Campi: mozione contro vendita di Toscana Aeroporti Handling
Mozione del Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio Paolo Gandola: “L’amministrazione comunale scenda in campo in difesa dei lavoratori della società Toscana aeroporti handling affermando la propria contrarietà alla vendita del comparto”
“Anche l’amministrazione comunale di Campi Bisenzio scenda in campo ed affermi la propria contrarietà alla vendita della società Toscana Aeroporti Handling”.
E’ questa la richiesta di Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio che nei giorni scorsi ha protocollato un’apposita mozione per chiedere al sindaco ed alla giunta di esprimere contrarietà alla vendita della società dei servizi aeroportuali e per esprimere vicinanza a tutti i 543 lavoratori coinvolti.
“Con l’atto presentato, spiega Gandola, chiediamo a tutto il Consiglio Comunale di esprimere la propria preoccupazione a fronte dell’annuncio da parte di Toscana Aeroporti di vendere il comparto dell’handling, per gli effetti che questo potrebbe avere sul piano occupazionale e salariale, nonché sul piano strategico di sviluppo delle aerostazioni toscane e condividere il giudizio negativo e di perplessità espresso dalle organizzazioni sindacali sulla vendita prospettata.
Abbiamo chiesto ancora al sindaco e alla giunta di richiedere alla Regione Toscana di attivare un tavolo di confronto tra la società Toscana Aeroporti Spa, le istituzioni locali, i rappresentanti dei lavoratori a riguardo all’ipotesi di vendita del ramo societario nonché sospendere l’erogazione della somma di 10milioni di euro, prevista a favore di Toscana Aeroporti Spa, fino all’apertura di tale confronto e all’esito del confronto medesimo prevendo di non erogare tale finanziamento a fondo perduto senza le dovute garanzie sul piano occupazionale, salariale e di sviluppo industriale.
La nostra amministrazione comunale, conclude Gandola, non può rimanere inerme e deve esprimersi al riguardo prendendo una posizione chiara in difesa dei lavoratori coinvolti che oramai da settimane hanno avviato una forte mobilitazione”
Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio

Toscana Aeroporti, Stella: No ad esternalizzazione handling
Toscana Aeroporti, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “No ad esternalizzazione handling, solidali con i lavoratori. Potenziare sistema aeroportuale toscano integrato o vincerà solo Bologna”
“Siamo solidali con i lavoratori di Toscana Aeroporti. No all’esternalizzazione della TA Handling. Proprio per questo, la scorsa settimana è stata approvata una mia mozione in aula, in cui si esprime “forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori”, e “si invita la 2° Commissione a convocare i membri della lista dei soci pubblici per capire le intenzioni in merito alla vendita della società di servizi Toscana Aeroporti Handling.
Infatti le rappresentanze sindacali hanno informato circa l’intenzione dell’amministratore delegato di Toscana Aeroporti di aver ricevuto un’offerta da una società privata per l’acquisto dell’Handling, che ha complessivamente 450 lavoratori diretti tra Pisa e Firenze”.
Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, nel giorno in cui i lavoratori di Toscana Aeroporti hanno manifestato davanti a Palazzo Vecchio.
“La mozione – ricorda Stella – impegna anche la Giunta Regionale Toscana a far prorogare la cassa integrazione ai dipendenti per almeno tutto il 2021, a salvaguardare i livelli occupazionali diretti e di indotto degli aeroporti di Firenze e Pisa, proseguendo nello sviluppo integrale del sistema aeroportuale toscano, sia nell’ampliamento dell’aeroporto di Firenze con un generale ammodernamento dello scalo fiorentino, con nuovi stalli e una nuova pista, sia attraverso la realizzazione delle opere già programmate e non ancora realizzate sullo scalo di Pisa, affinché dopo la crisi generata dalla pandemia il numero dei passeggeri possa aumentare in modo considerevole e generare nuovi posti di lavoro, sviluppo e crescita di tutto il territorio”.
“Il futuro degli aeroporti di Pisa e Firenze deve riguardare tutti i toscani, senza farne questione di appartenenza politica – osserva Stella – perché è palese che il mancato sviluppo degli scali è un problema per tutta l’economia toscana, per l’imprenditoria, per il turismo sia culturale che congressuale, senza contare i posti di lavoro che vengono creati aumentando il numero di passeggeri. Per questo non riesco a capire la contrarietà del Pd e del suo segretario nazionale Enrico Letta allo sviluppo dello scalo fiorentino. Se non ragioniamo in un’ottica di sistema aeroportuale toscano integrato, finiremo per favorire Bologna”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Toscana aeroporti e Douglas, lavoratori dal futuro incerto
Il vicesindaco di Pisa e coordinatore provinciale di Forza Italia Raffaella Bonsangue: “Vendita di Toscana Aeroporti Handling e chiusure dei punti vendita Douglas: lavoratori dal futuro incerto”
E’ da poco partito il piano vaccinale per portare fuori il Paese dalla pandemia, lanciando una speranza ai cittadini toscani di tornare alla normalità, ma le notizie allarmanti per i lavoratori continuano a giungere: la società “Toscana Aeroporti”, quarto sistema aeroportuale in Italia, ha comunicato di aver ricevuto un’offerta, da parte di una società privata del settore, per la vendita della controllata “Toscana Aeroporti Handling”, costituita nel 2018, nella sua qualità di prestatore di servizi aeroportuali di assistenza a terra negli aeroporti di Pisa e Firenze, con circa 450 dipendenti.
La comunicazione è giunta una settimana dopo che la Commissione Europea ha dato il via libera al ristoro a fondo perduto della Regione per “Toscana Aeroporti”, deliberando un finanziamento di circa 10 milioni di euro: la tempistica risulta piuttosto preoccupante.
Questo settore è basilare per lo sviluppo futuro, strategico di uno scalo aeroportuale.
Restiamo vigili su quanto sta avvenendo e condividiamo quanto specificato dalla stessa società sul proprio sito internet “L’impegno di Toscana Aeroporti nel settore Handling è assoluto, il successo delle Compagnie Aeree risiede nel fornire il miglior servizio possibile all’utente finale, il Passeggero”.
Inoltre, “il più grande capitale, oltre alle esperienze professionali richieste dalle compagnie aeree, risiede nelle risorse umane, le persone costituiscono per Toscana Aeroporti il “fulcro” della crescita, Toscana Aeroporti promuove lo sviluppo delle Persone attraverso una politica di valorizzazione continua dello spirito di squadra, volta ad incentivare la crescita professionale individuale e la qualità dei risultati complessivi”.
In questi giorni, un altro dato preoccupante, sul piano occupazionale, è stato lanciato dalla multinazionale tedesca Douglas, che ha annunciato la chiusura di circa 500 negozi su 2400 punti vendita entro gennaio 2022 in tutta Europa, di cui 128 su 507 in Italia, il tutto dovuto anche dall’aumento consistente di fatturato ottenuto dall’e-commerce.
In Toscana sono 11 gli esercizi interessati, con 36 persone che rischiano di perdere il posto di lavoro: tra questi, leggiamo, che saranno coinvolti anche i punti vendita di Pisa e Navacchio.
Inoltre, non dimentichiamo che il 95% delle dipendenti in Douglas sono donne, che in questi anni, con la loro professionalità hanno contribuito alla crescita di mercato della multinazionale, che poco più di due anni fa acquisì le catene Gardenia e Limoni, ampliando la propria fascia di mercato nel settore dei prodotti e servizi per la cura della persona.
Secondo recenti dati Istat, su 101.000 nuovi disoccupati, 99.000 sono donne e, purtroppo, la pandemia ha allargato il problema della disparità di genere e le diseguaglianze sociali.
Occorre trovare soluzioni concrete per tutelare i lavoratori e le loro famiglie, che stanno vivendo, anche sul nostro territorio, un momento di forte tensione: non è assolutamente accettabile lasciare questi dipendenti senza alcuna forma di tutela e prospettiva.
Siamo profondamente preoccupati per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, in un momento molto difficile come questo, in forte crisi anche a causa della pandemia e per questo motivo, come abbiamo sempre fatto con i nostri dirigenti e gli eletti, ci attiveremo nelle sedi istituzionali per comprendere e seguire l’evolvere delle situazioni, per tutelare il mantenimento dei livelli occupazionali.
Raffaella Bonsangue – vicesindaco di Pisa e coordinatore provinciale di Forza Italia
Stella: Toscana Aeroporti, mozione proroga CIGS per il 2021
Toscana Aeroporti, mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Prorogare CIGS per tutto il 2021, ci sono 900 lavoratori a rischio”
Prorogare la cigs per i 900 lavoratori di Toscana Aeroporti per almeno tutto il 2021. E’ quanto chiede una mozione depositata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Il 31 marzo prossimo – ricorda Stella – scadrà la cassa integrazione per i dipendenti di Toscana Aeroporti, cigs scattata lo scorso anno a causa dell’emergenza Covid che ha messo in ginocchio il settore dei trasporti aerei e del turismo. Purtroppo è un settore che gli analisti prevedono non tornerà al normale funzionamento presumibilmente almeno fino al 2022/2023. Per questo è necessario sostenere i lavoratori di un comparto che, quando l’emergenza sarà passata, tornerà a essere centrale nello sviluppo e nel rilancio economico e occupazionale della Toscana”.
“Toscana Aeroporti S.p.A – evidenzia Stella nella mozione – è la società di gestione degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, nata dalla fusione di Aeroporto di Firenze S.p.A. (società di gestione dello scalo A. Vespucci di Firenze) e la Società Aeroporto Toscano S.p.A. (società di gestione dello scalo G. Galilei di Pisa), l’azionariato della società è composto, anche se per una percentuale minoritaria, dalla Regione Toscana”.
Per questo la mozione invita la Giunta Regionale a impegnarsi per “far prorogare la Cassa Integrazione ai dipendenti per almeno tutto il 2021”, ad “adoperarsi per salvaguardare i livelli occupazionali, diretti e di indotto, degli aeroporti di Pisa e Firenze” e a “lavorare in sinergia con i Ministri dell’Economia e delle Infrastrutture, perseguendo un’unità di intenti per fronteggiare la straordinarietà e la drammaticità della situazione”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Toscana Aeroporti: Forza Italia incontra i lavoratori
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni ha incontrato un rappresentante dei lavoratori di Toscana Aeroporti insieme alla Responsabile del Dipartimento attività produttive Monica Castro ed il capogruppo a Sesto Fiorentino Maria Tauriello
Il capogruppo a Sesto Fiorentino, Maria Tauriello, ha organizzato un incontro con un rappresentante dei lavoratori di Toscana Aeroporti per parlare della difficile situazione dei lavoratori. All’incontro era presente il Senatore Massimo Mallegni e la responsabile regionale della attività produttive Monica Castro.
La situazione è preoccupante, i lavoratori di Toscana Aeroporti e Toscana Aeroporti Handling sia di Firenze che di Pisa stanno vivendo una condizione di totale incertezza. La questione era già molto preoccupante dopo il lockdown ma si è complicata con il nuovo DPCM che ha di fatto annullato fiere importanti come Pitti creando un danno paragonabile allo “smart working”.
I due aeroporti sono aperti con costi di gestione molto alti e con poche entrate perché mancano di fatto i passeggeri. Si calcola un calo del 70% con una perdita di fatturato di 9 milioni con previsioni non positive, per tornare ai livelli del pre Covid ci vorranno almeno 3 anni. A Firenze i dipendenti sono 120 mentre quelli di Toscana Aeroporti Handling sono 230.
Ad oggi i lavoratori hanno percepito la cassaintegrazione ma questa finirà nel marzo del 2021. Ci sono inoltre molti lavoratori part time che si trovano a percepire cifre minime e non sufficienti per sopravvivere, senza contare i lavoratori stagionali che non hanno nessuna forma di sostegno, oppure i lavoratori a tempo determinato che rischiano a breve di di rimanere senza lavoro.
Sono quindi a rischio circa 900 lavoratori se si considera anche tutto l’indotto aeroportuale. Questo settore è uno dei più colpiti da questa pandemia e la ripresa non sarà così scontata e automatica. Dopo che il virus sarà sconfitto, tornare ai livelli pre Covid sarà un percorso difficile e molto lungo e non accadrà prima del 2022.
Per questo è necessario ascoltare tutti i lavoratori che ne fanno parte attivando strumenti concreti come l’estensione degli ammortizzatori sociali per tutti i soggetti coinvolti e per rendere strutturale il fondo di solidarietà che andrebbe a colmare i sostegni minimi o inesistenti.
Forza Italia è presente e porterà queste richieste nelle sedi preposte.
Monica Castro, Responsabile Dipartimento Attività produttive e Difesa delle imprese Forza Italia Toscana