Zone montane: incontrati operatori attività produttive
La responsabile Dipartimento Attività Produttive di Forza Italia Toscana Monica Castro ha incontrato una delegazione delle zone montane di operatori delle attività produttive per parlare della prossima stagione sciistica e di alcune problematiche legate a questo settore
Le difficoltà delle zone montane sono tante e partono da lontano. Infrastrutture stradali, digitali, ospedale, mancanza di fondi per la promozione turistica, concorrenza sleale da parte delle zone montane che fanno parte delle regioni a statuto speciale, collegamento impianti sciistici (Toscana-Emilia Romagna). Il turismo è legato alle attività produttive montane ed infatti è la fonte principale di reddito di questo territorio (70%).
La stagione invernale 2019/2020 era partita male per mancanza di neve ed è finita peggio per il lockdown, quella estiva per fortuna è stata recuperata ed è andata bene. La questione più importante da affrontare nelle prossime settimane riguarderà l’apertura degli impianti sciistici da i quali dipende quasi tutto l’indotto. Purtroppo con questa situazione di incertezza rischia di essere compromessa. Per poterla garantire è necessario iniziare a lavorare da metà novembre per iniziare a predisporre l’innevamento artificiale.
Gli operatori hanno bisogno di certezze per non perdere oltre alla stagione invernale, anche l’investimento iniziale per preparare attrezzare gli impianti. Il protocollo anti Covid e stato approvato, rimane un ulteriore passaggio con il CTS. Durante l’incontro sono emerse alcune criticità per quanto riguarda le strutture alberghiere e degli agriturismi e anche delle difficoltà per il settore boschivo e per la raccolta dei prodotti di sottobosco. Temi che stiamo sviluppando a livello regionale con tutti i soggetti preposti.
Monica Castro, responsabile regionale delle attività produttive di Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana