Carburanti, Bergamini: taglio accise misura inderogabile
Carburanti, la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini: “taglio accise misura inderogabile“
“Forza Italia nel prossimo Consiglio dei Ministri chiederà un intervento immediato per contrastare l’aumento dei prezzi del carburante.
Il provvedimento più rapido, finanziabile con l’extra gettito dell’Iva, è certamente il taglio delle accise, che pesano, ad oggi, sulla benzina e diesel rispettivamente 72,8 e 61,7 centesimi.
Una misura inderogabile per andare incontro alle famiglie e alle imprese, già sotto pressione per l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, e anche per supportare segmenti produttivi specifici come le imprese agricole o di autotrasporto.
Una possibile soluzione che, abbinata alla proposta del governo di stabilire un tetto europeo al prezzo del gas, farebbe diminuire notevolmente le cifre e le speculazioni che stiamo vedendo nell’ultima settimana”.
Lo dichiara in una nota il sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Benzina: chiediamo subito almeno taglio 15 centesimi a litro
Benzina, Forza Italia al termine della riunione convocata dal coordinatore nazionale Antonio Tajani in vista del consiglio dei ministri che interverrà sul prezzo dei carburanti: “chiediamo subito almeno taglio 15 cent a litro”
“L’aumento da record del prezzo dei carburanti mette a rischio interi settori produttivi e si sta rapidamente traducendo in un generale rialzo dei prezzi al consumo. Era dunque necessario un intervento rapido ed efficace per fare scudo ai cittadini, come, peraltro, stanno facendo altri Paesi europeo.
La strada più rapida è quella del taglio delle accise, che è nell’immediata disponibilità del governo ed è finanziabile con l’extragettito Iva. Forza Italia chiede dunque un taglio – sin da subito – delle accise che sia di almeno 15 centesimi al litro”.
Così Forza Italia al termine della riunione convocata dal coordinatore nazionale Antonio Tajani, i capogruppo Anna Maria Bernini e Paolo Barelli con i ministri Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Renato Brunetta, il viceministro Gilberto Pichetto e i responsabili dei settori interessati, in vista del consiglio dei ministri che interverrà sul prezzo dei carburanti.
“E’ inoltre necessario mettere in campo misure rivolte ai settori più esposti come, per esempio, quello dell’autotrasporto – si prosegue -. Vigileremo che al calo del prezzo del petrolio corrisponda rapidamente un calo del prezzo alla pompa, che non vi siano furbizie o speculazioni sulla pelle dei cittadini.
Un auspicabile intervento per il taglio dell’Iva deve essere realizzato in accordo con l’Unione europea alla quale chiediamo un tetto comune e regole condivise, nell’ambito di una nuova strategia strutturale.
Per quanto riguarda le bollette, chiediamo di ampliare la durata della rateizzazione – già prevista – e una nuova moratoria dei crediti per le imprese. Il perdurare di queste circostanze eccezionali suggerirebbero un aggiornamento del Pnrr”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Sanità toscana, Tasselli: No al taglio di 100 milioni
Sanità toscana, la coordinatrice comunale di Scandicci di Forza Italia Matilde Tasselli: “No al taglio di 100 milioni previsto dalla Regione”
A seguito del Coordinamento della Piana Forza Italia del giorno 07 Ottobre 2021 e Coordinamento Comunale Forza Italia del 13 Ottobre 2021 durante i quali abbiamo appreso delle intenzioni del Presidente della regione Toscana Giani di intervenire nel Bilancio della Sanità apportando tagli finanziari per 100 milioni di euro oltre a quelli già fatti, ritengo, come rappresentante di Forza Italia sul territorio di Scandicci in qualità di Coordinatrice (Commissaria) e come cittadina che tale decisione sia INACCETTABILE, in quanto andrebbe ad impattare direttamente sui cittadini privandoli drasticamente di servizi e prestazioni ai quali hanno diritto per la tutela della loro salute.
Già si riscontrano:
A. Importanti inefficienze su servizi con particolare riferimento al servizio di presidio di Guardia Medica per il quale i cittadini di Scandicci possono usufruire in condivisione a turno con i Comuni di Campi Bisenzio e Lastra a Signa, cosa evidenziata a suo tempo dalla sottoscritta anche al nostro Consigliere Comunale, tuttavia inesitata, purtroppo personalmente verificata come un grande disservizio per la cittadinanza tutta, condivisa politicamente anche dal Coordinatore Forza Italia della Piana Angelo Caruso che si è prontamente attivato per una raccolta firme in tal proposito sul territorio di Campi Bisenzio).
B. Annuncio del prossimo “ accorpamento” della Guardia Medica in tutta la vasta Piana Fiorentina.
C. Inefficienza nella gestione del CUP telefonico al quale fa riferimento un unico numero telefonico che comprende territori dal Mugello al Valdarno e pertanto inaccessibile a qualsiasi orario del giorno negli orari in cui si effettua.
D. Riduzione della presenza di Medico a bordo per l’emergenza del 118 sulle ambulanze.
E. Passaggi di farmaci in fascia C a totale carico degli assistiti.
F. Inadeguatezza e mancanza della comunicazione di informazioni cliniche dei pazienti tra medici, presidi ospedalieri, case di cura, laboratori di diagnostica che potrebbero con un Software Intranet scambiarsi informazioni cliniche utili per le cure ed emergenze, che, considerando tanti sprechi perpetuati negli anni anche dalle precedenti gestioni Rossi Governatore, potrebbe essere approntato ( Trasformazione Digitale del PNRR).
Cosa dobbiamo aspettarci con ulteriori tagli alla Sanità?
A tal fine, desidero intraprendere sul territorio una visibile ed efficace campagna informativa per la cittadinanza, utilizzando mezzi come banchini, gazebo e social.
Inoltre presentare formale richiesta al Sindaco di Scandicci (come rappresentante della cittadinanza) affinché si attivi con efficaci quanto formali richieste in Regione, evidenziando questa situazione e per ottenere il ripristino del servizio di Guardia Medica nel Comune di Scandicci che ha una popolazione di oltre 50.000 abitanti residenti, oltre che studenti e lavoratori con domicilio sanitario, non “in condivisione” con altri Comuni “a turnazione” (che comporta l’accesso agli ambulatori con spostamenti anche notturni di 15
Km) ed arreca quindi un notevole disagio a chi ha necessità di continuità assistenziale e prima consultazione “non urgente” negli orari notturni, prefestivi e festivi, ma ATTIVO e PRESENTE negli orari previsti nella postazione presso la ASL di Scandicci.
E come appreso sempre nel Coordinamento FI Comuni, visto che esiste la possibilità di ottenere finanziamenti previsti dal PNRR in materia di Sanità, ( sono previsti 18,5 miliardi, 15,67 miliardi dal Dispositivo RRF e 2,9 miliardi dal Fondo) intendo attivarmi con le Associazioni di volontariato di Scandicci per istituire un presidio di Prima assistenza presso i loro locali, presentando richiesta di contributo erogabile su progetto ed ipotizzarne l’inserimento nel Tavolo di discussione ipotizzato nello stesso Coordinamento.
Ritengo questo argomento una necessità prioritaria da portare avanti sul territorio in materia di Sanità in quanto il servizio di Guardia Medica, in attesa delle prospettate quanto mai auspicate “Case della Salute” ancora ben lungi dalla loro realizzazione ed attivazione, rappresenti una corretta gestione del Primo Soccorso che eviterebbe oltretutto la congestione per l’accesso al Pronto Soccorso Ospedaliero presso il più prossimo Ospedale Torregalli.
Matilde Tasselli, coordinatrice comunale di Scandicci Forza Italia





Fisco, Mazzetti: taglio IRAP, Il momento è adesso
Fisco, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Marattin sostiene battaglia storica di Forza Italia su taglio IRAP. Il momento è adesso con la riforma fiscale”
“Abolizione Irap è storica battaglia delle forze liberali. Il nostro Presidente Silvio Berlusoni è sempre stato in prima linea su questo tema. Per questo siamo lieti di vedere oggi altre forze politiche a nostro sostegno. Luigi Marattin sostiene la proposta di Forza Italia e non può che trovarci concordi.
Adesso siamo al Governo insieme per uscire da una crisi pandemica che ha aggravato la situazione già complessa delle aziende italiane, appesantite da tasse insidiose come l’Irap. A breve sarà in discussione la riforma fiscale che può essere il provvedimento giusto per agire. Dobbiamo proseguire con i provvedimenti a favore delle aziende che, in questo momento storico, sono soffocate dalla burocrazia e dall’eccessivo carico fiscale.
Ieri abbiamo proposto la proroga alla sospensione delle cartelle esattoriali, oggi recepita dal governo con Odg, speriamo che ci sia la stessa concordia nell’Aula anche sull’abolizione dell’Irap.
Come ha detto il presidente Draghi, adesso dobbiamo dare ai cittadini e non prendere, soprattutto alle imprese che sono i veri motori della ripartenza”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente





Appello contro il taglio guardia medica nell’area fiorentina
Guardia medica, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola si appella ai presidenti delle SDS dell’area metropolitana: “Opponetevi allo smantellamento del servizio da parte dell’Asl”
“In vista dell’incontro già convocato per il 27 agosto prossimo, con la conferenza dei sindaci ed i referenti dell’Asl Toscana Centro (Firenze, Empoli, Prato e Pistoia), i diversi rappresentanti zonali della società della salute dell’area metropolitana fiorentina, che parteciperanno all’incontro, facciano valere le ragioni dei territori che rappresentano. Non servono balbettii, serve una risposta forte ed unica contro lo smantellamento in corso del servizio di continuità assistenziale”.
E’ questo l’appello pubblico che Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento rivolge a Camilla Sanquerin, presidente della società della salute Nord-Ovest, al sindaco Filippo Carlà Campa, presidente Sds Mugello, al sindaco Francesco Casini, presidente Sds sud-Est, Andrea Vannucci, presidente Sds Firenze e al sindaco Alessio Spinelli, presidente Sds Empolese valdelsa.
“L’incontro, già in programma da molte settimane, spiega Gandola, vedrà la presenza dei rappresentanti dei diversi membri della conferenza aziendale dei sindaci dell’azienda Usl Toscana Centro e dopo l’esodo di questi mesi estivi dei medici di guardia medica è indispensabile una forte reazione affinché sia bloccato il progetto che l’Asl intende promuovere smantellando di fatto la guardia medica da sempre presente in tutti i Comuni dell’area metropolitana.
A causa della cronica assenza del personale, infatti, in tutti i Comuni metropolitani durante l’estate si sono svolte numerose interruzioni del servizio di Guardia Medica costringendo i nostri cittadini a recarsi presso gli ambulatori presenti nei comuni contermini.
Tra maggio e luglio la guardia medica è risultata assente ben 19 volte tra turni diurni e turni notturni nella postazione di Campi Bisenzio ma tagli del servizio si sono registrati anche in tutti gli altri Comuni dell’area metropolitana con intere aree, come quella empolese, di fatto rimaste sguarnite del servizio di continuità assistenziale avendo operato tagli di massa delle postazioni storicamente presenti.
Per non parlare della forte riduzione della guardia medica turistica come quella storicamente presente al Saltino, nel comune di Reggello, oggi attiva solo tre giorni infrasettimanali, una vera e propria ecatombe di un servizio invece da potenziare e valorizzare”.
Per il rappresentante azzurro si tratta di una situazione purtroppo destinata a peggiorare: “come noto, aggiunge il consigliere metropolitano, l’Asl ha avviato la rimodulazione nel servizio nell’area vasta dell’Asl Toscana Centro (Firenze, Empoli, Prato e Pistoia) annunciando la necessità di accorpare le sedi territoriali e tagliare il servizio di continuità assistenziale dalle 24 alle 8.
Per questa ragione, il prossimo 27 agosto si terrà la riunione con la conferenza dei sindaci ed è dunque necessario ed indispensabile che in quella sede sia rappresentata la totale contrarietà dei territori a porre in essere tale progetto.
Non è possibile assistere inermi a questo indebolimento della sanità nell’area metropolitana, conclude Gandola, ed è per questo necessario opporsi, senza se e senza ma, allo smantellamento del servizio di continuità assistenziale che produrrà impropri accessi nelle strutture ospedaliere e gravi conseguenze sulla tenuta del 118 e del pronto soccorso”
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia





Taglio guardia medica nell’area metropolitana fiorentina
Taglio guardia medica, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “I sindaci dell’area metropolitana si facciano sentire e si oppongano a questo grave depotenziamento del servizio”
“Nonostante le forti proteste del novembre scorso l’amministrazione dell’Asl Toscana Centro è tornata alla carica proponendo di tagliare il servizio di guardia medica notturna. Si tratta di un’idea inqualificabile che se attuata produrrà solo impropri accessi nelle strutture ospedaliere e gravi conseguenze sulla tenuta del 118 e del pronto soccorso. Forza Italia ancora una volta si dichiara totalmente contraria alla previsione oggi rilanciata.”
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano Fi-centrodestra per il cambiamento tornando nuovamente ad esprimersi sull’idea di prevedere l’attivazione del servizio di continuità assistenziale solo fino alle 24.
“Lo ripetiamo ancora una volta – attacca Gandola – il taglio del servizio della guardia medica (dalle 24 alle 8 di mattina) produce un grave vulnus dell’assistenza domiciliare ed andrà a penalizzare tutti i cittadini dell’area metropolitana fiorentina lasciando interi territori senza la consueta risposta assistenziale della guardia medica.
Al riguardo – continua il consigliere metropolitano – è al momento imbarazzante il silenzio dei sindaci dei territori ricompresi nell’azienda Usl Toscana Centro (Firenze, Empoli, Prato e Pistoia) che oramai da giorni hanno ricevuto una lettera del direttore del dipartimento della rete sanitaria territoriale con la quale ha annunciato la necessità di accorpare le sedi territoriali e tagliare il servizio di continuità assistenziale dalle 24 alle 8.
Cosa aspettano i sindaci dell’area metropolitana a far sentire la propria contrarietà? Non servono balbettii, titubanze o timide risposte, serve una risposta collettiva forte ed univoca. La misura, già prospettata e ritirata nel novembre scorso, è stata nuovamente annunciata prevedendo addirittura la chiusura e l’accorpamento delle sedi di continuità assistenziale in ragione ai volumi di accesso degli utenti al servizio. Un vero e proprio smantellamento del servizio sul territorio. Per questo non è possibile rimanere inermi ed è necessario manifestare la propria contrarietà a tutela della sicurezza sanitaria delle proprie comunità.
Ancora una volta, conclude il consigliere metropolitano, nonostante l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo con l’esplodere della pandemia, anziché potenziare la sanità viene scelto deliberatamente di indebolirla e questo non può che trovarci contrari. Ora e sempre”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia





Gramigna: Io voto No perché…
Gramigna: Cina, Coronavirus e libertà. L’addetto stampa del coordinamento provinciale di Forza Italia Pistoia Antonella Gramigna: “siamo di fronte ai più grandi censori della storia, ma noi li salutiamo con le bandierine agli aeroporti”