Prove INVALSI, Mazzetti e Pieri: Disastro annunciato
Prove INVALSI, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, insieme a Rita Pieri: “Disastro annunciato. Studenti saranno svantaggiati nella vita e nel lavoro”
“Il danno prodotto dai due anni di scuola in emergenza e a distanza, un ossimoro se consideriamo l’alto valore della scuola nella costruzione delle nostre coscienze, è immenso e sarà di lungo periodo” affermano Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, e la Prof.ssa Rita Pieri, Responsabile Dipartimento Istruzione di Forza Italia Toscana.
“Si ripercuoterà nei percorsi di vita, nelle relazioni sociali, nelle carriere lavorative. Le prove INVALSI certificano, infatti, un crollo delle competenze verticale. Nelle medie e nelle superiori gli studenti arretrano di molto in competenze di base come l’italiano e la matematica. Cosa vuol dire questo? Banalmente non sapranno interpretare un documento, un testo mediamente lungo, non sapranno processare alcuni semplici dati.
Tiene l’inglese – aggiungono – ma non possiamo certo accontentarci visto che gli studenti si troveranno a lavorare quasi quotidianamente anche con mercati esteri, essenziali la sopravvivenza e il successo delle nostre aziende; il tutto mentre i nostri competitors sfornano allievi che sanno meglio l’inglese della madrelingua.
Il crollo – rimarcano – si ripercuoterà di qui a poco sugli studenti che avranno minori opportunità di lavoro e saranno confinati sempre di più nella trappola del precariato, da cui è molto difficile uscire, soprattutto senza una pianificazione del governo.
Dobbiamo aprire un tavolo di emergenza per tutelare gli studenti maggiormente colpiti e individuare dei percorsi per recuperare terreno dove sono più fragili” concludono Mazzetti e Pieri.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Rita Pieri, Responsabile dipartimento scuola Forza Italia Toscana

Scuola: Studenti o cavie? Chiediamolo al PD
Scuola, il Responsabile Dipartimento Istruzione e Disabilità di Forza Italia Massa Carrara Luca Tonlazzerini: “Studenti o cavie? Chiediamolo al PD”
Con queste parole il un noto esponente del PD commenta il “rientro in classe” in Toscana: “Non ho pensato a rinviare per avere magari maggiore sicurezza. E’ evidente che è rischioso, lo so benissimo, però sono anche convinto che se questa esperienza in Toscana funziona e nelle prossime settimane non vi sarà un aumento dei contagi che ci costringe a richiudere, diventerà un messaggio a livello nazionale”.
Ed ancora: “Chiederò che vengano inseriti, fra i livelli di priorità, anche gli insegnanti, perché stando in classe non devono poter essere fonte di contagio”.
Affermazioni che lasciano basiti! Cavie e untori, è questa la scuola per il PD?
Cari amici di centro sinistra nel ricordarvi che tutto il personale scolastico svolge un lavoro di grande responsabilità e non si può permettere, come purtroppo fanno altri, di non essere all’altezza, vi riporto, nel caso vi fossero sfuggiti, i risultati (indagine Ipsos) del vostro “modello scuola”. Ecco il giudizio dei principali attori: le nostre ragazze e i nostri ragazzi.
Il 46% giudica lo scorso anno scolastico e questi 4 mesi di lezione come tempo sprecato, il 65% è convinto di pagare in prima persona l’incapacità degli adulti di gestire la pandemia, il 38% boccia l’esperienza della didattica a distanza per l’inadeguatezza tecnologica dei mezzi a disposizione, il 35% ha più materie da recuperare rispetto allo scorso anno, l’85% ha capito l’importanza di relazionarsi con altre persone, il 63% non ha potuto vivere esperienze sentimentali importanti per la propria età, il 28% ha avuto almeno un compagno che ha smesso di frequentare le lezioni durante il lockdown.
Gli studenti a rischio abbandono scolastico sono 34mila.
Ancora il 14,5% dei giovani italiani tra i 18 e i 24 anni abbandona il proprio percorso formativo, il 27,8% dei giovani in Italia non studia e non lavora (dato peggiore di tutta Europa).
L’Italia è terza al mondo per disallineamento tra studio e mercato del lavoro.
Credo che chi governa deve smetterla di consegnare, come un croupier, la “nostra pelle” al fato, la nostra vita non è una roulette; credo che l’attenzione alle nuove generazioni e alla scuola devono essere diverse, ne va del nostro futuro.
Luca Tonlazzerini, Responsabile provinciale Dipartimento Istruzione e Disabilità di Forza Italia Massa Carrara
Mallegni: Servono Bus privati dedicati agli studenti
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Servono Bus privati dedicati agli studenti. Sono quasi 2000 i bus turistici privati pronti a garantire la massima sicurezza a bordo”
“”I bus turistici a noleggio in Toscana, 1950 mezzi fra grandi e piccoli, potrebbero essere dedicati e destinati in modo specifico al servizio di trasporto scolastico sicuro. Un modo questo che garantirebbe, più facilmente, il tracciamento dei passeggeri e, contestualmente, permetterebbe ad aziende messe in ginocchio dalla crisi causata dall’emergenza sanitaria di tornare a lavorare”.
Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia e commissario regionale per la Toscana Massimo Mallegni, in merito al supporto al Tpl grazie ai mezzi privati.
“La cifra complessiva stanziata dal governo per il supporto al Tpl attraverso il decreto Agosto (art. 39 e 44), il Decreto Ristori ristori (art. 27) e la Legge di Bilancio (art. 146 e 152) è di 900 milioni – ha spiegato Mallegni – Finanziamenti più che sufficienti, fino alla fine dell’anno scolastico a giugno, a garantire nuovamente il lavoro alle 6.000 imprese italiane private con 25.000 bus turistici fermi da mesi. Si tratta di mezzi che possono garantire tutti gli accorgimenti necessari alla tutela della salute pubblica”.
Mallegni, riferendosi al tema della didattica a distanza nelle scuole, ha aggiunto: ”In Toscana, i quasi 2000 mezzi delle aziende di bus privati a noleggio, possono già assicurare la soglia del riempimento al 50%, senza quindi dover ricorrere ad orari scaglionati per il trasporto. La salute dei nostri figli deve passare, prima che dalla Didattica a Distanza, dalla possibilità di essere tutelata a scuola. Scuola che è un diritto e non un optional. Dobbiamo garantire agli studenti una competitività futura pari a quella degli altri ragazzi europei. Le scuole, nel resto d’Europa, se non in rari casi, non hanno mai chiuso”
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Pisa: 172° anniversario battaglia di Curtatone e Montanara
Pisa: 172° anniversario battaglia di Curtatone e Montanara. La vicesindaco e coordinatore provinciale di Pisa di Forza Italia Raffaella Bonsangue: “commemoriamo il coraggio e l’ amore per la libertá e la Patria degli studenti pisani che lasciarono la nostra città in nome di quei valori e per fare l’Italia”