Università, Bergamini: con Pnrr diventi polo attrattivo
Università, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “con risorse Pnrr diventi polo attrattivo per giovani stranieri”
“Con le risorse del Pnrr si ritorna ad investire nella ricerca e nelle università. Il Mur ha stanziato 4,48 miliardi per i bandi dedicati alla ricerca di filiera. Parte dei fondi saranno impiegati, tra le altre cose, per la realizzazione dei centri di ricerca con laboratori e, altri per rinnovare le infrastrutture già esistenti. Si svilupperanno partenariati anche con le università private e si elaboreranno programmi da cui scaturiranno attività imprenditoriali.
Investire nella ricerca significa progettare il futuro di un Paese e dare uno spazio significativo a settori specifici come quelli delle materie Stem, che ad oggi non sono abbastanza valorizzati.
Troppo spesso assistiamo alla fuga dei nostri giovani ricercatori verso università estere che danno loro quella possibilità di realizzarsi che qui gli viene negata. Una grande perdita per il nostro Paese.
Auspico di assistere nel giro di pochi anni ad una inversione di tendenza, in cui l’Italia diventi sempre più un polo attrattivo per tutti i giovani stranieri che desiderano non soltanto fare ricerca ed impegnarsi nei percorsi accademici ma anche sperimentare nuove tecnologie e percorsi di studio e di lavoro innovativi”.
Lo dichiara in una nota il sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Caos contagi a Prato a causa degli stranieri incontrollati
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Caos contagi a Prato a causa degli stranieri incontrollati. Sindaco, Console Cinese e Sindacati dove sono?”
“Oltre il 36% dei contagi fra i cittadini stranieri Dopo un mese Prato resta la peggiore in Italia” Con questo titolo apriva un noto giornale locale a Prato. Ancora una volta la situazione dei contagi da Covid-19 registra dati e numeri devastanti per il territorio Pratese.
Non siamo dei “veggenti” quando come Forza Italia diciamo che questi problemi potevano essere evitati, siamo solo realisti. Quante volte abbiamo sottolineato l’importanza di tenere sotto controllo serrato le aziende straniere in città?
Era così impensabile, conoscendo le pessime condizioni igieniche e lavorative di taluni capannoni gestiti da stranieri e cinesi, che il virus viaggiasse libero all’interno senza che nessun lavoratore rispettasse le più basilari regole anti-Covid-19? Qualcuno credeva a sinistra che il loro stato di vita in determinate “baracche” potesse prevedere mantenimento delle distanze, mascherine e gel disinfettante? Non prendiamo in giro i Pratesi per favore.
Fin quando i cittadini pratesi che sono coloro che da sempre “fanno correre” il Pil della Toscana dovranno subire l’ingiustizia di una città parallela, di un mondo sommerso, culturalmente e socialmente a noi distante , suddita ad un regime statalista che non rispetta i diritti della persona? Dove sono finiti i sindacati e le loro battaglie per la dignità del lavoro?
Prato da settimane è andata oltre il limite della gestione del Covid-19 a causa di questo sistema scaturito da una città parallela che esiste e danneggia la Vera Prato. La colpa, chiariamolo, non è dei pratesi, i quali però devono comunque vedere mettere a rischio ogni giorno la loro salute per il buonismo rosso.
La forza dei numeri pubblicati è grave. Nuovi contagi in città: il 36.3% sono cittadini di origine straniera, il 20.5% cinesi. E’ il bilancio dei positivi notificati dall’Asl nella settimana fra il 20 e il 26 aprile. Molte sono le domande che mi e vi pongo: Perchè il Sindaco Matteo Biffoni e il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani non hanno fatto scattare prima determinati controlli?
Negli ultimi giorni Prato era risultata la peggiore provincia d’Italia per nuovi contagi ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni. Abbiamo tragicamente raggiunto e superato quota 500 defunti. Quanti primati negativi vuole ancora ottenere il primo cittadino pratese?
Non è più tollerabile il silenzio del Sindaco Biffoni e del Console Cinese. Questo loro atteggiamento dimostra palesemente un grande imbarazzo politico oltre che l’assenza di una strategia per frenare e poi fermare i contagi.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato
Milone: Prato rimane rossa in una Toscana arancione
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Nonostante la Toscana sia diventata arancione, Prato continua ad essere zona rossa. Biffoni avrà fatto i controlli necessari per un abbassamento del numero dei contagi?”
La Regione Toscana diventa arancione mentre Prato continua a rimanere rossa.
Immaginate il danno economico che continueranno a subire diverse attività economiche. Allora io mi pongo una domanda: fare un’analisi seria del perché si continua a rimanere in zona rossa è doverosa da parte di chi governa la città. Già il Dr. Berti, responsabile regionale del Dipartimento Igiene e Sanità, ha dichiarato, alcuni giorni fa, che diventa difficile il tracciamento tra le comunità straniere, soprattutto quella cinese. Allora perché non intensificare i controlli verso queste comunità?
È finito il tempo delle dirette su Facebook e fare le solite raccomandazioni. È arrivato il tempo di agire, anche se si è in notevole ritardo, perché i veri danni continueranno a riceverli i titolari di quelle attività che sono costretti a stare chiusi. Dimenticavo di scrivere che durante la zona rossa, tanti circoli o pseudo tali, in gran parte di proprietà di cittadini stranieri, sono stati sanzionati perché hanno violato i divieti del DPCM.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Prato: molti contagi e difficoltà tracciamento stranieri
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Proporzionale l’alto numero di contagi e la difficoltà di tracciamento degli stranieri, in particolare modo la cittadinanza cinese“
In Toscana, Prato ha il più alto numero di contagi in rapporto alla popolazione. Una delle cause è la difficoltà nel tracciamento degli stranieri, in modo particolare tra i cinesi, queste sono le dichiarazione di Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell’ Asl Toscana Centro.
Molte, troppe le segnalazioni che Forza Italia ha avanzato al Sindaco Biffoni.
Già nel dicembre scorso abbiamo segnalato il via-vai di cittadini orientali con pulman privati nel parcheggio dell’ex Coop, inutili le nostre richiesta di controllo e verifica.
Da Biffoni semplici supposizioni e mai una certezza confortata da un controllo della Polizia Municipale. Purtroppo questo alto numero di contagi, oltre a provocare seri danni alla salute dei cittadini, sta mettendo in ginocchio l’economia pratese, soprattutto alcune categorie come ristoranti, bar, abbigliamento ed altre attività.
Bisogna dare atto che Biffoni in questi ultimi anni ha collezionato una serie di record, purtroppo negativi. Essere primi nel riciclaggio di denaro sporco, ultimi per aver vaccinato gli over 80 e primi per numero di contagi.
Primati di cui si farebbe volentieri a meno.
Sollecitiamo nuovamente la necessità di fare controlli adeguati e costanti nelle aziende cinesi, dove troppo spesso si trovano clandestini e lavoratori al nero.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Covid, Prato: record contagi, 20% da stranieri
Covid, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Prato record di contagi, 20% da stranieri. Sindaco Biffoni attivi tracciamento cittadini stranieri. Utilizzi i 200 agenti polizia municipale in accordo con prefettura per fare controlli a tappeto nelle case. Fermiamo questo mega focolaio pratese purtroppo prevedibile!”
Il contagio è nelle fabbriche. «Ci sono le evidenze scientifiche, i numeri sono chiari e la mappa delle infezioni lo conferma» queste le affermazioni apparse sulla stampa di Renzo Berti, Direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl Toscana Centro. La provincia di Prato risulta avere il tasso peggiore di tutta Italia nonostante sia da settimane in zona rossa.
Ma da dove nasce questa situazione così negativa? Il fatto che oltre il 20% dei contagi della provincia pratese sia di cittadini stranieri è uno dei dati che hanno convinto l’Asl : «Si tratta di una differenza grande rispetto all’anno scorso, quando con i luoghi di lavoro chiusi la comunità cinese, ad esempio, non aveva contagi», così sentenzia il direttore del dipartimento di Prevenzione senza lasciare spazio ad interpretazioni .
E’ quindi evidente a tutti meno che al Sindaco Matteo Biffoni che l’origine di questo caos Covid-19 nasce fra i cittadini stranieri ed irregolari, i quali con tutta evidenza essendo abusivi ed inesistenti per lo Stato Italiano, non si presentano mai in ospedale nè si sottopongono ad un tampone.
Occorre che il Sindaco rapidamente anzichè dilettarsi in inutili dirette facebook specchiandosi in un mondo virtuale, subito attui un tracciamento di tutti i cittadini stranieri presenti a Prato, andando casa per casa impiegando gli oltre 200 agenti della Polizia Municipale insieme agli uomini della Polizia e dei Carabineri grazie ad accordi di stretta collaborazione con il Prefetto di Prato.
Non si può perdere altro tempo se non vogliamo creare un mega focolaio!
Finalmente sta venendo fuori la verità, ovvero le cause del perché Prato ha il più alto numero di contagi: le difficoltà nel tracciamento degli stranieri, tra cui anche i cinesi. Quando Noi di Forza Italia si segnalava a Biffoni sia la necessità di controllare nei capannoni occupati da lavoratori stranieri sia con relativi video l’andirivieni di cittadini orientali con pullman in pubblici parcheggi e si chiedeva un controllo degli stessi, ha sempre fatto “orecchie da mercante”. Le prime segnalazioni risalgono già a qualche mese fa, quando ho fatto interrogazione parlamentare al ministro degli interni senza nessuna risposta.
L’ultima segnalazione è stata fatta una decina di giorni fa e ad una domanda di una cittadina, Biffoni ha quasi giustificato questo arrivo inconsueto, rispondendo che forse arrivavano “per motivi di lavoro”. Ma per favore Sindaco ma chi vuole prendere in giro? Solo supposizioni e mai certezze senza fare un controllo. E adesso caro Biffoni come la mettiamo?
Non può bastare il lavoro del gruppo di ispettori della Regione che viene annunciato in queste ore. Qua serve un intervento forte imposto dalla forza pubblica anche e soprattutto per scoprire tutti gli abusivi che esistono su Prato. Basta agire con i guanti di velluto! Serve fare controlli a tappeto non a campione o di mera scena !
Dopo quanto denunciato dal Direttore Berti in qualità di Responsabile regionale per igiene e sanità (su indicazione del PD) Biffoni è obbligato ad agire non solo a parole, ma con azioni dure per fare immediatamente una mappatura con visita anche di tutti i luoghi di lavoro per tracciare le presenze ed eventualmente casi di contagi non denunciati e lavorare immediatamente ad un Piano Vaccini specifico per tutti gli immigrati e gli irregolari.
Lo ha detto chiaro sempre Berti non Forza Italia: “A Prato però abbiamo un problema in più: la scarsa collaborazione dei contagiati, in particolare quando si tratta di persone di origine straniera.”
Cosa aspetta Biffoni ad agire? Ha forse paura di portare alla luce altri problemi? Il buonismo della sinistra ha fallito in città! Basta prendersi gioco dei pratesi.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato