Arezzo: il Pd parla di tutto ma tace sul problema rifiuti
I consiglieri di maggioranza della Provincia di Arezzo replicano al Pd: “parlate del nulla ma tacete su un problema serio del territorio e della provincia come i rifiuti. I cittadini meritano correttezza e non falsità”
I Consiglieri di maggioranza della Provincia di Arezzo, replicano al Coordinamento Provinciale del PD: “Ogni tanto i consiglieri del centrosinistra intervengono per porre interrogativi strumentali che stavolta, in maniera puerile, arrivano a toccare il colore azzurro o su quello tricolore della fascia che indossa la Presidente della Provincia Silvia Chiassai Martini nonché Sindaco di Montevarchi, orgogliosamente, in rappresentanza dei territori.
Una replica che rivolgiamo essenzialmente ai cittadini ai quali è giusto dare informazioni corrette e non falsità, con l’unico obiettivo di avvelenare il clima politico in vista delle prossime scadenze elettorali.
Si parte con la questione dei 678 purificatori per la quale gli esponenti del Pd hanno mostrato perplessità in merito ad una gara indetta e poi ritirata in via cautelare per ulteriori accertamenti scientifici riguardo ad una materia, quella pandemica del Covid-19, sulle cui varianti il mondo scientifico dell’ intero pianeta, meno ovviamente i consiglieri di minoranza, si sta ancora interrogando, senza farsi minimamente sfiorare dall’idea che quando si tratta di salute pubblica, un amministratore responsabile ha il dovere di effettuare sempre ogni approfondimento del caso.
L’opposizione dovrebbe apprezzare che, soprattutto per quanto concerne la salute dei nostri ragazzi, la gara sia stata condotta in modo serio e ponderato, ricordando loro che la tutela della stessa viene prima del risultato a tutti i costi. Ci preme rassicurali che questa Amministrazione sta lavorando seriamente valutando tutte le migliori soluzioni possibili.
Vogliamo anche informarli, in quanto dimostrano di essere in confusione, che per quanto riguarda il Comune di Montevarchi, i prodotti sono stati già acquistati, sia con i fondi messi a disposizione per fronteggiare l’emergenza Covid, sia grazie alla straordinaria iniziativa di solidarietà di alcune aziende e della nostra comunità che, attraverso il Fondo emergenza Coronavirus, si sono generosamente attivati per la realizzazione di un progetto unico nel suo genere.
Forse, ci chiediamo, è il risultato positivo sotto gli occhi di tutti che preoccupa così tanto gli artefici della futile polemica? Forse la loro preoccupazione è che Montevarchi sia il primo Comune in Italia ad aver dotato tutte le scuole del Comune di purificatori d’aria che possano aumentare la sicurezza per i nostri figli?
La stessa confusione è evidente sulla questione relativa all’annullamento di un concorso e le loro preoccupazioni per il futuro del CED. Quando non si sanno le questioni, non le si vogliono sapere, oppure non ci si adopera neppure per saperle, si dovrebbe avere perlomeno il buon senso di tacere. Credo che questi consiglieri non abbiano mai applicato il concetto di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, avendo provveduto con quella decisione solo alla valorizzazione della società in house Artel che con le precedenti amministrazioni, questo dovrebbero saperlo bene, aveva generato solo un costo per la Provincia.
In merito al concorso di dirigente tecnico in Provincia, a loro dire minato da presunte illegittimità per presunti conflitti di interesse, mi preme informarli che questi presunti conflitti sono presenti soltanto nella loro immaginazione, perché come ricorda lo stesso Consiglio di Stato, i rapporti personali di colleganza tra alcuni componenti della Commissione e determinati candidati non configurano un vizio della composizione della Commissione stessa, poiché le cause di incompatibilità sono solo quelle previste dall’art. 51 c.p.c. insuscettibili di estensione analogica.
Aspetto questo che è stato pure evidenziato anche dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, nella recente delibera del 15 gennaio 2020 che ha chiuso definitivamente la questione. Non soltanto dimostrano una palese ignoranza in materia, con l’intento inqualificabile di screditare un concorso, bensì anche una strana miopia nel momento in cui nell’ interrogazione citano solo alcuni membri della Commissione che a loro dire sarebbero in conflitto e, molto casualmente, ne dimenticano altri che sempre secondo le loro fantasiose argomentazioni giuridiche, dovrebbero esserlo altrettanto.
Da ultimo poi, la questione dell’incarico fiduciario dato al prof. Mauro (e non Giacomo) Mancini Proietti e qui cominciamo davvero a dubitare che più che le due lauree, i due master universitari, l’ abilitazione forense, l’ insegnamento nelle università di Siena e Firenze, la docenza e le pubblicazioni, a preoccupare sia davvero il suo passato di Vice Questore e la sua propensione a perseguire gli illeciti. E non tanto quelli che finora sono venuti fuori in termini di sperpero di denaro pubblico, quanto piuttosto a quello che potrebbe emergere ancora.
Ci sembra, quindi, che si faccia di tutto per parlare del niente, evitando invece di intervenire sui problemi seri che interessano il territorio. Ci dicano i consiglieri del PD cosa ne pensano dello sfruttamento intensivo del Valdarno che sta lottando contro un ulteriore ampliamento della discarica di Podere Rota funzionale a smaltire i rifiuti di Firenze, mentre lo stesso gestore Sei Toscana sta bloccando l’efficientamento di San Zeno per impedire alla nostra Provincia di raggiungere un’autosufficienza sui rifiuti con la garanzia del contenimento dei costi, delle tariffe e del rispetto dell’ambiente.
Parlino di questo, invece di starsene come il loro partito a livello regionale e provinciale in un silenzio tombale. Non si preoccupino quindi di un Sindaco e di un Presidente della Provincia che invece di parlare, agisce concretamente, sapendo distinguere la fascia azzurra da quella tricolore, a discapito della sciagurata legge del Rio, voluta dal PD, che ha voluto due lavori e un doppio ruolo in una sola persona.
Rosaria Migliore,
Alessandro Rivi,
Laura Seghi,
Ezio Lucacci,
Marco Morbidelli,
Roberto Bardelli,
Presidente Silvia Chiassai Martini.
Coordinamento provinciale Forza Italia Arezzo
Arezzo: approvate mozioni guardia medica e femminicidio
Il capogruppo al Comune di Arezzo di Forza Italia Jacopo Apa, insieme a Mery Stella Cornacchini: Approvata mozione per mantenere attiva la guardia medica e atto contro il femminicidio “adottiamo le panchine rosse””
Approvazione nel primo consiglio comunale del 2021 degli atti iscritti all’ordine del giorno di Apa e Cornacchini del gruppo consiliare Forza Italia con Arezzo nel cuore. Nel primo – spiega il capogruppo Jacopo Apa – è stato chiesto al Sindaco ed alla giunta di farsi parte attiva affinché la Regione Toscana disponga la revoca dell’ordinanza num.107 del 11/11/2020 la quale determina la sospensione della guardia medica.
Al momento, infatti, siamo di fronte a un “non mutatum” nonostante una approvazione unanime di un successivo odg del consiglio regionale che ne chiedeva appunto l’annullamento. Proprio per questo, la Regione, qualora lo ritenesse opportuno, può attuare l’ordinanza che di fatto rimane in essere. L’atto è passato con 19 voti favorevoli 11 astenuti e nessun contrario.
Con l’altro atto di indirizzo presentato da Mery Cornacchini abbiamo chiesto di adottare una o più panchine verniciate di colore rosso già presenti nel territorio comunale, come segno alla lotta contro il femminicidio. Le panchine rosse sono diventate oramai il simbolo e l’elemento che concorre a ricordare e riflettere ma anche un luogo dove sostare e dove si segna l’impegno di tutti contro la violenza sulle donne.
Anche qui, con piena soddisfazione – conclude Apa -, l’atto è stato votato favorevolmente da tutte le forze politiche.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo
Mery Stella Cornacchini – Consigliere comunale Forza Italia – Arezzo nel cuore
Arezzo: Hospice, bene ipotesi di struttura al Pionta
Il capogruppo al Comune di Arezzo di Forza Italia Jacopo Apa, insieme a Mery Stella Cornacchini: “Hospice: bene ipotesi della struttura al Pionta. Se bipartisan, un documento unico da portare in regione a nome della città”
Forza Italia, anche se non è una novità dato il precedente appoggio, approva con favore l’ipotesi Hospice presso l’area Pionta. Il tema, anche se ritornato in questi giorni, è vivo nella nostra mente come in quella dell’amministrazione e uno tra gli interessi principali della maggioranza che sostiene Ghinelli, già da quando la struttura ha dovuto traslocare causa covid (per altro dopo 3 milioni di precedenti investimenti).
“Siamo convinti – dicono i due consiglieri azzurri – che la città debba riappropriarsi di un servizio così importante perché senza una vera e propria destinazione è totalmente inaccettabile. Negli ultimi giorni la quasi totalità delle forze politiche assieme ad alcune associazioni della città si sono spese con interventi volti a cercare “la” soluzione stabile e definitiva per l’Hospice”.
“A questo punto, se è come sembra bipartisan, valuteremo l’ipotesi di farci promotori di un iter che porti ad un documento in consiglio comunale per essere poi consegnato in sede regionale”.
Tuttavia ci sentiamo di rimarcare il fatto che, la futura struttura, già di suo abbastanza articolata, necessita di criteri tecnici ma anche sociali degni di una attenzione molto particolare e sarà necessario e, sotto certi aspetti fondamentale, la prossimità con il plesso del San Donato. Non è un mistero che, una parte della zona Pionta, necessiti di una ristrutturazione e riqualificazione importante ma con questa ipotesi “è” la vera chance.
“Infine – concludono Apa e Cornacchini – Forza Italia volge sempre attenzione particolare alla materia sanitaria e in particolar modo quando si tratta di porla a chi purtroppo si trova ad affrontare gli ultimi istanti di vita. Per noi è fondamentale garantire senza se e senza ma a chi ne ha bisogno questo servizio, accogliendo anche i propri cari come sostegno in strutture come queste e congiuntamente ad un supporto medico adeguato alla circostanza. Basta spostamenti, Arezzo aveva il suo Hospice e lo deve riavere”.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo
Mery Stella Cornacchini – Consigliere comunale Forza Italia – Arezzo nel cuore
Arezzo, Apa: Vaccini, c’è troppa attesa, si faccia chiarezza
Il capogruppo al Comune di Arezzo di Forza Italia Jacopo Apa: “Arezzo, vaccini: c’è troppa attesa, si faccia chiarezza”
“Apprendiamo dalla dichiarazione del Dott. Droandi, Presidente dell’ordine dei medici di Arezzo, una marcata attesa in termini di tempo dei vaccini dedicati al personale sanitario nello specifico inteso medici di medicina generale e liberi professionisti. Proprio stamattina, per conferma, ci è arrivata la stessa notizia con l’aggiunta di operatori indiretti, ma sempre di front-office, riguardo sempre allo slittamento della prenotazione.
Siamo ben consapevoli – dice Apa – del momento che tutti stiamo attraversando: come cittadini, come utenti e istituzioni. Ma a nostro avviso una risposta celere, sempre considerata e rispettata la scala del percorso vaccinale, potrebbe contribuire ad accorciare i tempi per la vaccinazione di tutti. Non stiamo condannando nessuno, ma vorremmo che in questo periodo tutto funzioni senza intoppi e che il comparto aretino riesca a stare alla pari come ad esempio a Firenze e a Siena. Serve un po’ di chiarezza e sicuramente un po’ di velocità: non è possibile a questo punto essere in attesa sulle prenotazioni per vaccinare in prima fase.
Infatti, condividiamo l’appello del Dott. Droandi in tutte e due gli aspetti: prima quello che ci si adoperi affinché medici di base, liberi professionisti e pediatri, pur se non compresi nella fase primaria almeno ne facciano parte durante; e per secondo: quello di sensibilizzazione a vaccinarsi (benché non obbligatorio ma di coscienza). Auspichiamo – conclude il Capogruppo azzurro – ad un rapido sblocco delle prenotazioni per far fronte il prima possibile al problema e trovarsi già pronti ai prossimi step”.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo
Amatucci: Digitalizzazione, grande occasione per le imprese
Nautica e pesca in Toscana: accolte le nostre proposte, ma… I deputati di Forza Italia Elisabetta Ripani e Stefano Mugnai ed il Coordinatore Provinciale di Grosseto Sandro Marrini: “Servono chiarimenti definitivi dalla Regione sulla pesca. Da Forza Italia opposizione costruttiva: poche chiacchiere, ma proposte sensate verso la ripresa di nautica da diporto e pesca”
Arezzo, Apa: Stanza degli abbracci, proposta di speranza
Il capogruppo al Comune di Arezzo di Forza Italia Jacopo Apa: “Stanza degli abbracci, proposta concreta di speranza e umanità. Bene l’iter già intrapreso dall’amministrazione per cercare un modo di accesso ai familiari dei malati Covid”
“Con l’avvicinarsi di una data così importante come il Natale è necessario dare un contributo per aumentare speranza e umanità. Condividiamo e ci uniamo, come già richiesto dal Comune al direttore del San Donato tramite l’assessore Tanti, per cercare soluzioni concrete consentendo alle famiglie dei malati di COVID ma anche NON-COVID un accesso sicuro per incontri e ricongiungimenti fino ad ora impossibili.
Ovvio e doveroso ringraziare prima di tutto: le strutture sanitarie, i relativi operatori di ogni ordine e grado e chiunque abbia garantito, fino a questo momento, attenzione al rapporto degenti-famiglie.
In sostanza, visto l’imminente arrivo del Natale, proponiamo almeno in questo periodo ma con l’auspicio di un impegno anche successivo, la realizzazione delle “stanze degli abbracci” abbattendo per quanto possibile l’isolamento e la lontananza dai propri cari tenendo viva la mente e accesa la speranza.
Come Forza Italia ci siamo attivati, anche formalmente in tutte le istituzioni toscane, affinché si trovino questo tipo di soluzioni per altro già attive in altre Regioni.
Anche l’aspetto del “fine vita” non è di poco conto e potrebbe rientrare in questa proposta di progetto anche per il futuro. Giusto aver svolto sino ad ora un lavoro di assoluta tutela della salute pubblica: ma con impegno, idee, volontà e sempre con estrema sicurezza, possiamo dare un ulteriore apporto verso chi, purtroppo, si trova a vivere un momento davvero destabilizzante”.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo
Azzurro Donna Arezzo contro la violenza sulle donne
La coordinatrice provinciale Azzurro Donna Forza Italia di Arezzo Sabrina Di Milo: “Azzurro Donna Arezzo contro la violenza sulle donne“
Come coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Forza Italia Arezzo ,ho accolto e rilanciato il nastro rosso, simbolo della Giornata Internazionale per L’ eliminazione della violenza sulle donne, che l’onorevole Catia Polidori ha idealmente fatto volare da Roma verso tutte le Regioni e Province d’ Italia.
All’ unisono con le moltissime iniziative intraprese per la Giornata di mercoledì 25 novembre, da parte di Amministrazioni, coordinamenti nazionali, regionali e provinciali di Azzurro Donna, ho inoltrato la richiesta alla nuova Amministrazione del Comune di Arezzo di posizionare una panchina rossa in un luogo della città idoneo, o di dipingerne una già esistente, con una targa donata dal nostro movimento, per contribuire a sensibilizzare all’ impegno ,contro la violenza sulle donne, l’opinione pubblica, in particolare modo le giovani generazioni.
La violenza verbale, fisica e psicologica contro le donne non deve e non può essere la risposta di chi si crede più forte e più potente. Mercoledì 25 non sarà solo il giorno delle panchine, dei monumenti illuminati di rosso, ma sarà il punto di partenza per aiuti concreti alle vittime di violenze.
La proposta di legge per L’ istituzione di un Albo Nazionale delle associazioni che si battono contro la violenza sulle donne, e il riconoscimento di un operatore specializzato che possa fornire supporto psicologico gratuito, è già sta depositata alla Camera dall’ onorevole Giusy Versace e al Senato dal senatore Maurizio Gasparri.
Altre proposte verranno annunciate il 25 novembre. Il nastro rosso, che come un testimone, ci siamo scambiate, avvolgerà con affetto tutte le donne e sarà per loro una guida sicura.
Sabrina Di Milo, Coordinatore provinciale Azzurro Donna Forza Italia Arezzo

Amatucci: Settore orafo, lanciamo un allarme
Nautica e pesca in Toscana: accolte le nostre proposte, ma… I deputati di Forza Italia Elisabetta Ripani e Stefano Mugnai ed il Coordinatore Provinciale di Grosseto Sandro Marrini: “Servono chiarimenti definitivi dalla Regione sulla pesca. Da Forza Italia opposizione costruttiva: poche chiacchiere, ma proposte sensate verso la ripresa di nautica da diporto e pesca”
Arezzo, Apa: Sanità, appoggiamo linea Ghinelli. Ma Giani?
Il capogruppo al Comune di Arezzo di Forza Italia Jacopo Apa: “Sanità, appoggiamo la linea del sindaco Ghinelli. Situazione allo stremo, modello sempre più da rivedere. Ma Giani?”
I presidi ospedalieri territoriali sono in seria difficoltà con numeri in progressione verso un punto non oltrepassabile.
Va scongiurata per primo la possibilità di non riuscire più a farsi carico di chi ha bisogno di cure e, per secondo, va bloccato lo “smontaggio parziale” degli ospedali per trasformarli in strutture Covid.
E’ estremamente urgente trovare soluzioni concrete come la proposta di creare ambienti in grado di fronteggiare in modo potente il virus ospitando i relativi pazienti e allo stesso tempo lasciare agli ospedali la possibilità di curare tutti offrendo servizi e prestazioni anche di base.
Bene quindi l’idea di allestire ospedali da campo con il contributo delle insostituibili: Protezione Civile, Croce Rossa e servizi sociali. L’idea è stata inoltre condivisa anche da altri Sindaci del territorio.
Tuttavia, questo modello sanitario sempre più da rivedere, purtroppo, proviene anche da un trascorso contraddistinto da numerosi punti interrogativi ed inefficaci che in questo triste periodo non hanno di certo aiutato al 100%. Ciò nonostante si preferisce continuare sulla stessa linea scartando l’ipotesi con giustificazioni regionali “allarmanti” e certamente incomprensibili subito ovviamente rigettate dal Sindaco Ghinelli, che ricordiamo, è il primo garante della salute della collettività oltre ad essere uno dei tanti Sindaci che si trovano con la maggior parte del da farsi anche a causa della “debole” politica del Governo centrale.
Ma Giani? Tranquilli in campagna elettorale Arezzo era una priorità; in campagna elettorale però.
Forza Italia sosterrà sempre le soluzioni che mirano alla tutela e al sostegno dei cittadini soprattutto in ambito sanitario.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo
Arezzo: lutto per la scomparsa di Nicola Fontana
Nautica e pesca in Toscana: accolte le nostre proposte, ma… I deputati di Forza Italia Elisabetta Ripani e Stefano Mugnai ed il Coordinatore Provinciale di Grosseto Sandro Marrini: “Servono chiarimenti definitivi dalla Regione sulla pesca. Da Forza Italia opposizione costruttiva: poche chiacchiere, ma proposte sensate verso la ripresa di nautica da diporto e pesca”
Mugnai: San Donato, terminati posti in terapia intensiva
Nautica e pesca in Toscana: accolte le nostre proposte, ma… I deputati di Forza Italia Elisabetta Ripani e Stefano Mugnai ed il Coordinatore Provinciale di Grosseto Sandro Marrini: “Servono chiarimenti definitivi dalla Regione sulla pesca. Da Forza Italia opposizione costruttiva: poche chiacchiere, ma proposte sensate verso la ripresa di nautica da diporto e pesca”
Migliore: Civitella, analisi del voto
La Consigliere Comunale e Provinciale di Forza Italia Arezzo Rosaria Migliore: “Analisi del voto a Civitella in val di Chiana”
Regionali Toscana 2020: difficile non notare lo scarto dell’11,27% tra il candidato per il CSX Eugenio Giani e la candidata per il CDX Susanna Ceccardi a vantaggio di quest’ultima, con ben 2.256 voti contro i 1757 di Giani, in un territorio, quello che interessa il comune di Civitella in Val di Chiana, che mai aveva visto crescere così tanto l’attenzione verso il centro-destra. La crescita graduale dell’orientamento politico dimensionale opposto a quello che ha determinato per decenni, la politica civitellina, richiama una particolare attenzione sull’analisi del voto dei cittadini residenti.
Dunque, siamo passati dalla vittoria di Enrico Rossi della scorsa tornata elettorale, con il contributo civitellino del 47,70%; alla recentissima vittoria di Giani con il corrispettivo di 39,68%; considerando anche che nel 2015, nemmeno la somma tra i voti in percentuale dei due candidati avversari (Borghi per la Lega e Mugnai per il centro-destra supportato da Lega Toscana e Forza Italia) avrebbe portato alla vittoria. In sintesi, al termine di questi cinque anni, gli elettori hanno decisamente cambiato sponda; possiamo affermare che Giani abbia vinto, ma non a Civitella. Questo 11,27 % pertanto, sta pesando molto sulla storica roccaforte del Partito Democratico e delle liste ad esso collegate, nel territorio in esame.
Risulta a questo punto evidente l’influente ascesa del centro-destra anche nella circoscrizione di Civitella della Chiana, e per quanto mi riguarda, soprattutto in seguito della vittoria del Sindaco uscente Alessandro Ghinelli, appare doveroso congratularmi con tutto il centro-destra aretino, a partire da Forza Italia, il partito che nonostante la temporanea flessione, da moltissimi anni ormai trascina la coalizione locale nella creazione dell’alternanza più valida allo storico immobilismo elettorale e politico di sinistra, ad Arezzo e in particolare a Civitella.
Facendo cenno alle amministrative di quest’ ultima relative al 2016, quando anche e soprattutto grazie al partito di Forza Italia Arezzo, fu ratificato l’impegno di mobilitare una valevole alternativa alla lista “Solidarietà e Progresso- Alleanza per Civitella” cui confluisce il Partito Democratico. Sono oltretutto certa, che ciò avverrà altresì alle prossime amministrative del Comune di Civitella in Val di Chiana, grazie alla forte determinazione di Forza Italia e al supporto degli altri partiti della tipica coalizione locale, Lega e Fratelli d’Italia, attualmente in ascesa. Ascesa che mi auguro venga sfruttata al meglio per una collaborazione leale, strategica ed efficiente.
Rosaria Migliore – Consigliere Comunale e Provinciale Forza Italia Arezzo
Mallegni: Arezzo, congratulazioni ad Alessandro Ghinelli
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Amministrative Arezzo, congratulazioni ad Alessandro Ghinelli. La buona amministrazione paga sempre“
«Due cose contano nelle elezioni amministrative: aver governato bene il proprio il territorio, e la scelta dei candidati migliori per poter amministrare. Ad Arezzo entrambe le prerogative sono state rispettate, ed ecco il risultato premiante. Faccio quindi i miei più sinceri complimenti ad Alessandro Ghinelli che ha dimostrato come il mondo civico e il mondo moderato possano essere una carta vincente per governare, e governare bene, una città». A salutare così la conferma di Alessandro Ghinelli nella carica di Sindaco di Arezzo è il Coordinatore regionale toscano di Forza Italia senatore Massimo Mallegni.
Il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni ieri sera è corso da Roma per stringere personalmente la mano al Sindaco rieletto Alessandro Ghinelli
Ieri sera, Mallegni era salito verso Arezzo partendo da Palazzo Madama per stringere subito personalmente la mano a Ghinelli. Stamani ecco le congratulazioni formali e gli auguri per l’inizio del secondo mandato da primo cittadino della città di Arezzo: «La rielezione di Alessandro Ghinelli – sottolinea Mallegni che porta sempre nel cuore e nel bagaglio esperienziale i suoi mandati da sindaco di Pietrasanta – è frutto non soltanto della sua competenza ma anche della capacità di fare sintesi con un centrodestra moderato capace di essere un valore aggiunto per ogni amministratore. Alessandro sarebbe stato per me anche un perfetto candidato sia alla Presidenza della Regione Toscana che come consigliere regionale, ma di questo riparleremo».
«Spiace invece – osserva ancora Mallegni – che in alcune realtà dove si poteva vincere e tornare o restare al governo la scelta dei candidati non sia stata altrettanto lungimirante. Pazienza, ci serva da lezione per comprendere che se si vuole tornare alla guida del Paese è necessario superare gli steccati di partito e puntare su competenze ed esperienza perché è questo che chiedono i cittadini», conclude Mallegni.
Arezzo, Apa: Elezioni, Pd e Ralli senza proposte
Il coordinatore comunale di Forza Italia Arezzo Jacopo Apa: “Elezioni, Pd e Ralli senza proposte, campagna elettorale fatta solo su denigrazione avversario“
Vediamo negli ultimi giorni continue uscite da parte del PD e di Ralli, che lasciano sconcertati. La solita sinistra, prima divisa poi unita, prima litigiosa ma che poi si abbraccia, ha incentrato la campagna elettorale nel totale attacco e denigrazione dell’avversario.
Non ci stupiamo, anzi, sappiamo benissimo che quando non ci sono né contenuti né proposte si cade in castagna e, non sapendo fare altro, si attacca l’avversario da dietro cercando offese, dicendo cose non vere e urlando al giustizialismo.
Abbiamo atteso questo “grande piano” di Ralli (che ancora non si è capito bene cosa e quale è… se è il secondo il primo il terzo piano, o se ci vuole l’ascensore… o magari è solo un pianoforte). Forse non lo sapremo mai, tuttavia sono solo impegnati ad attaccare il Sindaco e l’operato dell’amministrazione senza palesare proposte e idee. E’ palese, invece, l’invidia null’altro.
Il buon governo e i risultati oggettivi che sono sotto gli occhi di tutti non possono essere messi in discussione, ma ringraziando anche della pubblicità gratuita e continua di Ralli e PD, Ghinelli e il centrodestra vedranno riconfermato il mandato.
Arezzo non ha bisogno della politica sonnacchiosa, vecchia, lenta e piatta tipica di sinistra ed esternata dallo stesso Ralli; ma ha bisogno del Sindaco Ghinelli che genera: idee, novità, brillantezza, energia e innovazione. Mancano pochi giorni alle elezioni, andiamo a votare.
Jacopo Apa – Coordinatore comunale Forza Italia Arezzo
Mallegni: La politica tutta impari dai buoni sindaci
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Arezzo, la politica tutta impari dai buoni sindaci come Ghinelli”
“Bisogna tornare a dialogare con le persone in termini amministrativi prendendo spunto da chi sta sul territorio come sindaco.
Le prime proiezioni su Arezzo lo dimostrano: Alessandro Ghinelli ha fatto l’amministratore e l’ha fatto bene.
Quando fai questo, e io ne sono testimone diretto, quando sei stato un ottimo sindaco, vicino alle istanze delle famiglie e delle imprese beh: questo paga sempre. Ed è un insegnamento che la politica tutta deve tenere ben presente”.
Lo ha detto il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana, poco fa in diretta nello Speciale Elezioni del TGR Rai Toscana.
Rossi: Scuola, italiani sono migliori di chi li governa
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Arezzo Angelo Rossi: “Scuola, gli italiani sono sempre migliori di chi li governa“
La scuola è ricominciata. Trascorse le prime 24 ore iniziamo ad avere un quadro, seppur parziale, della situazione: il momento non è facile, le limitazioni continuano ad essere molte. Ci sono Istituti in Casentino che non hanno potuto nemmeno riaprire, per casi di positività tra il personale.
Ragazzi, insegnanti, bidelli sono sottoposti ad una organizzazione completamente rivoluzionata rispetto al passato. Organizzazione che certo poteva essere pianificata dal governo anche prima, e meglio, invece che perdere tempo in questioni a dir poco inutili e a sprechi colossali di risorse, lasciando tra l’altro aperte svariate problematiche didattiche.
Ma, le polemiche quando si parla del futuro dei nostri bimbi e ragazzi stanno a zero, passano sicuramente in secondo piano. Quindi, oggi, nel day after della riapertura voglio fare un sentito plauso in primis agli studenti, dai più piccoli ai più grandi, che si stanno rivelando ottime ‘leve’ in una prova molto difficile.
Ma soprattutto al personale scolastico e agli insegnanti che si sono messi in prima linea per evitare assembramenti, per dare indicazioni precise, mascherina addosso e gel igienizzante alla mano facendo funzionare la macchina scolastica nonostante le incoerenti e pesanti direttive governative. Grazie, di cuore, con il cuore.
Angelo Rossi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Arezzo

Arezzo, Romagnoli: lettera aperta ai miei studenti
La candidata nella lista Forza Italia – Arezzo nel Cuore alle elezioni di Arezzo 2020 Maria Romagnoli Polidori ci ha inviato una lettera aperta ai suoi studenti
Cari ragazzi,
ho sentito il bisogno di scrivervi per condividere alcune mie considerazioni su questo anno scolastico che si sta aprendo tra mille difficoltà. Purtroppo a giugno ci siamo salutati solo virtualmente e questo mi ha amareggiato molto. Spero che non succeda questo anche quest’anno. Vi chiedo la vostra massima collaborazione e responsabilità in questo frangente.
Dal 4 marzo anch’io, come voi, mi sono sentita trasportata in una situazione che mai avrei pensato di vivere, nonostante tutta la mia fantasia che vi assicuro è parecchia.
Chiuse le scuole in presenza il 4 marzo, ci siamo trasformati tutti in aule digitali. Io insegnando da casa e voi seguendo le lezioni da soli nelle vostre abitazioni. C’è mancata subito l’aria di comunità, propria della scuola, intesa come luogo di incontro e di esperienza. Poi con vari decreti ci hanno rinchiusi in casa fino al 18 maggio, quando finalmente potevate incontrare gli amici, non in gruppo, ma almeno vederli anche se con il volto coperto da una mascherina. Siete stati molto bravi ad accettare le regole che ci sono state imposte e che hanno cambiato tutta la nostra quotidianità.
Prima del 4 marzo, infatti ci alzavamo tutti presto, almeno alle sette per lavarsi, vestirsi, fare colazione, prendere treno, autobus o macchina per recarci fisicamente a scuola. Lungo la strada incontravamo gli amici o i compagni, ci fermavamo al bar per un caffè o cappuccino, poi entravamo nelle aule, al suono della campanella. Ci trovavamo in aula e ci guardavamo in faccia sorridenti e un po’ preoccupati per le ore di lezione. Interrogherà? Come andrà il compito? Quella ragazzina mi guarderà oggi? E poi dopo 4 o 5 ore di lezione, interrotte da un intervallo alle 11.15, lasciavamo le aule,salutandoci e dandoci l’appuntamento per il giorno dopo.
Quel giorno dopo che dal 4 marzo ci è stato negato da un nemico piccolo ma molto insidioso: il virus chiamato Coronavirus. Tutta la nostra quotidianità e ritualità è stata bruscamente interrotta. Ancora oggi mi rammarico di non avervi salutato per bene il 4 marzo, ultimo giorno di lezione in presenza. Siamo dovuti ricorrere alla didattica a distanza o meglio “di emergenza”.
Abbiamo acceso i nostri computer e ci siamo ritrovati a trascorrere 3 mesi facendo lezione in questo modo. Improvvisamente la sera non dovevamo caricare il cellulare per la sveglia mattutina per recarci a scuola , fisicamente, non dovevamo più svegliarci almeno un’ora e mezzo prima e fare colazione velocemente, prendere i mezzi pubblici, abbiamo quasi “smesso” di vivere una quotidianità e ritualità fisica in presenza.
Ci siamo ritrovati tutti on line, separati dallo schermo e dalla paura di ammalarci. Pensate quanto è fragile l’uomo! E’ bastato un virus e la mia e le vostre vite sono cambiate per sempre! Perchè questo periodo ce lo ricorderemo finchè vivremo.
Il desiderio vostro di vacanza e chiusura di scuola come momento di riposo, magari per una giornata di neve, si è trasformato in una realtà surreale e distopica. Come se fossimo capitati per sbaglio in un futuro alternativo, dove ci siamo trovati a dipendere per le nostre relazioni interpersonali solo da un cellulare o da un computer. E per fortuna che ce l’abbiamo fatta insieme a superare questi mesi così inquietanti e particolari. Ci siamo resi conto che anche la quotidianità e la ritualità della scuola e delle fasi della vita sono importanti, proprio nel momento in cui ce le hanno negate.
Siete fortunati ad aver sostenuto l’esame di terza media, anche se forse quando eravate sotto non vi è parso così. Ho sempre pensato e ho sempre sostenuto che gli esami conclusivi del 1 ciclo di istruzione sono anche un rito di passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Pensate, quante cose sono cambiate dallo scorso giugno! Sembra passato un secolo ! Dallo scorso settembre fino al 4 marzo vi siete spostati(mi riferisco a quanti di voi abitano in paesi appartenenti alla provincia) in treno o autobus ogni mattina, insieme ad altri lavoratori, avete incontrato persone. Per poi perdere tutto improvvisamente per 4 mesi, dove vi siete solo trovati virtualmente.
Io non so come sarà la situazione a settembre, ma spero di riprendere la mia quotidianità e di ritornare ad insegnare a voi le discipline che ho studiato e che amo. Spero che tra di voi ci siano persone in grado di raccogliere e condividere e fare proprio il mio messaggio: la passione per apprendere sempre e la gioia di fare il proprio dovere ogni mattina, anche se a volte può costare fatica fisica o mentale.
Ci rivediamo a breve
la vostra professoressa Maria Romagnoli Polidori
Candidata alle elezioni amministrative per il Comune di Arezzo
Con Ghinelli sindaco , vota Forza Italia con Arezzo nel Cuore, scrivi Maria Romagnoli Polidori
Forza Italia Arezzo – Arezzo nel Cuore

Rossi: Scuola, trasporti, grande preoccupazione
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Arezzo Angelo Rossi: “Scuola, trasporti, grande preoccupazione“
Di certo i giorni che ci attendono sono tra i più impegnativi della ripartenza post pandemia. da lunedì, infatti, sono ricominciate le lezioni dopo lunghi mesi di lockdown e una pausa estiva dalla quale sono emerse, purtroppo, ancora poche certezze.
Ci muoviamo su provvedimenti che arrivano di ora in ora: distanziamento in aula, mascherine sempre, consumazione dei pasti seduti, turni ai bagni.
Per studenti e insegnanti sarà complicato e la paura di nuovi contagi rimane.
L’istruzione è un diritto fondamentale, la scuola doveva ripartire, è stata anche troppo penalizzata, ma il riavvio non pare così semplice, dagli spazi negli istituti a quelli sui mezzi pubblici le indicazioni ‘nicchiano’ sempre ad arrivare e ad avere una versione definitiva pur essendo alla vigilia del rientro.
Per la scuola era necessario un programma con step seri e condivisi anche con le famiglie, e con tutto il mondo che ci gravita intorno, che si stanno già giustamente preoccupando per come poter gestire una situazione completamente diversa rispetto anche agli anni passati.
I diritti, quale un’adeguata istruzione, non possono essere tutelati e sbandierati a piacimento, dovrebbero essere una priorità costante, e la carenza di “metodo” col quale è stata gestita l’intera situazione la dice lunga sulla qualità di questo governo di dilettanti allo sbaraglio.
Angelo Rossi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Arezzo

Rossi e Casini, Arezzo: Programma speciale per Saione
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Arezzo Angelo Rossi ed il candidato alle elezioni comunali Marco Casini: “Promuoviamo un programma speciale per Saione“
Angelo Rossi noto commerciante del quartiere e Marco Casini residente a Saione da 18 anni sono candidati per Forza Italia Arezzo nel cuore, il primo alla Regione Toscana e il secondo per il Comune di Arezzo. Entrambi conoscono bene le criticità del quartiere e negli ambiti istituzionali in cui sono candidati, Regione toscana e Comune di Arezzo, si faranno promotori di portare la voce del quartiere più multietnico della città.
“Il degrado delle periferie urbane – commenta Rossi- fino a pochi anni fa colpiva solo le grandi metropoli, ora anche centri come Arezzo corrono il rischio che zone della città si isolino dal resto, siamo in un momento decisivo in cui ancora ci sono margini di recupero, servono programmi di rilancio che coinvolgano non solo il singolo comune ma che partano da iniziative di politica regionale. Per questo il mio slogan è PORTA SAIONE IN REGIONE”
In questi giorni è partita la distribuzione di una lettera aperta di Casini ai cittadini del Quartiere accompagnata da 11 azioni di immediata realizzazione. “Ho sentito il bisogno di raccontare la mia esperienza personale – dichiara Casini – accanto al tema della sicurezza e del rispetto delle regole che per me sono imprescindibili, bisogna iniziare a dialogare con la parte sana delle persone con cui viviamo, solo così possiamo superare le barriere ideologiche, paure e diffidenze.
Un assessorato esclusivo per Saione come punto di riferimento istituzionale che si ponga come garante di scelte condivise sarebbe un segnale forte che la prossima amministrazione può dare all’intera città”
Questo il testo della lettera di Casini:
Cari Vicini abito a Saione da 18 anni. Il nostro è un quartiere con alcune criticità diverso dalle altre zone e frazioni della città di Arezzo, in cui ci siamo trovati a vivere troppo velocemente, sotto lo stesso tetto, con persone di etnie provenienti da diversi paesi del mondo.
Anche io sono stato spettatore inerme di situazioni criminali o semplicemente ho fatto i conti con usi e costumi diversi dalla nostra tradizione. Sono convito che le regole debbano essere rispettate da tutti e i controlli da parte delle forze dell’ordine continui, ma la narrazione di Saione come zona rossa mi sembra un’eccessiva cultura del “paurismo” che fa bene solo a chi delinque. Il nostro quartiere può avere un nuovo slancio e creare un modello per la nostra città.
In questi anni mi sono imbattuto con vicini di casa stranieri con abitudini fastidiose e culture diverse, da un confronto vero è nata una nuova ed imprevista cordialità… a volte basta poco per rimettere le cose al giusto posto.
L’esperienza di conoscere, andare verso l’altro, iniziare ad ascoltarci e dialogare può superare le barriere ideologiche, paure e diffidenze. Questo passo può portare a dei vantaggi. Sono convinto che la maggior parte degli stranieri che hanno attraversato mezzo mondo e che ora vivono il nostro quartiere hanno lo stesso desiderio di vedere felici i propri figli e di collaborare per vivere in tranquillità come lo vogliamo noi che siamo da sempre Aretini.
La politica, con estremo realismo, evitando l’assistenzialismo fine a se stesso, deve equilibrare le aspirazioni dei singoli e dei gruppi, avendo ben chiaro l’interesse dell’intera cittadinanza. I gruppi particolari devono prendere coscienza che la loro vita va armonizzata con le regole che la collettività si è data.
Per questo motivo sarà un mio impegno portare all’attenzione del Sindaco Ghinelli la necessità di un assessorato specifico per Saione e la creazione di un tavolo di lavoro permanente con la presenza delle istituzioni, degli abitanti del quartiere, italiani e non italiani, associazioni del terzo settore, dei rappresentati delle scuole e dei commercianti che operano nella zona. Un gruppo di lavoro che abbia caratteristiche diverse da quelle istituite fino ad ora e che si ponga come garante di scelte condivise.
Angelo Rossi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Arezzo
Marco Casini, Candidato consigliere comunale Forza Italia – Arezzo nel cuore

Rossi: Più sostegno al settore agricolo aretino
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Arezzo Angelo Rossi:”Settore agricolo aretino, meno chiacchiere e più sostegno“
L’agricoltura costituisce un settore fondamentale per il nostro territorio.
Una fetta importante dell’economia aretina, soprattutto di alcune zone della provincia, si basa proprio sulle coltivazioni di prodotti di eccellenza, che ci contraddistinguono e ci rendono invidiabili a livello nazionale e internazionale, oltre a garantire qualità e filiera corta anche sulle nostre tavole. Ma le aziende agricole e tutto il settore che ci gravita intorno necessitano di maggiori tutele e risorse per garantire la propria sopravvivenza, anche di fronte a eventi meteorologici ormai sempre piu’ frequenti, improvvisi e violenti, per questo serve un supporto concreto da parte della regione Toscana: dalle chiacchiere ai fatti.
Non solo, anche i giovani che vogliono restare nel proprio territorio e investire nel settore agricolo devono poter contare su finanziamenti reali della regione che garantiscano prospettive e possibilità concrete di avviare start up agricole e agroalimentari, coniugando eccellenza, innovazione e tradizione.
Angelo Rossi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Arezzo

Rossi: Gli Stati Generali di Giani ammissione di fallimento
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Arezzo Angelo Rossi:”Gli Stati Generali voluti da Giani conclamano il fallimento della sanità toscana”
La convocazione degli Stati Generali della Sanità toscana come primo obiettivo di Giani appare più un’ammissione di non aver fatto bene in passato, e conseguentemente una clamorosa smentita a Rossi e Saccardi: a cosa servirebbero infatti gli Stati Generali se il modello Toscana fosse veramente il modello funzionante tanto sbandierato ai quattro venti?
Quindi, almeno sul fallimento della riforma di questi ultimi anni, a quanto pare, siamo unanimamente d’accordo.
Una riforma che ha svuotato di funzione e competenze i nostri ospedali di vallata con ripercussioni gravissime sul servizio dei cittadini aretini, e che pure nelle sue rare parti interessanti come quella sulle case della salute toscane, si conclama il fallimento visto che erano previste nel numero di 167, poi ridotte a 116, ne sono state avviate solo 61 delle quali appena 17 sono operative.
Uno stillicidio, ulteriore testimonianza di una gestione approssimativa della sanità, da parte della Regione, che affoga nel buco nero del debito, e che necessita quindi prioritariamente degli stati generali per riformarla.
Angelo Rossi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Arezzo

Arezzo, Berneschi: città con 22% di dispersione scolastica
La candidata nella lista Forza Italia – Arezzo nel Cuore alle elezioni di Arezzo 2020 Morena Berneschi:”Arezzo città di cultura, ma con 22% dispersione scolastica (14% media italiana). Come fare ad invertire questo triste primato.
Morena Berneschi, candidata di punta nel polo civico Arezzo nel Cuore – Forza Italia per le elezioni amministrative della città di Arezzo, ha le idee molto chiare sui primi passi da affrontare nel prossimo futuro.
Fra le priorità i giovani e il lavoro. Presente e futuro.
Cosa fare? “I sussidi proposti fino ad oggi, in questo periodo di pandemia e di chiusura totale, sono stati preziosi per sopravvivere e ripartire; ma non possono essere considerati investimenti per il futuro.” Spiega la Berneschi, forte di una serie di lettere che le arrivano quotidianamente all’indirizzo di posta aperto proprio per dar voce alle segnalazioni su disservizi e idee innovative per la città : [email protected] .
“In questo momento d’incertezza dobbiamo essere vicini ai giovani investendo nel loro futuro attraverso azioni concrete – continua Berneschi – come i progetti del programma UE sulla “Next Generation ( Recovery Fund ) da presentare alla Comunità Europea.
Sono tutti strumenti concreti a sostegno delle imprese e dei giovani per riprendersi dalla crisi e superarne gli effetti per riemergere più forti. Altro che navigator ! “ conclude Morena Berneschi lanciando una stoccata alla politica del reddito di cittadinanza.
Un dato della mia città che mi ha preoccupato è quello della dispersione scolastica che raggiunge il 22% rispetto alla media italiana del 14% ! Eppure Arezzo è una città dove la cultura ha sempre fatto da collante nei secoli.
Dobbiamo invertire questa rotta e investire utilizzando i fondi europei e facendo un patto fra azienda e scuola.
Essere vicino ai giovani significa anche investire nella loro preparazione e formazione per evitare che la mancanza di conoscenze e competenze sacrifichi i loro redditi futuri e prima ancora li obblighi a ritrovarsi in una condizione di disagio sociale, rispetto alla quale la comunità si ritroverebbe costretta ad assumersi le responsabilità a causa della mancata prevenzione. Ed io penso che potremo riuscirci ripensando ad un modello più in linea con i nostri tempi, senza abbandonare i principi generali che ci hanno guidato in questi anni e che ci hanno portato fino a qui.
Forza Italia Arezzo – Arezzo nel Cuore

Governo estenda contributi turismo ad Arezzo
Interrogazione parlamentare dei deputati di Forza Italia Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore: “Governo estenda contributi a fondo perduto a realtà turistiche di Arezzo, la città non merita questa umiliazione”
“Il governo estenda l’accesso ai contributi a fondo perduto anche alle realtà turistiche emergenti, sostenibili e innovative della città di Arezzo. Ancora una volta, infatti, Arezzo non è stata considerata tra le mete turistiche meritevoli di sostegno della Toscana, diversamente da Firenze, Siena e Pisa.
Le attività economiche satelliti del turismo di Arezzo non beneficeranno quindi dei contributi a fondo perduto previsto per le attività imprenditoriali di vendita di beni o servizi al pubblico nei centri storici dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana . E’ opportuno quindi modificare questi criteri di accesso per consentire alle attività, soprattutto in questo momento di crisi, di sopravvivere”.
Lo chiedono al governo Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai, deputati di Forza Italia, in un’interrogazione a risposta orale al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e al Ministro dello sviluppo economico. “La promozione, social e comunicativa, della città, a livello nazionale e internazionale, ha fatto negli ultimi anni registrare un incremento turistico a livelli che in precedenza non erano nemmeno concepibili.
Tuttavia la pandemia ha mortificato questo slancio di Arezzo e il mancato riconoscimento di un adeguato sostegno fiacca le possibilità di sviluppo delle attività. Il Governo punti a sostenere un turismo diffuso, sostenibile e destagionalizzato, obiettivo da sempre perseguito dall’amministrazione di Arezzo ed ora ingiustamente umiliato dalla errata previsione contenuta nell’art. 59, d.l. n. 104 del 2020”, concludono.
Interrogazione a risposta orale
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
Al Ministro dello sviluppo economico
Per sapere – premesso che:
L’articolo 59 del decreto legge n.104 del 2020 riconosce un contributo a fondo perduto a favore delle attività imprenditoriali di vendita di beni o servizi al pubblico nei centri storici dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana come individuati ai sensi del decreto del ministero dei lavori pubblici n. 1444 del 1968
La misura è limitata a quelle realtà che, secondo le ultime rilevazioni effettuate dall’ISTAT hanno registrato, prima dell’emergenza sanitaria, presenze di turisti stranieri in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, e per i comuni capoluogo di città metropolitana in numero pari o superiore a quello dei residenti;
Il contributo, 500 milioni di euro distribuiti tra 29 realtà turistiche, è concesso a condizione che il fatturato e i corrispettivi di giugno 2020 degli esercizi interessati abbia subìto una riduzione di oltre il 33% rispetto al mese di giugno del 2019 a causa del crollo delle presenze turistiche;
le attività economiche satelliti del turismo di Arezzo non beneficeranno del contributo a fondo perduto sopra descritto. Ancora una volta Arezzo non è stata considerata tra le mete turistiche meritevoli di sostegno della Toscana, diversamente da Firenze, Siena e Pisa;
eppure dal 2014 al 2019, l’amministrazione comunale e la Fondazione Arezzo In Tour, hanno fatto crescere il turismo a livelli che in precedenza non erano nemmeno concepibili. Nei 5 anni precedenti il catastrofico 2020 Arezzo è stato il Comune capoluogo che è cresciuto di più, in Toscana, negli arrivi turistici: + 81,1%, a fronte di una crescita del 27,2% di Siena, del 21,4% di Pisa e del 14,9% di Firenze. E si tratta di una crescita costante e distribuita in tutto l’anno, non limitata ad un solo periodo dell’anno;
nel capoluogo aretino l’aumento delle presenze nell’extra alberghiero ha registrato un +224%. Dal 2014 al 2019 sono state aperte 370 nuove strutture ricettive, con un aumento di 2437 posti letto. E di tale crescita hanno beneficiato tutte le attività economiche, che l’ISTAT valuta nel cosiddetto “conto satellite del turismo”, che pur non essendo a esso strettamente collegate tuttavia contribuiscono al suo sviluppo (artigianato, ristorazione, commercio, trasporti locali, servizi);
quanto sopra esposto è la dimostrazione più palese di come la promozione, social e comunicativa, della città, a livello nazionale e internazionale, abbia fatto centro. Tuttavia la pandemia ha mortificato questo slancio di Arezzo e il mancato riconoscimento di un adeguato sostegno fiacca le possibilità di sopravvivenza e di sviluppo delle attività sopra citate;
giova infine rilevare la contraddizione tra le modalità con cui è stato valutato l’accesso al sostengo di cui all’articolo 59 del decreto legge n.104 del 2020, basato sostanzialmente sul “tasso di turisticità” (livello di “affollamento” turistico cioè il numero di turisti presenti ogni 100.000 abitanti) e sulla “densità turistica” ( numero delle notti trascorse dai turisti, e la superficie del territorio), che sostanzialmente premiano il turismo di massa, a fronte della sbandierato obiettivo del Governo di sostenere un turismo diffuso, sostenibile e destagionalizzato, obiettivo da sempre perseguito dall’amministrazione di Arezzo ed ora ingiustamente umiliato;
per sapere
se non ritenga opportuno modificare i criteri di accesso al contributo a fondo perduto per le attività imprenditoriali satelliti del turismo di cui all’articolo 59 del decreto legge n.104 del 2020 , estendendo la misura anche alle realtà turistiche, emergenti, sostenibili e innovative, quali la città di Arezzo.
D’Ettore Mugnai
Stefano Mugnai, Vicecapogruppo Forza Italia alla Camera e Coordinatore Regione Toscana
Maurizio D’Ettore, Deputato Forza Italia

Arezzo 2020: presentazione candidato Maurizio Bellucci
La lista civica Arezzo nel Cuore, che confluisce nella lista composta insieme a Forza Italia, cala il nome di un candidato che è un vero e proprio pezzo da novanta. Si tratta di Maurizio Bellucci.
Maurizio Bellucci, classe 1959, nato ad Arezzo, è un medico e si occupa di Medicina Legale e di Medicina Aziendale.
“Ho sempre dato il massimo nella mia professione e nel sociale e 5 anni fa sono stato nominato Cavaliere al Merito dal Presidente della Repubblica Italiana” spiega lui stesso.
Sulla scelta di candidarsi aggiunge: “ritengo sia giunto il momento di mettere a disposizione la mia esperienza e le mie capacità per poter contribuire al bene della Città di Arezzo, che amo profondamente, nella speranza di vederla crescere ancora per il bene di tutti quei cittadini che come me sentono un legame speciale con questa antica e gloriosa terra”.
Forza Italia Arezzo – Arezzo nel Cuore

Arezzo 2020: presentazione candidati Caccialupi e Dolcetti
La lista civica Arezzo nel Cuore, che confluisce nella lista composta insieme a Forza Italia, presenta altri due candidati alle elezioni di Arezzo 2020. Si tratta di Fabiana Elena Caccialupi e David Dolcetti.
Elena Caccialupi è nata ad Arezzo dove vive tutt’ora. Lavora nell’azienda del marito, che opera nel settore dell’elettronica, e si occupa con la figlia di una attività di B&B in campagna. Da due anni fa parte dell’Avo e ha fatto volontariato fino allo scorso febbraio. Ha due figlie. Ama gli animali, infatti ha un cane, un gatto e in azienda anche i cavalli. Cosa l’ha spinta a candidarsi? “Il fatto che Arezzo nel Cuore si occupa del bene della nostra città – spiega. Io ci tengo molto e mi arrabbio quando vedo le cose che non sono come dovrebbero essere. Vorrei poter fare qualcosa ,ma questo è possibile solo se sei in un gruppo unito che ha a cuore lo stesso obiettivo”.
David Dolcetti ha fatto la guardia giurata per un anno. Abita ad Arezzo e con i suoi 21 anni è il candidato piu’ giovane di Arezzo nel Cuore. Ha frequentato la scuola alberghiera per 5 anni. “Ho deciso di candidarmi per migliorare la città. Il mio obiettivo sarà di rispondere ai problemi dei miei concittadini e alle loro esigenze, ringrazio Angelo Rossi, Meri Cornacchini e Arezzo nel Cuore per la fiducia che mi hanno concesso e mi impegnerò al massimo” conclude David.
Forza Italia Arezzo – Arezzo nel Cuore

Arezzo esclusa da località a vocazione turistica
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “Arezzo esclusa dalle località a vocazione turistica: niente fondi, decisione assurda. Presto interrogazione parlamentare”
Negli ultimi cinque anni, lo dicono i dati, il turismo ad Arezzo ha registrato un aumento vertiginoso. Ma tant’è. Perché neppure questo è bastato a far ritenere Arezzo tra le città a vocazione turistica, visto che è stata esclusa, insieme ad un altro eccellente polo attrattivo del turismo aretino, come Cortona, dal “decreto estate”.
Ancora una volta, ad esempio Siena o Pisa sì, e Arezzo no. La storia si ripete, ma non se ne capisce assolutamente la logica.
Arezzo non beneficerà dei 500 milioni, complessivi, destinati alle realtà che hanno subito, causa Covid, l’assenza del turismo internazionale. Come non ne beneficerà Cortona, che insieme ad Arezzo di numeri, in termini di visitatori ne fa.
Come sono state assegnate queste risorse? Quale il criterio di scelta? Perdonatemi, ma non appare di certo chiaro e logico. Ho pertanto chiesto agli Onorevoli di Forza Italia, Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai, di fare, appena possibile, un’interrogazione parlamentare in merito. Il nodo va sciolto e anche in fretta.
Per una decisione pressoché assurda che penalizza la nostra città e il territorio, che tanto ha investito e puntato sul turismo, ottenendo importantissimi risultati con i quali Arezzo è riuscita a gravitare nei tessuti nazionali e internazionali.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia Comune di Arezzo

Arezzo 2020: presentazione dei candidati Ferraro e Cacchiani
La lista civica Arezzo nel Cuore, che confluisce nella lista composta insieme a Forza Italia, presenta altri due candidati alle elezioni di Arezzo 2020. Si tratta di Fabiana Ferraro Tersini e Marco Cacchiani.
Fabiana Ferraro Tersini, nata ad Arezzo, classe 1975, a sedici anni ha terminato le scuole medie e ha iniziato a lavorare come operaia per aiutare economicamente la famiglia, poiché la madre era rimasta vedova con due figlie piccole. Per venti anni ha lavorato nel settore dell’oreficeria e, altrettanti, li ha vissuti come volontaria alla Croce Bianca di Arezzo, che, suo malgrado, ha dovuto lasciare per motivi di salute. È stata già candidata alle elezioni comunali per il centrodestra nel 2011.
”Mi sono sempre interessata dei problemi riguardanti il sociale, il degrado e le case popolari, anche prima di questa candidatura, e continuerò a farlo pure dopo, anche perché sono questioni che mi coinvolgono personalmente – spiega Fabiana. Mi sono candidata per cercare di fare qualcosa in più per la nostra bellissima e amata Arezzo e la motivazione l’ho trovata con l’appoggio dell’associazione Arezzo nel cuore che ha voluto darmi fiducia”.
Marco Cacchiani, nato ad Arezzo, classe 1987, abita a Rigutino con la moglie. “Ho deciso di candidarmi con Arezzo nel cuore perché tengo molto alla città e alla frazione in cui vivo, una comunità molto attiva” dice Marco. Inoltre, aggiunge: “mia moglie è di nazionalità rumena ed abbiamo un legame molto forte con questa comunità che ad Arezzo è ben inserita”.
Forza Italia Arezzo – Arezzo nel Cuore

Arezzo 2020: Scapecchi ancora al servizio della città
Arezzo: Investiamo nel turismo per rilanciare la città. Il Vice Presidente della Provincia di Arezzo di Forza Italia Federico Scapecchi: “Il comune di Arezzo si prepari alla “fase 3”, necessari investimenti a favore della fondazione Arezzo Intour per il rilancio turistico della città”
Arezzo 2020: presentazione dei candidati Ceccatelli e Paoli
La lista civica Arezzo nel Cuore, che confluisce nella lista composta insieme a Forza Italia, presenta altri due candidati alle elezioni di Arezzo 2020. Si tratta di Francesca Ceccatelli e di Eugenio Paoli.
Francesca Ceccatelli, 38 anni, laureata in Giurisprudenza con il massimo dei voti presso l’Università di Siena, svolge la professione di avvocato e vuole specializzarsi sempre più nella tutela delle donne, dei minori e degli animali, settore quest’ultimo in cui mette la propria passione ed il proprio impegno anche come volontaria.
Ha sempre vissuto ad Arezzo ed ha voluto espandere ed arricchire la sua esperienza professionale trascorrendo un periodo a Roma. Ora sente l’esigenza di portare le proprie competenze e le proprie passioni al servizio dei suoi concittadini e di Arezzo.
“Il mio primo obbiettivo è dare maggiore tutela sia alle persone, in particolare donne e minori, che si trovano in situazioni di disagio o pericolose, ed agli animali, randagi e non, creando una sinergia fra i soggetti pubblici ed i privati per sensibilizzare le persone e garantire il loro benessere – spiega.
Per quanto riguarda i giovani vorrei occuparmene a tutto campo, dall’educazione al divertimento. Per l’educazione penso ad alcune materie che dovrebbero essere insegnate nelle scuole ed anche all’integrazione della didattica convenzionale con metodi di apprendimento innovativi, quali i corsi di lettura veloce e memorizzazione rapida. Ma per i ragazzi è necessario anche organizzare eventi e serate nell’ambito della danza, parte importante della mia vita, delle discipline olistiche e della musica. Questo può essere realizzato in spazi sia pubblici, come nei parchi o nelle sale comunali, che privati, ad esempio nei locali e nelle discoteche. Tutto però nella sicurezza e nella legalità.”
Eugenio Paoli, classe 1970, racconta in prima persona il suo percorso di vita: “la mia storia inizia fine anni ‘80 facendo il ballerino nelle varie discoteche dell’Aretino, dove ho incontrato mia moglie che ho sposato nel settembre del 1992. Nel maggio del 1993 ho avuto un gravissimo incidente dove ho riportato la frattura scomposta di entrambi gli arti inferiori, con la conseguenza di dover, dopo importanti operazioni, rimanere per 3 anni in sedia a rotelle.
Dall’incidente in poi ho vissuto parte della mia vita in strutture riabilitative che mi hanno permesso, con enorme fatica, di ricominciare a camminare nuovamente, restando chiuso, o quasi, dentro di esse. Ho scoperto le innumerevoli difficoltà che un disabile ha. Dicendo questo premetto che molti degli addetti, anche facendo il proprio lavoro con amore e professionalità, non si rendono conto delle problematiche che può riscontrare un assistito – prosegue.
Mancanza di ascensori, pedane per permettere di essere autosufficienti, sollevatori per consentire ad un disabile di entrare in piscina per la riabilitazione.
Soprattutto, è necessario un ulteriore occhio di riguardo per chi ha un handicap da parte delle forze dell’ordine, quando con la proria macchina entra in città e non riesce a trovare parcheggio e deve lasciarla lontanissima e in particolare modo nel centro storico trova barriere architettoniche insormontabili”.
Sulla decisione di candidarsi quindi conclude: “dico grazie ad Angelo Rossi e a Meri Cornacchini. Proprio con questa mia presentazione li ringrazio, soprattutto perchè mi hanno dato questa opportunità di portare alla luce tutte le difficoltà che persone come me hanno nella vita e di non non abbandonarle, per rendere la città più vivibile anche per noi. Sarò disponibile per risolvere qualsiasi problema per chi avra’ bisogno del mio aiuto e condividerò le mie esperienze sul campo”
Forza Italia Arezzo – Arezzo nel Cuore

Arezzo: Angelo Rossi candidato consigliere regionale
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Arezzo Angelo Rossi:”correrò per il territorio dove sono nato e vissuto, e che amo con tutte le mie forze, per dare una speranza di cambiamento a una regione inchiodata e atrofizzata sullo stesso modello da oltre settant’anni”
Cari amici,
non senza una certa emozione ho deciso di accettare di partecipare alla corsa per le prossime elezioni Regionali toscane nella lista di Forza Italia, e lo farò da civico, indipendente, senza tessera del partito.
L’uomo libero che sono sempre stato e che sarò sempre.
Questo è il frutto di un’apertura al civismo da parte di Forza Italia, che ha voluto creare un coraggioso laboratorio politico, libero e aperto, portando Arezzo nel Cuore, la lista civica che avevamo preparato con Meri Cornacchini, a confluire nelle liste di Forza Italia con 16 candidati per le elezioni Comunali di Arezzo e quindi, di conseguenza, a questa mia candidatura per la Regione Toscana.
Una novità politica alla quale abbiamo aderito con convinzione ed entusiasmo.
Vorrei quindi ringraziare i vari coordinamenti comunali, provinciali e regionali di Forza Italia: Jacopo Apa, Bernardo Mennini, gli onorevoli Stefano Mugnai e Felice Maurizio D’Ettore, tutto il gruppo di Arezzo nel Cuore per avermi dato fiducia e creduto in questo progetto, e infine, ultima ma non ultima, la mia famiglia perchè senza il loro sostegno nulla sarebbe possibile.
Quindi correrò per il territorio dove sono nato e vissuto, e che amo con tutte le mie forze, per dare una speranza di cambiamento a una regione inchiodata e atrofizzata sullo stesso modello da oltre settant’anni.
‘Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo’ (Mahatma Gandhi)
Angelo Rossi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Arezzo

Arezzo 2020: presentazione dei candidati Sbietti e Ferrini
La lista civica Arezzo nel Cuore, che confluisce nella lista composta insieme a Forza Italia, presenta altri due candidati alle elezioni di Arezzo 2020. Si tratta di Stefano Sbietti e Rita Ferrini.
Stefano Sbietti, nato ad Arezzo nel 1965, attualmente è disoccupato ma per tanti anni ha lavorato in un’azienda di produzione di abbigliamento, che ha collaborato con le più grandi griffe della moda italiana e che adesso ha cessato l’attività.
Per lungo tempo, inoltre, si è occupato di sport con mansioni di segretario, prima dal 1983 al 1992 nell’A.C.F. Arezzo Calcio Femminile, e successivamente a livello maschile nel Pescaiola Calcio. Dell’UT Chimera, fino al 2016 nell’Orange Club Chimera.
Amante degli animali e particolarmente dei cani, spiega: “mi piacerebbe che Arezzo diventasse una città a misura di pet. Ed è per questo che rimarco l’idea del coordinatore provinciale di Forza Italia, Bernardo Mennini, di trasformare il parco del Pionta in una sorta di area destinata all’addestramento dei cani in tutte le sue sfumature. Tutto ciò anche per cercare di eliminare quella fastidiosa piaga dello spaccio che affiligge il parco stesso. I temi da trattare sarebbero tanti, dalla sicurezza al sociale, in special modo per le persone diversamente abili.
La candidatura per la lista Arezzo nel Cuore arriva quasi per caso visto che facendo parte dell’associazione ho ricevuto l’invito da Meri Stella Cornacchini e Angelo Rossi, ai quali, per la stima e l’affetto che ho, non potevo dire di no.
I temi trattati da Arezzo nel Cuore sono temi che condivido e appoggio come la lotta al degrado, l’ascolto dei cittadini che un’amministrazione deve necessariamente attuare al fine di migliorare le azioni intraprese e non ultimo ascoltare le esigenze delle periferie e delle frazioni.
Vorrei ringraziare fin da adesso tutti coloro che mi sosterranno promettendo che mi impegnerò al massimo delle mie capacità per il bene della mia Arezzo”.
Rita Ferrini, 50 anni, nata e vissuta ad Arezzo. Ha una laurea in psicopedagogia, conseguita all’Università degli studi di Siena, ma ancor prima di terminare gli studi ha iniziato a lavorare come impiegata nelle assicurazioni e si è appassionata così tanto al suo lavoro che non l’ha più lasciato per ben 22 anni, sino al 2010. “Qualche anno dopo – spiega – ho tentato di coronare un mio sogno nel cassetto aprendo una attività commerciale in proprio ma, purtroppo, ho dovuto abbassare le saracinesche, vittima come molti delle tante tasse da pagare e dai pochi guadagni.
Dal momento che amo stare a contatto con le persone e aiutare il prossimo mi sono avvicinata al progetto Oxfam. Quest’ultimo mi ha permesso di vedere da vicino una delle problematiche che purtroppo oggi ci tocca particolarmente: il degrado della zona Campo di Marte e l’immigrazione. Grazie alle mie esperienze, alla mia determinazione e al fatto di essere una semplice e umile cittadina credo di poter essere un valido aiuto per la mia città”.
Forza Italia Arezzo – Arezzo nel Cuore

Arezzo 2020: presentazione dei 2 nuovi candidati
La lista civica Arezzo nel Cuore, che confluisce nella lista composta insieme a Forza Italia, presenta altri due candidati alle elezioni di Arezzo 2020
La lista Arezzo nel Cuore, che confluisce in quella di Forza Italia, presenta altri due candidati. Si tratta di Maria Romagnoli Polidori e Giorgio Terziani.
Maria Romagnoli Polidori, classe 1972, nata ad Arezzo, è una insegnante di lettere al Liceo scientifico ” Redi”. Vive a San Polo. E’ impegnata nel volontariato in associazioni come Ant, Mercatini del Calcit e altre. Tra le sue passioni: la lettura e la scrittura che, spiega: “cerco di trasmettere ai miei studenti. Quest’anno ho anche partecipato al concorso dei Diari di Pieve Santo Stefano”.
Maria Romagnoli è laureata in lettere classiche e conservazione dei beni culturali, con una tesi sulle primetestimonianze del cristianesimo ad Arezzo. Insegnante dal 2002, prima precaria, poi di ruolo nel 2007 alle scuole medie per concorso ordinario e dal 2019 al Liceo Scientifico di Arezzo. Ha fatto anche piccoli lavoretti, anche come assistente nelle mostre ed ha svolto volontariato fin da ragazzina, impegno che porta avanti in associazioni ma anche nella scuola in cui insegna.
“Ho deciso di candidarmi per la lista Arezzo nel Cuore, con Meri Stella Cornacchini e Angelo Rossi, per mettermi in gioco come persona e partecipare attivamente alla vita politica della mia città. Come anticipato, amo leggere, scrivere e vorrei trasformare Arezzo in una città di lettori, dove si facciano presentazioni di autori anche non conosciuti con storie riguardanti gli animali e non solo. Adoro infatti gli animali e vorrei che Arezzo diventasse pet friendly, oltre che città della Cultura nel 2022.
A questo proposito desidero proporre un percorso d’arte che porti le persone a conoscere il territorio aretino anche nelle periferie e le sue opere artistiche e naturali” conclude Maria.
Giorgio Terziani, nato ad Arezzo, 64 anni, sempre attento alla bellezza “che la nostra Italia ci ha costantemente mostrato in tutte le sue varianti. Un territorio bellissimo, direi affascinante, dalle Alpi a Pantelleria, unito alla nostra grande tradizione legata all’agricoltura e all’enogastronomia e all’abilità di grandi chef. Insomma, volendo, non finirei mai di raccontare, senza poi parlare di quello che il mondo ci invidia da sempre.
Le bellezze artistiche, le nostre città ricche di storia, i monumenti le sculture, i dipinti. Tutto realizzato dai più grandi artisti al mondo, ne cito alcuni: Leonardo Da Vinci, Raffello, Caravaggio, Giotto, Donatello. Tra questi anche tanti geni aretini: Michelangelo, Petrarca, Guido Monaco, Piero della Francesca, Spinello Aretino, Giorgio Vasari, Andrea Cesalpino, Pietro Aretino, per poi arrivare alla tradizione orafa che qui è antichissima, risale agli Etruschi. La produzione manufatturiera della gioielleria è cominciata addirittura nel 1921 grazie all’incontro di due orefici Leopoldo Gori e Carlo Zucchi”.
Quindi aggiunge Giorgio Terziani: “fin da giovanissimo ho la passione artistica. A 5 anni ho eseguito il mio primo acquerello, di un cucciolo di cane che mi avevano regalato, e da lì ho sempre disegnato e dipinto molti quadri, facendo in tenera età alcune mostre collettive e ricevendo un premio a Firenze a soli 12 anni, da Annigoni. Poi mi sono iscritto all’Istituto Statale D’Arte e dopo essermi diplomato ho iniziato il mio percorso lavorativo alla OMA 27AR eseguendo modelli in cera e in ottone e lavorazioni manuali su oggetti di alta oreficeria. Tutto ciò mi ha consentito di creare la Living Gold 402AR, azienda orafa, ancora esistente, ma della quale non faccio più parte”.
Quindi, in merito alla scelta di entrare nella lista Arezzo nel Cuore conclude: “la mia candidatura nasce dalla speranza che si possa costituire un polo, o più poli, di sviluppo alla creazione di forme che possano ripristinare la voglia, la passione, di continuare la nostra vocazione artistica, unica al mondo. I giovani costituiscono il futuro e non possiamo permettere che perdano l’eredità ricevuta dalle generazioni precedenti, la splendida manualità che ha contraddistinto le nostre professioni portandole al successo. Questa è ancora oggi la mia passione.
Arezzo, oggi più che mai, ha la necessità di formare una nuova generazione di Maestri capaci di raccogliere la sfida e il dialogo con gli artisti del futuro. Propongo di creare una Fondazione con il progetto” scuola-lavoro-percorsi di eccellenza”, e non intendo soltanto modellisti e designer di oreficeria, ma anche giovani sarti, ricamatori, pellettieri, costumisti, capaci di trasformare la passione in professione, permettendo loro di portare con sé l’entusiasmo di uno sguardo odierno, ma anche la consapevolezza di trasmettere nel futuro i mestieri d’arte che non sono più una scelta, ma una necessità”.
Forza Italia Arezzo – Arezzo nel Cuore

Arezzo, banche: il Pd pensi al disastro del Governo Renzi
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “Ralli e il Pd sono gli ultimi per poter intervenire sulla situazione banche, dopo il disastro politico del Governo Renzi“
“E’ evidente e concreto l’impegno dei nostri deputati azzurri aretini nelle attività parlamentari su svariati temi, anche e soprattutto, a beneficio del territorio, imprese e sostegno ai cittadini. Talmente evidente che subito Ralli e PD, tentano infruttuosamente, di entrare nel merito cercando in maniera inconcludente di partecipare alla scena.
Non scorderemo mai – dice Apa – il disastro politico del Governo Renzi e le conseguenze negative del comparto bancario e le relative problematiche successive alle imprese e risparmiatori.
Forza Italia sta vigilando e vigilerà con attenzione e interesse, sull’operazione di acquisizione da parte di Intesa San Paolo di Ubi e Bpr.
Si tratta di un accordo, di un accentramento bancario, che vede coinvolte banche private, ma tutelare e preservare lavoratori e filiali, sul territorio, deve essere una assoluta priorità.
Una posizione condivisa da Forza Italia sia a livello locale, che dai nostri rappresentanti in Parlamento D’Ettore e Mugnai.
Un controllo che sarà puntuale, lo ribadiamo, nel primario interesse dei dipendenti e del mantenimento sul territorio di questo presidio bancario e relativo indotto.
Una chiosa politica, anche volutamente polemica, è comunque d’obbligo – conclude il Capogruppo azzurro -. Il Pd era l’ultimo a poter intervenire e dire qualcosa su questa situazione, dato quanto accaduto in passato ad Arezzo. Ma i cittadini non se ne scorderanno”.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia Comune di Arezzo

Arezzo: semplificazione agricoltura grazie a Forza Italia
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa insieme al vice coordinatore provinciale Alessio Mattesini: “Semplificazione agricoltura: punto di forza gli emendamenti di Forza Italia alla camera, effetti importanti per Arezzo e provincia”
“Incentivi alla pluriattività e valorizzazione delle carni di cinghiale, in un’ottica di promozione territoriale, sia dal punto di vista gastronomico, ma anche storico. Gli emendamenti degli onorevoli di Forza Italia D’Ettore, Cannizzaro e Mugnai nell’ambito del progetto di legge sulla semplificazione in agricoltura ripropongono due tematiche già affrontate dagli stessi, rivendicandone con forza, e a diritto, la paternità. Anche perché di fronte ai testi originali questi non vengano depotenziati e snaturati, come invece pare si stia tendando di fare. L’attuale progetto di legge, infatti, ricalca in parte norme già contenute nella precedente proposta C.2204 di Forza Italia presentata già ad ottobre.
Il primo emendamento prevede che per favorire lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio e alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, le pubbliche amministrazioni possono stipulare convenzioni con gli imprenditori agricoli. Un rafforzamento, in sostanza e come anticipato, di una norma già contenuta nei decreti di orientamento in agricoltura del 2001. Mentre il secondo emendamento riguarda il controllo della fauna selvatica e va proprio nella direzione della valorizzazione delle carni di cinghiale, per sottolinearne ulteriormente la tipicità, anche con profondi legami storici, rispetto alle realtà locali.
Intendiamo quindi ringraziare gli onorevoli aretini di Forza Italia, e i numerosi parlamentari azzurri che se ne sono occupati, per l’impegno e la determinazione nel far valere, costantemente e con tenacia, le loro e le nostre proposte. In questa occasione si parla di promozione economica dei piccoli Comuni e costituzione dei compendi unici in agricoltura e per la ricomposizione dei fondi agricoli. Temi fondamentali ed un effetto positivo anche per l’economia e l’imprenditoria aretina, come per le pubbliche amministrazioni”.
Jacopo Apa, Capogruppo Forza Italia Comune di Arezzo
Alessio Mattesini, Vice-coordinatore Provinciale Arezzo

Arezzo, turismo: negli ultimi 5 anni decollo della città
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “Turismo, i dati parlano da soli. Promozione e strategia amministrativa negli ultimi 5 anni hanno fatto volare Arezzo in orbita“
Basterebbe evidenziare un solo dato per dimostrare quanto la promozione e la strategia comunicativa messe in atto negli ultimi cinque anni, dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione Arezzo In Tour, hanno fatto volare Arezzo, letteralmente in orbita.
Dal 2014 al 2019 Arezzo è stato il Comune capoluogo che è cresciuto di più, in Toscana, negli arrivi turistici: + 81,1%. La variazione degli arrivi, infatti, nello stesso periodo di riferimento, è stata +89,6%, l’aumento di presenze + 83,9%. E quelle nell’extra alberghiero +224%. Nel 2019, la Regione ha abilitato l’invio delle statistiche anche alle locazioni: ebbene, ad Arezzo le presenze sono state 509.829 (la Regione riporta 466.319, locazioni escluse).
Abbiamo staccato anche Pistoia, che nonostante sia stata Capitale della cultura nel 2017, tra il 2014 e il 2019 è cresciuta, in percentuale, in termini di arrivi turistici del 40,7%, praticamente la metà di Arezzo. Quindi, bando alle chiacchiere. A parlare sono i numeri: si tratta di dati Istat Regione Toscana.
E non è finita qui. La crescita per Arezzo è stata costante. Insomma, l’aumento dei turisti non c’è stato solo per la Città del Natale, anzi è stato a due cifre tutti i mesi, con il dato dell’estate quasi raddoppiato in cinque anni: ad agosto 2019 si è registrato +72%. Dal 2014 al 2019 sono state aperte 370 nuove strutture ricettive, con un aumento di 2437 posti letto.
Una dimostrazione più palese di come la promozione, social e comunicativa, della città, a livello nazionale e internazionale, abbia fatto centro. Piange il cuore a vedere come la pandemia ha mortificato questo slancio di Arezzo.
La consapevolezza, comunque, che la nostra città ha tutte le carte in regola per vincere sul turismo, e lo abbia già dimostrato, fa sperare in una rapida ripresa. L’Amministrazione comunale ha già fatto il possibile. Adesso tocca al Governo, che dalle promesse si passi ai fatti. Il turismo è una componente essenziale dell’economia aretina e del nostro Paese. Lungimiranza e capacità amministrative lo dimostrano.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia Comune di Arezzo

Elezioni Arezzo: sinistra disperata invoca i 5 stelle
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “Elezioni Arezzo, la sinistra disperata invoca l’alleanza con i 5 stelle. Hanno paura di perdere al primo turno e “fanno politicamente stalking” nei confronti dei grillini”
Sono oramai continue, nelle dichiarazioni di Francesco Romizi, le richieste al Movimento 5 stelle per una alleanza alle prossime elezioni comunali di Arezzo. Noi registriamo un forte nervosismo a sinistra, che porta inevitabilmente a fargli “sognare” anche ad Arezzo la costituzione di una alleanza “giallo rossa” emula del Governo nazionale. Una scelta che sarebbe il più “grande regalo” politico che potrebbero fare al centro destra aretino. Questa volontà politica della sinistra, oramai, l’abbiamo capita molto bene. Ma quello che risalta subito è la paura, della sinistra, di perdere le prossime elezioni amministrative, subito, già al primo turno. Tutto adesso è più chiaro.
Un avvio di campagna elettorale come dicono ad Arezzo “moscio” per Luciano Ralli: nessuna visione prospettica della città e del territorio, nessun rilancio, né novità. Solo vecchi slogan, perlopiù scontati che non “scaldano” nessuno. Persino un giustizialismo, genericamente ed ingiustamente rivolto a tutto il centro destra, che “stona tantissimo”, soprattutto, se viene “urlato” dalla bocca di un socialista, che del garantismo dovrebbe fare la propria bandiera.
Insomma una tragedia comunicativa, aggravata dalla spaccatura, tutta a sinistra, operata da Marco Donati, ex parlamentare PD (quello del famoso post-social sul “salva banche”), il quale con la sua candidatura punta esplicitamente a scalzare proprio Ralli da un Ballottaggio (da lui auspicato) con Alessandro Ghinelli. Un “avvitamento “politico straordinario, a sinistra, del quale cominciano ad accorgersi e che li spinge a “stalkerare politicamente”, quasi in maniera disperata, i 5 stelle, “pietendo” un accordo con loro.
Una scelta che dimostra debolezza e paura politica di perdere le prossime elezioni amministrative.
I cittadini e le imprese, hanno bisogno di fatti concreti e progetti veri per il futuro, che solo un’amministrazione solida e determinata, come la nostra, può dare agli aretini. Il centro destra ha già ben chiaro cosa deve fare e la strada da seguire per favorire in tempi brevissimi la ripresa del tessuto economico territoriale nel nostro comune. Lasciamo questa sinistra al suo destino di litigi e divisioni, noi guardiamo al futuro, con la convinzione di rappresentare per gli aretini alle prossime elezioni comunali di Arezzo, un esempio di amministrazione complessivamente capace di rispondere alle loro esigenze.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia Comune di Arezzo

Arezzo: Musei statali, riapre solo l’Archeologico
Arezzo: Investiamo nel turismo per rilanciare la città. Il Vice Presidente della Provincia di Arezzo di Forza Italia Federico Scapecchi: “Il comune di Arezzo si prepari alla “fase 3”, necessari investimenti a favore della fondazione Arezzo Intour per il rilancio turistico della città”
Arezzo, Motorizzazione: Governo ripristini il funzionamento
I deputati di Forza Italia Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore: “Motorizzazione di Arezzo, il Governo proceda con urgenza ad adottare provvedimenti necessari a ripristinarne il corretto ed ordinato funzionamento degli uffici”
Il governo proceda “con urgenza ad adottare provvedimenti necessari a ripristinare il corretto ed ordinato funzionamento degli uffici della motorizzazione civile di Arezzo”.
Così, in un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, i deputati di Forza Italia Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai.
Nell’atto ispettivo i parlamentari azzurri evidenziano come “nonostante la ripresa degli esami per il conseguimento delle patenti di guida sia stata prevista con apposite linee guida emanate dal Ministero, nella provincia di Arezzo risulta estremamente difficoltoso svolgere le sessioni di esame, rendendo impossibile in tal modo smaltire la mole di richieste arretrate accumulatesi nel periodo di sospensione.
Il blocco delle sessioni è dovuto al fatto che l’ufficio della motorizzazione civile è privo di personale qualificato per svolgere il ruolo di esaminatore”.
“La difficoltà di accedere agli esami per il conseguimento della patente di guida – si legge nel testo dell’interrogazione – rischiano di produrre conseguenze negative anche sul fronte occupazionale, poiché nella provincia di Arezzo sono numerosi i soggetti che necessitano di patenti superiori per poter svolgere attività lavorative di carattere stagionale.
Il mancato conseguimento dell’abilitazione alla guida preclude anche le possibilità lavorative”
Stefano Mugnai, Vicecapogruppo Forza Italia alla Camera e Coordinatore Regione Toscana
Maurizio D’Ettore, Deputato Forza Italia

Arezzo: sciopero lavoratori CUP e sportelli ASL
Il vice capogruppo alla Camera e coordinatore regionale toscano di Forza Italia Stefano Mugnai: “Sciopero lavoratori CUP e sportelli ASL, la Regione Toscana intervenga subito. Non sono ammessi ulteriori disagi in questo momento storico nella sanità”
“Come emerso dalla stampa locale, nelle giornate di ieri ed oggi è stato proclamato uno sciopero dei lavoratori Cup e degli sportelli Asl dal personale delle Aziende e delle Cooperative che gestiscono i servizi esternalizzati di front office per la Usl Toscana sud-est nella zona della provincia di Arezzo.
L’agitazione è determinata dal mancato accordo sui tempi di contrattazione tra le parti: le organizzazioni che si sono aggiudicate la gara per la gestione delle attività di front office, che dovevano subentrare a far data dal 1° luglio 2020, le organizzazioni sindacali ed Estar, che ha gestito il bando di gara.
Tutto questo sta creando enormi disagi a tutti i cittadini, che non possono giustamente tollerare in un momento storico così particolare che si incontrino ulteriori ostacoli quotidiani nella sanità dopo tutti i problemi causati negli ultimi mesi dal Covid-19. “
“La Regione Toscana in un momento come questo anzichè creare queste situazioni, dovrebbe prevenire i rischi ed agire da “collante” fra le parti e dirimere i conflitti.
I cittadini hanno bisogno di servizi funzionanti e rapidi. Spetta alle Istituzioni regionali il compito di risolvere i problemi senza ovviamente crearne di ulteriori ed incomprensibili. Le scene accadute in più parti della Toscana dimostrano che tutto invece è stato inspiegabilmente sottovalutato.
Non è pensabile soprattutto adesso dopo il lockdown che normali servizi quali le prenotazioni, la scelta e revoca del medico, i pagamenti di ticket diventino irraggiungibili per gli utenti.”
Stefano Mugnai, Vicecapogruppo Forza Italia alla Camera e Coordinatore Regione Toscana

Concorso: se verrà scelta Arezzo dovrà slittare
Il vice capogruppo alla Camera e coordinatore regionale toscano di Forza Italia Stefano Mugnai, insieme a Jacopo Apa: “Concorso entro luglio per 13.000 candidati, se sarà scelta Arezzo occorre slittare data”
In Toscana accade anche questo: a cavallo delle elezioni, la Regione si preoccupa di voler indire un concorso al quale inevitabilmente parteciperanno migliaia di persone.
Un tempismo perfetto. – Così in una nota Jacopo Apa capogruppo di Forza Italia e Stefano Mugnai deputato azzurro -.
Abbiamo appreso che attualmente la Regione tiene 2.900 lavoratori in modalità telelavoro da casa e non ci pensa due volte a convocare due sessioni di concorso di tre giorni ciascuna entro le ultime due settimane di luglio. Un totale di 13.000 candidati che hanno presentato la domanda a fronte di 173 posti disponibili.
Se, come spesso accade, la sede prescelta caschi su Arezzo, a questo punto, sarebbe opportuno far slittare la data. Non vogliamo che siano resi vani gli sforzi di tanti cittadini e aziende aretine che stanno dando tutt’ora un contributo importante per tenere testa a questa emergenza pandemica.
La città, ha reagito e sta reagendo da mesi in modo eccellente al Covid19 su tutti i punti di vista: con grande forza e, purtroppo, con molte spese. Scelte calate dall’alto in questo modo e per giunta in prossimità delle elezioni, anche regionali, lasciano perplessi.
Infine alla luce dell’andamento epidemiologico, il cui termine era stato fissato a livello nazionale per il 31 luglio, dovranno essere comunque rispettate tutte le misure anti-contagio.
Sostanzialmente – concludono Apa e Mugnai – prima di discuterne l’opportunità, vorremmo farlo sui tempi ricordando, nello stesso momento, di non abbassare il livello di attenzione.
Stefano Mugnai, Vicecapogruppo Forza Italia alla Camera e Coordinatore Regione Toscana
Jacopo Apa, Capogruppo FI Comune di Arezzo e Coordinatore Comunale

Scapecchi, Arezzo: Musei statali ancora chiusi
Arezzo: Investiamo nel turismo per rilanciare la città. Il Vice Presidente della Provincia di Arezzo di Forza Italia Federico Scapecchi: “Il comune di Arezzo si prepari alla “fase 3”, necessari investimenti a favore della fondazione Arezzo Intour per il rilancio turistico della città”
Arezzo: Baldaccio, per i 5 stelle mancano i posti auto…
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “evidentemente non sono mai entrati nel park Baldaccio dove ci sono 800 posti. Ma in quale città vivono?”
Ma i 5 stelle ci sono mai stati al Baldaccio? – Così in una nota Jacopo Apa capogruppo di Forza Italia, risponde al surreale articolo pubblicato oggi che rileva le critiche del MoVimento 5 Stelle in merito alla scelta dell’amministrazione Ghinelli di collocare “La Casa della Salute” sopra il parcheggio Baldaccio.
Al di là della correttezza della scelta di collocare la Casa della Salute nei locali esterni sopra al parcheggio Baldaccio rappresenta una risposta concreta alla cittadinanza ed alle esigenze di avere un posto facilmente raggiungibile, comodo, ma soprattutto con ampio parcheggio a due passi dalla stazione e in prossimità del centro.
I 5 stelle contestano che la scelta sia sbagliata tra le altre cose “perché non vi sarebbero parcheggi …”. Appunto per questo domando io ai 5 stelle, ma siete mai stati al parcheggio Baldaccio ? Penso proprio di no. Altrimenti vi sareste resi conto che quel parcheggio è dotato di oltre 800 posti.
Il gran numero di parcheggi potranno accogliere gli utenti della Casa della salute in modo agevole comodo e assolutamente economico (Ricordo che si può sostare per l’intera giornata con solo €3). Anche lo stesso Sindaco Ghinelli ha spiegato più volte la descrizione della vicenda.
Il MoVimento 5 stelle fa polemica semplicemente per dare fiato alla bocca.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia Comune di Arezzo
Arezzo, Apa: Agenzie di viaggio, ci uniamo all’appello
Arezzo, Apa: Agenzie di viaggio, ci uniamo all’appello. Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “Il Governo purtroppo, riferito proprio al tutto il comparto turismo, oltre ai famosi “voucher”, non ha fatto nulla di concreto, soprattutto se guardiamo in prospezione”
Arezzo: Investiamo nel turismo per rilanciare la città
Arezzo: Investiamo nel turismo per rilanciare la città. Il Vice Presidente della Provincia di Arezzo di Forza Italia Federico Scapecchi: “Il comune di Arezzo si prepari alla “fase 3”, necessari investimenti a favore della fondazione Arezzo Intour per il rilancio turistico della città”
Bekaert: risposta alla lettera aperta dei lavoratori
Bekaert: risposta alla lettera aperta dei lavoratori. I deputati di Forza Italia Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore: “appare necessaria la massima prudenza e senso di responsabilità quando si ipotizzano soluzioni che prefigurano, ad esempio, la ricapitalizzazione finanziata con i tfr dei lavoratori”
Arezzo: Necessario potenziare TPL coinvolgendo i privati
Arezzo: Necessario potenziare TPL coinvolgendo i privati. Il Vice Presidente della Provincia di Arezzo con delega al trasporto pubblico locale di Forza Italia Federico Scapecchi: “La Regione si faccia carico del problema e operi con coraggio, coinvolgendo le province, per aiutare il sistema di trasporto pubblico a non collassare”
Arezzo: approvate le linee guida per la ripartenza
Arezzo: approvate le linee guida per la ripartenza. Il Consigliere comunale di Arezzo Federico Scapecchi (Forza Italia): “I conti dovranno restare in equilibrio e per dare attuazione alle nuove priorità servirà un grande lavoro da parte di tutti gli assessori e di tutti gli uffici”
Centrodestra Arezzo: misure urgenti predisposte
Centrodestra Arezzo: misure urgenti predisposte. I capigruppo di maggioranza al Comune di Arezzo Apa (Forza Italia), Andreani (Lega), Carlettini (Fratelli d’Italia), Bonacci (OraGhinelli), Bertini (Misto) : “predisponiamo misure urgenti a sostegno di famiglie ed imprese in un atto al sindaco Ghinelli nel prossimo consiglio comunale”
Arezzo, Apa: Pd a corto di notorietà
Arezzo, Apa: Pd a corto di notorietà. Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “In questi momenti il buonsenso e la collaborazione dovrebbero farla da padrona, ma a sinistra non è così, purtroppo”