Via al tour di Forza Italia Toscana: Sempre più vicino a voi
Via al tour di Forza Italia Toscana: Sempre più vicino a voi. Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “La politica si fa tra la gente, non nei palazzi di potere. 7 giornate, 10 province e 30 comuni: questa la sfida di Forza Italia”
In occasione della conferenza stampa, che si è tenuta questa mattina al Mondial Resort di Marina di Pietrasanta, è stato presentato il tour di Forza Italia Toscana che vedrà il Senatore Massimo Mallegni presente nelle prossime settimane in tutte le province della Toscana e principalmente in tutti quei comuni che andranno al voto quest’anno.
“Al contrario di quello che qualcuno pensava – afferma il Senatore Mallegni – Forza Italia rilancia e lo fa andando tra le persone, tra le categorie, le imprese, i lavoratori e tra tutti coloro che avranno voglia di ascoltarci e di accoglierci nelle loro città”.
Una grande sfida quella che Forza Italia propone ma che non spaventa un partito sempre sul pezzo e pronto a lavorare senza sosta per il bene della comunità.
“Noi di Forza Italia crediamo fortemente che la politica si faccia tra la gente, senza rinchiudersi nei palazzi del potere, prendendo decisioni estranee alla popolazione. Il nostro dovere – in quanto istituzioni – è quello di ascoltare, capire e tutelare tutte quelle realtà abbandonate o trascurate da anni da quell’immobilismo politico perso in personalismi e formalità, senza mai confrontarsi con la realtà delle situazioni circostanti”.
“Sempre più vicino a voi”: è infatti questo il motto del tour che Forza Italia promuove e che vedrà impegnati il Senatore Mallegni, Coordinatore regionale della Toscana, insieme ai Coordinatori provinciali e comunali. L’obiettivo è quello di ambire sempre più al coinvolgimento delle persone e delle imprese in quella grande famiglia che è Forza Italia, dove ognuno è libero di dire la propria opinione e anche di scontrarsi, sempre con l’obiettivo costruttivo di una comunità politica moderata, ma determinata a produrre una rivoluzione liberale, riformista, cristiana, europeista e soprattutto garantista.
“La sfida che dobbiamo raccogliere non è quella di incollare vari pezzi di diversa fattura, colore e materiale, ma piuttosto ambire a riprendere quello che era il progetto della Casa della Libertà: tuttavia potremmo ragionare su un movimento politico unitario, ma non sulla federazione dei partiti perchè essa può funzionare solo tra realtà omogenee, con storie simili e tradizioni consolidate” spiega il Senatore.
“Per fare ciò è necessario aprire una stagioni di assemblee che partano dal basso, per arrivare poi a livello nazionale dove, con i nostri strumenti e le nostre proposte, faremo il massimo per risolvere quello che ancora, in questo Paese, non funziona”.
“Grazie all’allentamento delle restrizioni sul Covid potrò visitare tutte le province della Toscana e tutti i comuni al voto: sono entusiasta e non vedo l’ora di incontrare lavoratori, imprenditori e cittadini e dimostrare loro che Forza Italia non si ferma mai e che – ora più che prima – è vicina e pronta a lavorare duro per dar voce a tutte quelle problematiche che troppo spesso sono state celate da un Pd sordo o volutamente disattento”.
“Sempre più vicini, sempre più informati, sempre più protagonisti: questa è Forza Italia, dove i protagonisti, insieme a noi, siete proprio voi, e le vostre richieste. Una cosa è sentire, molto diverso è ascoltare, e noi è questo quello che vogliamo fare: ascoltare e osservare cosa davvero succede sul territorio, perchè solo grazie alle dinamiche quotidiane delle persone e delle città potremo svolgere la nostra funzione nel miglior modo possibile” conclude il Senatore Massimo Mallegni.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano


Mallegni in tour all’Elba: benessere per le comunità locali
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni in tour elettorale all’Isola d’Elba: “Aeroporto, collegamenti, sanità Stop assistenzialismo di sinistra, con noi più qualità per attrarre economie”
«Basta assistenzialismo di sinistra! Dall’aeroporto all’ambiente, dai collegamenti ai servizi sanitari Forza Italia scommette sulla qualità per attrarre econmie. Puntiamo sul benessere delle comunità locali, non sul controllo del consenso come da logiche comuniste»: questo il grido di battaglia con cui Forza Italia è sbarcata stamani all’Isola d’Elba, lanciato dal suo Commissario regionale toscano il senatore Massimo Mallegni.
«Dobbiamo riorganizzare e ristrutturare l’offerta complessiva dell’Isola d’Elba ‘al rialzo’, e non ai minimi termini come ha fatto finora la Regione con la sinistra nelle stanze dei bottoni. Solo così si fa sviluppo. Se riusciamo ad attrarre chi può spendere – è l’uovo di colombo di Forza Italia – l’intero sistema riprende vitalità e quindi crescita economica, e quindi occupazione che si traduce in economie familiari. Le vostre».
Focus sulla sanità: «Voi chiedevate più ospedale? Con la riforma regionale del 2015 ne avete avuto di meno. La sanità vi si è allontanata, diluita in una Asl che arriva fino in Lunigiana. Questo indebolisce la sanità territoriale. Perciò appena al governo quella legge 34 noi la aboliremo. I presidi territorali sono fondamentali. Una delle caratteristiche del sistema di cura è l’immediatezza.
Gli elbani non possono aspettare che cali il vento o si calmi il mare per essere ben curati. La logica con cui il Pd ha riformato la sanità è opposta e vi distanzia dal sistema di assistenza e cura. Noi – promette Mallegni – rifaremo subito tutto. Perché non è un problema di personale, come la giunta toscana vorrebbe talvolta adombrare. Il personale è qualificato, ma manca di strumentazione e infrastrutture».
Forza Italia scommette sul benessere delle comunità locali, non sul loro controllo
Qualità è la parola d’ordine di Mallegni: «La qualità deve essere l’obiettivo principale dell’azione politica per il sistema-Elba. E questo vale per i trasporti, per la sanità, per i collegamenti e le infrastrutture, per l’equilibrio ambientale… vale per tutto. Faccio un esempio – declina il commissario regionale degli azzurri toscani – su aeroporto e porto. Ebbene: gli scali che da lontano sono definiti minori – incalza – per chi vive e lavora nell’Isola sono prioritari. Allora, va cambiata la prospettiva. Il Pd e la sinistra non ne sono capaci, altrimenti lo avrebbero fatto. Noi invece lo siamo.
Noi abbiamo come obiettivo voi cittadini, la vostra crescita, il vostro benessere e la vostra qualità della vita. Pd e sinistra col loro assistenzialismo vi negano invece le prospettive nel nome della loro voglia di controllo del consenso. Fate il vostro interesse, uscite da questa logica votando Forza Italia per far vincere il centrodestra alle prossime elezioni regionali».



Mallegni in tour a Firenze per le elezioni regionali
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ieri sera a Firenze ha toccato molti temi decisivi per le elezioni regionali: Scuola, Urbanistica, investimenti, burocrazia. Le sue dichiarazioni.
“Per almeno un triennio introdurremo un bando regionale per finanziare al 50% gli investimenti delle aziende piccole e anche grandi. Così la Regione risparmierà sulla cassa integrazione in deroga di cui è totalmente titolare. E sono miliardi. Oggi Stato e Regione ogni mese spendono 12 miliardi tra cassa integrazione e disoccupazione, più ci sono il reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza. Questo significa uccidere la dignità delle persone e non costruire una classe qualificata di lavoratori. E’ la logica sovietica, la filosofia comunista di cui oggi siamo pieni. E noi invertiremo la rotta”.
Lo ha affermato il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, commissario regionale di Forza Italia in Toscana, ieri sera a margine di un incontro elettorale a Firenze con esponenti dell’associazionismo.
La proposta di Forza Italia è strutturare “un pacchetto di misure incentivanti per le imprese, per il turismo, per il sistema di rifiuti dedicato al filato di Prato, a tutta la parte petrolifera, alle cave di marmo, alla cantieristica o al cartario lucchese. Tante misure di incentivo alle attività produttive che insieme si traducano in sviluppo economico. Questo Forza Italia vuol portare in dote alla nuova amministrazione regionale di centrodestra, perché noi queste cose le sappiamo fare, le conosciamo e le viviamo sulla nostra pelle”
“Il modo della sinistra di dimostrarsi vicina ai poveri è crearne sempre di più. La Regione ha un ruolo importante nel turismo, nella gestione dei mercati e fiere, nell’urbanistica, nel commercio… ma lo esercita per impantanare tutto in vincoli di controllo burocratico. Oggi siamo noi quelli vicini a chi è a disagio, e decliniamo lo sviluppo liberale economico e di mercato in funzione del risollevarsi della popolazione e di chi oggi si trova un passo indietro”
Mallegni a Firenze incalza sul tema della scuola: “Mancano i docenti e la sinistra di governo regionale e nazionale coi grillini, incapaci di programmazione, che ha ideato? I contingenti covid. L’aliquota covid, finanziata Toscana con 100 milioni che devono servire ad assumere docenti che non ci sono con fondi legati all’emergenza. Ciò significa che finita l’emergenza questi docenti cessano l’attività con uno schiocco di dita. Vanno a casa centinaia e centinaia di insegnanti, migliaia di ragazzi restano senza docenza e saranno costretti a rimanere a casa con famiglie che non sapranno come fare. E’ la pensata di questi meravigliosi genii di cui fa parte l’assessore regionale Grieco che vive di luce riflessa del suo presidente e quindi dimostra la totale incapacità”.
Conclude il suo intervento a Firenze con un intervento sull’urbanistica: “In materia urbanistica negli anni la Regione ha ingessato tutto, arrivando a voler mettere le mani fin nell’ultimo dettaglio dell’ultima strada del borgo più piccino. Questa è la volontà di controllo della sinistra, figlia di una logica clientelare del consenso che da noi è lontana anni luce e che fa sì che in Toscana le pratiche abbiano una giacenza media sulle scrivanie di 175 giorni. Significa mesi senza poter muovere foglia. Noi siamo in un’ottica differente: poche regole chiare e poi totale libertà ai Comuni. Il territorio deve vedersi restituito il suo ruolo”


