Prato: revocare licenza ai circoli che violano i DPCM
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Le gravi violazioni dei DPCM da parte di alcuni circoli, prevalentemente di proprietà straniera, è uno schiaffo morale anche ai ristoratori che li rispettano”
In questi ultimi 2/3 mesi, soprattutto da quando Prato è in zona arancione, diversi cosiddetti circoli hanno sistematicamente violato i DPCM per quanto riguarda gli assembramenti e l’attività di ristorazione oltre gli orari consentiti o addirittura con il divieto all’interno dei locali.
Queste violazioni sono avvenute ad opera di diversi circoli gestiti prevalentemente da cittadini di nazionalità cinese.
I vari comunicati delle Forze di Polizia sono una testimonianza tangibile.
Questo comportamento rappresenta soprattutto un menefreghismo assoluto e una mancanza di rispetto delle norme italiane.
Quest’atteggiamento fa rabbia anche perché ci sono ristoratori pratesi e titolari di altre attività, costrette alla chiusura, che rispettano pedissequamente i vari DPCM con conseguenze disastrose che hanno provocato per tanti di loro la chiusura della stessa attività.
Tra l’altro, durante i controlli effettuati dalle Forze di Polizia, spesso sono state rinvenute droghe sintetiche, come la ketamina o l’ecstasy. Qualche locale è anche recidivo.
Proprio per i succitati motivi e la presenza di sostanze stupefacenti, sarebbe opportuno che a questi locali venisse applicata il massimo della sanzione, ovvero la revoca dell’autorizzazione amministrativa con conseguente chiusura definitiva del locale e non la semplice chiusura di 5 giorni del locale.
In questo caso dovrebbe agire l’Amministrazione Comunale con una modifica regolamentare. Tutto ciò sarebbe un atto di giustizia sociale.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana