Stop blocco sfratti pre covid ok, ora sostegno proprietari
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene novità stop blocco sfratti per quelli pre Covid-19. Ora con il DL Sostegni pensiamo a locatori con meno tasse su immobili e sul reddito per le mensilità non incassate”
Apprendo che un emendamento al decreto Sostegni riformulato e approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, arriva una nuova proroga per gli sfratti per morosità o pignoramento dell’immobile limitata stavolta però ai soli provvedimenti esecutivi adottati dall’inizio della pandemia in poi. Per gli sfratti già esecutivi pre-pandemia, quindi, il blocco resta solo fino al 30 giugno. Un primo risultato importante che intendiamo rivendicare come Forza Italia e che sancisce un primo ritorno alla normalità , anche se la strada è lunga abbiamo preso la giusta strada.
Lo avevo spesso evidenziato che occorreva fare dei distinguo temporali precisi per portare chiarezza sulla situazione del blocco sfratti. Non potevano essere tutti considerati nella medesima condizione e situazione. Come già detto in passato dalla sottoscritta, con il blocco attuato nel tempo sugli sfratti si era arrivati a quasi un anno e mezzo quale periodo di requisizione di fatto di beni che i giudici avevano ordinato di restituire ai proprietari, spesso dopo anni di morosità. Era doveroso chiarire questa situazione che non era assolutamente più sostenibile, come testimoniato anche dalle valanghe di mail di protesta ricevute dalla sottoscritta ed inviate da tanti proprietari immobiliari disperati.
Adesso però occorrerà in sede di Dl Sostegni 2 fare anche qualche altro passo avanti: per esempio sostenere i proprietari immobiliari con una efficace riduzione delle tasse sugli immobili e sul reddito per le mensilità non percepite e dobbiamo farlo subito. Perché i locatori cittadini come tutti gli altri e necessitano anch’essi di aiuti concreti . Come detto più volte non possiamo creare cittadini di serie A e cittadini di serie B. Già il Covid-19 ci ha complicato e danneggiato la vita nell’ultimo anno e mezzo, non possiamo permetterci in alcun modo di arrecare ulteriore danno a nessuno e soprattutto dividere il popolo italiano fra garantiti e non garantiti.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Firenze, stop ai mezzi diesel: disattesa mozione regionale
Disattesa mozione regionale, Comune Firenze stoppa unilateralmente mezzi diesel. Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Inutile che l’Assemblea toscana si esprima se poi l’assessore non applica le norme”
“Il Comune di Firenze ha disatteso unilateralmente la mozione 196 approvata alcune settimane fa dal Consiglio regionale della Toscana, che chiedeva di sospendere i provvedimenti restrittivi per la circolazione dei mezzi diesel. Nardella ha disposto invece, a partire da domani, il divieto di accesso alla Ztl di Firenze e alle direttrici dei viali per gli automezzi diesel Euro 3 ed Euro 4. E’ una cosa gravissima e ingiusta”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Nella mozione approvata – ricorda Stella – si chiedeva che il provvedimento venisse sospeso e rimandato, perché le aziende e i cittadini sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici. Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, infatti, hanno rinviato l’applicazione della norma a fine emergenza Covid”.
“È vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid – sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Nardella sospenda subito il provvedimento, e la Regione intervenga: è inutile che l’Assemblea toscana si esprima, se l’assessore competente non fa quanto richiesto”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Stella: Firenze, raccolta firme contro stop mezzi diesel
Firenze, mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Raccolta firme contro stop a mezzi diesel. Toscana faccia come regioni del centro nord. Non è il momento, aziende sono in ginocchio”
“Il provvedimento che vieta l’accesso alla Ztl di Firenze e alle direttrici dei viali per gli automezzi diesel, di residenti o aziende, fino a Euro 4, è un provvedimento che va sospeso e rimandato, perché le aziende sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici. La Toscana segua l’esempio di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, che hanno rinviato l’applicazione della norma a fine emergenza Covid. Comprendiamo in pieno la logica green sottesa al provvedimento, ma questo è un momento critico, e pertanto abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per stoppare la norma”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato sulla questione una mozione all’Assemblea toscana, insieme al vice coordinatore regionale del partito, Mariagrazia Internò; al vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Giampaolo Giannelli e a Roberta Pieraccioni, capogruppo al Quartiere 1 di Firenze.
“La novità per le attività imprenditoriali partirà dal 31 marzo – ricorda Stella – mentre residenti e over 70 avranno ancora 18 mesi di tempo per adeguarsi. È vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid. Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, senza alcuna finestra e senza alcuna eccezione, salvo i residenti. Per questo chiediamo che Regione Toscana e Comune di Firenze sospendano e rimandino l’applicazione di questi provvedimenti, che per molte aziende artigiane e di servizi potrebbe significare la mazzata finale che arriva al termine di un anno drammatico”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Marina di Carrara: stop all’ampliamento del porto
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Marina di Carrara, chiediamo uno stop all’ampliamento del Porto”
Il Coordinamento eletto di Forza Italia Massa conferma la sua totale contrarietà all’ampliamento del Porto di Marina di Carrara e ribadisce la necessità di una sua conversione a favore della nautica da diporto.
Questa posizione, chiara e cristallina, è stata espressa in ogni assise locale. Ha fatto parte del programma del nostro partito nelle comunali 2018 ed è stata ribadita anche nel programma delle ultime regionali dai candidati della costa. Tra i quali la civica Colacicco Orietta, in rappresentanza dei Paladini Apuo-Versiliesi, ospitata nella lista di Forza Italia.
Imprese del settore nautico e manodopera locale attendono da troppi anni un vero ed adeguato spazio che consenta loro una pianificazione aziendale di lungo termine volta allo sviluppo e valorizzazione delle maestranze locali da anni costrette a spostarsi su altri lidi.
E’ già tardi e sin troppo anacronistico continuare ad obbligare le aziende del settore nautico, che nella provincia producono benessere economico, a doversi recare a Viareggio o altrove per poter allestire le imbarcazioni che le nostre eccellenze costruiscono. Sottraendo di fatto alle famiglie del nostro territorio le possibilità di lavoro.
La sabbia proveniente dal fiume Magra deve finalmente poter tornare a ripascere in maniera naturale le nostre spiagge. Ed è certo che la creazione del Porto di Marina di Carrara ha interrotto proprio questo ciclo naturale.
Inoltre, per consentire l’ingresso in porto alle grandi navi, c’è necessità di scavare artificiosamente e continuativamente una buca all’ingresso del porto profonda almeno 10 metri.
In questo modo, le sabbie provenienti dal Magra, anziché raggiungere le nostre spiagge, vanno a riempire la buca.
L’ampliamento del Porto di Marina di Carrara di cui parla il Sindaco De Pasquale non deve vedere la luce perchè sarebbe la mazzata finale per la nostra costa.
A Massa, il coordinamento comunale di Forza Italia ed il suo Gruppo Consiliare chiedono che venga istituita immediatamente una COMMISSIONE DI CONTROLLO che, con Ministero, Regione, Sindaci della costa ed associazioni (come Legambiente e Paladini Apuo-Versiliesi) possa fornire ulteriori valutazioni affinché l’arenile non scompaia del tutto fino a Viareggio.
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa
Gandola: stop guardia medica dalle 24 alle 8
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Stop al servizio di guardia medica dalle 24 alle 8. I sindaci dell’area metropolitana manifestino il loro dissenso. La scelta produrra’ impropri accessi all’ospedale”
“Forza Italia esprime forte preoccupazione per l’interruzione notturna del servizio di Guardia medica sostituito solo da un consulto telefonico. Una scelta inqualificabile che produrrà impropri accessi nelle strutture ospedaliere e gravi conseguenze sulla tenuta del 118 e del pronto soccorso”.
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano Fi-Centrodestra per il cambiamento annunciando di aver già presentato un’interrogazione a Campi Bisenzio in qualità di capogruppo azzurro.
“Di fronte a questo taglio del servizio della guardia medica (dalle 24 alle 8 di ogni giorno) le amministrazioni comunali dell’area metropolitana devono attivarsi e far sentire la propria contrarietà. Diversamente si corre il rischio che tale misura, disposta nell’ordinanza n. 107 della regione toscana a firma del presidente Eugenio Giani, indicata quale sperimentazione limitata al periodo pandemico, possa essere definitivamente adottata anche dopo la cessazione dell’emergenza sanitaria in corso”.
“L’interruzione del servizio notturno della guardia medica – spiega Gandola – produce un grave vulnus dell’assistenza domiciliare e andrà a penalizzare tutti i cittadini lasciando interi territori, dal Mugello alla Valdisieve, dal Chianti all’Empolese, senza la consueta risposta assistenziale della Guardia Medica.
Serve un’immediata risposta collettiva delle amministrazioni territoriali – attacca il consigliere metropolitano – la misura è stata disposta senza alcuna preventiva concertazione con i territori ed i sindaci interessati. Per questo non è possibile rimanere inermi ed è necessario manifestare la propria contrarietà chiedendo l’immediato ritiro dell’ordinanza ed il ripristino del servizio nelle ore notturne”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia
Screening oncologici fermi in Toscana per Coronavirus
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Gravissimo stop a screening oncologici per dare precedenza a Coronavirus. Non si gestisce così la sanità. Mancano centinaia di medici e infermieri, la Regione li assuma”
“E’ gravissima la situazione che si sta verificando in Toscana, con il blocco de facto di screening e visite oncologiche. Non regge la giustificazione che il personale medico e sanitario è impegnato nel combattere il Coronavirus: la sanità assorbe quasi l’80% del bilancio regionale, solo nel sistema di emergenza-urgenza in Toscana mancano almeno 300 medici, e centinaia di infermieri. La Regione faccia assunzioni e remunerazioni adeguate per chi lavora in prima linea, non è possibile andare avanti sotto organico”.
Lo chiede il presidente del Gruppo Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Invito tutte le Istituzioni e la Regione Toscana a prendere sul serio il preoccupato appello del direttore dell’Ispro, Gianni Amunni – sottolinea Stella – che ha detto che ‘il virus passerà, ma il cancro rimane’ e che ‘non bisogna bloccare l’attività, qualunque sia la situazione epidemiologica’. Lo screening oncologico è fondamentale, prevenire salva la vita. E allo stesso tempo è fondamentale andare avanti con gli interventi chirurgici. E’ folle e impensabile bloccare queste operazioni. Il blocco o comunque il rallentamento di visite e interventi, denunciano gli esperti, porterà a un futuro eccesso di mortalità, da verificare nei prossimi mesi e anni”.
“La situazione è drammatica, e non si può perdere un solo giorno – è l’invito del capogruppo di Forza Italia -. Nelle 12 settimane di lockdown della primavera scorsa, secondo i report sviluppati dall’Agenzia regionale di sanità, in Toscana sono stati effettuati complessivamente 86.400 interventi chirurgici in meno, e questo ha prodotto sicuramente una criticità di cui rischiamo di vedere le conseguenze. Questo non va bene, non possiamo ripetere gli errori di sette mesi fa. Chiediamo al Presidente Giani di fare celermente assunzioni nella sanità e di consentire al sistema sanitario toscano di girare a pieno regime”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano