Prato, Milone: manifattura -3%, aziende cinesi +1,7%
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Le aziende cinesi nel settore delle confezioni, nonostante la pandemia, in questo primo trimestre hanno avuto un un segno positivo pari a +1,7 mentre il manifatturiero pratese ha segnato un -3%”
Secondo un recente report della Camera di Commercio Prato-Pistoia, le aziende cinesi nel campo delle confezioni continuano a crescere, nonostante la pandemia. Nel primo trimestre di quest’anno sono cresciute + 1,7. È paradossale questa crescita, anche alla luce del Covid che ha provocato un danno enorme all’economia in generale e soprattutto al ramo abbigliamento visto che le stagioni primavera-estate 2020-2021 sono quasi saltate a causa delle restrizioni imposte dai DPCM del Governo.
Non hanno avuto, almeno a quanto risulta, lo stesso trend positivo le aziende italiane. Infatti il manifatturiero pratese ha avuto un calo del 3%. Questa disparità deve fare riflettere e non poco. La spiegazione sarebbe anche facile da dare, se proprio bisogna dirlo. I controlli del gruppo interforze di questi mesi hanno evidenziato ancora una volta il sistema con cui lavorano molte aziende a conduzione cinese. Ovvero utilizzando manodopera clandestina, lavoratori al nero e ovviamente l’evasione fiscale.
Questi 3 fattori che non sono presenti, almeno in stragrande maggioranza, nelle aziende italiane. Tra l’altro queste 3 componenti, presenti soprattutto nel c.d. distretto parallelo, hanno fatto sì che la nota trasmissione televisiva PIAZZA PULITA della La 7, gettasse fango su tutto il distretto pratese creando un notevole danno di immagine. Ovviamente questo dato, fornito dalla Camera di Commercio, deve fare riflettere molto e indurre chi è preposto ai controlli ad aumentarne il numero.
Questo spetta anche al sindaco Biffoni che non può rimanere insensibile di fronte a questo dato e non aspettare che un’altra trasmissione televisiva getti ulteriore fango sul distretto pratese, ovvero quello che opera nel rispetto delle leggi dello Stato italiano.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana



Prato: Giusto rispondere a La7 ma lo sfruttamento esiste
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “È necessaria la risposta alla trasmissione Piazza Pulita de La7. Però è anche necessario non nascondere questo fenomeno che a Prato esiste soprattutto nelle aziende straniere”
Sono d’accordo sul rispondere alla trasmissione Piazza Pulita, che sicuramente ha generalizzato per quanto riguarda l’accusa rivolta al distretto pratese circa lo sfruttamento di operai. Però non bisogna neanche nascondersi dietro un dito e far finta che a Prato non esiste questo fenomeno.
Bisogna assolutamente dire quali aziende praticano questo sfruttamento. Ovvero le aziende straniere, e non da ora, ma da anni. Solo in questo modo si diventa credibili. Il conduttore della trasmissione, per far sì che sparasse la notizia sensazionale, ha dovuto generalizzare e buttare fango su un intero distretto.
La risposta di Confartigianato e degli altri enti, compreso Comune e Provincia, deve essere secca e non reticente, se vogliamo fare una smentita soprattutto, come ho già detto, credibile.
Gli stessi controlli di questi giorni, con l’ausilio anche dei Carabinieri di Roma, stanno soltanto confermando quanto ho sempre asserito ma soprattutto è un ulteriore sostegno al lavoro del sottoscritto iniziato da assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale nella giunta Cenni.
E già allora le TV nazionali si occuparono di questo gravissimo fenomeno, soprattutto dopo la morte dei 7 operai cinesi, avvenuta nel dicembre del 2013.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana


