Raccolta firme contro la caccia, proposta sbagliata
Raccolta firme contro la caccia, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Paolo Barocchi: “Proposta sbagliata. L’attività venatoria, nell’alveo delle regole, è da sostenere e salvaguardare in tutta l’area metropolitana fiorentina”
“L’attività venatoria, nell’alveo delle regole previste, è da sostenere e salvaguardare in Italia come in tutta l’area metropolitana fiorentina, dal Mugello alla Piana Fiorentina, dal Chianti all’Empolese, svolgendo un importante ed insopprimibile ruolo per la gestione delle specie, fondamentale per ridurre i danni causati alle produzioni agricole”. È così che si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento insieme a Paolo Barocchi, responsabile regionale azzurro del dipartimento caccia e pesca, bocciando la raccolta firme avanzata per chiedere la soppressione della caccia sull’intero territorio nazionale.
“Gli ungulati, sottolineano gli esponenti azzurri, rappresentano purtroppo un pericolo serio per la sicurezza stradale, oltre a provocare danni alle produzioni di pregio della nostra agricoltura e ad essere un elemento che mina la salute idrogeologica del territorio. I cinghiali in particolar modo, oltre a devastare campi e produzioni agricole, rappresentano una vera minaccia anche per la sicurezza stradale. I cacciatori sono dunque utili al monitoraggio delle specie e al ripristino dell’ambiente e per questo la loro attività va vincolata e regolata ma non certo abolita. Oggi dobbiamo dunque lavorare per rendere l’attività venatoria sempre più inclusiva e rispettosa dell’ambiente certi che solo così potrà essere sostenibile, riscoprire la ruralità e portare valore economico ai singoli territori dell’area metropolitana”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia
Paolo Barocchi, Responsabile dipartimento Caccia Forza Italia Toscana

Firenze: Nardella punisce locali e bar per incapacità
Firenze, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Nardella punisce locali e bar per incapacità di impedire assembramenti come il 25 aprile. Ordinanza del sindaco è sbagliata. Pensi a perseguire venditori abusivi di alcolici e riapra ZTL”
“Il sindaco di Firenze Dario Nardella sbaglia. Si è mostrato incapace di impedire il maxi assembramento del 25 aprile scorso in centro, causato dai manifestanti, e per correre ai ripari non trova di meglio che emettere un’ordinanza che punisce pesantemente i titolari di bar e locali.
Da domani sarà vietato stazionare in piedi in tre aree del centro, dove ci sarà anche il divieto di consumo di bevande alcoliche, salvo quello effettuato ai tavoli dei locali di ristorazione, nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle 22″.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Non si capisce il motivo per cui a pagare per l’iniziativa sconsiderata di qualche migliaio di manifestanti qualche giorno fa – accusa Stella – debbano essere i titolari di locali e bar che da pochissimi giorni avevano ripreso quasi a pieno regime le loro attività, dopo mesi di mancati guadagni.
Nardella pensi piuttosto a perseguire i venditori abusivi di alcolici, a riaprire la ztl e ad annullare Tari e Cosap per tutto il 2021″
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano