Mallegni: Versilia, non affolliamo l’ospedale
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Versilia, non affolliamo l’ospedale, potenziamo la medicina territoriale. Un applauso al Dottor Pepe”
“Voglio fare un grande applauso al dottor Giuseppe Pepe, dell’Ospedale Versilia, per l’importante appello rivolto ai cittadini nel quale invita tutti ad agire con cautela sulla questione ricoveri” commenta così il Senatore Massimo Mallegni l’intervento del responsabile dell’emergenza dell’ospedale Versilia in cui sostiene che la richiesta di ricovero a tutti i costi, da parte di cittadini e medici di base in questo momento di grande confusione, possa essere nociva alle dinamiche organizzative all’interno dell’ospedale.
“Dobbiamo tutelare i medici di famiglia e garantire loro tutte le tutele in termini di protezione, vaccini e quant’altro – continua il Senatore – ma allo stesso tempo dobbiamo evitare che essi spediscano tutti al pronto soccorso, intasando così un servizio che, oggi come non mai, deve rimanere produttivo al cento per cento. I medici di base sono fondamentali e stanno facendo un lavoro enorme, sono il primo tassello dell’ingranaggio, e dobbiamo dare loro tutte le garanzie per continuare a svolgere il loro operato al massimo, come già stanno facendo”.
“Grazie di cuore quindi a tutti quei medici, infermieri, oss e personale sanitario per la grande sfida che hanno svolto e che portano avanti con passione e fatica e un ringraziamento speciale al Dottor Pepe per l’immenso lavoro che ha fatto fino ad adesso e che sta continuando a fare senza sosta” conclude il Senatore di Forza Italia.
Bergamini: Versilia, maltempo mette sotto scacco la stagione
La deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “Versilia, maltempo mette sotto scacco la stagione“
“Ieri in poche decine di minuti il maltempo ha rischiato di mettere sotto scacco l’Alta Versilia e l’intera costa apuo-versiliese. Da Versiliese, mi sento vicina ai commercianti, agli imprenditori, ai lavoratori delle attività colpite ieri a cui va tutta la mia solidarietà. Dagli stabilimenti balneari, ai ristoratori, agli esercizi commerciali, c’è un grande esercito di piccole attività produttive che già da mesi combatte con le incognite di questa stagione estiva, a cominciare dai danni economici causati dal Covid19, dai mesi di lockdown, dai ritardi nelle proroghe delle concessioni balneari e ora anche dai rischi legati a un cambiamento climatico che si fa sempre più violento.
Le stime di Coldiretti parlano chiaro: il 91% dei comuni italiani necessita di interventi, mentre le bombe d’acqua in un solo anno sono aumentate di oltre il 30% in tutto lo stivale. Occorre intervenire al più presto con un piano di monitoraggio, recupero e messa in sicurezza delle zone a rischio a cominciare da quelle più colpite: non possiamo lasciare da sole intere categorie locali, che in questo momento rischiano di vedere sacrificata a causa del maltempo una stagione estiva tanto essenziale quanto difficile”. Lo scrive in una nota Deborah Bergamini, deputata toscana di Forza Italia.


Frecciarossa in Versilia, costi lievitati per parata Pd
Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “Frecciarossa, per raggiungere Milano aumento tra 5 e 20 euro rispetto al Frecciabianca. Bene il treno veloce a Viareggio e sulla costa, ma a che prezzo…”
«Il rosso costa. Lo sappiamo in Toscana dove da decenni paghiamo lo scotto di un governo regionale a tinta rubina, e ora lo sanno anche i pendolari che da Viareggio si spostano in treno e con l’avvento del Frecciarossa si trovano costi lievitati anche per la seconda classe rispetto al vecchio Frecciabianca, ma con tempi, servizi e orari per lo più invariati. Idem per gli Intercity, che a costo inferiore assicurano il servizio in tempi molto simili. Il Pd lo chiama successo…»:
sa di beffa, secondo il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, il risultato pratico della fermata del treno Frecciarossa in Versilia.
«Il Pd ha annunciato l’avvento del Frecciarossa in Versilia in grande spolvero – richiama Marchetti – salutandolo con tanto di viaggio elettorale del suo candidato presidente Eugenio Giani. E anche noi, come tutta l’utenza, siamo soddisfatti del passaggio del treno veloce anche lungo l’asse costiero. Sì ma a che prezzo!
Col Frecciarossa andare da Viareggio a Milano costa tra i 5 e i 20 euro in più rispetto ai 29 euro di un biglietto di seconda classe col Frecciabianca. Insomma, il rosso è una tinta che costa. Non si vede altrimenti a cosa corrisponda cotanta differenza visto che il servizio di seconda classe nei due tipi di convoglio resta sostanzialmente assimilabile».
Secondo Marchetti il lavoro da fare è sull’infrastruttura: «Far passare il Frecciarossa1000 da una linea obsoleta che di fatto lo frena – osserva – è come aver obbligato una Ferrari a passare per qualche viottolo di montagna. Utile per la propaganda elettorale, ma non rende giustizia né ai pendolari in termini di rapporto costo-beneficio, né al convoglio e alle sue capacità».
Marchetti scorre gli orari: «Faccio finta di voler andare domani a Milano – si immedesima – e per omogeneità di comparazione elimino le soluzioni di viaggio che implicano uno o più cambi treno. Ebbene: partendo alle 20.19 da Viareggio posso usare il Frecciarossa1000 spendendo 49 euro per raggiungere il capoluogo lombardo in 3 ore e 40 minuti.
Per l’intera giornata però posso partire usando vari Intercity come il 662 delle 6.57 al costo di 33 euro e impiegando 3 ore e 58, pochi minuti in più dunque che diminuiscono ancora con l’Intercity 670 delle 12, 3 ore e 53 minuti, e con i 674 delle 14 che percorre la tratta in 3 ore e 51’. Poca differenza di tempo, molta di prezzo. E questo non va bene».
Forza Italia – Gruppo consiliare Regione Toscana
Versilia e Turismo balneare, Marchetti: progettare il futuro
Versilia e Turismo balneare, Marchetti: progettare il futuro. Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “Insieme per rilanciare tutta la filiera del mare dopo l’emergenza Covid-19. Ambito Turistico all’esame di maturità, o ora o mai più»