Mallegni: il senso di superiorità snob verso le casalinghe
Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Attaccano il mio spot per un malcelato senso di superiorità verso le casalinghe. Porterò avanti la battaglia per dare loro un reddito, perché con il loro lavoro tengono in piedi milioni di famiglie”
“In queste ore il mio spot elettorale in cui parlo della proposta di un reddito per le casalinghe è sotto un violento attacco sui social networks”. – spiega Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni. “Nel video ho mostrato una scena di vita quotidiana di milioni di casalinghe italiane che si fanno in quattro per 7 giorni su 7 per occuparsi delle loro famiglie, e chiedo: “questo non lo considerate un lavoro?“.
Apriti cielo! Si sono aperte le gabbie dei leoni da tastiera del politically correct: mi hanno accusato di maschilismo, di ritorno agli anni 50, di misoginia… La verità – prosegue Mallegni – è che ho evidenziato il ruolo fondamentale che svolgono oltre 7 milioni di persone in Italia, donne e uomini che hanno deciso di dedicare la loro vita al sostegno della propria famiglia, dei bambini, degli anziani.
Queste persone, tuttavia, – ammonisce il senatore – non sembrano avere una dignità per tutta una serie di personaggi dell’area snob di sinistra che le vede come un residuato degli anni 50 che non merita nessun diritto e nessuna tutela, colpevoli, a loro modo di vedere, di andare contro alla loro visione uniforme della società. E, come abbiamo potuto constatare per l’ennesima volta in questa campagna elettorale, se non ti uniformi alla loro visione univoca sei un nemico da insultare ed abbattere.
Credo che le donne non siano libere quanto dovrebbero, non siano valutate quanto meritano e nel mondo cosiddetto maschile devono combattere come leonesse per ottenere ciò che spetta loro. Questo concetto di dare dignità a coloro restano a casa o per scelta o per necessità deve essere una cosa da fare subito.
Allo stesso tempo abbiamo il dovere di offrire a coloro che oltre alla propria casa e famiglia hanno anche un lavoro esterno, tutte le agevolazioni possibili per poterlo fare, a cominciare dagli asili nido gratuiti e diffusi capillarmente per tutto il territorio.
Il concetto di libertà per me è fondamentale e non posso pensare che ancora oggi si ragioni in modo arcaico e maschilista. – conclude il Sen. Mallegni.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana

Screening Cecina: basta spot, chiediamo dati ufficiali
Screening di massa, la Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Basta spot elettorali, ho richiesto i dati ufficiali. Siamo in Zona Rossa, tutte le attività sono chiuse, occorre rispetto”
Lo screening a cui la popolazione di Cecina si sta sottoponendo, ci dirà tra qualche giorno la situazione di contagi nella nostra città.
Zona Rossa significa chiudere tutto, se la decisione è stata presa con criterio ed intelligenza non emotiva occorre allo stesso modo valutare esclusivamente i dati ufficiali.
I possibili positivi al Covid-19 che emergono dai test effettuati dallo screening di massa voluto dalla Regione devono comunque essere confermati dal test molecolare.
La comunicazione a mezzo stampa da parte del Sindaco di dati provvisori ci chiediamo se sia supportata da fonti ufficiali dell’asl o di asr Toscana.
In una situazione così delicata, sia sotto l’aspetto sanitario che economico, abbiamo il dovere di attendere l’ ufficialità dei dati reali.
Occorre il buon senso del buon padre di famiglia, occorre evitare a tutti i costi di creare inutili allarmismi.
I cittadini hanno il diritto di essere informati sulla esatta situazione epidemiologica Cecinese e non di leggere sui giornali notizie che non sappiamo ancora essere confermate nella loro ufficialità.
Il sistema di tracciamento funziona solo se si rispettano i tempi e le controanalisi necessarie, per poter prendere le giuste contromisure al problema, altrimenti si genera solo Caos!
In qualità di capogruppo in consiglio e coordinatore provinciale di FI, ho richiesto alla dott.ssa Pagliacci, Presidente della Società della Salute Valli Etrusche, i dati parziali ma ufficiali risultanti da ARS Toscana o anche dal laboratorio pisano che sta effettuando le analisi sui tamponi.
Vogliamo capire l’effettiva diffusione del virus a Cecina per poter agire di conseguenza il prima possibile, un’ eventuale Zona Rossa deve essere suffragata da dati concreti e reali, non solo da presupposti sulla base di un eccessivo allarmismo.
Ben venga lo screening a tappeto a questo punto, è comunque una occasione per monitorare la nostra città, ma dobbiamo usare la massima attenzione e nel leggere i dati in maniera corretta ed estrema cautela nel comunicare numeri non definitivi, perché altrimenti il rischio di ottenere effetti negativi anche collaterali è molto alto.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno