Automotive, Mallegni: la mia domanda oggi è realtà
Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Filiera automotive per transizione ecologica: quello che presentai a dicembre oggi è realtà”
Lo scorso dicembre presentai la domanda riguardo la filiera automotive per la transizione ecologica, quella domanda che oggi è realtà attraverso un decreto governativo: non posso che esserne felice e soddisfatto.
Ho combattuto per raggiungere questo traguardo, restando sempre dell’idea che la transizione energetica sia inevitabilmente anche una transizione industriale in cui le imprese devono sperimentare quanto necessario sotto ogni aspetto che riguarda innovazione e sostenibilità.
Oggi, Governo e Parlamento hanno trovato, insieme alle imprese, quanto necessario per agganciare le sfide di questo cambiamento.
E’ stato infatti stanziato un miliardo di euro per otto anni: un passo fondamentale che ho sempre incentivato e che oggi finalmente si attua.
Ho sempre creduto che l’Italia avesse le competenze e le capacità di poterlo fare: l’emendamento che presentai, infatti, mirava a dotare il Paese di un piano pluriennale strutturato, in grado di fornire agli operatori di mercati, industriali e cittadini una prospettiva di medio-lungo periodo in termini di supporto alla domanda per incentivare l’acquisto di veicoli a zero/bassissime emissioni.
𝐎𝐠𝐠𝐢 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐞̀ 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢, 𝐚𝐯𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐈𝐋 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚.
Sen. Massimo Mallegni, vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano
Energia, Mazzetti: per transizione serve mix energetico
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Per transizione sostenibile serve mix energetico. Governo, cambiamo immediatamente strategia”
“La fase critica che stiamo vivendo impone un’analisi seria sulla transizione ecologica, sulle sue prospettive, le sue ricadute” dichiara la Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, da mesi impegnata su questo delicato tema.
“Ammettendo che passare all’elettrico e a tecnologie simili sia ecologico ignorando i problemi ambientali che ne derivano e in attesa che le tanto finanziate rinnovabili risolvano intermittenza e accumulo, è vero, come ricorda il Ministro Cingolani oggi a La Stampa, che questa fase dev’essere sostenibile per la collettività e indolore.
A fronte di benefici che dobbiamo ancora vedere, e sui quali permangono dubbi, non per gli obiettivi ma per il metodo e gli strumenti, il conto sociale è ampiamente in rosso.
La colpa dei rincari dell’energia che rischiano di desertificare interi distretti industriali non è da imputare – aggiunge – alla sola transizione ma è un frutto avvelenato di politiche energetiche poco sostenibili e molto ideologiche, che troppo spesso la politica ha ascoltato.
La nuova tassonomia europea permetterà di sbloccare investimenti e ricerca favorendo il progresso scientifico e tecnologico anche nel gas e nel nucleare e questa è ottima notizia che il nostro governo deve immediatamente accogliere.
Affidarsi a sole risorse, cosiddette rinnovabili, è stato un grave errore, possiamo rimediare con completo mix energetico: abbandonare il petrolio, nella fase di abbandono sostituirlo con il gas, sviluppare le tecnologie a bassa emissione e favorirne la diffusione di nuove che oggi sono solo all’inizio ma possono portare benefici, come le onde marine grazie a un progetto di Enea con il Politecnico di Torino.
Il governo si sta impegnando a tamponare le falle, un impegno importante visto che ci muoviamo con un bilancio tempestato dalla pandemia, ma adesso è ora di cambiare strategia con immediati finanziamenti per le aziende qualificate e contestualmente con norme che permettano di fare impresa sulle tecnologie a bassa emissione, senza paletti e blocchi dovuti a decenni di no ideologici e ambientalismo di facciata.
Stiamo faticosamente uscendo da una terribile pandemia sanitaria non possiamo contestualmente entrarne in una energetica”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mite, Mazzetti: solidali con Cingolani
MITE, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Solidali con Cingolani, da lui impegno concreto per problemi”
“Solidali con il Ministro Cingolani per l’attacco di oggi.
Il suo impegno per una transizione ecologica concreta e non ideologia, che tiene conto dei bisogni di tutti, è encomiabile.
Attacchi come quello di ieri ancora una volta dimostrano quanta ideologia e quanta cecità ci sia su questi temi e ugualmente dimostra quanto ci serva un approccio come quello di oggi. Condanniamo la violenza e auspichiamo che i colpevoli vengano puniti subito”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e membro dell’VIII Commissione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: Gas e nucleare, transizione più morbida
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Gas e nucleare in tassonomia portano a transizione più morbida, favoriscono corretto mix energetico e autonomia”
“Quella di oggi è una scelta decisiva per il futuro di tutta l’Unione, perché le basi energetiche sono basi produttive e la loro stabilità porta stabilità economica e sociale. Sosteniamo, dunque, l’inserimento di gas e nucleare nella tassonomia europea perché può rendere più stabili i paesi europei, a partire dal nostro che tanto soffre per il caro energia, e anche più autonomi.
La Commissione si è impegnata per una transizione ecologica più morbida, incrementale, meno traumatica, ricorrendo a due risorse energetiche più affidabili e largamente meno intermittenti rispetto alle sole rinnovabili, che comunque meritano sostegno.
È una strategia che condividiamo perché va verso una maggiore diversificazione delle fonti, perché ci rende tutti più autonomi rispetto alle forniture estere e perché potrebbe favorire nuovi investimenti.
I giacimenti di gas in Italia sono consistenti e molti di immediata attivazione, ci sono molte iniziative di ricerca e sviluppo verso un nucleare di nuova generazione, che però va incentivato e sostenuto affinché la resa sia migliore e più immediata: proprio per questo, l’inserimento nella tassonomia sarebbe un ottimo stimolo a investire ancora, rendendo l’Italia protagonista”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente dell’VIII Commissione Ambiente, Lavori Pubblici, Territorio.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti: Targa verde da estendere
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Targa verde da estendere: aziende fondamentali per transizione ecologica e digitalizzazione”
“Sempre più aziende adottano procedimenti e processi produttivi avanzati, responsabili verso l’ambiente e pienamente sicuri per il lavoratore. È la dimostrazione che le aziende italiane sanno adeguarsi alle sfide del momento, migliorando i macchinari, tecnologie produttive e prodotti.
Le aziende che scelgono di investire in sostenibilità e digitalizzazione devono essere riconosciute e sostenute: per questo condivido e sostengo – ho presentato un emendamento per questo – l’estensione della Targa Verde, già in uso nel settore tessile, come chiesto da Assomac, una realtà di eccellenza che ho avuto l’onore di conoscere.
Si tratta di una certificazione volontaria ma riconosciuta a livello internazionale, nei mercati dove le nostre filiere esportano.
Ancora una volta, il cambiamento viene messo in pratica dai corpi più dinamici della nostra società, le aziende: la sfida del digitale e della sostenibilità si può vincere solo insieme agli imprenditori”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, membro dell’VIII Commissione Ambiente, in sostegno alla proposta di Assomac.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti: Assurdi gli attacchi al Ministro Cingolani
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Assurdi attacchi di certa stampa faziosa al Ministro Cingolani. Avanti tutta con la transizione ecologica. Nessuno vuole danneggiare ambiente, anzi valorizzarne le potenzialità”
Sfogliando i quotidiani mi sono soffermata su di un articolo di un quotidiano nazionale, che attaccava in modo illogico il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Motivo dell’accusa? La transizione ecologica prevista danneggerebbe l’ambiente!! Follia pura!
Il Ministro da sempre ha palesato e voluto questo passaggio nel totale rispetto della natura e senza alcuna forzatura. Se costruire e farlo velocemente, significa per taluna stampa agire in contrasto con il mondo che ci circonda, beh significa non aver capito nulla della volontà del Ministro stesso.
Cingolani ha specificato più volte ai giornali per il prossimo futuro ed il dibattito che si creerà sul tema che “Ciò implica che ci saranno momenti di disaccordo. Abbiamo raggiunto accordi importanti, con trilioni di euro destinati al Green Deal e al Next Generation Eu, ma in un continente giovane come il nostro ci sono diversità intrinseche: i termovalizzatori sono ben visti in alcuni Paesi e in altri no, la raccolta differenziata da qualche parte funziona e altrove meno, i francesi spingono per far riconoscere l’energia nucleare prodotta dai micro reattori come verde… Non bisogna temere le cose che non si conoscono, ma studiarle e saper discuter con la mente aperta”. Ben detto Ministro!
Occorre pertanto dimostrarsi da subito maturi e concreti. Tanto per essere chiari, costruire non vuol dire decurtare il suolo ma migliorarlo e rendere il nostro paese competitivo e moderno.
Infrastrutture e nuove costruzioni sono indispensabili da abbinare agli accorgimenti ambientali oggi in nostro possesso con compensazione che risolvono il problema migliorando le situazioni investendo sul riciclo delle acque piovane con reti ed impianti idonei, piantumazioni organizzate e sistematiche ed usando materiali da costruzione riciclati e riciclabili e biologici. Il tutto adeguando gli immobili esistenti ,quando possibile, con sistemi di risparmio energetico e costruire dei nuovi demolendo il vecchio non più idoneo sostituendolo con altro adeguato sfruttando il volume in verticale anziché orizzontale.
Per fare tutto questo però è necessario fare un cambio culturale e non ideologico che ormai da una piccola parte del paese ancora sponsorizzato in modo stucchevole.
Non vogliamo e non è possibile continuare con i vecchi spot “occupazione suolo zero” come “rifiuti zero” ma dobbiamo lavorare tutti “gomito a gomito” per creare le condizioni legislative ed economiche per far fare un passo di qualità al nostro Paese. Grazie al ministro Cingolani ed al governo Draghi sono certa che ci riusciremo in tempi brevi.
Se il Ministro Cingolani come annunciato vuole ottimizzare le procedure e semplificarle con tagli significativi noi di Forza Italia ci siamo! L’obiettivo è far rialzare il nostro Paese dopo i danni della pandemia ed una crisi di sistema che da un decennio ci aveva colpito duramente. Siamo un governo di Unità Nazionale, e non politico, nato per fare riforme vere e non ideologiche.
Non ci fermeremo davanti a qualche bandierina ideologica issata per mera demagogia.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia

