Borchi: votare Forza Italia, restituire dignità alla Toscana
Il coordinatore provinciale vicario di Prato di Forza Italia Gabriele Borchi: “Votare Forza Italia significa restituire dignità al Popolo Toscano, tornare a far crescere la nostra Regione da troppo tempo vittima dei legacci imposti dal sistema clientelare della sinistra degli ultimi 50 anni”
Penso che sia stata e sarà fino alla fine una campagna elettorale particolare: il voto a Settembre, il Referendum, le alleanze e le non alleanze, i “dietrofront”… Senza contare che il tutto si svolge nel bel mezzo di una emergenza sanitaria di cui (purtroppo) ancora oggi, a distanza di mesi, non sono perfettamente chiare le conseguenze e le soluzioni.
Qualche punto fermo però c’è. Qualche consapevolezza in più.
Prima su tutte: gli alfieri dell’impegno e fustigatori dei malcostumi nostrani pentastellati, si sono rivelati incompetenti, supponenti e recidivi negli errori (non necessariamente in quest’ordine). Errori a cui vorrei attribuire l’attenuante dell’impreparazione, ma che al tempo stesso non mi sento di concedere perché non posso accettare che coloro che si propongono alla gestione della Cosa Pubblica ed alla guida del Paese non abbiano non solo le necessarie competenze ma manchino anche dell’umiltà necessaria ad imparare ciò che non conoscono.
Hanno tolto dignità alle Istituzioni nel tentativo di esautorare il Parlamento ed eliminare lo Stato di Diritto. Non parliamo poi del loro cavallo di battaglia: la trasparenza. Un esempio su tutti fa riflettere sul vero spirito che anima i 5 Stelle. Vi pare normale che, in un Paese democratico, il Ministro dell’Istruzione in carica possa partecipare ad un concorso pubblico, organizzato e gestito dal proprio Ministero, per diventare Preside scolastico? E’ un po’ come se il Ministro dell’Interno in carica partecipasse ad un concorso per diventare Prefetto o Questore!
Abbiamo poi assistito all’esplosione del “fascismo rosso”. Le violente aggressioni, non solo verbali, agli esponenti dei partiti avversari al pensiero di sinistra sono all’ordine del giorno. Aggressioni che sono conseguenza dell’esaurimento delle argomentazioni alla base del confronto politico. Il Partito Democratico, per oltre 20 anni, ha fondato il proprio programma sull’anti-berlusconismo, dimenticandosi dei temi del lavoro, dell’economia, della scuola, della sanità, del sociale ed anche delle proprie radici storico-filosofiche.
Nel momento in cui il nostro Presidente è stato costretto (ormai è chiaro a tutti con quali metodi) a defilarsi dalla scena politica nazionale, ecco che la mancanza di ideali e di progettualità ha trasformato l’anti-berlusconismo in un antistorico “Fronte di liberazione dal fascismo”.
Durante le settimane di campagna elettorale non ho ascoltato una proposta, un progetto, un’idea o anche solo un’intuizione per lo sviluppo della nostra Regione da parte del candidato presidente del PD e della sua coalizione. Ho però sentito ripetuta la solita filastrocca “…votate noi perché altrimenti governeranno loro…”. Punto.
Un po’ come per l’attuale Governo: l’unico collante che riesce a tenere insieme le variegate anime della maggioranza è il non far vincere “gli altri”. Ragionamento che, democraticamente parlando, potrebbe avere anche dei rilievi di anticostituzionalità. Ma questo è tutto un altro discorso.
Votare Forza Italia il 20 e 21 Settembre prossimi è l’unica strada per mantenere e rafforzare quello spirito liberale senza il quale il centrodestra non avrebbe ragion d’essere. Noi siamo abituati a fare la politica “difficile”, pragmatica, progettuale e concreta al tempo stesso che mal si addice agli slogan lanciati sui social. Siamo abituati a stare in mezzo alla gente. Il nostro è un partito composto da imprenditori, liberi professionisti, commercianti, artigiani, dipendenti privati e pubblici come anche di semplici cittadini impegnati nel sociale e nel volontariato. Persone che hanno quel fondamentale contatto personale e diretto con le realtà quotidiane e la società in generale.
Votare Forza Italia significa restituire dignità al Popolo Toscano, tornare a far crescere la nostra Regione da troppo tempo vittima dei legacci imposti dal sistema clientelare della sinistra degli ultimi 50 anni.
Votare Forza Italia significa dare voce ai cittadini moderati, stanchi dei dibattiti televisivi fondati esclusivamente sulle offese e sulla demonizzazione del nemico politico.
Votare Forza Italia significa votare l’esperienza, le capacità e la competenza.
Gabriele Borchi – Coordinatore provinciale vicario Forza Italia Prato
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