Rifiuti, Mazzetti: Regione scarica costi finto ambientalismo
Rifiuti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Regione scarica costo di politiche fintamente ambientaliste su cittadini e imprese”
La stangata sulla Tari dimostra che tra la Regione e i suoi cittadini c’è un abisso e che l’ideologia ambientalista ha un costo, che la Regione scarica su cittadini e imprese”, è l’attacco di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione (Ambiente).
“Nel momento peggiore della crisi, quando i guadagni sono al minimo, l’incertezza è massima e le tasche si svuotano per effetto dei rincari e dell’inflazione, a fronte di un servizio che non va certo a efficientarsi, basta leggere le decine di segnalazioni quotidiane, hanno pensato bene di aumentare le bollette della Tari. È pazzesco, inoltre, che a subire gli aumenti peggiori siano i commercianti, una delle categorie più colpite e più bistrattate, soprattutto con il governo giallorosso”.
“L’aumento della Tari per Prato, Pistoia e Firenze certifica il fallimento delle politiche sui rifiuti. La Regione deve rendersi conto – rincara Mazzetti – che se non cambia politiche sui rifiuti un intero tessuto sociale è destinato a sparire. Questo ambientalismo ottuso e ideologico non risolve un problema reale e complesso come il ciclo dei rifiuti, semplicemente lo scarica sulle tasche dei cittadini e delle imprese.
Non è più il tempo di tergiversare, le alternative sono: impianti e ciclo dei rifiuti completo e chiuso in ogni singola provincia, energia per il territorio e bollette normali oppure bollette sempre più alte, discariche sempre più piene, imprese chiuse”.
“La dirigenza di Alia, tutta espressione della politica PD, anziché pensare a questa fantomatica multiutility, che di certo non risolverà il problema dei rifiuti e forse nemmeno quelli delle casse di Alia stessa, avrebbero dovuto concentrare i suoi sforzi nel partecipare e vincere i bandi del Pnrr che avrebbero permesso a Prato, Pistoia e Firenze di essere autonome sul piano dei rifiuti.
Quell’opportunità è ormai sfumata per colpa di Alia e del PD, forse ci sarà una nuova occasione in futuro, mentre il cittadino paga, ma, nel frattempo deve cambiare la linea politica: basta ideologia, sì agli impianti. Subito”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Prato, Milone: recupero evasione TARI, strada percorribile
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Recuperare l’evasione della TARI è una strada percorribile e anche immediata”
In un periodo di crisi come questo diventa soprattutto per le aziende un fardello insopportabile l’aumento della Tari, e non solo per le aziende ma anche per le famiglie. Perché diventa insopportabile. Gli aumenti di gas ed energia elettrica, che sono raddoppiati se non triplicati, causa guerra in Ucraina, rispetto ad alcuni mesi fa e non secoli fa, hanno messo in ginocchio migliaia di aziende e famiglie.
Aggiungere a questi aumenti spaventosi anche l’aumento della TARI, rischia quest’ultimo di diventare la goccia che fa traboccare il vaso. Da quello che si legge sulla stampa locale, gli aumenti di gas e luce hanno messo in crisi anche il bilancio del Comune, figuriamoci quello di piccole e medie aziende.
Il vero nodo, come giustamente fa notare anche il presidente di Confartigianato, è il recupero dell’evasione fiscale che ammonta a diversi milioni di euro. Il recupero di una buona fetta di questa evasione fiscale si annida soprattutto tra gli extracomunitari e in particolare modo nella comunità cinese.
Non credo che sia giusto far pagare sempre i “soliti noti” che ormai non riescono a sopportare anche questo peso. La strada per recuperare questa evasione è percorribile perché, quando ricoprivo l’incarico di assessore alla sicurezza e alla Polizia municipale, durante la giunta Cenni, stipulai una sorta di convezione con l’Agenzia della Riscossione, allora Equitalia, per recuperare il mancato pagamento di tasse statali.
Si procedette al pignoramento di auto di grossa cilindrata soprattutto nella comunità orientale, mediante una task-force, composta da personale dell’allora Equitalia e della Polizia Municipale. Essendo questo un bene molto caro ai cinesi, si precipitarono subito negli uffici dell’allora Equitalia per pagare le cartelle esattoriali e avere indietro l’auto pignorata.
Visto che allora si riuscì a fare questa convenzione perché il Comune, mediante il suo ufficio legale, non procede a mettere in cantiere una convenzione del genere con la Sori. Il pignoramento di un bene mobile, in questo caso l’auto, può rappresentare un ottimo deterrente per recuperare l’evasione della TARI.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana ed Ex assessore alla sicurezza e Polizia municipale di Prato
Tari, Mazzetti: ideologia rifiuti costa cara ai cittadini
Tari, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Ideologia su rifiuti costa caro a cittadini: multiutility non basta, servono impianti e piani economici sostenibili”
“L’aumento della Tari per Firenze, Prato e Pistoia è tutto da imputare alle politiche incomprensibili e ideologiche del PD, che ha scelto deliberatamente di privare l’area dove si concentra il maggior numero di abitanti e dove c’è un’altissima densità produttiva di impianti per lo smaltimento dei rifiuti, come i termovalorizzatori”, afferma Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
“A danno dei più ragionevoli, l’ideologia ambientalista si è radicata a fondo nel PD toscano così tanto da produrre delle scelte che impoveriscono i cittadini, per di più, nel momento peggiore, quando già tutte le utenze stanno aumentando”, rimarca la parlamentare azzurra.
“È sicuramente un bene che la raccolta differenziata aumenti ma per chiudere il ciclo dei rifiuti occorrono gli impianti e anche i termovalorizzatori, perché ci sarà sempre una frazione di rifiuti, pur minima, non riciclabile”.
“Da parte mia – ricorda – ho contribuito con Odg e Pdl a delle proposte per velocizzare l’iter dei termovalorizzatori che servono, come tante altre tipologie di impianti, per chiudere il ciclo dei rifiuti e trasformare l’economia circolare in una pratica concreta, fondendo anche energia, da non sottovalutare visto che parliamo di distretti produttivi”.
“Inoltre, è bene aver presente che l’avviso pubblico della Regione Toscana ha ricevuto molte proposte di impianti, di cui moltissime in linea, che permetterebbero di affrontare il problema con maggior dettaglio e concretezza. È un banco di prova per la Regione, che adesso ha strumenti e idee per passare all’atto pratico e risolvere il problema dei rifiuti, con benefici per cittadini e imprese”.
“Non basta nemmeno – puntualizza Mazzetti – la sola multiutility come, invece, vorrebbe far credere il PD, che poi sarebbe solo limitata a una parte della Toscana. Se si decide di puntare sulla multiutility questa deve avere obiettivi chiari e definitivi: dev’essere frutto di un percorso di gestione del rifiuto, non la panacea di tutti gli errori, deve dare più servizi con bollette inferiori, anche tramite la realizzazione degli impianti di cui la Regione e i suoi distretti hanno bisogno.
La multiutility di certo non deve servire per fondere qualche partecipante che negli anni ha avuto una gestione disastrosa”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
TARI, Stella: Regione intervenga con contributo famiglie
Tari, Mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione Toscana intervenga con contributo per compensare aumento a famiglie”
Una mozione che impegna il governatore e la sua Giunta a “valutare l’opportunità di intervenire con un contributo regionale in grado di compensare l’aumento della Tari alle famiglie toscane, ad “alleviare questo difficile momento sociale ed economico” e “a migliorare le proprie strategie che, a causa dei ritardi nelle scelte impiantistiche e di raccolta rifiuti, non hanno consentito alla Toscana di accorciare il gap con le altre regioni e di chiudere definitivamente il ciclo dei rifiuti, realizzando impianti all’avanguardia e in linea con le soluzioni che, in altre realtà, vengono da tempo adottate”.
A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“L’emergenza da Covid-19 – evidenzia Stella – potrebbe determinare gli aumenti dei costi della bolletta Tari a carico degli utenti. In questo delicato momento sociale ed economico è assolutamente necessario evitare l’aumento dei costi dei servizi a domanda individuale a carico delle famiglie toscane. Purtroppo, con l’assimilazione dei rifiuti Covid-19 al rifiuto indifferenziato, indirizzato a migliaia di utenze a livello regionale, si assottiglia il margine per il gestore di quanto risparmiato grazie alla raccolta differenziata. Questi aspetti determinerebbero l’aumento del rifiuto secco/indifferenziato e quindi dei costi in bolletta”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Cantagallo: Aumento della Tari
Cantagallo, il Consigliere Comunale di Forza Italia Lorenzo Santi: “Aumento della Tari, errate scelte politiche passate che si ripercuotono sul futuro”
Nell’ultimo consiglio comunale è stata discussa e votata l’approvazione delle nuove tariffe imposte da Alia (società che si occupa del servizio raccolta rifiuti). Nell’anno in corso avremo un rincaro per la raccolta rifiuti del 20% in più rispetto all’anno precedente per quel che riguarda il nostro comune. Mancano all’appello 14 milioni di euro (a livello provinciale) rispetto a quelle che erano le previsioni e i cittadini non possono sopperire a politiche di gestione da parte dell’azienda operante fallimentari.
E’ giunta l’ora di smetterla di gravare totalmente sul cittadino, deve cambiare il sistema generale, se sono stati commessi errori passati a livello politico bisogna che chi ha sbagliato si prenda la responsabilità e abbia il coraggio di cambiare per far si che migliori il sistema.
Penso per esempio al ritorno all’isole ecologiche, visto che il servizio porta a porta in un comune montano come il nostro ha portato solamente a disservizi e aumenti incontrollati. Fortunatamente tramite fondi statali arrivati per l’emergenza covid, i debiti creati dalla società che svolge la raccolta non si ripercuotono direttamente sul cittadino che non avrà aumenti in bolletta e le quote resteranno pressochè invariate, ma il problema resta, perchè dal prossimo anno se non ci saranno i fondi statali per coprire l’aumento cosa succede? Andiamo ad aumentare una tassa che già è una tra le più care d’italia?
E’ assurdo pensare di andare avanti cosi, i fondi per l’emergenza covid potevano essere utilizzati diversamente, aiutanto per esempio le aziende colpite dall’emergenza covid come fatto in altri comuni dove la tariffa è rimasta invariata, oppure tramite contributi diretti a cittadini o servizi al cittadino anziché per sopperire all’aumento di una tassa arrivata a livelli assurdi.
Per questo motivo ho convintamente votato NO, insieme al tutto il gruppo consiliare di cui faccio parte, al punto in discussione all’ultimo consiglio, con la speranza che nonostante sia passata l’approvazione, sostenuta dal gruppo consiliare di maggioranza in maniera unanime, serva a mandare un segnale forte e importante per arrivare ad un futuro migliore sia nella gestione che nel costo che essa comporta.
Lorenzo Santi, Consigliere Comunale di Forza Italia a Cantagallo
Rosignano: ci aspettiamo sgravi o rimborsi per la TARI
Rosignano: ci aspettiamo sgravi o rimborsi per la TARI. Il Coordinatore comunale di Rosignano M.mo di Forza Italia Giacomo Conforti, insieme a Chiara Tenerini: “Le attività che sono rimaste chiuse per mesi non hanno prodotto rifiuti”
Il coordinamento comunale di Forza Italia di Rosignano ha organizzato lunedì 21 giugno, in Piazza del Mercato, il gazebo per la raccolta firme a sostegno della proposta della Riforma Fiscale che Forza Italia ha portato all’ attenzione del Governo Draghi.
E’ un percorso che vede impegnato tutto il coordinamento di Forza Italia della provincia Livorno, nelle città di Livorno, Piombino, Cecina, e sull’ Isola d’Elba.
Senza la riforma fiscale non ci sarà la ripresa economica, per cui si fa appello anche all’ amministrazione locale, facendo seguito a quanto già manifestato da molti commercianti e imprenditori del territorio, di trovare soluzioni reali.
In questo particolare momento storico è fondamentale promuovere, anche per quanto riguarda la tari, una politica di sgravi e di aiuti.
Si tratta di rispetto e di una fondamentale questione di principio. Le attività che sono rimaste chiuse per mesi durante i vari lockdown e le zone rosse non hanno prodotto rifiuti e quindi è giusto che gli venga riconosciuto lo sgravio, quantomeno per quei mesi durante i quali hanno avuto la sospensione dell’attività.
L’ amministrazione trovi quindi il sistema di sgravio o di riconoscimento di bonus per andare incontro e a supporto di tutte le attività del territorio che costituiscono il tessuto economico della città, ma che servono a sostenere anche tutto il tessuto sociale.
Ribadiamo l’importanza della riforma fiscale, importante per la ripresa economica in un Paese civile, fondamentale per dare il giusto respiro alle aziende italiane.
Per Forza Italia deve essere la missione di questo Governo:
- NESSUNA IMPOSTA PER CHI GUADAGNA FINO A 1000 EURO AL MESE
- SOLO 3 ALIQUOTE PER TUTTI GLI ALTRI
- ANNO FISCALE BIANCO
- NO PATRIMONIALE
- A CHI RIFIUTA IL LAVORO NIENTE PIU’ REDDITO DI CITTADINANZA
Senza la tenuta delle imprese e del lavoro non può esserci la tenuta sociale.
www.menotassepiucrescita.it
Questo è il link dove firmare per la petizione: MENO TASSE – PIU’ CRESCITA.
Giacomo Conforti, Coordinatore comunale di Rosignano M.mo di Forza Italia
Chiara Tenerini Coordinatore provinciale Livorno e Responsabile Dipartimenti Toscana – Forza Italia


Mazzetti: TARI sempre più costosa, sì ai termovalorizzatori
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “La Toscana smaltisce rifiuti delle altre regioni, subisce diktat dagli ambientalisti e fa pagare una TARI sempre più costosa. Finiamola con il “mettere le mani nelle tasche” dei toscani! Sì a nuovi termovalorizzatori!”
Negli ultimi giorni il tema rifiuti è risuonato spesso nelle cronache locali toscane. Prima abbiamo avuto conferme di un accordo, già reso noto dai quotidiani nazionali, nei mesi scorsi fra la Regione Toscana e la Regione Lazio, approvato dalla Giunta regionale guidata dal Governatore Pd Eugenio Giani, che permette di trasferire, 13.500 tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotti dalla città di Roma in tre impianti situati nell’ambito territoriale Costa Toscana, che hanno dato la disponibilità ad accoglierli: 8.700 tonnellate al Cermec di Massa; 2.200 tonnellate allo Scapigliato di Rosignano; 2.600 tonnellate al Belvedere di Peccioli.
Dopo il trattamento in questi impianti, i rifiuti saranno smaltiti nella discarica “Il Pago” di Firenzuola, nell’ambito territoriale Centro. Dopo questa notizia seppur già conosciuta ecco che è arrivata la batosta di ieri: Nel 2021 le tariffe Tari nei comuni dell’Ato Toscana Centro sono aumentate in media del 3,6% rispetto al 2019. È quanto emerge, secondo la stampa, al termine della riunione dell’assemblea dell’autorità di ambito che ha approvato il piano economico e finanziario per il 2021 e l’atto integrativo al contratto di servizio con la società Alia.
Ma come prendiamo l’immondizia da altre regioni, riempiamo le nostre discariche anzichè costruire dei Nuovi termovalorizzatori ed ora ci chiedono pure di pagare più tasse??!!. Questo è il risultato della politica “senza coraggio” del Pd.
Complessivamente nel 2021, si apprende dalla stampa, le entrate tariffarie dell’ambito dovrebbero assestarsi attorno a 352 milioni e sono specchio di un quadro ricco indubbiamente di criticità che vanno dalla crescita significativa dei costi di gestione alla mancata realizzazione di un termovalorizzatore, passando per la costante lievitazione dei prezzi di accesso agli impianti con la conseguente neutralizzazione del risultato economico legato al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata.
La Toscana da tempo merita scelte chiare. Noi di Forza Italia in campagna elettorale delle regionali 2020 siamo sempre stati chiari. Ribadiamo con forza la necessità di un nuovo termovalorizzatore e in contemporanea di una normativa più chiara per venire incontro alle aziende, pensiamo al caso del tessile, per lo smaltimento degli scarti speciali.
Abbiamo la necessità non più rinviabile di un piano smaltimento rifiuti regionale autonomo al fine di fare una vera economia circolare con la realizzazione immediata di impianti idonei fra cui un termovalorizzatore che produce energia elettrica nel rispetto dell’ambiente. Stop alle influenze ambientaliste, di una sinistra che ha condannato la nostra Regione all’immobilismo politico da decenni.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia


Dl Sostegni: per imprese primo passo, basta burocrazia
Dl Sostegni, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Per imprese primo passo, basta burocrazia”
“Il Dl Sostegni ha un merito. Finalmente sappiamo con chiarezza a cosa sono servite e a chi andranno le risorse dello scostamento di bilancio. E’ cambiato il merito con cui vengono allocati milioni di euro, ma non abbiamo ancora impresso quell’inversione di tendenza necessaria a mettere l’impresa privata al centro dell’azione di governo.”
“I nostri imprenditori sono il cuore dell’economia, eppure abbiamo dovuto faticare per far capire a funzionari e tecnici ministeriali che, se l’attività subisce limitazioni o chiusure, non si possono pagare gli stipendi e pure le tasse. Non vogliamo più perdere la voce per spiegare che il mondo produttivo deve essere sostenuto nella sua interezza, per far capire che il Turismo è il volano della Nazione e che le aziende del comparto non percepiscono un euro da 14 mesi”.
Lo dichiara il vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Massimo Mallegni.
“Abbiamo ottenuto lo stop alla Tosap, l’esenzione della prima rata dell’Imu, ma dobbiamo fare di più. Non abbiamo parlato di Tari, ad esempio, e lo dobbiamo fare nel prossimo Dl sostegni bis dove ci auguriamo di non trovare l’ennesimo zelante funzionario trincerato dietro una scrivania che non sa nulla di cosa voglia dire fare impresa. Ci auguriamo si possa definitivamente lavorare mettendo la politica al centro e non la burocrazia”
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Prato e la beffa Biffoni: aumenta la tariffa della Tari
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Prato e la Beffa Biffoni: aumenta la tariffa della Tari”
Il Comune di Prato ha aumentato la tariffa della Tari mentre il Comune di Montemurlo la terrà invariata e addirittura in alcuni casi la diminuirà. In compenso Biffoni, in maniera magnanima, ha deciso però di posticipare il pagamento di tre mesi.
“Quanto è buono lei” avrebbe esclamato il Rag. Fantozzi.
Si posticipa il pagamento, però si aumenta la tariffa della Tari. Come se si chiedesse ad una banca o ad una finanziaria di rateizzare un prestito che viene accordato dietro applicazione di un tasso di interesse.
A questo punto nasce spontanea la domanda: perchè il Comune di Montemurlo ha lasciato invariata la tariffa mentre il nostro Comune ha deciso di aumentarla? Eppure entrambi i Comuni fanno parte di Alia che fornisce il medesimo servizio di raccolta dei rifiuti ad entrambe le città.
In un momento particolare come questo il Sindaco Biffoni aumenta la tari!
Uno dei motivi di questo aumento è sicuramente l’alto tasso di evasione di questa tariffa, per non dimenticare i cosiddetti sovraffollamenti degli appartamenti per cui ad Alia risulta risiedere soltanto una o al massimo due persone però realmente ve ne abitano almeno una decina.
Tutto ciò dipende anche da una mancanza di controlli e poi da un’evasione di questa tariffa, in stragrande maggioranza, da parte di comunità che sono spesso ai margini della legalità, se non oltre.
L’incapacità di questa Amministrazione Comunale di combattere questo fenomeno è così chiara ed evidente per cui c’è poco da aggiungere. Ecco perchè Biffoni cerca di recuperare questa evasione attraverso le multe o posti di blocco come in piazza S. Francesco colpendo i pratesi.
Tra l’altro ha abbandonato completamente un altro aspetto che riguarda la sicurezza dei cittadini, grazie anche ad un Comandante poco incline ai problemi che riguardano la sicurezza e molto propenso invece a tartassare i pratesi con le multe.
La stessa unità cinofila della Municipale viene impiegata dalle Polizie Municipali di altre città toscane in operazioni contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, come se a Prato il problema spaccio non esistesse.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Carrara: chiediamo esenzione Tari per i ristoranti
Il Coordinatore Comunale dei Giovani di Forza Italia Carrara Lucian Martisca, insieme a Riccardo Bruschi: “Carrara: esenzione Tari per i ristoranti. L’amministrazione prenda esempio da Massa”.
Martisca (FI Giovani): “Esenzione Tari per ristoranti”
Siamo giunti alla fine dell’anno e possiamo affermare che i nostri ristoratori sono stati una delle categorie piu colpite e penalizzate da questa emergenza sanitaria, costretti a chiudere e lasciare a casa decine di persone, sono pochi quelli che hanno provato a resistere, simbolo di determinazione e professionalita.
Come ogni anno è arrivata a tutti la lettere dal comune per il pagamenti della tassa dei rifiuti, la famosa Tari, e si paga per sostenere il servizio di raccolta, trasporto, smaltimento e recupero dei rifiuti, pero i nostri ristoranti sono stati chiusi per mesi e di rifiuti non ne hanno prodotti…
In questo periodo il comune deve dimostrare di essere al sostegno dei propri cittadini, e quindi quello che propongo è di esentare i ristoratori dal pagamento della Tari, sembrebbe un segnale importante di questa amministrazione che spesso si e dimostrata assente.
Se questo non fosse possibile chiedo lo slittamento immediato della scadenza della Tari al 31 di agosto 2021, in modo di dar modo ai nostri commercianti di rialzzarsi piano piano durante l’anno nuovo, sperando di non subire la terza ondata di cui tanto si parla.
Ancora una volta Forza Italia è solidale e a sostegno dei ristoratori locali,perche sono una parte fondamentale dell’economia locale, pertanto invitiamo il Sindaco Francesco De Pasqule di aiutare concretamente questa categoria.
Lucian Martisca, Coordinatore Comunale di Forza Italia Giovani Carrara
Riccardo Bruschi (FI Carrara): “L’amministrazione prenda esempio da Massa”
Il problema sollevato dal movimento giovanile di FI è assolutamente attuale visto che il Comune di Carrara appena ha inviato gli avvisi di pagamento, perlopiù già scaduti, non perdendo occasione di far le cose fatte male.
La possibilità di non far pagare la Tari, checchè ne dicano l’assessore al bilancio ed il Sindaco, è assolutamente possibile su base volontaria. Se difatti su richiesta del Comune viene comunicato allo stesso da Arera di quanto possa essere ridotta la Tari (in quanto un minimo di copertura dei costi deve esserci anche in base alla solidità dell’ente), nulla poi vieta al Comune stesso di destinare dei fondi propri in ulteriore riduzione della tassa.
Lo hanno fatto a Massa* mettendo 1.250.000 euro del bilancio a contributi emergenza Covid-19, e lo ha appena fatto Lucca che ha addrittura esentato le attività produttive rimaste chiuse nel secondo lockdown: bolletta a Zero.
E non si permettano di dire che gli altri Comuni sono più ricchi, noi abbiamo un entrata dalla tassa marmi che gli altri neanche si sognano, che aumenta almeno del 20% il bilancio del Comune. Quindi è una vergogna che a Carrara l’Amministrazione nelle persone di Martinelli e De Pasquale non riesca ad aver fatto un piano di provvidenze di contrasto a questa crisi come noi avevamo proposto mesi orsono.
Non ci resta che unirci alle proteste dei commercianti e di tutti i cittadini, e ci auguriamo presto di poter dare alla città una guida migliore di quelle delle ultime decadi.
* A Massa: Nel dettaglio, si tratta di una manovra da 1 milione e 250 mila euro così suddivisi: 250 mila euro per il bonus sociale, 400 mila a sostegno delle utenze domestiche e 600 mila per le utenze non domestiche. Per le aziende costrette alla chiusura nel periodo del lockdown, non avendo prodotto rifiuti, la quota variabile della tariffa Tari sarà annullata in base ai giorni di sospensione dell’attività. Per quanto riguarda i privati cittadini (utenze domestiche residenti) saranno applicate tariffe ridotte, per le famiglie nelle quali almeno un componente non ha percepito reddito per almeno 3 mesi.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara