Covid, Prato: record contagi, 20% da stranieri
Covid, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Prato record di contagi, 20% da stranieri. Sindaco Biffoni attivi tracciamento cittadini stranieri. Utilizzi i 200 agenti polizia municipale in accordo con prefettura per fare controlli a tappeto nelle case. Fermiamo questo mega focolaio pratese purtroppo prevedibile!”
Il contagio è nelle fabbriche. «Ci sono le evidenze scientifiche, i numeri sono chiari e la mappa delle infezioni lo conferma» queste le affermazioni apparse sulla stampa di Renzo Berti, Direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl Toscana Centro. La provincia di Prato risulta avere il tasso peggiore di tutta Italia nonostante sia da settimane in zona rossa.
Ma da dove nasce questa situazione così negativa? Il fatto che oltre il 20% dei contagi della provincia pratese sia di cittadini stranieri è uno dei dati che hanno convinto l’Asl : «Si tratta di una differenza grande rispetto all’anno scorso, quando con i luoghi di lavoro chiusi la comunità cinese, ad esempio, non aveva contagi», così sentenzia il direttore del dipartimento di Prevenzione senza lasciare spazio ad interpretazioni .
E’ quindi evidente a tutti meno che al Sindaco Matteo Biffoni che l’origine di questo caos Covid-19 nasce fra i cittadini stranieri ed irregolari, i quali con tutta evidenza essendo abusivi ed inesistenti per lo Stato Italiano, non si presentano mai in ospedale nè si sottopongono ad un tampone.
Occorre che il Sindaco rapidamente anzichè dilettarsi in inutili dirette facebook specchiandosi in un mondo virtuale, subito attui un tracciamento di tutti i cittadini stranieri presenti a Prato, andando casa per casa impiegando gli oltre 200 agenti della Polizia Municipale insieme agli uomini della Polizia e dei Carabineri grazie ad accordi di stretta collaborazione con il Prefetto di Prato.
Non si può perdere altro tempo se non vogliamo creare un mega focolaio!
Finalmente sta venendo fuori la verità, ovvero le cause del perché Prato ha il più alto numero di contagi: le difficoltà nel tracciamento degli stranieri, tra cui anche i cinesi. Quando Noi di Forza Italia si segnalava a Biffoni sia la necessità di controllare nei capannoni occupati da lavoratori stranieri sia con relativi video l’andirivieni di cittadini orientali con pullman in pubblici parcheggi e si chiedeva un controllo degli stessi, ha sempre fatto “orecchie da mercante”. Le prime segnalazioni risalgono già a qualche mese fa, quando ho fatto interrogazione parlamentare al ministro degli interni senza nessuna risposta.
L’ultima segnalazione è stata fatta una decina di giorni fa e ad una domanda di una cittadina, Biffoni ha quasi giustificato questo arrivo inconsueto, rispondendo che forse arrivavano “per motivi di lavoro”. Ma per favore Sindaco ma chi vuole prendere in giro? Solo supposizioni e mai certezze senza fare un controllo. E adesso caro Biffoni come la mettiamo?
Non può bastare il lavoro del gruppo di ispettori della Regione che viene annunciato in queste ore. Qua serve un intervento forte imposto dalla forza pubblica anche e soprattutto per scoprire tutti gli abusivi che esistono su Prato. Basta agire con i guanti di velluto! Serve fare controlli a tappeto non a campione o di mera scena !
Dopo quanto denunciato dal Direttore Berti in qualità di Responsabile regionale per igiene e sanità (su indicazione del PD) Biffoni è obbligato ad agire non solo a parole, ma con azioni dure per fare immediatamente una mappatura con visita anche di tutti i luoghi di lavoro per tracciare le presenze ed eventualmente casi di contagi non denunciati e lavorare immediatamente ad un Piano Vaccini specifico per tutti gli immigrati e gli irregolari.
Lo ha detto chiaro sempre Berti non Forza Italia: “A Prato però abbiamo un problema in più: la scarsa collaborazione dei contagiati, in particolare quando si tratta di persone di origine straniera.”
Cosa aspetta Biffoni ad agire? Ha forse paura di portare alla luce altri problemi? Il buonismo della sinistra ha fallito in città! Basta prendersi gioco dei pratesi.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato
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