Massa, piscina comunale: Questa gestione non va bene
Massa, piscina comunale: Questa gestione non va bene
Il Coordinatore Comunale di Forza Italia Domenico Piedimonte: “sarebbe doveroso verificare se e quali uffici dirigenziali non abbiano debitamente e puntualmente informato la nostra nuova amministrazione delle problematiche che si stavano trascinando nell’impianto a discapito dell’utenza e del bene pubblico che rappresenta”
Esprimiamo solidarietà a tutti i lavoratori della piscina comunale che oggi, pubblicamente, hanno evidenziato le loro sofferenze economiche dovute alla chiusura dell’impianto. Chiusura dovuta in primis a questa tragica pandemia che ha messo a nudo il fragile sistema di rete di aiuti agli italiani rimasti improvvisamente senza reddito. Una chiusura che ha, tra l’altro, coinciso con lo scadere delle proroghe concesse alla gestione della Sport Management.
Una gestione, però, che non ha trovato pienamente soddisfatto il nostro partito sia dal punto di vista di alcuni servizi erogati all’utenza, sia per la manutenzione ordinaria. Quest’ultima ha lasciato alquanto perplessi i dirigenti locali di Forza Italia, i quali a febbraio di quest’anno hanno eseguito un sopralluogo nell’impianto. Sopralluogo che mirava a verificare di persona, capire come poter superare le criticità rilevate da alcuni utenti e finalizzare la stesura del nuovo bando di affidamento.
Forza Italia si chiede: ma se con un ennesimo atto dirigenziale la Sport Management avesse ottenuto l’ennesima proroga, è vero che l’impianto avrebbe avuto la piscina esterna chiusa durante l’estate? Sarebbe rimasto chiuso poiché in alcuni punti il fondo vasca perde acqua a causa della rottura (documentata con nostre foto) di alcune piastrelle? E’ vero che l’avrebbero tenuta chiusa anche perché 2 su 4 delle condutture di riempimento sono rotte e GAIA, dopo aver assorbito (redistribuendoli sulla collettività? E quanti metri cubi? E per quale importo?) il costo dello spreco attribuendolo ad una perdita occulta, gli ha tagliato la fornitura?
E’ altrettanto vero che nel bando di assegnazione del 2015 si parlava espressamente di “ mantenere le tubazioni che si sarebbero usurate nel tempo”?
Dalle interviste effettuate agli utenti presenti durante il nostro sopralluogo, è emerso che le docce da mesi/anni spesso erogano acqua fredda. Il responsabile della struttura ce lo ha motivato come un problema di caldaia e di pressione che a volte non malfunziona. Ma il risultato è stato comunque un disservizio. E siamo quasi certi che davanti ad una continuità temporanea del gestore anche questo problema sarebbe stato irrisolto perché non ci illudiamo che ciò che non era stato fatto anni prima venissi fatto in regime di ‘prorogatio’.
Crediamo che il problema dei soffitti ammuffiti ed ammalorati, quelli di alcune parti elettriche negli spogliatoi ad altezze da verificare non sarebbero stati risolti con l’ennesima proroga. Anche perché il gestore avrebbe avuto l’obbligo del rifacimento di intonaci.
Senza continuare ad entrare troppo nello specifico, sottolineiamo che anche gli orari di apertura delle segreteria (necessaria all’ingresso in piscina dei non abbonati) secondo noi non erano conformi a quanto scritto nel bando che si sono aggiudicati nel 2015.
Inoltre, sia la carente illuminazione esterna che la pulizia intorno allo stabile lasciava molto a desiderare; una mancato decoro che tra la casetta di guardianaggio e la piscina esterna rasenta una vera indecenza. Tra la struttura ed il cancello esterno (lato viale Roma) c’è pochissima luce. Solo 2 o 3 pali dell’illuminazione e non tutti accesi. La piscina esterna, seppur chiusa, è accessibile da chiunque ed è pericoloso.
Le piscine sono ancora chiuse in tutto il Belpaese e Forza Italia solidarizza con i lavoratori del settore che stanno vivendo grosse difficoltà economiche e che non hanno una forma di sostegno. Però è altrettanto vero che un nuovo bando che dia ai cittadini il giusto e pieno servizio è urgente e doveroso.
Come sarebbe doveroso verificare se e quali uffici dirigenziali non abbiano debitamente e puntualmente informato la nostra nuova amministrazione delle problematiche che si stavano trascinando nell’impianto a discapito dell’utenza e del bene pubblico che rappresenta. Problematiche che, secondo il bando di aggiudicazione del 2015, dovevano essere rilevate con “visite periodiche semestrali”. Uffici ai quali era d’obbligo da parte del gestore fornire documentazione attestante la pulizia aspiratori semestrale e le prove di laboratorio sulle acque semestrale.
Massa, piscina comunale: Questa gestione non va bene
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa
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