Pieraccioni: Saman, il costo della scelta della libertà
Saman, il costo della scelta della libertà. La Responsabile del dipartimento Pari opportunità di Forza Italia Toscana Roberta Pieraccioni: “Dobbiamo sostenere le donne in difficoltà e renderle consapevoli dei rischi che corrono per prevenire eventi drammatici”
Ancora una volta, un probabile, drammatico episodio di violenza ha stroncato la vita di una giovane donna che avrebbe desiderato vivere libera e felice di amare.
Quanto accaduto ci ha sconvolto e letteralmente indignato-dice Roberta Pieraccioni, responsabile del dipartimento Pari opportunità di forza Italia, Toscana, al termine della consueta riunione con le responsabili provinciali.
Mercoledì -aggiunge Pieraccioni- abbiamo dibattuto e discusso solo su questo tema, primo ed unico punto all’ordine del giorno. Quanto è successo, non è ammissibile, specialmente per chi milita in un partito che si è sempre battuto per la libertà. Dobbiamo riuscire ad intercettare situazioni come quella di Saman e anticipare questi drammatici eventi.
Non basta proteggere queste donne in case rifugio. Occorre sensibilizzare tutti, partendo dai conoscenti, dagli amici, dai vicini di casa e comunque di chiunque si trovi in situazioni di prossimità di persone a rischio. Dobbiamo riuscire a farci carico tempestivamente di quelle situazioni, prima che sfocino in drammatici e sanguinari epiloghi.
Le donne in pericolo devono essere seguite ed aiutate affinché possano acquisire consapevolezza per evitare situazioni di pericolo. È inammissibile infatti che Saman si sia consegnata di fatto nelle mani dei suoi aguzzini.
Inoltre, a più voci, abbiamo evidenziato quanto sia inaccettabile parlare di integrazione fin quando, nel nostro Paese, ci sono e ci saranno ancora zone d’ombra dove si organizzano matrimoni forzati e si tenti di limitare la libertà di giovani donne. Dobbiamo difendere i nostri valori democratici e promuoverli proprio con chi vorrebbe minare la libertà di vivere le scelte, le idee, i propri sogni.
Roberta Pieraccioni, Responsabile dipartimento Pari opportunità Forza Italia Toscana

Arezzo: Mugnai e D’Ettore, scelta incomprensibile
Il coordinamento provinciale, comunale e il Gruppo consiliare di Arezzo di Forza Italia: “Mugnai e D’Ettore, scelta incomprensibile fatta a solo titolo personale. Nessun consigliere o assessore di Forza Italia segue loro la scelta”
Apprendiamo dalla stampa nazionale e locale dell’uscita da Forza Italia dei parlamentari Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore.
Teniamo a precisare che si tratta di una scelta fatta a solo titolo personale e che nessun equilibrio politico viene a modificarsi con la loro uscita, nella rappresentanza consiliare e di governo del comune capoluogo e degli altri comuni dove Forza Italia governa assieme al centro-destra, in quanto nessun consigliere ne assessore ha scelto di seguirli, uscendo da Forza Italia.
La scelta fatta da Mugnai e D’Ettore di abbandonare Forza Italia, il partito che li ha candidati e gli ha permesso di sedere in parlamento, ha amareggiato profondamente gli eletti, gli iscritti ed i militanti di Forza Italia della Provincia di Arezzo.
La scelta appare incomprensibile ed è vissuta come un vero e proprio “tradimento” della grande fiducia che negli anni, eletti, militanti e dirigenti di Forza Italia, hanno riposto nei confronti dei due parlamentari.
Forza Italia comunque non si ferma e nei prossimi giorni riunirà il Coordinamento Provinciale esteso ad eletti ed iscritti alla presenza dei vertici regionali e nazionali, per discutere delle prossime scadenze elettorali amministrative.
Coordinamento Provinciale
Coordinamento Comunale di Arezzo
Gruppo Consiliare di Arezzo



Boni: Carrara, disagio e delusione per la sua scelta
Pistoia: Porrettana nel caos, doveva riaprire nel 2019. La senatrice di Forza Italia Barbara Masini: “Grave la mancanza di chiarezza e di precisione da parte del Ministero che rende, in questi giorni difficili, questa situazione ancora più grave”