblica, il problema si può risolvere – osserva Stella -.
La sanità toscana è al collasso, mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici. Nonostante questo, invece di procedere a nuove assunzioni, resta tutto fermo e i vincitori di concorso non vengono immessi in ruolo.
In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d’attesa. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: Regione chiami vincitori concorso OSS
Sanità, interrogazione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In Toscana ospedali sotto organico, perché Regione non chiama vincitori concorso OSS? Graduatorie pronte da gennaio, ma nessuna convocazione”
“La sanità toscana è al collasso, con numeri da capogiro forniti dalle organizzazioni sindacali. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici, 400 solo nei reparti dell’emergenza urgenza, cioè 118 e pronto soccorso.
Nonostante questo, invece di procedere a nuove assunzioni, resta tutto fermo e non si capisce per quale motivo non vengano fatte scorrere le graduatorie dei vincitori del concorso del dicembre 2021 per Operatori socio sanitari (Oss)”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato oggi un’interrogazione su questo tema.
“Questa carenza di personale sanitario presso i Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) e negli ospedali era già grave prima della pandemia – ricorda Stella – e, chiaramente, la situazione si è resa ancora più grave con il Covid 19.
A dicembre scorso si sono concluse le prove di concorso per gli Oss in Toscana, e nonostante le graduatorie siano uscite a gennaio 2022, le Asl non hanno ancora iniziato a inserire nei luoghi di lavoro i vincitori dei concorsi. Per quale motivo? Quando inizieranno a chiamare in servizio chi è in graduatoria?”.
“E’ assolutamente urgente e prioritario che la carenza di organico venga riempita con nuovi professionisti – sottolinea il capogruppo di Forza Italia all’assemblea regionale -.
Ringraziamo profondamente il personale sanitario della Toscana, che sta lavorando con dedizione e bravura, facendo spesso turni massacranti, e che da due anni deve combattere sia con l’emergenza Covid che con la carenza di organico. Regione e Asl si attivino velocemente per risolvere questi problemi”
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: servono incentivi per medici in aree interne
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Servono incentivi per medici e pediatri in aree interne e montane della Toscana”
“Da almeno cinque anni si registra il grave problema del reperimento dei medici di base e dei pediatri, in particolare nei Comuni piccoli e nelle are montane, dove non esiste più un medico di Medicina Generale. A tale difficoltà si sta aggiungendo anche quella di reperire i medici per il servizio di guardia medica e notturna, tanto che in molti casi questo servizio viene sospeso senza l’indicazione della durata.
Si tratta di una questione sempre più urgente e problematica per la tenuta del Servizio Sanitario Toscano, per questo chiediamo alla Giunta Giani di individuare strumenti e opportunità per garantire efficaci ed efficienti servizi sanitari nei territori montani della Toscana”.
E’ quanto chiede in una mozione il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“In Toscana mancano oggi almeno 800 medici specialisti e 250 tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta – ricorda Stella, citando i dati diffusi l’altro giorno dal presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze -. Ma il peggio deve ancora arrivare: nei prossimi anni ne andranno in pensione circa 4.000. Così il sistema non regge.
Chiediamo alla Regione Toscana di individuare specifici incentivi economici per i medici di base e i pediatri che aprono e mantengono aperti studi nei Comuni montani, e ad adottare una specifica risoluzione per consentire ai territori di vedere potenziati servizi medici e sociali a vantaggio delle comunità, anche a seguito della Risoluzione sulle aree montane adottata dal Parlamento nel mese di gennaio 2020″.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Berardi: famiglie dei nostri medici meritano di più
Sanità, il segretario della Commissione Difesa e commissario provinciale di Forza Italia Grosseto Roberto Berardi: “le famiglie dei nostri medici meritano di più”
Trovo surreale che non si siano riusciti a reperire i fondi da destinare ai ristori per le famiglie dei medici morti in servizio a causa del Covid19 e soprattutto che questo sia avvenuto senza assumersene la responsabilità.
Sarebbe stato molto più onesto dire un no chiaro e tondo invece di trasformare un emendamento, decisamente più incisivo, in un ordine del giorno non vincolante per il Governo.
È nostro dovere riconoscere, non solo a parole, l’importanza del servizio sanitario nazionale grazie a Medici, Infermieri e Operatori Sanitari, nel corso di questi due anni di pandemia.
Senza dimenticare i problemi che affliggono le associazioni di volontariato come CRI e Misericordia che si adoperano su tutto il territorio nazionale per venire incontro alle esigenze dei Cittadini.
Abbiamo perso un’occasione per dire un grazie concreto agli uomini e alle donne che hanno servito il Paese andando incontro alla morte, peccato.
Sen. Roberto Berardi, segretario Commissione Difesa e Commissario provinciale Forza Italia Grosseto
Stella: Equiparare gite scolastiche ad attività didattica
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Equiparare gite scolastiche ad attività didattica, no Super Green Pass in viaggi con scuola”
“Il Presidente Giani e la Giunta Regionale Toscana si attivino presso il Governo nazionale affinché legiferi equiparando le gite scolastiche all’attività didattica, e quindi esenti gli studenti in gita dal possesso del Green Pass rafforzato”.
E’ quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in una mozione presentata oggi.
“Sono tantissimi i genitori che mi hanno contattato in questi giorni – spiega Stella – e che ritengono ingiusto e discriminatorio il fatto che i loro figli, che non hanno l’obbligo del Super Green Pass per andare a lezione a scuola, debbano averlo per andare in gita. E lo dico da persona favorevole al vaccino e al rispetto delle regole”.
“Infatti – prosegue Stella – tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni necessitano del Green Pass rafforzato (green pass ottenuto a seguito di vaccino o guarigione dal Covid 19) per accedere a ristoranti, bar, mezzi di trasporto pubblici, strutture ricettive, impianti di risalita nelle località sciistiche, strutture sportive e piscine.
Quindi ci troviamo nel controsenso che vede gli alunni liberi di andare a scuola senza green pass, ma non in gita scolastica, che è un modo per verificare e sperimentare quanto appreso in aula. Per questo chiediamo l’equiparazione delle gite all’attività didattica.
Le regole vigenti consentirebbero di partecipare alle gite scolastiche solo gli alunni muniti di Super Green Pass e questo costituirebbe una palese e diseducativa discriminazione all’interno delle stesse classi tra studenti vaccinati e studenti non vaccinati”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: Regione ripristini esenzione spese
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione ripristini esenzioni spesa sanitaria per disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilità”
“Nel 2021, a livello regionale, erano previste misure straordinarie di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi economica, che purtroppo non sono state rinnovate. E’ un grave errore, per questo chiediamo alla Regione Toscana di rivedere le proprie scelte e ripristini le esenzioni per disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilità, perché le persone in difficoltà economica possano avere questa agevolazione”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un’interrogazione.
“Avevano diritto all’esenzione – ricorda Stella – i disoccupati (E90), i lavoratori collocati in cassa integrazione o in contratto di solidarietà difensivo (E91) e i lavoratori in mobilità (E92) e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo fiscale con reddito complessivo fino a 27.000 euro. Non rinnovare la loro esenzioni per noi è ingiusto e sbagliato.
Questa scelta sta destando grande preoccupazione e disagio nelle persone che si trovano in difficoltà. Chiediamo al Presidente e alla Giunta Regionale per sapere se siano a conoscenza di questa situazione e se non vogliano considerare la possibilità di rinnovare la misura, in vigore nell’anno 2021, in considerazione delle recrudescenze dei contagi e del persistere della pandemia”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Covid, Stella: urge sbloccare Green Pass negativizzati
Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Asl parlino con Ministero, urge sbloccare Green Pass negativizzati”
“In Toscana, chi risulta negativo e non ha ricevuto entro 24 ore dal test la certificazione che lo libera dall’isolamento, potrà comunque uscire e riprendere tutte le sue attività, come stabilisce un’ordinanza del presidente Giani. Il problema urgente è un altro: ci sono migliaia di toscani, che hanno contratto il Covid, nel frattempo si sono negativizzati, ma hanno ancora il Green Pass bloccato. E’ urgente che questa situazione venga risolta in tempi celeri”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Moltissime sono le persone assenti dal lavoro perché non ancora ‘liberate’ da un sistema che ha mostrato forti limiti e che di fatto è andato in tilt – accusa Stella -. In sostanza, l’ordinanza di Giani viene in soccorso di chi si trova in questa situazione di ‘limbo’ normativo, e il referto di negativizzazione avrà valore legale e diventerà il certificato.
Il vero problema riguarda i cittadini che da giorni, dopo essere guariti dal Covid, attendono di ricevere la certificazione verde ormai indispensabile per poter accedere a tutte le attività sociali e per utilizzare i trasporti. Le Asl parlino con il Ministero della Salute e sanino questo vulnus che sta penalizzando migliaia di toscani”
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Tamponi: Regione scarica sui privati la propria incapacità
Tamponi Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “La Regione scarica sui privati la propria incapacità organizzativa, e il costo sui cittadini. Certificato il fallimento della Sanità Toscana”
La Regione Toscana non riuscendo a gestire la richiesta di tamponi da parte dei cittadini ha pensato bene di scaricare le proprie incapacità organizzative sui privati e il costo sui cittadini.
Questo è quello che ha fatto il Presidente Giani con l’ordinanza che prevede non più il tampone molecolare per accertare la positività ed uscire dalla quarantena ma soltanto il tampone rapido.
Il modello organizzativo Toscano ha fallito, per giorni abbiamo assistito al caos tampone, centinaia di persone chiuse in casa in attesa di prenotare il tampone molecolare, non riuscendo a dare una risposta la Regione ha di fatto consentito un bomba libera tutti certificando il fallimento dell’organizzazione della Sanità Toscana.
Da oggi le farmacie e le cliniche private saranno prese d’assalto, ci domandiamo come faranno a dare risposte a tutte le richieste senza aver avuto la possibilità di organizzarsi per tempo?
Senza considerare che il costo graverà sulle famiglie, che potrebbero arrivare a spendere anche 120 euro per fare i tamponi.
Quello che è successo in Toscana è l’esempio lampante della disorganizzazione e dell’incapacità di programmazione.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Sanità: perché la Regione non ha comprato i tamponi?
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Perché la Regione non ha comprato i tamponi? Ancora Caos e disorganizzazione. Si dia precedenza per i tamponi molecolari a chi ha tampone rapido positivo”
In Toscana è caos tamponi. Perché le ASL non si sono organizzate comprando tamponi sufficienti per garantire ai cittadini di avere un servizio efficace? Ci sono centinaia di Toscani che sono in attesa di fare il tampone, cosi non può funzionare, il Presidente Giani spieghi cosa è successo.
Ora occorre un cambio di passo, occorre comprare i tamponi e cambiare il metodo.
Per garantire velocità e risposte in tempo immediato a chi ne ha più bisogno occorre far fare il tampone molecolare prioritariamente a chi ha un tampone rapido positivo questo consentirebbe di creare una corsia veloce per chi è risultato positivo ad un tampone rapido e quando ha bisogno di cure immediate.
Inoltre occorre rispondere alla richiesta di tampone in tempi certi per chi è in quarantena ed aspetta il tampone per capire se può uscire dalla quarantena, perché ci sono troppo persone in attesa di poter uscire.
Se non si agisce subito rischiamo di trovarci tra una settimana per migliaia di persone in quarantena mettendo a rischio i servizi essenziali come trasporti e assistenza sanitaria
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Bilancio Toscana: Senza investimenti, tagli sociale e sanità
Bilancio, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Giani vince sul Gruppo Pd. Manovra senza investimenti e con tagli a sociale e sanità”
“Dopo settimane di lamentele e discussioni, articoli di giornale e post sui social, alla fine il gruppo Pd in Consiglio regionale si è piegato ai voleri del governatore Eugenio Giani.
Il maxi emendamento preannunciato dal Partito Democratico si è risolto nella classica ‘montagna che partorisce un topolino’: pochi euro per accontentare le richieste che provengono dai territori. Davvero poca roba”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, nel corso del dibattito sul bilancio regionale.
“Si tratta – accusa Stella – di una manovra deflattiva, senza investimenti, senza una chiara prospettiva di sviluppo. Restano i tagli alle famiglie con minori disabili, alla Sla, al turismo, un settore trainante per la nostra economia. Restano i tagli alla sicurezza. Vengono però investiti 20.000 euro per un progetto del Comune di Ponsacco dedicato ai Rom. Gli emendamenti e sub-emendamenti che abbiamo presentato vanno nella direzione opposta: più tutela per i bisognosi, più investimenti sul territorio”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità Toscana: Non si pagano buchi togliendo ai disabili
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Non si pagano buchi sanità togliendo soldi a disabili, pronti emendamenti. Ripristinare contributi a famiglie per 1,12 mln €. Soglia Isee torni a 29.000 €”
“Non si pagano i buchi della sanità e delle Asl togliendo soldi ai disabili. E’ una follia assoluta, un’ingiustizia che non passerà. Sono pronti i nostri emendamenti volti a ripristinare 1,12 milioni di euro nel fondo destinato all’erogazione degli aiuti alle famiglie toscane con minori disabili, e sarà ristabilito il tetto Isee a 29 mila euro per richiedere il sussidio”.
Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), a pochi giorni dalla votazione del bilancio in aula.
“Tra le cose assolutamente non condivisibili del bilancio di previsione finanziario della Regione Toscana – sottolinea Stella – c’è la questione inaccettabile del taglio dei contributi alle famiglie con disabili, dovuta all’abbassamento a 10.000 euro della soglia Isee, che va riportata con urgenza al livello precedente di 29.000 euro.
Nei nostri emendamenti, per ripristinare 1.120.000 euro di contributi, attingeremo ai capitoli “rievocazioni storiche” (500.000 €), “consorzi di bonifica” (209.000 euro) e progetti per l’inclusione sociale dei cittadini stranieri (329.000 mila €)”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana














