Castel del Piano: Ospedale messo in ginocchio dai tagli
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto Sandro Marrini: “Castel del Piano: Ospedale messo in ginocchio dai tagli, Asl e Regione giocano con la salute dei cittadini”
“La manifestazione dell’Usb di fronte all’ospedale di Castel del Piano ha messo ancora una volta in evidenza l’opera di smantellamento dei nosocomi periferici da parte di Asl e Regione Toscana”.
Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, torna a focalizzare l’attenzione sulla sanità maremmana e non usa mezze misure per denunciare le criticità del settore.
“L’ospedale di Castel del Piano rappresenta un presidio fondamentale per la zona dell’Amiata – sottolinea Marrini -, ma tale circostanza sembra non essere stata compresa dai vertici dell’Azienda sanitaria e tantomeno dalla Giunta regionale a trazione Pd guidata da Enrico Rossi.
Un intero reparto, con 14 posti letto di fatto inutilizzati, è ormai chiuso da due anni, altri posti letto sono stati tagliati drasticamente, il personale medico è stato ridotto all’osso, mentre il laboratorio analisi è stato progressivamente depotenziato.
Inoltre, la Radiologia è costretta ad utilizzare la telemedicina a causa della carenza di organico. La struttura va avanti solamente grazie ai sacrifici e alla professionalità dei pochi sanitari rimasti, ma, come accade anche in altri nosocomi maremmani, la mannaia che si è abbattuta anche sulla sanità amiatina vede come vittime sacrificali gli utenti del territorio”.
“Molti cittadini, infatti, sono costretti ad effettuare esami o interventi in altri ospedali della provincia di Grosseto – continua il coordinatore provinciale di Forza Italia -. E’ facile immaginare i disagi per questi pazienti, obbligati a macinare chilometri per una visita, ma anche per i loro parenti, che hanno l’ovvio desiderio di star vicini ai loro cari in queste situazioni delicate. Alla manifestazione dell’Usb erano presenti anche alcuni esponenti del Pd locale e alcuni sindaci di centrosinistra.
Ecco, è paradossale che a questa protesta si siano uniti degli iscritti ad un partito che è fra i principali responsabili dei tagli alla sanità maremmana. Sarebbe anche l’ora che questi personaggi sensibilizzassero il loro partito affinché mettesse fine a questo scempio pianificato sulla pelle dei cittadini”.
“Per fortuna, tra poco più di due mesi sono in programma le elezioni regionali – termina Marrini -. I cittadini maremmani avranno quindi l’opportunità di rovesciare il governo della Toscana e di affidare ad una giunta di centrodestra la guida della Regione.
Un cambio di passo è assolutamente necessario per valorizzare come si deve il nostro territorio e per tutelare le eccellenze sanitarie di cui possiamo vantarci, ma che sono state messe all’angolo da Rossi e dal suo esecutivo”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto

Campi: Trasporto pubblico sempre più scadente
Il Capogruppo di Forza Italia di Campi Bisenzio Paolo Gandola, insieme a Victor-Caruso, Balestri e Biancu: “Trasporto pubblico, occorre incrementare il servizio, non tagliarlo“
Il servizio di trasporto pubblico presente a Campi Bisenzio è sempre più ridotto causando innumerevoli disagi a cittadini, giovani e lavoratori. Il grido di allarme proviene da Angelo- Victor Caruso, coordinatore comunale di Forza Italia, Gabriel Balestri, responsabile dei giovani azzurri e Maddalena Biancu, responsabile della frazione di Sant’Angelo.
Come avviene oramai da anni, nonostante le molte critiche avanzate da Forza Italia e da tanti cittadini – attaccano i rappresentanti azzurri – da Sabato scorso e fino al 29 Agosto la linea 303 e la linea 75 non opereranno più durante la giornata di Sabato.
Considerando che la domenica già il servizio non veniva erogato, per tutto il week end i residenti di Sant’Angelo a Lecore e San Donnino fino alla fine di Agosto saranno privati della possibilità di poter usufruire del mezzo pubblico per recarsi a Campi Bisenzio e Calenzano.
Non solo, aggiunge Caruso, dopo il lockdown anche le corse serali della linea 30 da e verso Firenze sono state tagliate tanto che adesso l’ultima corsa prevista in partenza da Campi è intorno alle 21 mentre prima dell’emergenza sanitaria l’ultima partiva intorno alle 23.
Insomma il servizio pubblico operato in città continua ad essere sempre più scadente quando invece, al contrario, andrebbe valorizzato e potenziato.
