Benedetti: Riaprire il Centro Congressi di Marina di Massa
Il Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti: “Benedetti: Riaprire il Centro Congressi di Marina di Massa”
La Sala Centro Congressi di via San Leonardo a Marina di Massa, unico Centro Congressi del territorio comunale di proprietà della Provincia di Massa Carrara, è ormai chiusa a chiave da ben 9 anni e nel frattempo si sono succeduti tre Presidenti, Angeli, Buffoni ed attualmente Gianni Lorenzetti, che fino ad oggi sono riusciti solo a fare promesse di riapertura alla popolazione, senza, peraltro mai mantenerle.
Già nel 2012 l’ Amministrazione Provinciale, sotto la gestione di Osvaldo Angeli, approvò il progetto preliminare per i lavori necessari ad ottenere il certificato di prevenzione incendi e di manutenzione straordinaria dell’immobile con tanto di affidamento di incarico a professionisti esterni per circa 30.000,00 euro.
Nel 2014 il Presidente Narciso Buffoni, si impegnò a restaurare la struttura entro la fine dell’anno, ma come per sua abitudine, la promessa fu vana ed il Centro Congressi continuò a restare chiuso.
Nell’anno 2015 l’ Amministrazione Provinciale dichiarò che il centro sarebbe stato riaperto a breve, ma all’arrivo del nuovo Presidente Gianni Lorenzetti , la struttura continuò a rimanere chiusa e paradossalmente lo è ancora a distanza di nove anni ( 2011-2020 ), con la differenza che Lorenzetti il 6 marzo 2019 fece anche l’inaugurazione, senza poi riaprirla al pubblico ( Sic !!! ). Insomma, una grande presa in giro per la cittadinanza tutta, se si pensa all’importanza strategica di questa struttura che sorge in piena zona turistica e vanta una sala plenaria da 250 posti a sedere, dotata di altre quattro salette in grado di ospitare dalle 20 alle 70 persone.
E’ vero che attualmente ci troviamo in era Covid-19 con tutte le restrizioni del caso, ma ciò non può e non deve incidere sulla normale attività degli enti pubblici, che devono comunque continuare ad operare, anche come in questo caso, su progetti a medio e lungo termine, anzi, questo tragico momento storico, può diventare una opportunità di lavoro in più, proprio come sta facendo il Comune di Massa che, nonostante, tutte le problematiche legate all’emergenza non ha mai smesso di effettuare interventi pubblici.
Nella nostra città attualmente l’unica sala messa a disposizione, prima dell’emergenza, per svariate iniziative sociali, culturali ed istituzionali, è quella del Consiglio Comunale e per il resto non esistono altre strutture pubbliche, escluso Villa Cuturi che, ovviamente, ha problemi di spazio, in grado di soddisfare le tante richieste che pervengono da soggetti privati, associazioni, cooperative, professionisti e quant’altro, alle quali io non riesco e non posso concedere sempre la sala consiliare, destinata principalmente agli usi legati all’attività amministrativa e dei Consiglieri Comunali.
Esiste poi, un problema di non poco conto, relativo alle certificazioni finora ottenute, ma che in caso di ulteriore allungamento dei tempi di riapertura, potrebbero scadere con un evidente danno alle casse pubbliche, legato principalmente ai quattrini dei cittadini che sono stati investiti per mettere a norma la struttura, roba da Corte dei Conti, alla quale io in tal caso mi rivolgerò.
Dobbiamo allora chiederci che cosa si deve fare per riaprirla, oppure da chi dipende l’iter per arrivarci e la risposta è alquanto semplice e scontata : La stessa dipende esclusivamente dal “ buon senso “ del Presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, con il quale il Comune di Massa aveva fatto un accordo per la gestione, accordo fino ad oggi inatteso dallo stesso Presidente, il quale continua a rinviare, senza motivazioni apparentemente plausibili, la stesura di una convenzione che permetta appunto al Comune di ridare alla città una boccata di ossigeno in termini culturali, sociali e di aggregazione.
Credo che l’attuale Presidente della Provincia, farebbe meglio a riflettere seriamente e dignitosamente sulla questione e ad attivarsi in modo da mettere il Comune nella condizione di gestire il Centro, altrimenti, oltre il danno ci sarà anche la beffa e l’ Amministrazione Provinciale ne dovrà rispondere in prima persona di fronte agli elettori e soprattutto alla Corte dei Conti.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia
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