Bilancio, Berardi: bene finanziamento infrastrutture
Bilancio, il senatore e commissario provinciale di Forza Italia Grosseto Roberto Berardi: “Bene aumento finanziamenti per infrastrutture toscane”
Il Governo impegna 200milioni di euro per liquidare Sat, Società Autostrada Tirrenica SPA.
E’ questa la cifra indicata nel documento di bilancio che verrà approvato nelle prossime ore. L’articolo 137, “disposizioni urgenti in materia di infrastrutture stradali”, autorizza la spesa di 200 milioni di euro spalmabili in cinque anni, 40milioni di euro l’anno dal 2022 al 2026, “per assicurare il riequilibrio delle condizioni economico finanziarie della concessione”.
Tutto questo previa verifica del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile nel raggiungimento delle condizioni di equilibrio e sostenibilità tariffaria della concessione. Il fine è arrivare alla rinuncia da parte di Sat di tutti i giudizi pendenti nei confronti delle amministrazioni pubbliche relative al rapporto concessorio.

In pratica, 200milioni di euro per dire addio a Sat a passare tutto in mano ad Anas verso la quale il Governo ha autorizzato una spesa di 4,55miliardi di euro per il finanziamento del contratto di programma 2021 – 2025. Ogni ipotesi di autostrada Tirrenica, quindi, sembra quindi definitivamente tramontata. “Per arrivare a questo risultato abbiamo lavorato molto anche grazie al senatore Massimo Mallegni (membro in Commissione Senato Lavori Pubblici).
Si tratta di un primo passo con uno stanziamento ingente di risorse.
Ora il tutto passa al ministero. Chiederò un incontro col Ministro Enrico Giovannini per portare avanti la soluzione dei problemi che da tempo esistono in Maremma: la Grosseto – Fano, la Grosseto – Siena, l’adeguamento dell’Aurelia e il raccordo ferroviario che non è solo il potenziamento della tratta Tirrenica ma anche quello della Siena – Grosseto – Firenze. Proprio in tema di trasporto ferroviario, nel documento di bilancio è autorizzata la spesa di un miliardo di euro nei confronti di RFI.
Una parte dei quali destinati al potenziamento proprio della tratta Tirrenica. La media velocità sulla costa Tirrenica rappresenta un importante impegno che porterà sviluppo economico e turistico a tutta la costa che va da Capalbio fino a Carrara. Impegni raggiunti grazie anche all’impegno di Forza Italia che continuerà anche in futuro per fare in modo che i progetti diventino realtà per il bene di tutta la Toscana e non solo.
Sen. Roberto Berardi, Commissario provinciale Forza Italia Grosseto
Mallegni: Oggi la Tirrenica è una realtà
Opere strategiche da commissariare. Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Oggi la Tirrenica è una realtà. Possiamo dirci finalmente felici di aver dato una risposta concreta segnando, dopo tanti anni, un punto importante”
“Oggi il Parlamento ha dimostrato la sua funzione di indirizzo e di controllo sull’attività di Governo.
La Commissione VIII del Senato, all’unanimità, ha approvato il parere favorevole per le opere da commissariare, inserendo altre opere che il Parlamento già in precedenza, con la stessa Commissione VIII del Senato, aveva richiesto al Governo di inserirle come opere strategiche per il nostro Paese.
Oltre agli assi viari di Lucca, grande risultato, oggi la Tirrenica è una realtà: con l’approvazione di questo importante documento, che è un parere per il quale la Commissione del Senato ha dato il via libera al decreto del Governo per le opere strategiche da commissariare, abbiamo segnato finalmente, dopo tanti anni, un punto importante.
Adesso il Parlamento dovrà seguire con attenzione l’espletamento dell’attività commissariale, degli accordi che riguarderanno la Tirrenica, e quindi la gara d’appalto.
Oggi possiamo essere felici di aver dato finalmente una risposta concreta alla Toscana ma anche all’Italia tutta, grazie al lavoro di tutti i colleghi di tutti i Gruppi Parlamentari, nessuno escluso”.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano


Bergamini: Intervista sulle infrastrutture toscane
Intervista alla deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini sulle infrastrutture toscane
Sottosegretaria Deborah Bergamini, la Toscana continua a scontare un forte deficit infrastrutturale. E ora c’è la Fi Pi Li che è un incubo. Perchè non interviene il governo?
«Il sistema infrastrutturale toscano fa acqua da tutte le parti ed è il frutto di scelte sempre rimandate. La rete stradale risale a circa 60 anni fa, per non parlare di quella ferroviaria. La FiPiLi è il paradigma dei ritardi. Un’arteria fondamentale oggi pericolosa e malridotta dopo anni di incuria. Presto si avranno gli strumenti per accelerare e a quel punto nessuno avrà più alibi. Nel Dl semplificazione, ora alla Camera, oltre ai provvedimenti per velocizzare gli appalti, abbiamo disciplinato il silenzio-assenso.
Ed è anche prevista la riduzione dei tempi per l’autorizzazione dei progetti del Pnrr».
La Tirrenica non è stata commissariata, la Due Mari non c’è, la Tav mai partita, sulla nuova pista dell’aeroporto di Firenze si deve ripartire da capo.
«C’è una buona notizia: il Ministero delle Infrastrutture ha deciso di sbloccare 44 opere, nominando i relativi commissari. In Toscana sono comprese la Porrettana e la viabilità Est di Lucca, per la rete ferroviaria si ripartirà con raddoppio e elettrificazione della Empoli- Siena. Quanto alla Tirrenica vorrei ricordare che l’ultimo intervento è stato voluto con forza da Matteoli nel governo Berlusconi, che sbloccò i lavori nel 2009. Dopo un’attenta valutazione, il ministro Giovannini uscirà da questa situazione di stallo che ormai si protrae da 20 anni e nominerà il commissario.
Su Peretola, su cui Forza Italia si batte da sempre, c’è una diatriba che va avanti da anni, ma questo è il momento del pragmatismo. Aggiungo una riflessione sui porti, grandi assenti dalla programmazione infrastrutturale della Regione. Lasciando la situazione così com’è, e ne ho parlato in una mia visita, insieme al Senatore Mallegni con il Presidente dell’autorità portuale del Tirreno settentrionale Luciano Guerrieri, i porti toscani sono destinati ad essere tutti di media dimensione e senza una vocazione specifica. Vanno rilanciati, nel Pnrr ci sono 4 miliardi sul capitolo».
La crisi picchia sull’economia toscana post Covid. Prevederete in finanziaria risorse aggiuntive per le città turistiche come Firenze, Siena, Pisa?
«Le grandi città d’arte hanno sofferto più delle altre la crisi scaturita dalle chiusure rese necessarie per il contenimento del contagio. È ovvio che per queste città dobbiamo prevedere ristori supplementari rispetto a quelli previsti finora e decontribuzioni fiscali consistenti. Ho incontrato ristoratori e commercianti provati e la richiesta indifferibile è una minore pressione fiscale.
Fra le condizioni per avere il denaro del Next Generation Eu c’è la riforma del fisco e la faremo. Forza Italia dice basta con l’oppressione ai danni di famiglie ed imprese: servono 3 aliquote Irpef, no tax area fino a 12 mila euro di reddito, no patrimoniale. È per tutelare queste categorie che il presidente Berlusconi ha deciso di sostenere Draghi».
Com’è vista la Toscana dal governo? Draghi criticò la gestione dei vaccini, è cambiato qualcosa?
«Purtroppo la gestione della campagna vaccinale, nella fase iniziale, non è stata tre le migliori. Prediligere alcune categorie piuttosto che proteggere subito i più anziani e i fragili, ha compromesso l’esito di tutta la campagna. La gestione del generale Figliuolo ha impresso un cambio di passo ovunque. La Toscana però registra la percentuale della popolazione vaccinata più bassa d’Italia, il 34%. Auspico un significativo cambio di passo. Una regione Covid-free aiuterebbe il turismo».
Che rapporti ha con il governatore Giani?
«Mi avrebbe fatto piacere che il governatore della mia Regione coinvolgesse i parlamentari eletti in Toscana o almeno i rappresentanti toscani del governo per pianificare una strategia sui progetti del Pnrr. Io ho incontrato i sindaci dei 10 capoluoghi: dobbiamo lavorare tutti insieme in questa fase».
Tirrenica, Mallegni: la nostra proposta presto al Governo
Tirrenica, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Il commissariamento è fondamentale, non possiamo più aspettare. La nostra proposta presto sul tavolo del Governo”
“Il commissariamento della Tirrenica è fondamentale, non possiamo più aspettare”, torna a ribadire il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, in prima linea sulla vicenda.
“Nel prossimo parere che renderemo al Governo, la Commissione VIII del Senato dovrà approvare la necessità di restituzione di un Commissario. Questo avrà due compiti fondamentali: in primis dovrà dipanare la matassa tra Anas e Sat – che, come sappiamo è una società diventata pubblica dopo quella incredibile e mai spiegata cessione delle quote che è costata ai cittadini oltre 9 miliardi di euro, ma questa è un’altra storia – per poi procedere all’approvazione dei progetti e alla messa a gara”, spiega l’azzurro.
Altro aspetto fondamentale per Forza Italia è il coinvolgimento territoriale: “Dobbiamo fare un tavolo in cui si devono coinvolgere i Sindaci interessati, perché non è possibile fare un’operazione di questo tipo lasciando essi, che amministrano i territori su cui transita quella viabilità, all’oscuro di ogni decisione”.
“Quindi la proposta che io sto predisponendo, come relatore, al parere sulle 44 opere da commissariare sarà quella di ampliare i commissari, oggi ce ne sono 13 e alcuni hanno addirittura 10 opere da verificare – quindi impossibile – e prevedere dei sub-commissari locali, che abbiano la conoscenza del territorio, la competenza e un dialogo stretto con le Amministrazioni locali”, conclude Mallegni spiegando la proposta che presenterà personalmente al fine di risolvere questa lunga e ingarbugliata vicenda sulla Tirrenica.
“Da domani parte questo lavoro, spero che approderà presto sul tavolo del Governo”.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano


Tirrenica, Mallegni: Non voglio scuse, va commissariata
Tirrenica, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Non voglio scuse, la Tirrenica va commissariata e poi penseremo alle scartoffie!”
“La Tirrenica va commissariata senza se e senza ma!”. Ad affermarlo il Capogruppo di Forza Italia in Commissione Infrastrutture, Trasporti e Comunicazioni del Senato, Massimo Mallegni.
“Non siamo interessati a dibattiti burocratici e fuori dal tempo. L’Italia è spaccata a metà, da sud a nord e viceversa abbiamo il “muro” di una viabilità pericolosa che danneggia l’economia e lo sviluppo non solo della Toscana”, prosegue l’azzurro.
“Nei prossimi giorni, quale relatore al parere per i nuovi commissariamenti, pretenderò che la Tirrenica venga inserita tra quelli da fare, nominando un commissario che definisca gli aspetti burocratici tra Sat e Anas, oggi entrambe dello Stato, e poi proceda all’approvazione dei progetti e alle gare d’appalto necessarie in accordo con i Sindaci interessati”, conclude Mallegni.
“Basta promesse e basta prese in giro”.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano


Grandi opere: con FI si sbloccano Tirrenica e Tang. Lucca
Grandi Opere, Forza Italia Toscana: “Con noi al Governo si sbloccano infrastrutture importanti per la nostra regione. Via libera in Commissione a Sistema Tangenziale di Lucca e Tirrenica”
Con Forza Italia al Governo le infrastrutture si sbloccano e due di queste grandi opere riguardano la Toscana: l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato ha dato il via libera a una serie di lavori infrastrutturali in tutta Italia, tra i quali il Sistema tangenziale di Lucca e l’adeguamento stradale SS Aurelia (Tirrenica) nel tratto Tarquinia – San Pietro in Palazzi (Livorno). Siamo orgogliosi di questo risultato, che va a colmare alcuni gravi gap che caratterizzano la nostra regione.
Un ringraziamento particolare va al nostro coordinatore sen. Massimo Mallegni, membro della Commissione Lavori Pubblici del Senato, e all’on. Erica Mazzetti, componente della Commissione Lavori Pubblici della Camera, per il loro lavoro volto a raggiungere questo obiettivo. Il nostro impegno non si ferma qui, sono ancora diverse grandi opere di cui la Toscana necessita, per colmare il gap infrastrutturale che penalizza il rilancio economico di vaste aree del nostro territorio. Sviluppo, occupazione e infrastrutture sono la nostra bussola per la ripresa economica della Toscane e dell’intero Paese.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PARERE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, DEL DECRETO-LEGGE 18 APRILE 2019, N. 32, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 14 GIUGNO 2019, N. 55 SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCERNENTE L’INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 (nuovo testo) (N. 241)
L’8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni, esaminato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l’individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 (nuovo testo) (n. 241),
premesso che
l’articolo 4, comma 1, del decreto-legge n. 32 del 2019 (il decreto “sblocca cantieri”) – come modificato dall’articolo 9 del decreto-legge n. 76 (il decreto “semplificazioni”) – dispone che con uno o più DPCM, siano individuati gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale, per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari che è disposta con i medesimi decreti;
i DPCM sono adottati su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari;
con uno o più decreti successivi – da adottare entro il 30 giugno 2021 – il Presidente del Consiglio dei ministri potrà individuare ulteriori interventi per i quali disporre la nomina di Commissari straordinari;
il provvedimento in esame si compone di tre articoli e di due elenchi allegati;
il primo allegato contiene l’elenco di 58 interventi infrastrutturali aventi le caratteristiche di cui al citato articolo 4, comma 1, per la cui realizzazione o completamento si rende necessaria la nomina di uno o più commissari: 14 interventi riguardano infrastrutture stradali, 16 riguardano infrastrutture ferroviarie, un intervento attiene all’ambito del trasporto rapido di massa, 12 riguardano infrastrutture idriche, 3 infrastrutture portuali, 12 sono volti a rendere maggiormente funzionali talune infrastrutture per presidi di sicurezza pubblica, dislocate nelle diverse aree del Paese;
il secondo elenco reca i nominativi dei Commissari straordinari nominati per gli interventi suddetti. In merito ai nominativi individuati, la relazione illustrativa riferisce che, in ragione della necessità di agevolare le interlocuzioni con le stazioni appaltanti di ANAS e RFI, nonché con le amministrazioni pubbliche a diverso titolo coinvolte, si è ritenuto utile proporre solo nominativi aventi requisiti di alta professionalità tecnico-amministrativa anche già afferenti alle stesse strutture pubbliche;
in merito, attesi gli impegni da profondere e, segnatamente, le interlocuzioni con le stazioni appaltanti di ANAS e RFI, nonché con le amministrazioni pubbliche a diverso titolo coinvolte, appare utile valutare anche la possibilità di individuare commissari con criteri e caratteristiche ulteriori rispetto a quelli seguiti nella proposta in esame, anche al fine di affrontare compiutamente la possibile sovrapposizione tra l’incarico del compito commissariale, nel quale rientrerebbe anche la funzione di controllo e la struttura incaricata delle procedure progettuali e tecniche dell’opera commissariata;
la 8ª Commissione ha svolto una approfondita istruttoria, conclusasi con l’audizione del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che si è svolta il 2 marzo 2021, congiuntamente alle Commissioni VIII e IX della Camera dei deputati;
esprime parere favorevole, con le seguenti osservazioni a valere sull’emanazione del prossimo DPCM:
- si ritiene urgente, attesi i risvolti economici e di immagine delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, individuare un commissario straordinario per ogni Regione interessata dai Giochi Olimpici, dotato dei poteri e delle funzioni di cui all’articolo 4, comma 3, del decreto-legge 18 aprile 2019, n.32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n.55, al fine di accelerare tutte le opere connesse e necessarie per lo svolgimento dei Giochi Olimpici 2026, comprese le opere olimpiche di cui al decreto-legge 11 marzo 2020 n.16, convertito con legge dell’8 maggio 2020 n. 31;
- siano privilegiate le opere infrastrutturali caratterizzate dai seguenti elementi:
- accessibilità su ferro – collegamenti agli aeroporti di alcuni dei principali nodi urbani tramite metropolitana o rete RFI (Roma, Napoli, Milano Linate, Genova, Lamezia Terme, Bergamo, Firenze, Venezia, Verona, Catania), anche attraverso la realizzazione di fermate di interscambio o il miglioramento della loro accessibilità o integrazione;
- ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti italiani;
- upgrading infrastrutturale e tecnologico dei principali nodi ferroviari;
- estensione della rete, anche con nuove linee trasporto rapido di massa;
- con riguardo ai commissariamenti in essere relativi alle infrastrutture strategiche si ritiene utile garantire che tutti gli interventi ad esse connesse, siano assegnati comunque in capo al commissario nominato;
- nei casi di scadenza temporale degli incarichi assegnati ai commissari straordinari, si ritiene necessario garantire lo svolgimento delle attività commissariali senza soluzione di continuità affinché non si verifichino dilatamenti dei tempi previsti;
- ai fini della predisposizione del nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con il quale – entro il 30 giungo 2021 – saranno individuati ulteriori interventi per i quali disporre la nomina di Commissari straordinari, siano considerati anche i seguenti criteri:
- la strategicità dell’opera da realizzare in funzione della continuità territoriale che potrebbe garantire;
- l’incremento dell’efficacia e dell’efficienza del territorio in cui l’opera insiste geograficamente;
- il valore della produzione che l’infrastruttura è in grado di produrre in termini di riverbero economico e sociale per il territorio interessato;
- l’incremento della competitività territoriale che la realizzazione dell’opera potrebbe garantire;
- la caratterizzazione ecologica dell’opera in termini di riduzione degli agenti inquinanti da valutare in confronto con le infrastrutture attuali e/o quelle che saranno sostituite dalla realizzazione di una nuova;
- con cadenza annuale, il Governo riferisca alla competente Commissione parlamentare sullo stato di realizzazione degli interventi infrastrutturali, anche al fine di assicurare un monitoraggio costante sull’attuazione dei programmi nonché sulle eventuali variazioni che dovessero sopravvenire;
- considerata, quindi, la prossima stesura di un ulteriore DPCM, oltre a rafforzare la convinzione espressa in precedenza con riguardo alle opere connesse ai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, valuti il Governo l’inserimento dei seguenti ulteriori interventi, alcune delle quali, peraltro, già inserite nell’allegato al DEF 2020 “Italia Veloce”:
- corridoio plurimodale adriatico itinerario Maglie – Santa Maria di Leuca SS 275 “di Santa Maria di Leuca”. Lavori di ammodernamento ed adeguamento alla sez. B del D.M. 05/11/2001. SS 16 dal km 981+700 al km 985+386 – SS 275 dal km 0+000 al km 37+000;
- SS 12 “dell’Abetone e del Brennero”. Tratto di variante da Buttapietra sud alla tangenziale sud di Verona;
- SS 182 “Trasversale delle Serre” – Tronco 1° Autostrada A3 – Vazzano Lotto 1° stralcio 1° completamento – superamento del cimitero di Vazzano (VV). Tronco 1° – Lotto 2° da A3 svincolo Serre a SR Fondovalle del Mesima. Tronco 1° Lotto 1° stralcio da SP Fondovalle Mesima a Viadotto Scornari e Tronco 3° Lotto 2° da località Cimbello a bivio Montecucco;
- sistema tangenziale di Lucca;
- adeguamento stradale SS Aurelia (Tirrenica) nel tratto Tarquinia – San Pietro palazzi;
- realizzazione bretella autostradale Campogalliano – Sassuolo;
- SS 80 “del Gran Sasso d’Italia”: Tratta stradale Teramo – Mare: variante alla SS 80 dalla A14 (Mosciano S. Angelo) alla SS16;
- SS 372 “Telesina”. Itinerario Caianello (A1) – Benevento: adeguamento a 4 corsie della SS 372 “Telesina” dal km 0+00 al km 60+900;
- adeguamento e messa in sicurezza della SS 131 “Carlo Felice”;
- autostrada Valtrompia;
- collegamento Vigevano accesso a Malpensa;
- collegamento Lecco-Bergamo;
- Nuova autostrada regionale Pedemontana lombarda;
- Ponti sul Po (manutenzione e messa in sicurezza);
- completamento dell’autostrada Asti-Cuneo;
- completamento dei lavori del nodo ferroviario di Genova e collegamento dell’ultimo miglio tra il Terzo Valico dei Giovi e il Porto di Genova;
- potenziamento linea ferroviaria Gallarate-Rho;
- linea ferroviaria Milano-Genova, quadruplicamento Milano – Pavia;
- raddoppio Ponte San Pietro – Bergamo – Montello 1ª fase;
- SS n.284 OCCIDENTALE ETNEA Ammodernamento del tratto Adriano-Catania 1^lotto Adrano Paterno’;
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- Uptrading infrastrutturale e tecnologico linea veloce Porta Nuova – Porta Susa, compeltamento fermata SFM, scalo Orbassano;
- raddoppio tratta ferroviaria Udine-Cervignano;
- Frejus ferroviario – Nuovo collegamento Transalpino Torino-Lione (delibera CIPE 67/2017) – nuovo valico ferroviario del Sempione;
- nodo di Torino e accessibilità ferroviaria (interconnessione della ferrovia Torino-Ceres con il passante ferroviario di Torino – Stazione di Rebaudengo);
- nuovo collettore fognario del Lago di Garda;
- N.9 Via Emilia – Variante all’abitato di Santa Giustina in comune di Rimini;
- Ponte “Corleone”, Palermo.
Sen. D’Arienzo, estensore