Carrara, Bruschi: Politeama, situazione inaccettabile
Il Coordinatore comunale Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi: “Inaccettabile la situazione del Politeama, rivela l’incapacità dell’amministrazione pentastellata nel gestire i rapporti con i privati”
E’ sconfortante dopo tutti questi anni constatare che il Politeama Giuseppe Verdi non abbia avuto alcun progresso ma che anzi abbia ulteriori cedimenti a causa dell’abbandono ed incuria. Poco tempo fa era stato annunciato che la zona antistante in piazza Farini sarebbe tornata libera all’uso, ed oggi invece scopriamo di dover tornare due passi indietro.
Le lungaggini della burocrazia sommate a quelle della giustizia vincono facilmente ed inesorabilmente contro la nostra debole ed incapace Amministrazione pentastellata. Oggettivamente lo scenario è complicato, ma chi ha in mano il timone della città non può fuggire dalla corresponsabilità di questo scempio: il Sindaco e la Giunta devono saper tenere le redini di situazioni che, pur riguardando i privati, sono di interesse pubblico.
E ne avrebbe ben donde il Comune a darsi da fare in tal senso, visto che rischia grosso in quanto il disastro avvenuto è stato avvallato probabilmente da autorizzazioni edilizie ed errori (od orrori, come buchi fatti nei travi portanti per far passare gli impianti, o la ricostruzione di un tetto appesantito) che ha rilasciato.
Tra le possibili soluzioni quella di trovare un privato che rilevi lo stabile con un valido progetto di riqualificazione, liquidando i proprietari e così ponendo fine ai contenziosi, oppure come ultima spiaggia si valuti l’acquisto diretto vendendo ad esempio le farmacie comunali.
Il politeama è una ferita aperta nel cuore di Carrara, costruito dai vecchi industriali del marmo, vissuto da generazioni di carrarini, e distrutto dalla scellerata speculazione edilizia che ha caratterizzato tanti anni di governo della Sinistra. La rinascita della città non può prescindere da esso che ne è il cuore, sede di cinema-teatro, sede storica degli anarchici, significa anche parcheggi, bar, farmacia, rappresenta un simbolo di cultura e prestigio sin dal 1892.
Ed invece gli fanno “buona” compagnia di sventura il Marble Hotel al casello autostradale, altro biglietto da visita della nostra disgraziata città insieme all’Hotel Mediterraneo, una buco vergognoso nella nostra bella Marina di Carrara.
Per questo Forza Italia avvierà prossimamente dei colloqui con le rispettive proprietà di queste che noi definiamo “le tre vergogne”, mediando tra i vari interlocutori e possibili investitori, per inserire nel programma di mandato delle possibili soluzioni da far poi concordare e sottoscrivere agli alleati ed al candidato sindaco.
Con polso e capacità di dialogo la prossima Amministrazione avrà il dovere di cercare le soluzioni, e trovarle più che un onere sarà un grande onore.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara




Bruschi: Carrarafiere, inaccettabile qualsiasi rinvio
Il Coordinatore comunale Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi: “Inaccettabile qualsiasi rinvio su Carrarafiere ed offensivo il Polo tecnologico del marmo a Navacchio”
Avevamo già denunciato insieme ad un coro proveniente da tutta la Città quanto fosse assurda e colpevole questa situazione di sofferenza ormai fallimentare di IMM-Carrarafiere Srl, con bilanci non approvati da ormai due anni e 24 famiglie che rischiano un posto di lavoro.
C’erano state da parte dell’assessore regionale Marras rassicurazioni sulle coperture e la promessa di scadenze certe, adesso è inaccettabile qualsiasi rinvio.
Ancor più è offensivo leggere che il pallino sul Polo Tecnologico del Marmo sia passato da Carrarafiere a Navacchio!
E’ necessario dare subito corso al piano industriale ed approvare i bilanci, dar via ad un risanamento che preservi la funzione fieristica e polifunzionale della struttura, esternalizzare l’organizzazione delle fiere affittando gli spazi, mantenendo in house solo quelle strategiche per il territorio come Marmo e Nautica, in cui la nostra terra è un eccellenza mondiale. Quello che riguarda il marmo deve rimanere a Carrara, e quindi si diano subito spiegazioni su quanto avvenuto fuori da ogni logica comprensibile a Navacchio in Pisa.
I tempi sono fondamentali nel mondo dell’impresa privata e la politica è colpevole del tanto tempo perso. Se ne assumano la responsabilità il PD, che amministrano sia la regione che la struttura, ed i 5 stelle che governano, si fa per dire, il Comune di Carrara che è stato inesistente sul problema, assente non pervenuto, con un principiantismo ed una miopia sconcertante.
Solo loro, PD e 5 stelle, potevano portare al fallimento il nostro complesso fieristico, il più grande e bello della Toscana. Ci auguriamo che i cittadini tra un anno quando saranno chiamati al voto riconoscano che la coalizione di cui Forza Italia sarà primaria componente sarà l’unica credibile rispetto al cambiamento ed all’inversione di questa tendenza al degrado ed all’impoverimento della nostra amata Città.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara




IMM-Carrarafiere: un’inaccettabile situazione di sofferenza
Il Coordinatore comunale Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi: “IMM-Carrarafiere: un’inaccettabile situazione di sofferenza”
La situazione di sofferenza e quasi ormai fallimentare di IMM-Carrarafiere Srl, con bilanci non approvati da ormai due anni e 26 famiglie che rischiano un posto di lavoro, è veramente uno scandalo.
E’ anche difficilmente comprensibile. Ricordo ancora quando all’Università di Pisa l’esimio professore Anselmi della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, sapendo che io fossi di Carrara, mi chiese un tesina di analisi sul nostro complesso fieristico, ma io ero interessato al Comune e la feci invece su quello. Il punto è che la nostra struttura era un fiore all’occhiello, il polo piu importante della Toscana, ma come è possibile che oggi versi in queste condizioni!
Dopo la notizia di dismissione della palazzina da parte dell’amministratore unico Franceso Amedoro, ieri l’assessore regionale Marras ha dato la disponibilità alla copertura del deficit. E’ necessario un percorso che preveda in primis di approvare un piano di risanamento ed i bilanci degli ultimi due anni, e poi il via ad un piano industriale che preservi la funzione fieristica e polifunzionale della struttura. Ad oggi le fiere hanno subito un duro colpo e per ridurre i rischi è necessario esternalizzare l’organizzazione ed affittare gli spazi, mantenedo solo quelle fiere strategiche per il territorio come Marmo e Nautica.
In questo modo si potra anche ridurre il personale che è a principale voce di costo (sopratutto la dirigenza direi, che costa come 10 impiegati) assicurando il ricollocamento in aziende pubbliche locali che ne hanno carenza. Il personale necessario probabilmente verra ridotto ad una dozzina di dipendenti.
Per riempire il contenitore sarà poi necessario il contributo della Regione Toscana in termini di attrattività ed organizzazione eventi, in coordinamento con le altre fiere di Firenze ed Arezzo, ognuno per le proprie peculiarità e specializzazioni (moda a Firenze, oro ad Arezzo ecc). Per il marmi e per la nautica è necessario il contributo organizzativo dei nostri migliori industriali.
Per Forza Italia un percorso di questo tipo ha un senso industriale, quindi quello che conta è che alle intenzioni seguano i fatti, e che il 15 di giugno, e non un giorno piu tardi, venga approvato il piano di risanamento e si realizzi così un primo passo. I tempi sono fondamentali nel mondo dell’impresa privata ed è una vergogna che siano trascorsi due anni di incertezza senza approvare i bilanci, una tracotanza inaccettabile e di cui la politica è colpevole.
Se ne assumano la responsabilità il PD, che amministra la regione da sempre e che già con l’ASL ha regalato alla nostra provincia un buco da 400milioni. Altri grandi responsabili i 5 stelle che amministrano, si fa per dire, il Comune di Carrara che è stato inesistente sul problema, assente non pervenuto, così poco ferrati in materia da preoccuparsi solo che venisse realizzata la White Carrara Downtown, un principiantismo ed una miopia avvilente che vede la pagliuzza e non il trave.
Il nostro è il complesso fieristico piu grande e piu bello della Toscana, collocato in una zona di rilievo turistico balneare di altissimo pregio, che funzionava ma che hanno portato al fallimento. Affinche alle parole seguano i fatti, Forza Italia terrà acceso il riflettore sulla data del 15 di giugno e poi a tutto il prosieguo tale che riporti il nostro complesso fieristico ad un bilanzio positivo ad esprimere nella gestione il proprio potenziale.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara




Tenerini: Cecina, la situazione dell’ospedale è preoccupante
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Cecina, la situazione dell’ospedale è preoccupante”
La situazione dell’ospedale di Cecina è preoccupante, molto, ancora di più adesso che siamo in mezzo ad una emergenza epidemica enorme.
Le falle del sistema sanitario toscano, in special modo delle periferie, che faceva acqua già da tempo, stanno diventando delle proprie voragini alle quali, le toppe che l’Asl sta cercando di mettere non saranno di certo la soluzione, né tantomeno potranno resistere a lungo.
In piena emergenza Pandemica, la risposta dell’ASL ha dell’incredibile: spostare il personale medico esistente dalle proprie funzioni verso i reparti COVID, riducendo enormemente le attività essenziali, ridotte già ai minimi termini da anni e anni di tagli verticali effettuati dal Governo Regionale.
In poche parole si riduce all’osso (per non dire si chiude) l’assistenza sanitaria in medicina generale per dare cure ai ricoverati di emergenza VIRUS, anziché ampliare i posti Covid assumendo nuovo personale e investendo nell’ampliamento della struttura.
La carenza strutturale di personale medico e infermieristico nel nostro ospedale, già sotto stress da anni per un organico ridotto al lumicino, non è stata colmata in questi mesi estivi nemmeno in previsione della già prevista seconda ondata del virus, aumentando enormemente anche il rischio di sicurezza sul lavoro per il personale stesso.
La soluzione di reclutare medici pro tempore, con contratti a Partita IVA e a retribuzioni ridicole, non è credibile, nemmeno come soluzione temporanea, insufficiente a coprire non solo l’emergenza ma anche l’ordinaria amministrazione.
L’organizzazione dei servizi appare totalmente confusa, oltre l’ammissibile: nessuna programmazione, nessuna lungimiranza, nessuna soluzione accettabile all’orizzonte; la distruzione della sanità locale da parte della regione Toscana, si sta compiendo nel mezzo di questa emergenza.
Le parole non bastano per spiegare lo sdegno a cui siamo di fronte.
Da anni denunciamo le enormi carenze dei nostri ospedali cittadini, da anni la Regione le ha ignorate colpevolmente e oggi stiamo pagando un conto altissimo.
Purtroppo non ci si ammala di solo COVID, tutte le altre patologie continuano ad esistere con sempre meno possibilità di essere curate.
Spostare il personale non specializzato non solo non ha senso, ma crea un disservizio enorme lasciando scoperta l’assistenza ai malati no-covid, che non troveranno accesso alle cure.
Tutto questo non è più ammissibile, chiediamo all’ASL immediati interventi seri, risolutori e concreti:
Nuove assunzioni a tempo indeterminato
Nuovi investimenti per il recupero di spazi ASL vuoti
Occorre riuscire a garantire un’offerta sanitaria di servizi essenziali da paese civile.
Il comandante di una nave ripara le falle dello scafo quando il mare è calmo, perché sa che quando arriva la tempesta è troppo tardi e la nave affonda. Speriamo di non affondare.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Campi Bisenzio: Ogni weekend risse e scorribande
Il Capogruppo di Forza Italia di Campi Bisenzio Paolo Gandola e Maria Serena Quercioli: “Ogni weekend risse e scorribande. Situazione ha superato livelli di tollerabilità“
Anche durante il week end appena passato è continuato, imperturbato, il problema della mancata sicurezza e della necessità di ripristinare la quiete pubblica in più zone di Campi Bisenzio tra il capoluogo, San Martino, San Lorenzo e San Donnino. Così si esprimono Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia e Maria Serena Quercioli, capogruppo di Liberi di Cambiare che aggiungono: I residenti lamentano di non sentirsi sicuri perché la sera giardini e piazze vengono presi d’assalto da bande di giovani che schiamazzano fino a tarda notte e che vandalizzano tutto ciò che trovano. Anche sabato notte si è reso necessario un intervento dei Carabinieri e del 118 in seguito all’ennesima rissa.
Anziché perseguire onesti esercenti, continuano Gandola e Quercioli, occorrerebbe perseguire i ragazzi, avvisando le relative famiglie in caso di soggetti di minore età, visto che gli stessi prendono letteralmente d’assalto varie zone della città, gareggiano con i loro motorini, fanno uso di Alcool e stupefacenti, lasciando sporcizia ovunque e, talvolta, danneggiano le aree circostanti ed il privato decoro.
Danneggiamenti si evidenziano altresì ai marciapiedi, panchine, cartelli stradali e lampioni pubblici. Insomma, un insieme di atti vandalici e vere e proprie scorribande che rendono ormai invivibili e pericolose troppe zone della città.
Da parte nostra abbiamo già chiesto l’installazione di telecamere amiche che possano essere dei reali deterrenti contro questo brutto andazzo, così come chiediamo da anni alle autorità preposte di effettuare continui appostamenti nelle zone per cercare di limitare la problematica che ha oramai superato la soglia di tollerabilità.
Paolo Gandola – Capogruppo Forza Italia Campi Bisenzio
Maria Serena Quercioli, capogruppo di Liberi di Cambiare

