Vino: grazie a Forza Italia tutelati i vini toscani
Vino, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “grazie a Forza Italia tutelati vini toscani“. Il Senatore Roberto Berardi: “distinzione tra uso e abuso di alcool fondamentale per il settore”
“L’Italia e i suoi prodotti di eccellenza vanno difesi sempre, in ogni sede. La delegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo nella relazione sul Cancer plan ha ottenuto l’introduzione della distinzione tra uso e abuso di alcol.
Il settore vitivinicolo è un patrimonio preziosissimo nel nostro Paese. Solo in Toscana, per esempio, si producono 25 milioni di bottiglie ogni anno con più di 45 denominazioni Doc, Docg e Igt. Una vera eccellenza.
Un sistema di etichettatura simile a quello del tabacco avrebbe potuto generare delle ricadute negative sulle aziende produttrici che, oggi più che mai, vanno incoraggiate e sostenute per ampliarsi ulteriormente su tutti i mercati internazionali”.
Lo dichiara in una nota il sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
“La delegazione italiana del PPE guidata da Silvio Berlusconi e Antonio Tajani, ha scongiurato l’ennesimo attacco al Made in Italy. Inserendo la distinzione tra uso e abuso di alcool nel Cancer Plan europeo, di fatto, si è messo a riparo l’intero settore vinicolo eccellenza indiscussa della nostra economia agricola.
Sappiamo bene che la relazione per la lotta contro il cancro non è un atto vincolante ma inserire avvertenze sanitarie sulle etichette dei prodotti vinicoli come avviene per il tabacco, avrebbe senza dubbio portato i consumatori ad avere giudizi errati e fuorvianti, ripercuotendosi sulle vendite e di conseguenza sullo sviluppo dell’intero settore.
Ringraziamo i nostri rappresentanti del PPE per aver difeso, ancora una volta, il Made in Italy, da un attacco francamente insensato e abbastanza incomprensibile”.
Lo dichiara il Senatore di Forza Italia Roberto Berardi.
Siena: Mozione tutela diritti donne afghane
Siena: Mozione tutela diritti donne afghane. La consigliera comunale e coordinatrice provinciale Azzurro Donna Forza Italia di Siena Maria Concetta Raponi: “ha avuto la massima condivisione da parte delle consigliere di maggioranza e delle assessore“
Mozione ai sensi dell’art.11 dello Statuto del Comune di Siena e degli artt.29 e 33 del Regolamento del Consiglio Comunale di Siena
OGGETTO: Mozione del Consigliere del Gruppo Forza Italia Maria Concetta Raponi sulla tutela dei diritti delle donne afghane
CONSIDERATO
– che dalla caduta del precedente Governo guidato dai talebani nel 2001 la componente femminile in Afghanistan ha assistito a significativi cambiamenti;
– che la Costituzione del 2004 ha conferito alle donne maggiori diritti e migliorato la loro situazione sociale ed economica;
– che nel 2003 meno del 10% delle ragazze erano iscritte alla scuola primaria, nel 2017 la percentuale ha raggiunto il 33,4%, percentuale che, sebbene non elevata era comunque il segnale di un notevole progresso;
– che nel periodo di governo dei talebani (1996-2001) le donne erano obbligate ad indossare il burqa, ad essere accompagnate nei luoghi pubblici, pena percosse e l’accesso all’istruzione era negato;
– che abbiamo ben nitide le aberranti immagini delle esecuzioni pubbliche, delle donne lapidate, perché magari erano andate a fare shopping senza un uomo che le accompagnasse o per aver commesso adulterio;
– che la questione delle donne afghane è diventata centrale da quando i Talebani in data 15 agosto 2021, si sono insediati nella capitale afgana Kabul , annunciando la rinascita dell’Emirato islamico ;
– Che il messaggio lanciato dal regime talebano “Libertà per le donne nel rispetto della sharia” suona come un drammatico ossimoro di fronte ai drammatici appelli delle donne afghane che chiedono di non essere lasciate sole ed abbandonate ad un presente e futuro di negazione dei propri diritti e di segregazione;
– Che le immagini che ci arrivano dall’Afghanistan ci toccano profondamente;
– Che il grido di dolore e di disperazione delle donne afghane ci stringe il cuore e l’anima;
– Che è necessario che la tutta la comunità internazionale agisca unitariamente e presto per metterle in salvo;
Tutto ciò considerato
Il sottoscritto Consigliere
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta Comunale affinché
– chieda al Governo Nazionale di attivarsi in tutte le sedi, diplomatiche e operative, per salvare le loro vite e tutelare i loro diritti.
Maria Concetta Raponi, Coordinatore provinciale Azzurro Donna Forza Italia Siena


Siena: istituire il Garante per la tutela degli animali
Mozione del Coordinatore provinciale di Forza Italia Siena Lorenzo Lore’, insieme a Paolo Salvini della Lega, per istituire la figura del Garante per la tutela degli animali
Mozione congiunta quella presentata dai consiglieri Lorenzo Loré (Forza Italia) e Paolo Salvini (Lega) relativa alla proposta di istituire la figura del Garante per la tutela degli animali.
Secondo i due consiglieri, il garante dovrà essere un soggetto di alto profilo, con esperienza e alta professionalità, che possa svolgere il suo ruolo nel modo più trasparente possibile e nel solo interesse del benessere degli animali, una figura in grado di garantire che il Comune si possa occupare correttamente e adeguatamente delle tematiche relative al benessere degli animali.
I destinatari dovranno essere tutti gli animali. Se infatti quando si parla di animali, gli animali di affezione hanno uno spazio più ampio per svariati motivi, sarà necessario che il garante ponga attenzione anche agli altri animali. Il garante non potrà dimenticare alcuna specie ed, anzi, sarà chiamato a stimolare nel proprio territorio particolare attenzione e comportamenti adeguati nei confronti di tutti gli animali.
I Consiglieri di Forza Italia e della Lega aggiungono che il garante dovrà anche promuovere campagne per informare, sensibilizzare e educare la cittadinanza, fornendo strumenti di conoscenza relativi alle problematiche che scaturiscono dalla presenza animale nel contesto urbano, in modo da prevenire l’insorgere di conflittualità di ogni tipo; dovrà infine instaurare forme di collaborazione con tutte le associazioni del territorio che si occupano del tema.
Coordinamento provinciale Forza Italia Siena
Nardini, Pietrasanta: mozione a tutela del “Made in”
Il responsabile del dipartimento dell’artigianato artistico di Forza Italia Toscana Irene Nardini: “Mozione a Pietrasanta di Forza Italia per promuovere e difendere il “Made in” della cultura, dell’arte e dell’agroalimentare, è primo comune in Toscana a chiedere nuove misure, agevolazioni e contributi per e-commerce”
Da nuove agevolazioni fiscali e per la formazione al credito d’imposta dell’art bonus al 100% passando per contributi per l’e-commerce. Forza Italia Toscana porta in consiglio comunale di Pietrasanta il tema del “Made in” e della promozione e della valorizzazione della cultura, dell’arte e dell’artigianato, della genialità, dell’ ingegno e della diffusione con cui chiederà al sindaco, e all’assise cittadina, di attivarsi nei confronti del governo centrale e della Regione Toscana per chiedere misure, sostegni e nuove armi di contrasto al fenomeno della contraffazione.
La mozione, nata da una proposta del dipartimento regionale tutela del Made in Italy coordinato da Antonella Gramigna porta la firma del responsabile del dipartimento dell’artigianato artistico in Toscana e capogruppo degli azzurri nell’assise cittadina, Irene Nardini e del consigliere, Gabriele Marchetti e rientra nell’ambito di una strategia regionale con cui Forza Italia si schiera apertamente a fianco di imprese, pmi, artigiani e professionisti nel “Made in”.
“E’ in atto un vero e proprio tentativo di furto della nostra identità artigiana ed agroalimentare che la fragilità di questa pandemia renderà ancora più aggressiva. – spiegano la Nardini e Marchetti – Per questo crediamo sia urgente attivare nuove misure e nuove strategia per tutelare da un lato e dall’altro valorizzare tutto il meglio che il nostro paese offre e produce.
Con questa mozione, che auspichiamo troverà una totale convergenza da parte di tutti i consiglieri comunali di Pietrasanta, chiediamo al sindaco di impegnarsi, e così anche la giunta, nel chiedere e sollecitare una serie di proposte al Governo e alla Regione Toscana che hanno competenze legislativa in materia. C’è ancora molto da fare”.
Con la mozione Forza Italia dimostra di avere idee chiare e proposte concrete ma soprattutto di conoscere bene i settori che ha scelto di difendere. Nel pacchetto di richieste ci sono agevolazioni fiscali per chi appartiene al marchio Made In (Tax, Iva, Import-export), il supporto per l’e-commerce in sicurezza e garanzia del prodotto, inclusivo e globale, il credito d’imposta dell’Art Bonus fino al 100% ma anche agevolazioni fiscali per chi finanzia gli organizzatori di eventi e per i datori di lavoro che investono in formazione, arte e cultura.
Ed ancora un fondo per i giovani artigiani, per gli artisti e per chi si attiene alle regole del Made IN, un’attività di reperimento di fondi europei a sostegno delle PMI che sono state pesantemente compite da questa pandemia e valorizzazione delle PMI di marchio “Made In”, con l’ obbiettivo di difendere e valorizzare il nostro settore manifatturiero, artigianale e produttivo.
“Non sono idee, sono iniziative concrete che un paese che crede che la sua identità sia un valore strategico economico per il futuro deve attivare senza alcuna riserva. – concludono i due consiglieri. – Il lavoro costante del nostro coordinatore e Senatore Massimo Mallegni con i dipartimenti in questo caso quello del made in, di responsabilità di Antonella Gramigna, ci permettono di poter affrontare in modo coordinato, serio e compatto le più svariate problematiche così da avere risultati sia a livello locale che di governo centrale”.
Irene Nardini, responsabile del dipartimento dell’artigianato artistico di Forza Italia Toscana e capogruppo di Forza Italia al Comune di Pietrasanta
Gramigna: Made in Italy e made in Tuscany
La responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Con l’obbligo di indicare in etichetta l’indicazione di provenienza si mette finalmente un punto fermo sull’importanza della trasparenza e autenticità di provenienza certa“
Con l’obbligo di indicare in etichetta l’indicazione di provenienza su salami, mortadella, prosciutti e culatello per sostenere il vero “Made in Italy”, e smascherare cosi l’inganno della carne tedesca o olandese, spacciata per italiana, si mette finalmente un punto fermo sull’importanza della trasparenza e autenticità di provenienza certa.
Così come il vino e molto altro. Penso alla moda, al settore tecnologico e produttivo in genere, che con il “marchio” dimostra e rappresenta ciò che è, e che non è riproducibile altrove con queste stesse caratteristiche.
La proposta di un Osservatorio, pubblicata precedentemente, che vede la necessità di istituire un gruppo, o rete che si dica, di più attori, in primis con chi segue da tempo il Made in Tuscany, per quanto riguarda la nostra regione, di cui ho la responsabilità di dipartimento, da una parte offre massima tutela per le aziende a livello mondiale, per evitare, causa penalizzazione dovuta al periodo drammatico che stiamo vivendo, la ridotta o mancata esportazione, e distorta pubblicità di prodotti con materie prime non ben individuabili, e dall’altra per supportare queste imprese con bonus, sgravi fiscali, e aiuti concreti.
L’obbligo di evidenziare la provenienza, scatta proprio ad una settimana dalla pubblicazione del decreto “Filiera Italia” fortemente sostenuto dalla Coldiretti, e con il nostro supporto, e sollecito al riguardo, il bonus “salva Made in Italy “ possa diventare estendibile non solo a favore della ristorazione colpita dall’emergenza Covid per l’acquisto di prodotti alimentari italiani al 100 %, ma anche per altri settori, ugualmente penalizzati, purché continuino a pregiarsi del marchio.
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana