Tamponi: Regione scarica sui privati la propria incapacità
Tamponi Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “La Regione scarica sui privati la propria incapacità organizzativa, e il costo sui cittadini. Certificato il fallimento della Sanità Toscana”
La Regione Toscana non riuscendo a gestire la richiesta di tamponi da parte dei cittadini ha pensato bene di scaricare le proprie incapacità organizzative sui privati e il costo sui cittadini.
Questo è quello che ha fatto il Presidente Giani con l’ordinanza che prevede non più il tampone molecolare per accertare la positività ed uscire dalla quarantena ma soltanto il tampone rapido.
Il modello organizzativo Toscano ha fallito, per giorni abbiamo assistito al caos tampone, centinaia di persone chiuse in casa in attesa di prenotare il tampone molecolare, non riuscendo a dare una risposta la Regione ha di fatto consentito un bomba libera tutti certificando il fallimento dell’organizzazione della Sanità Toscana.
Da oggi le farmacie e le cliniche private saranno prese d’assalto, ci domandiamo come faranno a dare risposte a tutte le richieste senza aver avuto la possibilità di organizzarsi per tempo?
Senza considerare che il costo graverà sulle famiglie, che potrebbero arrivare a spendere anche 120 euro per fare i tamponi.
Quello che è successo in Toscana è l’esempio lampante della disorganizzazione e dell’incapacità di programmazione.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Sanità: perché la Regione non ha comprato i tamponi?
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Perché la Regione non ha comprato i tamponi? Ancora Caos e disorganizzazione. Si dia precedenza per i tamponi molecolari a chi ha tampone rapido positivo”
In Toscana è caos tamponi. Perché le ASL non si sono organizzate comprando tamponi sufficienti per garantire ai cittadini di avere un servizio efficace? Ci sono centinaia di Toscani che sono in attesa di fare il tampone, cosi non può funzionare, il Presidente Giani spieghi cosa è successo.
Ora occorre un cambio di passo, occorre comprare i tamponi e cambiare il metodo.
Per garantire velocità e risposte in tempo immediato a chi ne ha più bisogno occorre far fare il tampone molecolare prioritariamente a chi ha un tampone rapido positivo questo consentirebbe di creare una corsia veloce per chi è risultato positivo ad un tampone rapido e quando ha bisogno di cure immediate.
Inoltre occorre rispondere alla richiesta di tampone in tempi certi per chi è in quarantena ed aspetta il tampone per capire se può uscire dalla quarantena, perché ci sono troppo persone in attesa di poter uscire.
Se non si agisce subito rischiamo di trovarci tra una settimana per migliaia di persone in quarantena mettendo a rischio i servizi essenziali come trasporti e assistenza sanitaria
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Caos tamponi: perché le ASL non si sono organizzate?
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Caos tamponi perché le ASL non si sono organizzate? Vergogna. Centinaia di persone chiuse in casa in attesa del tampone”
In Toscana è caos Tamponi; ho centinaia di segnalazioni da tutta la regione di persone che sono chiuse in casa in attesa o del primo tampone dopo alcuni sintomi che potrebbero essere ricondotti al Covid oppure di persone che sono in attesa del tampone di fine quarantena.
Perché le ASL non si sono organizzate? Sapevamo da mesi che sarebbe arrivata una nuova ondata a causa della variate Omicron, perché nessuno ha provveduto a mettere in atto le misure che consentissero un di venire incontro ai cittadini?
Siamo nuovamente difronte all’improvvisazione. Nessuna programmazione è stata messa in atto in questi mesi, nessuna iniziata per rispondere in tempo reale alla nuova emergenza pandemica.
Rimaniamo sconcertati assistendo a questa improvvisazione.
Ringraziamo di cuore medici ed infermieri, personale del volontariato, è grazie ai loro sforzi se ci sono delle risposte ancora una volta in sistema sanitario regionale è stato lasciato in mano alla generosità ed alla professionalità dei medici e degli infermieri.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Finalmente tamponi rapidi nelle scuole toscane
La Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, insieme a Rita Pieri: “Finalmente tamponi rapidi nelle scuole toscane“
Scuola, la Regione Toscana ha deciso – come annunciato dalla stampa locale – di estendere l’indagine epidemiologica a campione a tutte le scuole secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie. La campagna prevede di testare ogni settimana 5 studenti diversi che frequentano dalla prima alla quinta classe di una sezione selezionata di ogni scuola, cioè 25 studenti a scuola alla settimana.
Dopo mesi e mesi di appelli da Forza Italia e dalla Associazione Nazionale Presidi si inizia almeno un parziale controllo sulle scuole per lottare contro il Covid-19. Ci fa piacere che finalmente anche il Governatore Giani apra gli occhi.
Fino all’arrivo di questo screening abbiamo assistito ad una finta e falsa riapertura delle scuole: una riapertura insicura. Che senso ha aver atteso fino ad oggi? E soprattutto quando avremo una copertura totale della popolazione studentesca? Quanto dovremo attendere? Andiamo verso gli esami di maturità, vogliamo far ricadere nel caos anche quest’anno professori studenti e famiglie? Quali sono i piani della Regione per i prossimi mesi fino a giugno 2021?”
Lo dichiarano, in una nota congiunta, l’on. Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia, e la responsabile del Dipartimento Scuola di Forza Italia Toscana, Rita Pieri.
“Già nello scorso settembre 2020, con la prima riapertura delle scuole post estate, si era assistito ad una mala gestione della Regione. Si sono buttati via 5 mesi senza fare controlli a tappeto, per la mancanza di coraggio politico – continuano Mazzetti e Pieri – Presidi, professori e studenti hanno vissuto una scuola insicura gestita a colpi di circolari, davanti ad un Governo che nel frattempo giocava con i colori delle regioni da mattina a sera.
Una scuola che risulta talvolta un rischio per la salute, ma anche un danno per la formazione degli alunni. Ci auguriamo che siano fatti controlli a tutti gli studenti senza escludere nessuno. Ricordiamolo sempre, saremo infatti davanti ad uno screening non “a tappeto”, e soprattutto non obbligatorio”.
“La scuola passa così da presidio educativo a presidio sanitario. Bene se il Presidente Giani prende consapevolezza, che per i ragazzi è indispensabile andare a scuola. Scuola intesa come momento educativo , luogo di relazione e contenuti , anziché contenitore ! E anche da qui che riparte l’Italia.
Finalmente avremo uno screening anche se questi controlli saranno parziali e molto lunghi – concludono Mazzetti e Pieri – Non possiamo fermare la scuola, e non può neppure essere essa vincolata da l’andamento di controlli lenti.”
Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia
Rita Pieri, Responsabile Dipartimento Istruzione e Istituzioni scolastiche Forza Italia Toscana
Rossi promette 40 mila tamponi, e i reagenti?
Rossi promette 40 mila tamponi, e i reagenti?
Lore’ e Raponi, Forza Italia Siena: “La parola d’ordine, nei giorni dell’emergenza Coronavirus, è una sola: test.La Regione Toscana deve fare uno sforzo ulteriore”
Dichiarazioni del Coordinatore provinciale di Forza Italia Siena, Lorenzo Lorè, e della Responsabile provinciale Comunicazione, Maria Concetta Raponi:
“Test sierologici, tamponi, drive-thru. In tutta la Regione Toscana, al momento a processare i tamponi, sono 13 laboratori: alle aziende ospedaliere di Siena, Careggi e Pisa, si sono aggiunti altri dieci: Ispro, i laboratori di Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, due a Massa, Prato, Meyer ed un laboratorio privato. Il Governatore Rossi, il 17 marzo ha annunciato una campagna di screening, in tutta la Toscana, prima medici, infermieri, operatori sanitari delle strutture pubbliche e private, poi il resto della popolazione ed ha indicato l’obiettivo di arrivare a 40mila tamponi.
“Una cosa sicuramente molto importante salvo poi apprendere dal Direttore Generale ASL Sud Est Toscana D’Urso, che vi sarebbe stato nei prossimi giorni la possibilità di un incremento di casi positivi, questo a causa di un ritardo con gli esami da parte dei laboratori e dal fatto che iniziano a scarseggiare i reagenti necessari per la procedura.”
“Quanto detto dal Dott. D’Urso è stato purtroppo confermato dalla Regione, la quale ha riferito che vi è stata una elevata richiesta di tamponi superiore all’offerta e che si stanno esaurendo le scorte di reagenti. Da quanto riferito la consegna di reagenti è di 10000 pezzi e che per accelerare i tempi un mezzo di Estar andrà a ritirare 20000 pezzi di reagenti. Pertanto con la ripresa regolare è altamente probabile che si possa verificare un aumento di casi positivi.”
“Oramai abbiamo imparato tutti che nella lotta contro la diffusione del contagio da COVID 19, la tempistica è di fondamentale importanza, bisogna agire presto ed attivare tutte le procedure previste da protocollo il prima possibile. In questa situazione critica un plauso al Dott. D’Urso, che proprio per effettuare diagnosi immediate, ha stipulato una convenzione con un’azienda di Calenzano per l’acquisto di 40mila tamponi. Questa convenzione darà la possibilità di integrare l’esecuzione di 1000 tamponi al giorno nel periodo che va dal 12 aprile al 31 maggio, quindi più tamponi a disposizione per i cittadini.”
“Esortiamo il Governatore Rossi a fare uno sforzo ulteriore, facendo convenzioni con altri laboratori, con aziende farmaceutiche che potrebbero mettere a disposizione kit diagnostici rapidi, affinché si possa avere a disposizione una task force in grado di rispondere in tempi rapidi ad una elevata richiesta di esami e che consentirà di fare diagnosi immediate non solo nei pronto soccorso, ma anche negli aeroporti, porti, stazioni ferroviarie, per contrastare un’emergenza sanitaria importante e complessa quale è quella da COVID 19.”
“Sarebbe stato necessario che la Regione istituisse una cabina di regia e avesse maggiore consapevolezza di ciò che sarebbe servito in termini di materiale sanitario e in termini di costi per fronteggiare una emergenza senza precedenti.”
Rossi promette 40 mila tamponi, e i reagenti?
Forza Italia – Coordinamento Regione Toscana
Rossi promette 40 mila tamponi, e i reagenti?
RSA toscane, Mazzetti: Situazione preoccupante
RSA toscane, Mazzetti: Situazione preoccupante. La Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Il presidente Rossi ha sottovalutato il rischio contagio. Tamponi fatti con estremo ritardo”
Stella: Tamponi per tutto il personale sanitario
Stella: Tamponi per tutto il personale sanitario. Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “al contempo pensiamo anche a scovare gli asintomatici, che involontariamente possono rappresentare un veicolo di trasmissione, con il sistema drive thru”