Cecina, scandalo accoglienza: bene Sindaco, ma non basta!
Scandalo accoglienza: la Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Bene il provvedimento del Sindaco, ma non basta! Non lasceremo sole queste famiglie, andremo a fondo”
L’ordinanza urgente del Sindaco Lippi, con la quale ha disposto l’apertura straordinaria della Casa delle Donne di Cecina, per accogliere i sette bambini e le due mamme che si trovano in affidamento nella struttura “gestita” dalla cooperativa Serimper, appena chiusa dalla magistratura, è un atto che condivido al 100%, ma non basta e non mi accontento di nessuna situazione tampone o solo di altri provvedimenti “riparatori”.
Dobbiamo andare a fondo! Dobbiamo capire cosa sta veramente succedendo in Italia, in questo NON sistema che porta all’affido dei minori.
Troppi e sempre più frequenti fatti di cronaca sconvolgenti, che superano la peggiore immaginazione di uno sceneggiatore horror.
Siamo all’assurdo, è trascorso oltre un anno da quando ho portato in consiglio Comunale a Cecina prima l’ interrogazione sui minori e poi la mozione per la loro tutela.
Non esistono colori politici, non esiste strumentalizzazione. Oggi con estremo senso civico, dobbiamo andare a fondo ed abbiamo l’ obbligo morale di controllare e migliorare questo sistema degli affidamenti, così evidentemente “malato”.
Dobbiamo prevenire altri probabili episodi simili a quello appena scoperchiato dalla Magistratura della cooperativa Serimper; è il momento di dire basta, lo ripeto.
Più volte ho proposto, invano, alla Giunta di elaborare insieme, un sistema di “controllo” che tentasse di prevenire situazioni intollerabili, come quelle di Bibbiano ovvero come quella analoga appena emersa nella struttura di Massa Carrara. Nella mia ultima interrogazione del 10 dicembre u.s., infatti, ho chiesto al Sindaco di intervenire per sapere quali bambini e famiglie cecinesi fossero “accolte” presso strutture “gestite” Serinper; se fossero mai arrivate, dalle famiglie, da volontari segnalazioni di “irregolarità” e quali azioni intendesse promuovere per monitorare, questa situazione.
Mi sono battuta e continuerò ad andare avanti per promuovere programmi concreti per tutelare i minori, con trasparenza e sotto il controllo di organi terzi altamente specializzati.
Le mie proposte sono agli atti, da tempo, pronte ad essere migliorate e integrate con l’aiuto di tutte le competenze e le specializzazioni necessarie.
A questo punto basta solo avere la volontà di farlo e andare avanti, senza freni ideologici o assurde precostituite posizioni politiche per difendere l’indifendibile.
È necessario riaffermare la centralità della famiglia e la tutela dei minori, perché le inchieste giudiziarie verificatesi sul sistema degli affidi e delle case famiglia, stanno facendo emergere una situazione davvero allarmante: un sistema che specula sulla pelle dei bambini. Non dobbiamo permetterlo, non possiamo fermarci. Tutto e solo per il bene della nostra società.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Siena: sequestro mascherine in Val di Chiana
Il coordinamento di Forza Italia Siena: “Sequestro mascherine senza certificazione valida in Val di Chiana. Un altro tassello allo scandalo delle mascherine”
dichiarazioni del Coordinatore provinciale, Lorenzo Loré, della Responsabile provinciale Comunicazione, Maria Concetta Raponi, e del Responsabile provinciale Dipartimento Sanità, Piero Ciofi.
“Apprendiamo dagli organi di stampa che in Val di Chiana è stata sequestrata una partita di mascherine, importate dalla Cina e distribuite sul territorio nazionale da un’azienda toscana, perché sprovviste di marcio CE e non corredate di certificazione valida.
E’ un altro tassello che si aggiunge allo scandalo delle mascherine in Toscana, al quale ormai da settimane stiamo assistendo.
Ancora dobbiamo capire se questo ennesimo sequestro sia collegabile alle commesse gestite dalla Regione Toscana, ma ormai l’affaire mascherine ha dell’incredibile: mascherine di tessuto-non tessuto “inventate” da Rossi, certificazione dell’Università che niente ha a che vedere con gli esami necessari per validare gli innovativi dispositivi di protezione individuale, denunce incrociate, richieste di accesso agli atti non ancora evase, gare d’appalto bypassate tramite scelta a chiamata diretta di aziende per la produzione di mascherine, che, a loro volta, incapaci di portare a termine la consegna del materiale, affidano il compito a ditte cinesi.
La Regione, ancora una volta, opera sulla testa e ai danni dei cittadini che sono i fruitori finali delle mascherine, ma anche le vittime di questo modo poco trasparente di amministrare. E’ ora di chiarire questa ennesima brutta pagina di una Giunta che, ormai in scadenza, non perde occasione di rivelarsi per quella che è agli occhi dei Toscani, i quali – ne siamo sicuri – alle elezioni di settembre sapranno scegliere il centro destra quale alternativa ad un ennesimo governo di sinistra”.
sequestro mascherine
Forza Italia – Coordinamento Regione Toscana


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Siena: scandalo ventilatori polmonari, che dice la Saccardi? Il coordinamento di Forza Italia Siena: “allo stato non sembra che abbia proferito parola. Forse era all’oscuro della fornitura? Forse la responsabilità è da far ricadere solo sui funzionari amministrativi dell’Estar?”
Consip, lo scandalo e le inefficienze
Consip, lo scandalo e le inefficienze. Il Coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Prato Gabriele Borchi: “Il vero problema del nostro Paese è proprio quella parte di “impiego statale” che non ha compiti, capacità né responsabilità”