Pnrr: sindaci Appennino toscano dal Ministro Gelmini
Pnrr: sindaci Appennino toscano dal Ministro Gelmini. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “raccordo territorio-Roma per cogliere opportunità storica”
“Fin dall’inizio mi sto spendendo affinché i comuni toscani e soprattutto quelli del nostro Appennino possano intercettare l’opportunità storica e irripetibile del PNRR, che si somma alla legge sulla montagna da poco approvata in Consiglio dei ministri e che approderà in Parlamento a breve, una legge destinata a rivoluzionare le politiche per la montagna.
Il PNRR è un’occasione soprattutto per le aree fino ad oggi considerate “marginali” che potranno migliorare collegamenti e servizi. È il caso, per esempio, di quelle montane che potranno diventare aree di produzione di valore, maggiormente vissute e connesse ai centri urbani.
Tutto questo è frutto di un approccio promosso dal ministro Gelmini, molto apprezzato”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, promotrice dell’incontro odierno dei sindaci dell’Appennino Toscano insieme al presidente ANCI Toscana Matteo Biffoni, svoltosi al Ministero degli Affari regionali.
Mazzetti, in qualità di consigliere politico del Ministro, ha organizzato spesso iniziative analoghe, facendo da collante tra i territori e Roma: “Grazie a momenti di confronto e di coordinamento come questo, solo l’ultimo di tanti, possiamo armonizzare l’azione dei territori con il governo centrale e fornire agli amministratori locali le informazioni di cui hanno bisogno per cogliere l’occasione del PNRR, con metodo, pragmatismo e professionalità, in modo costruttivo e collaborativo, anche tra forze politiche diverse e a più livelli.
L’obiettivo è il bene comune” ribadisce Mazzetti. “Per questo ringrazio i partecipanti a partire da Matteo Biffoni e tutti i sindaci. È bene sapere che da parte del governo centrale c’è attenzione e disponibilità e che ci sono risorse per i comuni, per progetti importanti e anche per i professionisti”.
“Grazie alle risorse del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, possiamo cambiare il volto dei nostri territori. Il momento è ora”, ha scritto sui social il Ministro Mariastella Gelmini, che, sempre propositiva e decisa, ha sottolineato i passaggi e le tappe per centrare l’obiettivo rimarcando l’importanza del coordinamento.
All’incontro hanno partecipato Matteo Biffoni, sindaco di Prato e Presidente Regionale ANCI, Giovanni Morganti, sindaco di Vernio, Guglielmo Buongiorno, sindaco di Cantagallo, Primo Bosi, sindaco di Vaiano e Presidente Unione Comuni Val di Bisenzio, Luca Marmo, sindaco di San Marcello Piteglio e presidente dell’Unione dei comuni montani appennino pistoiese e della Provincia Pistoia, Nicolò Caleri, sindaco di Pratovecchio-Stia, delegato nella consulta nazionale della montagna di ANCI nazionale.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Faentina: Sit-in dei sindaci
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Raffaella Ridolfi: “Faentina: Sit-in dei sindaci del Mugello”
“Oggi davanti alla sede di RFI a Firenze non ho voluto mancare, proprio per testimoniare l’attenzione che il sottoscritto e tutta Forza Italia ha sul tema delle infrastrutture e della mobilità, ma meglio sarebbe stato se i Sindaci del Mugello presenti avessero deciso di transitare anche da Palazzo del Pegaso e da Palazzo Sacrati Strozzi, visto che la Regione Toscana, politicamente amica loro, è certamente parte in causa quando parliamo di disservizi, mancati investimenti e disastro infrastrutturale nella nostra area metropolitana”,
così Paolo Gandola, Consigliere metropolitano di Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento stamani presente al sit in promosso dai sindaci del Mugello.
“Non c’è che dire – prosegue Gandola – l’iniziativa di oggi importante e non scontata, ha anche un sapore di beffa. Infatti, mi pare di capire che vi sia da parte del PD e dei suoi eletti, Sindaci in primis, la volontà di scaricare tutte le responsabilità su RFI e Trenitalia, dimenticando invece le gravi responsabilità di Regione Toscana sul tema.
Insomma, una manifestazione che ha il sapore di politicamente schierato, ma che con la presenza anche di forze di opposizione, sebbene non invitate, cerca di riequilibrare un attimo il ragionamento sugli investimenti mancati, soprattutto per ciò che concerne la ferrovia Cenerentola della Città Metropolitana di Firenze, ovvero la Faentina.
Qui dei famosi 30 milioni di Euro, compensativi dei danni provocati dalla TAV non si è avuto contezza, se non qualche riverniciata e tinteggiatura di stazioni, ma i problemi sono ben altri.
A questo punto, dicono Gandola e Ridolfi, Capogruppo di Forza Italia all’Unione dei Comuni del Mugello, vogliamo chiarezza circa gli investimenti che saranno realizzati sulla tratta. Qui dei famosi 30 milioni di Euro, compensativi dei danni provocati dalla TAV non si è avuto contezza, se non qualche riverniciata e tinteggiatura di stazioni, ma i problemi sono ben altri.
Non accetteremo più chiacchiere e scommesse, ma pretendiamo di conoscere tempi certi e definitivi su quando verranno consegnate le carrozze ed il nuovo materiale rotabile di cui si discute da anni. Inoltre vorremmo capire se per la linea sono in previsione dei miglioramenti infrastrutturali e tecnologici che pongano fine ai quotidiani ritardi, nonché capire quali investimenti saranno messi in campo per l’eliminazione di tanti passaggi a livello, ancora presenti in alto numero nelle nostre zone.
Non crediamo che sia la volta buona perché, purtroppo, conosciamo con chi abbiamo a che fare, l’unica speranza è che siano anche i cittadini, prima a poi, a capirlo – concludono Gandola e Ridolfi.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Delegazione di sindaci della Lunigiana a Roma
Delegazione di sindaci della Lunigiana dal Ministro Mariastella Gelmini: al lavoro su politiche della montagna. La deputata di Forza Italia On. Erica Mazzetti: “PNRR sia occasione di rilancio”
I problemi cronici di un territorio troppo spesso marginalizzato ma anche le opportunità storiche di rilancio. Nell’incontro di ieri, organizzato dalla Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti e dal coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni e a cui ha partecipato il sottosegretario Toscano on. Deborah Bergamini, il Vicepresidente dell’Unione dei Comuni della montana Lunigiana Riccardo Ballerini e l’Assessore alle aree interne della stessa Unione Gianluigi Giannetti con il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini, l’Assessore dell’Abetone Andrea Formento, in rappresentanza di aree montane appenniniche, hanno incontrato il Ministro Mariastella Gelmini che, fin dall’inizio, del suo mandato ripone estrema attenzione ai territori marginali.
Gli amministratori locali hanno sottoposto le loro richieste al Ministro che si è reso disponibile a ricevere riflessioni e osservazioni sulle politiche per la montagna, utili nella fase di stesura della legge quadro, con l’obiettivo di valorizzare al massimo la montagna appenninica. Si è inoltre parlato di PNRR e di Green Communities, entrambe opportunità che meritano di essere attenzionate.
“Come ho potuto toccare con mano di persona visitando molti comuni della Lunigiana – spiega Erica Mazzetti – questi territori hanno potenzialità importanti ma inespresse, sono un punto di sintesi tra Toscana, Emilia-Romagna e Liguria, c’è un capitale umano da valorizzare ed esperienze amministrative meritevoli. Da parte nostra dobbiamo sviluppare una strategia per intercettare le opportunità storiche come il PNRR”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana





Delegazione di sindaci dell’area montana a Roma
Delegazione di sindaci dell’area montana a Roma. Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni, insieme all’On. Erica Mazzetti: “Da ascolto e confronto proposte commisurate”
“Forza Italia mantiene alta l’attenzione sui territori considerati periferici e troppo spesso marginalizzati nelle scelte di governo” affermano i due parlamentari Toscani “Nei mesi scorsi è nata una proposta di legge per le isole minori. Adesso, dopo anche tanto lavoro sull’Abetone e sulla montagna appenninica della Lunigiana, stiamo avviando un percorso di ascolto, confronto e condivisione con le amministrazioni dei territori montani al fine di far emergere proposte e di sviluppare politiche commisurate che risolvano i problemi e li facciano uscire dall’isolamento.
L’incontro servirà sia da sollecitazione e approfondimento per l’immediata legge sulla Montagna in preparazione da parte del Ministro Gelmini sia per intercettare le risorse del PNRR . È in programma domani, infatti, un incontro a Roma tra il Ministro Mariastella Gelmini e una delegazione di sindaci toscani dell’appennino organizzato dall’ On. Erica Mazzetti insieme al coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni affinché i comuni dell’appennino abbiano le stesse opportunità di quelli dell’arco alpino , per scongiurare lo spopolamento del territorio , con ulteriore dissesto idrogeologico ed ambientale e dare loro ulteriori opportunità di sviluppo tutto l’anno.
“Il Ministro Gelmini ha mostrato da sempre un forte e continuativo interesse verso tutti i territori, soprattutto quelli marginali e per questo l’incontro di domani sarà un’ottima occasione affinché anche i nostri piccoli comuni siano al centro dell’azione governativa”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana





Lunigiana, appello dei Sindaci contro l’esclusione
Il sindaco di Pontremoli di Forza Italia Jacopo Ferri, insieme a Matteo Mastrini e gli altri sindaci della Lunigiana: “Lorenzetti non commetta l’errore di prevedere un unico seggio a Massa escludendo la Lunigiana“
La Lunigiana è già, di per sè, una terra sofferente che merita particolari cure e attenzioni.
Il 18 dicembre, per tutta la giornata, si vota per il rinnovo del Consiglio Provinciale ed il rischio è che l’esercizio del proprio diritto al voto non venga agevolato a tutto il corpo elettorale.
Non è giusto che si voti solo bel seggio di Massa e non se ne organizzi uno in Lunigiana.
Nella nostra provincia sono 245 i “grandi elettori” che a dicembre saranno chiamati a scegliere il prossimo presidente della Provincia di Massa Carrara e i membri del consiglio provinciale.
La maggior parte di questi sono lunigianesi e sarebbe singolare che non avessero un seggio sul territorio.
In altre aree interne della Toscana i Presidenti di Provincia uscenti hanno deciso che fosse allestito un ulteriore seggio, così come avvenuto a Lucca in Garfagnana.
Chiediamo quindi anche noi, per l’ennesima volta, al Presidente Gianni Lorenzetti, di favorire la partecipazione dei Consiglieri comunali della Lunigiana, prevedendo un seggio nella nostra terra.
Sono numerosi i Comuni in cui si potrebbe votare: da Licciana a Tresana, da a Pontremoli a Casola, a Villafranca.
Abbiamo il personale e gli spazi per poterci organizzare: la Lunigiana ha la sua dignità, venga riconosciuta!
In proposito, e per far sentire le nostre voci, abbiamo chiesto un incontro al Prefetto di Massa Carrara Claudio Ventrice.
Jacopo Ferri, sindaco di Pontremoli – Forza Italia
Mozione Stella: Su negozi, turismo, servizi decidano sindaci
Mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Bloccare la legge Bersani-Monti. Su negozi, turismo e servizi decidano i sindaci”
“Bloccare la legge Bersani-Monti, per ripristinare una nuova sovranità dai sindaci in materia di insediamenti e specializzazioni merceologiche”. E’ quanto chiede una mozione depositata in Consiglio regionale della Toscana dal capogruppo di Forza Italia, Marco Stella. “Le città d’arte, come Firenze, hanno pagato più di altre gli effetti della crisi da emergenza Covid-19, che ha determinato gravi conseguenze economiche per il settore turistico – osserva Stella -. Per questo, è necessario salvare le città d’arte attraverso una Legge Speciale che le tuteli e ne favorisca la ripresa nel più breve tempo possibile”.
“Per queste ragioni – sottolinea Stella – è necessario individuare norme economiche in favore degli operatori e per gli appartamenti destinatari di affitti brevi, nuove regole per le guide turistiche e regolamenti speciali per limitare le attività commerciali o dei prodotti in libera vendita. Occorre rilanciare la filiera turistica favorendo il turismo degli italiani in Italia nel triennio 2021-2023, e istituire appositi sgravi fiscali, sotto diverse forme, per l’acquisto di pacchetti, locazioni e servizi turistici e rilanciare il settore, dotando i sindaci dei poteri necessari a bloccare gli effetti della Legge Bersani-Monti”
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano





Taglio guardia medica nell’area metropolitana fiorentina
Taglio guardia medica, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “I sindaci dell’area metropolitana si facciano sentire e si oppongano a questo grave depotenziamento del servizio”
“Nonostante le forti proteste del novembre scorso l’amministrazione dell’Asl Toscana Centro è tornata alla carica proponendo di tagliare il servizio di guardia medica notturna. Si tratta di un’idea inqualificabile che se attuata produrrà solo impropri accessi nelle strutture ospedaliere e gravi conseguenze sulla tenuta del 118 e del pronto soccorso. Forza Italia ancora una volta si dichiara totalmente contraria alla previsione oggi rilanciata.”
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano Fi-centrodestra per il cambiamento tornando nuovamente ad esprimersi sull’idea di prevedere l’attivazione del servizio di continuità assistenziale solo fino alle 24.
“Lo ripetiamo ancora una volta – attacca Gandola – il taglio del servizio della guardia medica (dalle 24 alle 8 di mattina) produce un grave vulnus dell’assistenza domiciliare ed andrà a penalizzare tutti i cittadini dell’area metropolitana fiorentina lasciando interi territori senza la consueta risposta assistenziale della guardia medica.
Al riguardo – continua il consigliere metropolitano – è al momento imbarazzante il silenzio dei sindaci dei territori ricompresi nell’azienda Usl Toscana Centro (Firenze, Empoli, Prato e Pistoia) che oramai da giorni hanno ricevuto una lettera del direttore del dipartimento della rete sanitaria territoriale con la quale ha annunciato la necessità di accorpare le sedi territoriali e tagliare il servizio di continuità assistenziale dalle 24 alle 8.
Cosa aspettano i sindaci dell’area metropolitana a far sentire la propria contrarietà? Non servono balbettii, titubanze o timide risposte, serve una risposta collettiva forte ed univoca. La misura, già prospettata e ritirata nel novembre scorso, è stata nuovamente annunciata prevedendo addirittura la chiusura e l’accorpamento delle sedi di continuità assistenziale in ragione ai volumi di accesso degli utenti al servizio. Un vero e proprio smantellamento del servizio sul territorio. Per questo non è possibile rimanere inermi ed è necessario manifestare la propria contrarietà a tutela della sicurezza sanitaria delle proprie comunità.
Ancora una volta, conclude il consigliere metropolitano, nonostante l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo con l’esplodere della pandemia, anziché potenziare la sanità viene scelto deliberatamente di indebolirla e questo non può che trovarci contrari. Ora e sempre”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia





Vaccini: Allestire Hub somministrazione in ogni Comune
Vaccini, mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Allestire Hub somministrazione in ogni Comune della Toscana. Giani si attivi subito coinvolgendo sindaci, Asl e Società della Salute”
“Allestire un Hub per la somministrazione di vaccini anti Covid in ogni Comune della Toscana. E’ la cosa migliore da fare in questa fase del piano vaccinale, per correggere gli errori commessi finora dalla Regione, e soprattutto per completare velocemente la vaccinazione di tutte le categorie e le classi di età, a cominciare da quelle più a rischio”.
E’ quanto chiede, in una mozione, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Il richiamo del Presidente Draghi alle Regioni riguarda, e da vicino, anche la Toscana – sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. La riguarda non solo per gli over 80, ma anche per i centri per la somministrazione dei vaccini. Centri che, per la seconda settimana di aprile, si sarebbero dovuti moltiplicare, con una diffusione capillare su tutto il territorio (a livello nazionale sarebbero dovuti essere oltre 50 mila).
Un’operazione urgente anche in Toscana. E chi, meglio dei Comuni, tramite i Sindaci, potrebbe garantirne l’attuazione? Giani li coinvolga di più e meglio, sono loro a conoscere le esigenze dei territori e dei cittadini. In Toscana abbiamo 273 amministratori locali pronti a collaborare: cosa aspetta la Regione a coinvolgerli? Bisogna organizzarsi subito, per essere pronti quando finalmente arriveranno i vaccini. I Comuni hanno, già da tempo, evidenziato come risulti essenziale attrezzarsi al meglio in tale direzione”.
“L’attuale organizzazione – osserva Stella – non è infatti in grado di far fronte alle necessità complessive degli abitanti dei Comuni coinvolti, né è pensabile che si possa continuare, soprattutto in prospettiva, a far confluire sempre più gente, anche di una certa età, in poche strutture, vista la consistenza numerica delle fasce di popolazione che dovranno vaccinarsi: ciò anche per limitare al massimo i rischi, i disagi ed i costi connessi allo spostamento dei cittadini.
Le amministrazioni comunali potrebbero invece mettere a disposizione luoghi idonei e ogni altro supporto necessario. Per questo chiediamo di moltiplicare gli hub: il Presidente Giani si attivi subito coinvolgendo Asl e Società della Salute”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Intimidazioni sindaci centrodestra, solidarietà di Forza Italia
Una serie di vergognose intimidazioni anonime hanno raggiunto i sindaci toscani di centrodestra di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e di Pistoia Alessandro Tomasi. La solidarietà di Forza Italia
Grosseto
Massima solidarietà a Vivarelli Colonna, atto intimidatorio vile e ingiustificabile
“Condanniamo in maniera più assoluta il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima Antonfrancesco Vivarelli Colonna”.
Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, ed Elisabetta Ripani, deputata del partito azzurro, esprimono, a nome di tutto il coordinamento provinciale, la solidarietà al sindaco di Grosseto.
“Forza Italia è contro qualsiasi tipo di violenza, a maggior ragione quando ad essere colpito è un uomo delle istituzioni come Vivarelli Colonna, che ha dimostrato con i fatti non solo l’amore per la città che amministra, ma anche verso tutta la provincia, di cui è presidente – sottolineano Marrini e Ripani -. Riponiamo la massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine che, siamo certi, sapranno individuare i responsabili di questo inqualificabile gesto. Ribadiamo la nostra massima solidarietà a Vivarelli Colonna e il nostro pieno sostegno nei confronti di un uomo di sani valori, che ha saputo mettere al servizio della collettività la sua generosità e le sue grandi capacità”.
Pistoia
Massima solidarietà da Forza Italia al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che ha ricevuto una busta di intimidazioni con un messaggio minatorio e una lama. Il commissario regionale senatore Massimo Mallegni: “episodio inammissibile”, mentre l’onorevole Deborah Bergamini evidenzia la necessità che atti simili siano “repressi e condannati senza appello”. La senatrice azzurra Barbara Masini: “Chi va avanti col sorriso della serenità, non teme le minacce dei vigliacchi”.
“Le minacce, a poche ore di distanza l’una dall’altra, ricevute dai sindaci di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e di Pistoia Alessandro Tomasi, sono un pessimo segnale, non solo per queste due città, ma per tutta la comunità toscana. A loro va tutta la mia solidarietà e vicinanza personale e di Forza Italia”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. “Alle istituzioni e alle autorità preposte – è l’invito di Stella – chiediamo di tenere alta la guardia e di vigilare”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mallegni: La politica tutta impari dai buoni sindaci
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Arezzo, la politica tutta impari dai buoni sindaci come Ghinelli”
“Bisogna tornare a dialogare con le persone in termini amministrativi prendendo spunto da chi sta sul territorio come sindaco.
Le prime proiezioni su Arezzo lo dimostrano: Alessandro Ghinelli ha fatto l’amministratore e l’ha fatto bene.
Quando fai questo, e io ne sono testimone diretto, quando sei stato un ottimo sindaco, vicino alle istanze delle famiglie e delle imprese beh: questo paga sempre. Ed è un insegnamento che la politica tutta deve tenere ben presente”.
Lo ha detto il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana, poco fa in diretta nello Speciale Elezioni del TGR Rai Toscana.
Comuni, Marchetti: Dai Sindaci alla Regione grido di dolore
Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “Comuni, Il Pd ha reso la Toscana un reame sussiegoso, il territorio è un’altra cosa. Rossi&C su un altro pianeta e Giani orbita lì. La dimostrazione? Rifiuti e guinzagli”
«Il documento bipartisan siglato ieri dai Sindaci dei Comuni toscani con un appello alla Regione è un autentico grido di dolore che attesta quel che da tempo evidenziamo anche noi, ovvero che Rossi&Compagni hanno reso la Toscana un reame sussiegoso distante dai bisogni reali del territorio. La sinistra di governo regionale vive su un altro pianeta dove anche Giani orbita, come dimostrano le esternazioni su rifiuti, termovalorizzatori e guinzagli.
Come sperare che le relazioni cambino con uno che si proclama Sindaco tra i Sindaci senza mai esser stato primo cittadino da nessuna parte? E’ il segno flagrante che non sa di che parla»: l’analisi arriva dal Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che così commenta i contenuti del documento condiviso ieri durante l’assemblea di Anci Toscana dai sindaci di tutti gli schieramenti.
«Il documento – incalza Marchetti – sottolinea il fallimento complessivo delle politiche regionali rispetto ai territori per tutti i segmenti strategici della governance, con i sindaci che temono il tilt su trasporto pubblico locale, sanità, servizi, welfare, scuola… è un pacchetto che impatta su tutto quel che è il quotidiano delle persone e sui loro bisogni resi più taglienti dall’emergenza covid.
Chi vive sul piano di realtà queste cose le sa bene, i sindaci sono tra la gente. Compresi quelli del Pd che ai loro compagni in Regione sostanzialmente domandano di scendere sulla terra e occuparsi dei problemi concreti».
«Invece in Regione abbiamo una giunta Pd e Iv che continua a narrare il Paese della Frutta Candita – prosegue il capogruppo di Forza Italia – riscuotendo il biasimo non tanto di Forza Italia e del centrodestra, non tanto dai sindaci non organici alla loro parte politica bensì dai primi cittadini dei loro stessi partiti.
Coi sindaci sono state lasciate sole le comunità. Ovvero le persone che ogni mattina si alzano e non sanno se riusciranno ad accaparrarsi un posto su un autobus, né se questo si guasterà nel tragitto magari verso un ospedale dove si sciropperanno ore e ore di coda per effettuare un prelievo o prenotare una prestazione, in alcune zone trovando gli sportelli Cup chiusi perché gli operatori sono in sciopero a chiedere certezze per il loro posto di lavoro. Un lavoro che tanti toscani non hanno più, senza però riuscire ad accedere a cassa, bonus e sussidi.
Intanto a settembre le scuole e gli asili devono riaprire: come? Dove? Come ci arrivano i ragazzi in una Toscana dove sul tpl viaggiano al momento solo le inchieste? Con quali precauzioni anticontagio in una Toscana che ha comprato le mascherine a milioni da una ditta cinese irregolare? E che non si ammalino in troppi, perché i ventilatori acquistati per 7 milioni non sono mai arrivati. Niente dispositivi, niente più milioni. Non va nulla.
Pd e sinistra hanno condotto la Toscana e i suoi Comuni, quindi la sua gente, sull’orlo dell’abisso. Il coronavirus non ha dato altro che la spinta finale. E ora tutto è emergenza».