Al riguardo, aggiunge Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, occorre approvare al più presto il Piano della Mobilità e del Sistema Intermodale dei Trasporti, che valuti la costante revisione anche dei percorsi del trasporto pubblico.
Solo per le mensilità di Maggio e di Giugno di quest’anno il comune di Campi ha corrisposto alla Regione toscana 204.453 euro. Per questo, anche a fronte della cifra erogata dal nostro Ente, non è accettabile che una città con tanti abitanti come Campi soffra da decenni di un trasporto pubblico assolutamente inadeguato.
Occorre pertanto realizzare una revisione degli attuali percorsi delle linee del trasporto urbano ed extraurbano per verificare l’aderenza degli stessi alle necessità dell’utenza e procedere senza ritardo ad miglioramento dell’efficienza del servizio così come invano richiedono da tanto tempo gli stessi cittadini.
Paolo Gandola – Capogruppo Forza Italia Campi Bisenzio
Angelo- Victor Caruso, coordinatore comunale di Forza Italia Campi Bienzio
Gabriel Balestri, responsabile dei giovani azzurri Campi Bienzio
Maddalena Biancu, responsabile della frazione di Sant’Angelo

Grosseto, Sanità: Dopo il Covid-19 tornano i soliti problemi
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto Sandro Marrini: “Sanità, Asl e Regione valorizzino il personale”
“Posti letto ridotti a causa della riorganizzazione dell’ospedale per intensità di cura, personale sanitario ridotto all’osso e nessuna seria intenzione di rimpolpare l’organico, risorse tecnologiche fatiscenti e distribuite a macchia di leopardo nelle strutture del territorio, condizioni lavorative che causano l’allontanamento di medici, infermieri e Oss”.
E’ un quadro a tinte oscure quello che il coordinatore provinciale di Forza Italia, Sandro Marrini, dipinge nella sua analisi sulla sanità maremmana.
“Negli scorsi anni, più volte siamo intervenuti di fronte a problematiche di ordine sanitario e, di recente, abbiamo denunciato spesso il comportamento della Regione a trazione Pd, augurandoci che alla fine riuscisse a prevalere lo spirito umanitario su logiche di partito che invece sembrano avere il sopravvento nelle politiche di questo settore – spiega Marrini – .
La stessa intensità di cura ha causato numerosi problemi al comparto ed è paradossale che oggi sia criticata da chi, in passato, non ha fatto niente per ostacolarla. In questo contesto poi c’è stata l’emergenza coronavirus, che ha fatto emergere le questioni più scottanti e valorizzato le professionalità impegnate a combattere la pandemia”.
“A questo proposito, ringraziamo ancora una volta tutto il personale sanitario, che ha saputo combattere il Covid, pur fra mille difficoltà; facciamo un plauso alla direzione dell’ospedale Misericordia che, numeri alla mano, ha adottato scelte che, seppur mal digerite da qualcuno, hanno permesso di avere un numero di contagiati, tra infermieri, medici ed oss, tra i più bassi d’Italia e che ha reinventato il nosocomio per renderlo capace di affrontare l’emergenza Coronavirus – sottolinea il coordinatore provinciale di Forza Italia -.
Adesso però chiediamo di affrontare altri problemi e di farlo con onestà intellettuale: proprio per questo, dobbiamo anche riconoscere con esattezza di chi sono le responsabilità delle criticità che abbiamo elencato in precedenza. Per esempio, la ripresa della libera professione viene ostacolata dalla Regione, che non si fa scrupoli nel calpestare diritti di pazienti e di medici, forse per un braccio di ferro interno al Pd, mettendo seriamente a rischio il futuro del Sistema sanitario nazionale, perché, se continua una simile situazione, a breve ci sarà l’esodo dei medici verso il privato, con una netta riduzione delle professionalità, indispensabili, così come ha dimostrato la pandemia in corso”.
“Il Cup non funziona perché le direzioni sanitaria e generale sembrano incapaci di trovare un adeguato sistema organizzativo e ad oggi sono i medici che fanno da segretari, chiamando i pazienti e dando loro appuntamenti al posto del personale amministrativo. E nel frattempo i cittadini, anche quelli affetti da gravi patologie, stentano a trovare risposte – continua Marrini -.
Continuiamo ad assistere ad un balletto di responsabilità sul personale infermieristico, che di nuovo vede chiamate in causa le direzioni sanitaria, infermieristica e generale, noncuranti delle condizioni psicofisiche dei lavoratori, in particolare ora, dopo l’emergenza coronavirus. E c’è ancora la firma delle stesse direzioni sul fatto che il personale medico non vedrà forse mantenute le promesse fatte in merito al premio Covid – denuncia Marrini –
Giustamente, i medici di medicina generale hanno avuto un premio economico per il lavoro svolto, così come gli infermieri e il personale amministrativo. Ma i medici ospedalieri? Ricordiamo che non hanno chiesto niente e che salvano vite per passione e amore per la loro professione, che è stata la direzione sanitaria a promettere di sua iniziativa, come slogan elettorale, un premio economico anche per loro, sapendo che non avrebbe avuto i fondi per mantenere tale promessa”.
“La politica dovrebbe portare alla luce i problemi, identificare i veri responsabili e chiedere le dimissioni, dagli incarichi fiduciari, di chi non ha saputo governare – termina Marrini -. Soprattutto dovrebbe avere idee di governance a favore della comunità e noi ne abbiamo molte, da anni, e che non sono nate adesso perché siamo in fase elettorale; altrimenti sarebbe un’offesa, l’ennesima, all’intelligenza dei cittadini”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto
Grosseto: Asl taglia personale sanitario, eroi dimenticati
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto Sandro Marrini: “Tagli al personale sanitario, l’emergenza coronavirus non ha insegnato niente né alla Regione, né all’ASL”
Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, commenta in modo lapidario l’annuncio della Asl, che dal primo giugno non ha rinnovato il contratto al 30% del personale sanitario
“Neanche una pandemia di proporzioni mondiali ha fatto comprendere agli amministratori che i tagli in sanità, seppur rappresentino una fonte di risparmio, ma solo in apparenza, in realtà non coincidono con la mission di uno Stato socialmente evoluto, che ha a cuore il benessere dei propri concittadini – sottolinea Marrini -. Il coronavirus ha messo a nudo una realtà fatta di carenza di risorse umane, denunciata da tempo da Forza Italia.
Chi non crede alle nostre segnalazioni, può rileggersi i nostri numerosi e sferzanti interventi degli ultimi anni, quando altri esponenti politici stavano a guardare in modo passivo ciò che accadeva oppure contribuivano, in modo neanche troppo velato, alle direttive imposte da Asl e Regione sui tagli a personale sanitario, strumentazioni ospedaliere e posti letto. Adesso, questi personaggi cavalcano l’onda emotiva originata dall’emergenza coronavirus per farsi promotori di crociate a tutela del settore con il mero scopo di raccattare qualche voto”.
“E’ stato dimostrato in modo palese che una delle cause della gravità di questa pandemia è dovuta ai tagli in sanità e ora che qualche poco rappresentativo personaggio della politica riciclata dice che l’emergenza è finita, cosa facciamo? Torniamo alle condizioni preesistenti che sono state la concausa di migliaia di morti – domanda il coordinatore di Forza Italia -? Si licenziano gli infermieri interinali invece di stabilizzarli? Si torna a lavorare con turni massacranti perché il Dipartimento infermieristico afferma che sono sufficienti, quando il resto dell’ambito sanitario sostiene il contrario?
Forse è giunto il momento di andare a verificare l’autorevolezza di certe persone e di chiedere loro di dimettersi dagli incarichi che ricoprono perché non hanno la stima della grande maggioranza del personale sanitario”.
“Dobbiamo interrompere la mentalità che considera la sanità come un conto-corrente da cui attingere per risanare i bilanci di Stato e Regioni. La salute è un bene collettivo e in quanto tale va tutelato. Il personale deve lavorare serenamente, nel corretto rispetto dei rapporti infermiere/paziente deve essere adeguatamente pagato e deve potersi riposare dopo ogni turno.
La Asl prima stabilizza, poi il giorno dopo manda a casa un centinaio di infermieri e Oss, poi promette di assumere. Esistono un direttore generale, un direttore sanitario ed un direttore del Dipartimento infermieristico: non comprendo con quali logiche portino avanti il proprio lavoro, però adesso smettano di rimpallarsi le responsabilità e di sfruttare i propri dipendenti, che fino a poco tempo fa erano definiti ‘eroi’ dalla stessa Azienda sanitaria. Ed i problemi non sono solo questi: ci dispiace vengano a galla solo adesso, nel periodo elettorale, quando noi da anni li stiamo denunciando – termina Marrini -.
Come sempre, Forza Italia vigilerà affinchè la promessa delle imminenti assunzioni del personale sanitario venga mantenuta, soprattutto per tutelare la salute dei cittadini. Il nostro auspicio è che a breve si voti per le elezioni regionali, perché sarà l’occasione, per i toscani, di cambiare la guida della nostra regione, affidando ad una giunta di centrodestra il compito di valorizzare una sanità che può annoverare tra le sue fila medici e personale sanitario di assoluta eccellenza”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto
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